Category: Robert De Niro


Locandina italiana BrazilUn film di Terry Gilliam. Con Robert De Niro, Jonathan Pryce, Katherine Helmond, Bob Hoskins, Jim Broadbent Fantastico, Ratings: Kids+16, durata 142′ min. – USA 1985. MYMONETRO Brazil * * * 1/2 - valutazione media: 3,96 su 43 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Lo scarafaggio che, passando sul computer di un ministero, fa sbagliare la lettera di un cognome, è all’origine di tutti i guai che capitano al povero, stralunato funzionario Sam Lowry. Col contributo di Tom Stoppard, Gilliam, uno dei sei Monty Python, ha sfiorato il capolavoro con questa farsa assordante e ridondante che mescola Orwell, Walter Mitty e Kafka con rimandi a Potëmkin, Blade Runner, Casablanca e Stranamore. Ricchezza di invenzioni comiche, fantasioso sfarzo scenografico, spunti parodistici e satirici sulla burocrazia.

Brazil (1985) on IMDb

Locandina Mean Streets - Domenica in chiesa, lunedì all'infernoUn film di Martin Scorsese. Con Robert Carradine, Harvey Keitel, Robert De Niro, Cesare Danova, David Carradine. Drammatico, durata 110 min. – USA 1973. MYMONETRO Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno 

Il fragile Charlie è diviso tra la volontà di fare l’arrampicata sociale con l’aiuto di uno zio mafioso, l’amicizia per il mattocchio Johnny Boy e l’amore per la sua epilettica cugina. Ambientato nella Little Italy di New York con l’affetto di chi la conosce come le proprie tasche, il puntiglio di un antropologo, l’occhio attento al neorealismo italiano e l’estro di un narratore di razza, questo film violento e tenero rivelò il trentenne Scorsese e lanciò De Niro verso Il padrino – Parte II e Novecento .

 Mean Streets - Domenica in chiesa, lunedì all'inferno
(1973) on IMDb
Poster Casinò

Un film di Martin Scorsese. Con Robert De Niro, Sharon Stone, Joe Pesci, James Woods, Frank Vincent. Titolo originale Casino. Drammatico, durata 182′ min. – USA 1995. MYMONETRO Casinò * * * * - valutazione media: 4,01 su 45 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 1973 Sam “Asso” Rothstein, giocatore d’azzardo e pregiudicato, è scelto da una potente famiglia mafiosa di Kansas City come direttore di una casa da gioco di Las Vegas, ma la sua ambizione di diventare un ricco e rispettabile manager è rovinata dalla moglie, avida e infedele, e da un amico gangster dissennato. Geniale miscela di melodramma e film gangsteristico sotto il segno della dismisura: di durata, violenza, nostalgia, ossessioni, nevrosi, formalismi. È la storia di tre individui che oltrepassano i limiti per orgoglio, arroganza, ubriacatura da denaro facile e nella loro caduta, che è anche una cacciata dal paradiso, fanno crollare un impero. Scritto da Nicholas Pileggi che con M. Scorsese aveva già collaborato in Quei bravi ragazzi (1990).

Casino (1995) on IMDb

Regia di Martin Scorsese. Un film Da vedere 1990 con Robert De NiroRay LiottaJoe PesciLorraine BraccoPaul SorvinoFrank AdonisCast completo Titolo originale: Goodfellas. Genere Drammatico – USA1990durata 146 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 4,24 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Cresciuto a Brooklyn, l’italo-irlandese Ray Hill (Liotta) ha una sola aspirazione: diventare un gangster. Ci riesce, ma finirà per denunciare i compagni, rassegnandosi a un’esistenza grigia. Un film sulla mafia gangsteristica italoamericana diverso dagli altri. Con l’occhio impassibile di un antropologo, su una sceneggiatura scritta con Nicholas Pileggi e tratta dal suo romanzo Wise Guys , Scorsese racconta la normalità del delitto al quale non concede nemmeno attenuanti psicologiche o sociali. La morte violenta v’incombe nei modi più efferati, ma in questa storia di piccoli operai del crimine conta la vita quotidiana dei goodfellas : comportamenti e riti familiari, differenze etniche, sottigliezze verbali, rapporti tra famiglia e Famiglia, come lavorano, si vestono, stanno in cucina, si divertono. Come “si fanno”. Non è un romanzo, ma una relazione clinica. Senza lieta fine né catarsi. 6 candidature agli Oscar, vinse J. Pesci, attore non protagonista.

