Category: Ugo Tognazzi


My Friends (film) - Wikipedia

Un film di Mario Monicelli. Con Ugo Tognazzi, Philippe Noiret, Gastone Moschin, Duilio Del Prete, Adolfo Celi. Commedia, durata 140 min. – Italia 1975. MYMONETRO Amici miei * * * * - valutazione media: 4,23 su 59 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Quattro amici sui cinquanta (qualcuno arrivato nella professione, qualcun altro ormai in disarmo, ma tutti con una voglia matta di rimanere giovani, di vivere una vita picaresca come da ragazzi) ogni tanto lasciano le rispettive occupazioni e si radunano per le “zingarate” (vagabondaggi, scherzi feroci, ragazzate). Finché uno di loro muore (anche se la moglie crede fino all’ultimo che si tratti di una beffa dell’incorreggibile personaggio). Mario Monicelli riprende un soggetto che il povero Pietro Germi non aveva fatto in tempo a realizzare e lo traduce in immagini con l’abilità che gli è propria. Un bel film con notevoli interpretazioni, tra cui anche Bernard Blier in una macchietta di credulone molto divertente.

Amici miei (1975) on IMDb

Un film di Giorgio Simonelli. Con Ugo Tognazzi, Abbe Lane, Lauretta Masiero, Maurizio Arena. Comico, b/n durata 90′ min. – Italia 1958. MYMONETRO Marinai, donne e guai * 1/2 - - - valutazione media: 1,92 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Quattro marinai di un cacciatorpediniere italiano, in libera uscita a Barcellona, si mettono nei guai in cerca di sottane. È il peggiore dei 4 film interpretati da U. Tognazzi nel 1958: una commediola militar-musicale che sfrutta fino all’inverosimile l’impianto rivistaiolo.

Marinai, donne e guai (1959) on IMDb

Il magnifico cornuto - CineuropaUn film di Antonio Pietrangeli. Con Gian Maria VolontéClaudia CardinaleUgo TognazziBernard BlierSalvo Randone.  Commediab/n durata 124 min. – Italia 1964.MYMONETRO Il magnifico cornuto * * * - - valutazione media: 3,13 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Andrea Artusi (Tognazzi), dopo aver sperimentato con un’amante la facilità con cui una moglie può tradire il marito, comincia ad essere assillato dal fatto che anche sua moglie Maria Grazia (Cardinale) possa essergli infedele. La sua ossessione esaspera la donna a tal punto che, pur essendo fedele, rivela al marito il nome del presunto amante. Andrea, furioso, si precipita alla ricerca dell’adultero e rimane ferito in un incidente d’auto. Ricondotto a casa, l’uomo avrà superato la sua ossessione, ma proprio allora la moglie inizierà a tradirlo, intrecciando una relazione con il medico.

The Magnificent Cuckold (1964) on IMDb

Porcile - Film (1969)Un film di Pier Paolo Pasolini. Con Ugo Tognazzi, Franco Citti, Jean-Pierre Léaud, Ninetto Davoli, Pierre Clémenti. Drammatico, durata 98′ min. – Italia 1969. MYMONETRO Porcile * * * - - valutazione media: 3,10 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

S’alternano, in montaggio parallelo con convergenza finale, 2 storie, l’una a far da specchio all’altra: l'”apocalittica” o arcaica e la “tedesca” o moderna. In una un giovane (P. Clementi), disperato divoratore di farfalle, serpenti e carne umana che vaga per i campi desolati di un vulcano (l’Etna) è gettato dalla società in pasto alle belve; nell’altra il malinconico erede (J.-P. Léaud) di una dinastia industriale che non vuole obbedire, ma non sa disobbedire, è divorato dai porci per i quali prova un’attrazione fisica. La 1ª ha il cupo e chiuso orrore di una saga di tensione epico-lirica; la 2ª è in chiave ironico-satirica con cadenze di operetta morale. L’una è consegnata a un violento silenzio, rotto da grida, lamenti, rumori; l’altra s’affida alla parola in un fitto e caustico dialogo, persino in couplets dalle rime baciate. Morale della favola: la società organizzata è un porcile in cui si ripete storicamente la tendenza (necessità) a distruggere i propri figli ribelli o indifferenti che si rifiutano di accettare l’ordine costituito.

