Category: Franco Nero


Un film di Francesco Rosi. Con Frank Wolff, Salvo Randone, Renato Pinciroli, Massimo Mollica, Sennuccio Benelli. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 107 min. – Italia 1962. uscita lunedì 9 febbraio 2015. MYMONETRO Salvatore Giuliano * * * * 1/2 valutazione media: 4,52 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Luglio 1950, a Castelvetrano, viene ritrovato il corpo senza vita di Salvatore Giuliano che, cinque anni prima, era entrato a far parte dell’esercito separatista, un movimento indipendentista mosso dal risentimento verso un potere centrale da sempre disinteressato ai problemi della Sicilia. Avanti e indietro nel tempo, passando per la strage di Portella della Ginestra, quando i banditi spararono sulla folla riunita per festeggiare la vittoria del Blocco del Popolo alle elezioni regionali, fino all’arresto di Gaspare Pisciotta, luogotenente di Giuliano, e al conseguente processo di Viterbo. Lo scrupolo per la verità in sé, oggetto quasi alieno, chimerico, inavvicinabile, ha portato Francesco Rosi ad una modalità di racconto in cui gli elementi noti di una vicenda nodale della storia d’Italia sono esposti senza enfatizzazioni o forzature narrative. Quasi lo spettatore si trovasse a sfogliare un faldone prodotto da una commissione antimafia o immerso nella lettura di un articolo redatto dal giornalista più scrupoloso e capace in circolazione. Il come un film-inchiesta realizzato con tali premesse possa risultare tanto avvincente è legato ad una modernità espressiva che ha pochi uguali nel cinema degli anni Sessanta. Al massimo delle sue potenzialità artistiche, il regista napoletano mette a punto – insieme a Suso Cecchi d’Amico, Enzo Provenzale e Franco Solinas – una sceneggiatura dove il thriller, il documento e la ricostruzione si mescolano in maniera perfetta grazie ad un geniale gioco di flashback. Il tono evocativo con cui si mette in scena il passato, il filtro da servizio fotografico usato per il ritrovamento del corpo, l’ottica cronachistico-televisiva del processo di Viterbo risultano fusi in una struttura saldissima che non ha bisogno né di un intreccio né di un personaggio.
Illuminato da un mago delle luci come Gianni De Venanzo, con diverse tonalità di bianconero a seconda dei momenti, e impreziosito dal montaggio serratissimo di Mario Serandrei, è il frutto più maturo di quel cinema dell’impegno politico di cui, in certo modo, contribuisce a definire i canoni. Come ha raccontato più volte lo stesso Rosi, fu dall’inizio un progetto difficile, sia perché la produzione si vide negare il prestito pubblico sia per le resistenze, una volta sul set, della famiglia Giuliano e della popolazione. Del resto, siamo alle prese con un lucidissimo saggio storico-antropologico sulle collusioni politiche tra delinquenza e potere centrale, su una situazione storica divisa tra omertà, velleità separatiste e banditismo, perfettamente in grado di tratteggiare scenari più che plausibili sulle motivazioni che hanno portato all’affermazione della mafia.
Dopo essere stato ignorato dalla commissione selezionatrice del Festival di Venezia, fu presentato in concorso al Festival di Berlino 1962 dove si aggiudicò l’Orso d’argento per il miglior regista.

Salvatore Giuliano (1962) on IMDb

Un film di Enzo Girolami Castellari. Con William Berger, Olga Karlatos, Franco Nero, Woody Stroode. Western, durata 90 min. – Italia 1976. MYMONETRO Keoma * * 1/2 - - valutazione media: 2,63 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

L’indiano sangue-misto Keoma torna, dopo aver combattuto nella guerra di Secessione, al suo paese natio. Purtroppo trova la situazione molto cambiata: tutti gli sono contro tranne il padre ed un vecchio amico nero. Con l’aiuto di questi ultimi, Keoma rimetterà le cose a posto.