Goodfellas (1990) on IMDb

Locandina Hi, Mom!Un film di Brian De Palma. Con Robert De Niro, Lara Parker, Gerrit Graham, Allen Garfield. Commedia, durata 87′ min. – USA 1970. MYMONzETRO Hi, Mom! * * 1/2 - - valutazione media: 2,68 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Rubin, reduce dal Vietnam, si stabilisce a New York e vuole realizzare un film-verità riprendendo di nascosto ciò che avviene nel palazzo di fronte. Finale dinamitardo. Seguito ideale di Ciao America (1968), questo bizzarro dramma satirico è, nel suo stravagante anticonformismo, un film non riuscito, ma non privo di intelligenti invenzioni come antologia di pratiche voyeuristiche. Per i fans di De Palma.

Hi, Mom! (1970) on IMDb

CIAO, AMERICA! - Spietati - Recensioni e Novità sui FilmUn film di Brian De Palma. Con Robert De Niro, Gerrit Graham, Jonathan Warden Titolo originale Greetings. Commedia, durata 88 min. – USA 1968. MYMONETRO Ciao America * * 1/2 - - valutazione media: 2,87 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tre amici nella New York del 1968. Paul cerca un modo per evitare il Vietnam e una moglie selezionata dal computer. Lloyd, libraio ossessionato dai misteri sull’omicidio di John Kennedy, ricostruisce l’attentato persino quando è a letto con una donna. Jon è un filmaker che ha inventato la “look art”, ovvero spiare ragazze; quando un’amica tarda a spogliarsi, la rimprovera: “è look art, se non si vede niente che look è?” E intanto Lyndon Johnson tuona dalla tv: “L’America che stiamo costruendo diverrebbe una nazioneminacciata se permettessimo la morte della libertà in Vietnam”.
Di libertà (di linguaggio) se ne concede anche il 28enne e debuttante De Palma in questa commedia fra satirico e dissacrante, composta da brevi segmenti narrativi, che ricorda – nel montaggio che spezza le regole tradizionali, nei divertimenti dei tre amici per le vie di New York – la Nouvelle Vague, con citazioni di cinema europeo e punture a un’America paranoica, in cui un reporter di guerra spiega che basta un taglio alla pellicola perché al pubblico arrivi un’informazione addomesticata. Dietro cui è meglio non guardare, come capirà Lloyd. Ciao America si chiude scusandosi per il suo modo di vedere gli Usa. È E’ la beffa finale. Primo film di De Niro, nel ruolo di un guardone ma il regista, nella scena in cui Jon mostra a un’amica il suo progetto – e dietro una ragazza si spoglia – ci conferma che i veri voyeur siamo noi. E lui. Girato in dieci giorni, budget francescano. Orso d’argento a Berlino per De Palma.