Porcile (1969) on IMDb

La bambolona (1968) - IMDbUn film di Franco Giraldi. Con Ugo Tognazzi, Lilla Brignone, Isabella Rei, Filippo Scelzo. Commedia, durata 107′ min. – Italia 1969. MYMONETRO La bambolona * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La vita di un avvocato romano scapolo è sconvolta dall’improvvisa passione per una formosa popolana che sotto un’apparente apatia nasconde le unghie di una rapacità programmata. Da un romanzo di Alba De Cèspedes il sottile Giraldi ha cavato una commedia di costume che, tra le righe di un intrigo beffardo, cela un’amarezza autentica. La Rei tiene testa a Tognazzi.

La bambolona (1968) on IMDb

Locandina Bertoldo, Bertoldino e CacasennoUn film di Mario Monicelli. Con Ugo Tognazzi, Maurizio Nichetti, Lello Arena, Alberto Sordi, Jole SilvaniCommedia, durata 115′ min. – Italia 1984. MYMONETRO Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno * * 1/2 - - valutazione media: 2,85 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

3° film ispirato al popolare personaggio di Giulio Cesare Croce (1550-1609), il villano (scarpe grosse e cervello fino) che, alla corte di re Alboino, dà lezione e rischia la vita. Come spasso, è modesto. Come moralità, è innocuo, senza grinta né irriverenza. Come favola, non ha scatti né voli nell’immaginario. Brancaleone è lontano. La recitazione, un minestrone di dialetti. Lello Arena è il migliore.

 

Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (1984) on IMDb

Regia di Vittorio Caprioli. Un film con Ugo TognazziVittorio CaprioliMaurice RonetJenny TamburiFelice MusazziCast completo Genere Drammatico – Italia1970durata 103 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un ex ballerino omosessuale ha solo due consolazioni: la figlia adottiva e i momenti in cui egli si traveste con sontuosi abiti femminili e si fa chiamare Madame Royale, durante festicciole con gli amici. Un giorno la figlia finisce nei guai e un losco commissario promette al ballerino di proscioglierla se egli accetterà di diventare spia della polizia. Il poveretto acconsente e viene eliminato dalla malavita.

Splendori e miserie di Madame Royale (1970) on IMDb

Regia di Camillo Mastrocinque. Un film con Nino ManfrediUgo TognazziWalter ChiariFranca ValeriAlberto BonucciDolores PalumboCast completo Genere Comico – Italia1962durata 90 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un discreto film comico a episodi basato sui moderni mezzi di trasporto e sui loro guidatori. 

I motorizzati (1962) on IMDb

Regia di Ugo Tognazzi. Un film con Ugo TognazziOlga VilliTina LouiseFranca BettojaRiccardo GarroneMarco FerreriCast completo Genere Drammatico – Italia1967durata 113 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,20 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Afflitto da un piccolo disturbo, industriale entra in una clinica di lusso per esami. I controlli, invece, non finiscono mai. Di piano in piano, in salita, finisce al settimo dove lo aspetta la “commare secca”. È il vero esordio nella regia di Tognazzi che prende lo spunto da un bel racconto di Dino Buzzati ( Sette piani ), circondandosi di parenti e amici tra cui la Bettoja e Ferreri. Bella pulizia, qualche invenzione azzeccata. Dallo stesso racconto l’autore cavò Un caso clinico , messo in scena nel 1953 al Piccolo Teatro di Milano.

 Il fischio al naso
(1967) on IMDb

Regia di Pietro Germi. Un film con Ugo TognazziStefania SandrelliGigi BallistaRenée LongariniAttilio DottesioCast completo Genere Commedia – Italia1966durata 100 minuti. – MYmonetro 2,93 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La vita privata del violinista Sergio Masini è complicata: ha moglie con tre figli e due amanti. Il tremendo carosello di prove d’amore e di conti da pagare lo stronca. Dopo Signore e signori (1965), Germi inaugura la serie delle commedie della bontà. Lontanamente ispirato alle vicende di Vittorio De Sica, il suo è il ritratto di un santo della poligamia che vorrebbe benedetta dalla Chiesa e dallo Stato. Commedia troppo compassata, senza artigli, priva di un vero finale, con un Tognazzi bravo come al solito ma fuori parte.

