Regia di Jo Baier. Un film Da vedere 2011 con Bruno Ganz, Elio Germano, Erika Pluhar, Andrea Osvárt, Nicolò Fitz-William Lay. Titolo originale: Das Ende ist mein Anfang. Genere Drammatico, – Germania, Italia, 2011, durata 98 minuti. Uscita cinema venerdì 1 aprile 2011 distribuito da Fandango. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,10 su 14 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Tiziano Terzani (1938-2004) si è ritirato con la moglie Angela in una casa isolata sull’Appennino tosco-emiliano. Malato di tumore, serenamente pronto a morire, chiede al figlio Folco, che non vede da anni, di raggiungerlo: gli vuole raccontare la sua vita e il senso che è riuscito a darle. Folco passa con lui 3 mesi. E nel 2006 pubblica il libro La fine è il mio inizio . Scritto da Folco e dal produttore Ulrich Limmer, girato (Cinemascope: Judith Kaufman) nella stessa casa di Terzani a Orsigna (PT). Senza flashback, consiste nel dialogo tra Ganz e Germano e, in piccola misura, con Angela, ai quali si aggiungono verso la fine la sorella di Folco, Saskia, con il piccolo Novi. Cinema di parola, dunque, film d’attori, sulla base di uno script rischioso e, in un certo senso, senza precedenti. Quella di Ganz è una interpretazione fuori dal comune. L’ha doppiato Luca Biagini, ma rimane intatto il modo con cui recita, con tutto il corpo, quello “che sta per lasciare”. Non gli sta dietro, nel suo difficile ascolto attivo, ma anche negli scontri umorali col padre, il duttile Germano, il migliore attore italiano della sua generazione. È il 1° film del bavarese Baier distribuito in Italia (Fandango). Si è messo al servizio della sceneggiatura e degli attori.