Greetings (1968) on IMDb

Locandina Prima di mezzanotteUn film di Martin Brest. Con Robert De Niro, Charles Grodin, Yaphet Kotto, John Ashton, Dennis Farina. Titolo originale Midnight Run. Poliziesco, durata 126 min. – USA 1988. MYMONETRO Prima di mezzanotte * * * - - valutazione media: 3,21 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da quando è stato radiato dalla polizia di Chicago, Jack Walsh si guadagna da vivere come cacciatore di taglie per un garante di cauzioni di Los Angeles. Quando questi gli propone una grossa cifra per recuperare Jonathan Mardukas detto “Il Duca”, ex contabile del gangster Jimmy Serrano al quale ha sottratto quindici milioni di dollari, Jack si mette subito sulle sue tracce e in poco tempo riesce a trovarlo in un appartamento a New York. Solo che il viaggio per riportarlo a Los Angeles si rivela più arduo del previsto: Mardukas ha paura di volare e costringe Jack a utilizzare altri mezzi di trasporto. Inoltre, sulle loro tracce vi è più di una persona: dagli agenti federali che vogliono la collaborazione di Mardukas per arrestare Serrano, ai sicari dello stesso gangster che lo vogliono morto, fino ad un cacciatore di taglie rivale che vuole riscuotere la taglia al posto di Jack.
Nello slang americano, la midnight run che da titolo al film è il modo per chiamare la fuga notturna all’emporio più vicino per saziare gli appetiti fuori orario. Questa idea di un richiamo inconsulto della golosità è anche la chiave per interpretare l’aspetto sostanzialmente godereccio di questa fuga rocambolesca coast to coast. Di tale genere, Martin Brest si è già dimostrato abile chef con il primo Beverly Hills Cop, commedia d’azione che modulava il genere poliziesco in funzione della risata di Eddie Murphy. Ma in Prima di mezzanotte, non è un talento comico a scoprire la fisicità dell’eroe, piuttosto un attore solido e metodico ad adattarsi ai tempi serrati e ai toni leggeri dell’action comedy.
Robert De Niro, che fino ad ora è stato più che altro scultore di personaggi folli e lucidi, spostati e mefistofelici, comunque sempre capaci di accentrare su di loro il baricentro del film, scopre la tradizione del buddy movie e la recitazione di coppia, meno istrionica e più interattiva. Come la formula del genere prevede, il prodotto dell’incompatibilità dei caratteri è direttamente proporzionale al ritmo e alla comicità del film, così che all’immedesimazione dell’ex poliziotto cinico e rabbioso De Niro, Brest sceglie di affiancare la presenza sobria e rasserenante del contabile truffatore ma dal cuore d’oro Charles Grodin. Le loro schermaglie su etica e salutismo (condite del turpiloquio caratteristico di De Niro) si alternano a sequenze d’inseguimento ogni volta più frenetiche e rumorose, anche se non abbastanza da coprire l’evoluzione del rapporto di amicizia fra i protagonisti. Difatti, nell’intera economia del film, è l’idea dell’amicizia e della complicità ad essere continuamente messa in rilievo.
I vari giochetti che De Niro instaura con ognuno dei suoi inseguitori (gli occhiali da sole con l’agente Mosely, il falso allarme con il cacciatore di taglie rivale, gli scambi di battute con i due sicari di Serrano) da una parte eleggono la priorità dell’aspetto bonario e cameratesco sulla spettacolarità delle sequenze d’azione, dall’altra servono a dimostrare come il rigore del metodo non si applichi solo a primattori tragici e solitari, ma possa dotare di senso comico un buon lavoro di squadra.

Midnight Run (1988) on IMDb

Locandina Sfida senza regoleUn film di Jon Avnet. Con Al Pacino, Robert De Niro, 50 Cent, Carla Gugino, John Leguizamo.Titolo originale Righteous Kill. Azione, durata 100 min. – USA 2008. – 01 Distribution uscita venerdì 26 settembre 2008. MYMONETRO Sfida senza regole * * - - - valutazione media: 2,34 su 113 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Turk e Rooster sono detective nel Dipartimento di polizia di New York. Veterani pluridecorati sono a un passo dalla pensione e dal serial killer che celebra i suoi cadaveri con sonetti in rima. Collabora alle indagini l’affascinante Karen Corelli, agente della squadra CSI e amante volubile di Turk. Karen ha una dipendenza dal sesso e da pratiche erotiche non convenzionali, che consuma con Turk e con il più giovane agente Perez, convinto che il serial killer sia proprio un poliziotto. Tra l’omicidio di uno spacciatore e quello di un protettore e contro i metodi della coppia junior, Turk e Rooster proveranno a fare luce sul caso e sui confini della legge.