 L'immorale
(1967) on IMDb
La Proprietà Non È Più Un Furto: Amazon.it: Bucci,Nicolodi, Bucci,Nicolodi:  Film e TV

Regia di Elio Petri. Un film con Mario ScacciaUgo TognazziFlavio BucciDaria NicolodiSalvo RandoneGigi ProiettiCast completo Genere Commedia – Italia1973durata 126 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il giovane bancario Total (Bucci), marxista-mandrakista e allergico al denaro, si licenzia e decide di colpire un ricco macellaio (Tognazzi), prototipo del ladrocinio organizzato, in quel che ha di più caro: la proprietà. Dopo avergli inutilmente spiegato che i ladri veri e i ladri del commercio sono i due pilastri su cui poggia l’umano consorzio e che abolirli vorrebbe dire l’anarchia, il macellaio lo strangola. Storia di una persecuzione e apologo grottesco in chiave espressionista-brechtiana “sulla nascita della disperazione in seno alla sinistra” (E. Petri), il film segna il passaggio del regista, autore della sceneggiatura con Ugo Pirro, a quella fase catastrofica, apocalittica e quaresimale che sarà accentuata in Todo modo (1976). “Sfocia in un nullismo che sfiora l’onda scettica di uno Swift senza concederci il bene di una breve sponda non bagnata, non inquinata da un senso di impotenza e di vuoto” (P. Bianchi). Troppo cupo, piuttosto isterico nella constatazione di un fallimento, privo di ironia e di gioia nel gusto della trasgressione. Notevoli la fotografia livida e deformante di Luigi Kuveiller e il concertato dagli interpreti.

Locandina Il maestro e Margherita

Un film di Aleksandar Petrovic. Con Ugo TognazziMimsy FarmerVelimir ‘Bata’ ZivojinovicAlain CunyLjuba Tadic. continua» DrammaticoRatings: Kids+16, durata 100 min. – Italia 1972.

Coproduzione Italo-Russa, diretta da A.Petrovic, che scrisse anche al sceneggiatura insieme a Barbara Alberti, il film è la trasposizione cinematografica del romanzo di Bulgakov, pubblicato postumo. Il protagonista è lo scrittore N. Maxudov, interpretato da uno splendido Tognazzi , al massimo della sua forma espressiva. Lo scrittore ha portato a termine una commedia ispirata ai Vangeli e  fervono i preparativi e le prove per la prima rappresentazione in teatro: ma visto e considerato che il tutto si svolge nell’ Unione  Sovietica , pochi anni dopo la Rivoluzione Bolscevica, la cosa prenderà delle pieghe perniciose ed inaspettate. Lo scrittore troverà delle resistenze se non addirittura dell’ostracismo da parte delle autorità competenti, a causa delle tematiche affrontate, in particolar modo le sentenze emanata de Gesù Nazareno, protagonista della piece teatrale, riguardanti la violenza intrinseca del Potere, metteranno lo scrittore in cattiva luce , prima di fronte alla sua stessa categoria e poi di fronte all’opinione pubblica , i colleghi, gli spettatori ed i cittadini sovietici. Inizia per lui il declino, voluto e programmato dalle autorità , coadiuvate dai tanti individui che lo circondavano e si dichiaravano suoi amici, per poi approfittare del momento di difficoltà per rimpiazzarlo. Le difficoltà diventano insormontabili; ormai lontano da tutto e preda di una serena e lucida disperazione, al culmine delle avversità , incontra la giovane Margherita, sincera e limpida come un creatura ultraterrena. Il suo amore lo rende più forte, ma oltre lei nessuno è più al suo fianco.

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Locandina Questa specie d'amore

Un film di Alberto Bevilacqua. Con Ugo TognazziEvi MaltagliatiJean SebergAngelo InfantiEwa Aulin. continua» Drammaticodurata 108 min. – Italia 1972

Federico e Giovanna, una coppia in crisi: lui è figlio di un onest’uomo che ha provato le persecuzioni dei fascisti per le sue idee di libertà e giustizia, lei, figlia di un industriale ricchissimo, è superficiale e viziata. Quando Federico cerca rifugio nella casa paterna, Giovanna lo segue: il contatto con quel mondo fatto di cose e sentimenti autentici, ben diverso da quello vuoto e formale nel quale è vissuta, la fa riavvicinare al marito. Anche Federico riaccostandosi al padre, ha ritrovato la dignità che aveva perso mettendosi al servizio del suocero.