Righteous Kill (2008) on IMDb

Un film di Ulu Grosbard. Con Robert Duvall, Robert De Niro, Charles Durning, Cyril Cusack, Kenneth McMillan. Titolo originale True Confessions. Drammatico, durata 108′ min. – USA 1981. – VM 14 – MYMONETRO L’assoluzione [2] * * * - - valutazione media: 3,38 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Los Angeles, 1948: un poliziotto, indagando su un omicidio, scopre che suo fratello, prete cattolico in carriera, ne è coinvolto. Questo bizzarro dramma giallo e cattolico ha zeppe, vuoti d’aria, cadute ma l’ambiente è descritto con finezza e intorno ai fratelli protagonisti c’è un gruppo di personaggi ben caratterizzati. All’origine c’è un romanzo di John Gregory Dunne.

 L'assoluzione
(1981) on IMDb

Prime Video: StardustUn film di Matthew Vaughn. Con Claire Danes, Ian McKellen, Bimbo Hart, Alastair MacIntosh, David Kelly, Ben Barnes. Avventura, Ratings: Kids+13, durata 130 min. – Gran Bretagna, USA 2007. – Universal Pictures uscita venerdì 12 ottobre 2007. MYMONETRO Stardust * * 1/2 - - valutazione media: 2,91 su 139 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da qualche parte nell’Inghilterra vittoriana c’è un muro di mattoni che separa il villaggio reale di Wall da Stormhold, una città fantastica governata da un re malvagio e abitata da streghe e creature magiche. Al di qua del muro vive Tristan, un giovane garzone che sogna l’avventura e il grande amore. Figlio di una principessa del regno di Stormhold e di un inglese, il ragazzo decide di attraversare il muro per donare una stella alla ritrosa Victoria. La stella, Yvaine, è una fanciulla luminosa precipitata dal cielo alla morte del sovrano. Il suo cuore immacolato è bramato da Lamia, una strega crudele che vorrebbe strapparlo e divorarlo per riconquistare la giovinezza. Sul petto di Yvaine batte il rubino che permetterebbe ai sette principi, rivali e litigiosi, di regnare su Stormhold. Braccata dai desideri dei malvagi, spetterà a Tristan proteggere lo splendore di Yvaine.
Tratto dal romanzo illustrato di Neil Gaiman e Charles Vess, pubblicato per la prima volta nel 1998, “Stardust” è la favola che tutti vorrebbero leggere e, adesso, vedere. La versione cinematografica di Matthew Vaughn non delude le attese del pubblico grazie alla perfezione delle immagini, alla tecnologia sbalorditiva impiegata per gli effetti speciali e all’efficacia della recitazione. Il regista inglese crea sullo schermo un mondo fantastico dove si ragiona in termini supremi: la lotta tra il Bene e il Male, il senso insaziabile dell’uomo per la ricerca di una stella, dell’amore vero, della casa e del destino ultimo. Come ogni eroe, Tristan varcherà la soglia, il muro di Wall, e affronterà l’ignoto e l’incanto dell’avventura: volare con un pirata frivolo che imprigiona i fulmini o scontrarsi con una strega nomade che trasforma una principessa in un fringuello.
Un soggetto da rito di passaggio su come un “garzone” riesca a riconciliarsi con le umiliazioni subite e a scoprire le proprie incredibili possibilità. La “polvere cosmica” di Vaughn ha dalla sua (anche) la qualità superiore di tutte le interpretazioni, con punte massime nell’autenticità degli “adolescenti”, Claire Danes e Charlie Cox, pieni di stupore e di angoscia nello stare al gioco di se stessi. Si aggiungono i numeri accattivanti di Michelle Pfeiffer, strega radiosa che Vaughn magnifica in straordinari primi piani, e Robert De Niro, filibustiere vezzoso col vizio del travestitismo.

 Stardust
(2007) on IMDb

Regia di Peter Segal. Un film con Sylvester StalloneRobert De NiroKevin HartAlan ArkinKim BasingerJon BernthalCast completo Titolo originale: Grudge Match. Genere Commedia, – USA2013durata 113 minuti. Uscita cinema giovedì 9 gennaio 2014 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,12 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo Schwarzy e i suoi mercenari, è il turno di De Niro sulla giostra delle dissacrazioni come se non avesse fatto già abbastanza per demolire il proprio mito. Sul ring salgono i mostri sacri, il Balboa di Rocky e LaMotta di Toro scatenato , reincarnati negli ex campioni dei pesi medio-massimi McDonnen e Sharp, che si affrontarono 2 volte in gioventù, vincendo un incontro a testa. 30 anni dopo il ritiro del 2° tra i due rinasce la vecchia rivalità e i loro corpi stracotti sono trascinati un’ultima volta a combattere sul ring. Le citazioni abbondano in questa operazione per rimettere in scena i 2 celebri pugili del cinema. La Basinger trattata senza rispetto né affetto come un rottame tra i rottami di miti che furono.

 Il grande match
(2013) on IMDb

Regia di Rodrigo Cortés. Un film con Cillian MurphySigourney WeaverRobert De NiroToby JonesJoely RichardsonCast completo Titolo originale: Red Lights. Genere Thriller, – USASpagna2012durata 113 minuti. Uscita cinema giovedì 8 novembre 2012 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,63 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Le luci rosse del titolo sono gli indizi più o meno evidenti che possono razionalmente spiegare i cosiddetti eventi soprannaturali. Margaret Matheson e il suo aiuto Tom Buckley sono investigatori di questi fenomeni. Il loro lavoro consiste nello smascherare coloro che fingono di possederli. Tra questi ultimi c’è Simon Silver che da anni campa sulle sue finzioni. Scritto dal regista spagnolo che già si era distinto con Buried – Sepolto (2010), il film si affida esplicitamente alla dicotomia illusione/realtà che è, in fondo, uno dei princìpi fondatori degli audiovisivi, cinema e televisione. A livello tecnico-narrativo, il film è ingegnoso quanto e forse più di Buried . Manca però di spessore sociologico e perde di credibilità se si tiene conto in quale misura sia diffusa tra la popolazione degli USA la ricerca, o la speranza, di un nuovo messia. Distribuisce 01.

 Red Lights
(2012) on IMDb

Regia di Robert De Niro. Un film Da vedere 1993 con Robert De NiroChazz PalminteriLillo BrancatoFrancis CapraJoe PesciRichard DeDomenico. Titolo originale: A Bronx Tale. Genere Drammatico, – USA1993durata 122 minuti. Uscita cinema lunedì 1 agosto 1994 distribuito da Penta Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,45 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Da un atto unico di C. Palminteri. Nel quartiere del Bronx (New York) degli anni ’60 il piccolo Calogero cresce diviso tra l’influenza del padre, integro autista di autobus, e quella del gangster Sonny, ras del quartiere che lo prende sotto la sua protezione. Apprezzabile esordio nella regia di un De Niro 50enne, girato nei quartieri di Brooklyn e Queens, è soprattutto di Palminteri questo film al servizio della minoranza italoamericana. Didattico, moralistico, recitato benissimo. Messaggio finale: i veri uomini duri sono quei coglioni che vanno a lavorare.