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Risultati immagini per I Tromboni di Fra Diavolo

Regia di Giorgio Simonelli. Un film con Ugo TognazziRaimondo VianelloFrancisco RabalMoira OrfeiAlberto BonucciGermán CobosCast completo Genere Commedia – Italia1962durata 99 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 Valutazione: 2,50 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Nel regno dei Borboni i francesi stanno cercando di completare il controllo della situazione con l’aiuto di alcuni militari della Repubblica Cisalpina. Al comando c’è il marchese tenente Salimei che ha alle sue dirette dipendenze il sergente Visigato. Nell’area campana il personaggio simbolo della resistenza è il bandito Fra Diavolo, capace di incursioni tanto imprevedibili quanto ricche di teatralità. Quando il colonnello Chamonix decide di inseguire Fra Diavolo per catturarlo il castello dei baroni Forzano, che costituiva il presidio delle forze occupanti, viene affidato al controllo di Salimei.
Michele Arcangelo Pezza detto Fra Diavolo entrò nella mitologia popolare come difensore dei poveri contro l’oppressione delle forze franco-savoiarde tanto che Victor Hugo giunse a definirlo come un personaggio tipico “il brigante-patriota, l’insorto legittimo contro l’invasore”. La sua fama lo fece diventare il protagonista non solo dell’opéra comique di Scribe “Fra Diavolo, ou l’hôtellerie de Terracine” ma anche di numerosi film il più famoso dei quali vede protagonisti Stan Laurel e Oliver Hardy (Fra Diavolo di Hal Roach e Charles Rogers).

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Risultati immagini per I Viaggiatori della Sera

Un film di Ugo Tognazzi. Con Ugo TognazziOrnella VanoniRoberta PaladiniLeonardo BenvenutiWilliam Berger. continua» Drammaticodurata 130 min. – Italia, Spagna 1979. – VM 18 –MYMONETRO I viaggiatori della sera 

In un immaginario futuro, i giovani al potere hanno ideato una maniera indolore per sbarazzarsi di coloro che, raggiunta la mezza età, stanno diventando un aggravio per le casse dello Stato e un peso morto per le famiglie. Si organizza una specie di vacanza e, tra una festa e l’altra, si mette in palio una crociera per un viaggio senza ritorno… “Orso Scoppiato”, soprannome di un ancora arzillo disc-jockey cinquantenne, parte con la moglie Nichi per un soggiorno forzato in un modernissimo villaggio turistico, dove, alternando attimi di gioia spensierata a momenti di cocente umiliazione (Nichi intreccia un flirt con un inesausto dongiovanni), scopre, alla fine, il tranello che si cela dietro l’apparente allegria degli inservienti. Gli ospiti suoi coetanei cominciano a mano a mano a sparire sorteggiati per un misterioso viaggio in mare e “Orso Scoppiato” sapendo di dover fare la stessa fine tenta la fuga con la complicità di una sorvegliante. Ma tutto si risolve in tragedia.
Ispirandosi all’omonimo romanzo di Umberto Simonetta, Ugo Tognazzi gioca la carta della regia cinematografica con l’intenzione di imbastire una commedia amara e grottesca proiettando nel futuribile “Esercito della Salute Pubblica” l’insensibilità e il disinteresse della società di oggi verso i problemi della terza età. A giudizio della critica, il film è diseguale, indulgendo su una comicità a volte grossolana che mortifica il drammatico spunto di partenza. Note positive sono la fotografia di Ennio Guarnieri e la prova della versatile Ornella Vanoni. Distribuito in Spagna con il titolo Los viajeros del atardecer.

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Un film di Luciano Salce. Con Monica Vitti, Ugo Tognazzi, Barbara Bouchet, John RichardsonCommedia, durata 110 min. – Italia 1975. MYMONETRO L’anatra all’arancia * * 1/2 - -valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Dalla commedia di William Douglas Home e Marc Gilbert Sauvajon. Due coppie in crociera. Un riccone con l’amante, la moglie del riccone con un giovanotto che lei presenta come il suo bello. Naturalmente la signora vuole riconquistare il consorte, non prima di avergli fatto scontare le sue scappatelle. Il gioco riesce. View full article »

Un film di Dino Risi. Con Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Yvonne Furneaux, Renato Baldini, Ely Galleani. Commedia, durata 103 min. – Italia 1971. MYMONETRO In nome del popolo italiano * * * 1/2 - valutazione media: 3,56 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Un magistrato senza macchia indaga sulla morte di una giovane drogata e risale così a un industriale, il quale tenta con ogni mezzo di ostacolarlo. Mentre la città tripudia per una vittoria calcistica, il magistrato, che ha scoperto la non colpevolezza dell’indiziato, decide di procedere egualmente contro di lui per colpire attraverso l’uomo tutto il marcio di una società irrimediabilmente corrotta. View full article »