 Bronx
(1993) on IMDb

Locandina Non siamo angeliUn film di Neil Jordan. Con Sean Penn, Demi Moore, Robert De Niro Titolo originale We’re No Angels. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 106 min. – USA 1989. MYMONETRONon siamo angeli * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Ispirata al film omonimo di Michael Curtiz questa pellicola riesce solo a tratti a divertire. Nonostante ci sia Robert De Niro, accoppiato a Sean Penn, la sceneggiatura di David Mamet e la regia di Neil Jordan (che dopo Mona Lisa non ne imbrocca una), tutto risulta prevedibile, sopra le righe e sbilanciato. I due evasi, che si travestono da preti per passare il confine, nella nuova versione non riescono in alcun modo a restituirci la magia, se vogliamo meno calcolata, di Humphrey Bogart e Aldo Ray.

 Non siamo angeli
(1989) on IMDb
Nascosto nel buio - Film (2005) - MYmovies.itNascosto nel buio è un film di John Polson del 2005, con Robert De Niro, Dakota Fanning, Famke Janssen, Dylan Baker, Robert John Burke, Amy Irving, Elisabeth Shue, Melissa Leo, James McCaffrey, Josh Flitter. Prodotto in USA. Durata: 101 minuti. Distribuito in Italia da 20th Century Fox a partire dal 11.03.2005.
 
Il dottor David Calloway, cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita dopo il suicidio di sua moglie, sua figlia invece trova conforto in Charlie, un amico immaginario…
Re per una notte 1^ edizione Italiana 20TH CENTURY FOX: Amazon.it: Film e TV

Regia di Martin Scorsese. Un film Da vedere 1983 con Robert De NiroTony RandallJerry LewisShelley HackDiahnne AbbottSandra BernhardCast completo Titolo originale: The King of Comedy. Genere Commedia – USA1983durata 109 minuti. – MYmonetro 3,52 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Convinto di essere un grande comico misconosciuto, giovanotto sequestra un celebre presentatore televisivo con l’aiuto di un’amichetta, squinternata e fanatica come lui, per costringerlo a dargli spazio nel suo show. Sei anni di carcere, ma va in prima pagina. De Niro sopra le righe e Lewis sotto in questa livida commedia impregnata di tristezza nera e di malinconiche riflessioni sulla paranoia, i riti tribali di massa, il feroce rampantismo della gente in TV. Un insuccesso che fa onore a Scorsese.

Regia di Mark Steven Johnson. Un film con Robert De NiroJohn TravoltaMilo VentimigliaElizabeth Olin. Genere Azione – USA2014

Mark Steven Johnson. dirige un thriller ambientato sui monti Appalachi in cui De Niro interpreta Benjamin Ford, un veterinario militare americano che vive in solitudine nelle montagne boscose, cercando di dimenticare gli orrori della guerra in Bosnia in cui ha combattuto, finché una visita inaspettata di un misterioso viandante (Travolta) con cui stringerà subito amicizia, cambierà la sua esistenza.

Locandina italiana Killer Elite

Un film di Gary McKendry. Con Jason Statham, Clive Owen, Robert De Niro, Dominic Purcell, Aden Young.Azione, durata 116 min. – USA, Australia 2011. – Lucky Red uscita venerdì 1 giugno 2012. MYMONETRO Killer Elite * * 1/2 - - valutazione media: 2,54 su 23 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

1980 Danny Brice e il suo referente e modello Hunter sono due killer al massimo livello che operano nell’ambito dello spionaggio. Nel corso di un’azione Danny scopre di aver rischiato di uccidere un bambino e va in crisi ritirandosi dal servizio attivo. Dovrà però tornare ad uccidere quando uno sceicco, che vuole vendicare la morte di tre suoi figli uccisi nel corso del conflitto in Oman, prende in ostaggio Hunter. L’uomo sarà liberato solo se Danny ucciderà i tre killer facendo sembrare che si tratti di morti accidentali e non prima di avere ottenuto da loro una piena confessione in merito agli omicidi.
Gary McKendry è al suo esordio nel lungometraggio dopo aver diretto diversi spot pubblicitari e un cortometraggio che ha ricevuto la nomination per l’Oscar. Per questa sua opera prima si rifà a un libro scritto da Ranulph Fiennes che si basa su vicende che l’autore (citato anche nel film) dichiara come realmente accadute quando lavorava per l’esercito britannico e per il SAS (Special Air Service). Il libro, edito nel 1991, creò molteplici polemiche in Gran Bretagna.
In questi casi il riferimento vero o presunto al reale è però secondario così come accadde per Confessioni di una mente pericolosache attrasse un George Clooney anch’egli all’esordio dietro la macchina da presa proprio per il labile confine che sussisteva tra riferimento a fatti reali e invenzione pura nella biografia di riferimento. McKendry rispetta i canoni classici sin dall’inizio con quel bambino dal volto insanguinato che ricorda da vicino il ragazzino ucciso per sbaglio dal killer interpretato da Colin Farrell in In Bruges.
La presenza di De Niro e i numerosi inseguimenti in auto fanno poi tornare alla mente Ronin di John Frankenheimer. In questa occasione però la star hollywoodiana si ritaglia un ruolo di contorno che emerge nell’ultima parte della narrazione e gli permette di lavorare su quell’understatement che è ancora uno dei suoi punti di forza.
Il film impernia il plot sull’azione da compiere che implica il confronto tra due gruppi specializzati in azioni rischiose e complesse. Jason Statham e Clive Owen sono decisamente funzionali ai rispettivi ruoli con la differenza che al primo viene narrativamente offerto un background psicologico maggiore. Ciò che poi crea attenzione nello spettatore appassionato al genere è il fatto che attorno al settantacinquesimo minuto l’intera missione sembra essersi conclusa ma restano ancora 40 minuti di film. È a questo punto che la sceneggiatura compie lo scatto in più passando a un livello inatteso che implica un mutamento sostanziale della vicenda ampliandone la dinamica.

Risultati immagini per Sleepers

Un film di Barry Levinson. Con Kevin Bacon, Brad Pitt, Vittorio Gassman, Dustin Hoffman, Robert De Niro. Drammatico, durata 147′ min. – USA 1996. MYMONETRO Sleepers * * * - - valutazione media: 3,47 su 57 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un romanzo di Lorenzo Carcaterra, sceneggiato dal regista che l’ha anche prodotto, il film, scomponibile in tre blocchi, racconta le peripezie di quattro ragazzi del quartiere di Hell’s Kitchen nel West Side di New York che, chiusi in riformatorio, subiscono un infame calvario di maltrattamenti e abusi sessuali. Una dozzina di anni dopo due di loro uccidono il più sadico degli aguzzini. Nel diseguale itinerario di Levinson c’è l’apprezzabile filone baltimoriano (dalla natia Baltimora): A cena con gli amici, Tin Men, Avalon e quello con ambizioni da Oscar dove si mette al servizio del divo di turno. Questo suo 12° film è tra i meno riusciti del secondo gruppo: verboso prolisso, oratorio, pur tra pagine felici nella prima parte. Peggiora il libro.

Regia di Barry Levinson. Un film Da vedere 2017 con Robert De NiroMichelle PfeifferAlessandro NivolaKristen ConnollyLily RabeCast completo Titolo originale: The Wizard of Lies. Genere BiograficoDrammatico – USA2017durata 133 minuti. Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 4 recensioni.

Bernie Madoff sta firmando una serie di assegni di bonus anticipati per il personale del suo studio. Quando i figli Andy e Mark gliene chiedono conto comprendono che si sta portando avanti prima che i Federali arrivino a chiedergli conto del suo operato. A questo punto i due, che sono sempre stati tenuti all’oscuro di quanto avveniva a un piano per loro inaccessibile dell’edificio dove, con un fidato collaboratore, il padre gestiva il suo sistema fraudolento. I figli decidono di denunciarlo per non risultare complici del suo operato ma per l’opinione pubblica questo non sarà sufficiente.

3.5/5