Keoma (1976) on IMDb

Un film di Georges Franju. Con Alida Valli, Pierre Brasseur, Edith Scob, François Guerin, Alexandre Rignault. Titolo originale Les yeux sans visage. Giallo, b/n durata 88 min. – Francia, Italia 1960. MYMONETRO Occhi senza volto * * 1/2 - - valutazione media: 2,85 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il dottor Génessier (Pierre Brasseur) è un chirurgo di eccezionale bravura, la cui vita è sconvolta dall’incidente d’auto che è costato la bellezza alla figlia Christiane (Edith Scob), costretta a vivere dietro una maschera bianca per celare a chiunque, anche a se stessa, il suo volto deturpato. Ma Génessier non si rassegna e con disperata determinazione cerca di restituire alla figlia la bellezza perduta servendosi dei volti di ragazze adescate grazie all’aiuto della fedele assistente Louise (Alida Valli). Capolavoro assoluto di uno dei registi più unici e interessanti del cinema francese. Affascinante melodramma orrorifico, girato con uno stile sublime in un bianco e nero allucinante che rende alla perfezione i chiaroscuri dell’anima, è un film di cui è facile innamorarsi e che
dimostra come anche la materia più greve e potenzialmente effettistica come l’horror chirurgico – di cui questo film è una sorte di precursore – possa essere elevata ai massimi livelli artistici. La trama è semplice, ma è raccontata con qualità narrative e visuali uniche acquisendo significati e valori molteplici e profondi. I personaggi, lungi dall’essere le macchiette monodimensionali che caratterizzeranno il sia pur godibilissimo per altri versi sottogenere sadico-chirurgico, sono estremamente complessi e sfaccettati, resi con grande senso drammatico da ottimi interpreti tra cui una grande Alida Valli e un sofferto Pierre Brasseur. Su tutti però emerge la tragica figura di Edith Scob, la cui maschera bianca, simbolo di una purezza destinata a infrangersi, è un’icona che non si dimentica. Poco dopo, con #Vedi#Il diabolico dott. Satana, Jesus Franco avrebbe dato la versione pulp dell’argomento

Eyes Without a Face (1960) on IMDb

LA DONNA DEL LAGO - Film (1965)Un film di Luigi Bazzoni, Franco Rossellini. Con Valentina Cortese, Virna Lisi, Peter Baldwin, Salvo Randone. Giallo, b/n durata 85′ min. – Italia 1965. MYMONETRO La donna del lago * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Giallo di provincia alla Simenon, ambientato in una località lacustre del Veneto, fuori stagione: uno scrittore indaga sull’uccisione misteriosa di una cameriera (Lisi) di cui si era invaghito, scontrandosi con l’omertà dei padroni della pensione e degli altri abitanti. Scritto con Giulio Questi dagli esordienti L. Bazzoni e F. Rossellini, figlio del musicista Renzo e nipote di Roberto, è ispirato a una catena di delitti, noti al pubblico come i fatti di Alleghe, che dettarono allo scrittore trevigiano Giovanni Comisso un delirante romanzo semiautobiografico. I responsabili furono individuati anche per merito del giornalista Sergio Saviane che ne trasse un documentario e un appassionato rapporto. Film di grande eleganza, conta su un’ottima squadra di interpreti e uno splendido, estetizzante bianco e nero di Leonida Barboni. “Eppure la vicenda non aggancia il nostro interesse, lo spettacolo rimane nell’ambito dell’inutilità” (T. Kezich). Forse, se avessero seguito Saviane invece che Comisso, il risultato sarebbe stato più convincente.

The Possessed (1965) on IMDb

Regia di Louis Nero. Un film con Francesco CabrasDaniele SavocaFranco Nero, Diana Dell’Erba, Ottaviano Blitch, Marco Sabatino, Dragos Toma. Genere Drammatico – Italia2011durata 85 minuti. Uscita cinema venerdì 8 aprile 2011 distribuito da L’Altrofilm. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,71 su 28 recensioni tra criticapubblico e dizionari.
Pietrogrado, 19 dicembre 1916. Il principe Feliks Jusupov scorta il monaco Rasputin nel suo palazzo, con la scusa di volergli presentare la moglie. Ad attendere il mistico, invece, ci sono dello sherry avvelenato e dei pasticcini al cianuro, preparati da alcuni tra i più influenti personaggi di corte, riuniti in complotto. Ci saranno anche dei colpi di pistola e il lancio del corpo, di notte, nelle acque ghiacciate del fiume Moika. Da queste Rasputin verrà recuperato ancora vivo, a testimonianza di una resistenza fuori dell’ordinario, che ha confermato e perpetrato oltre la morte una leggenda già nata e cresciuta durante la sua vita. 

Rasputin (2011) on IMDb
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Regia di Álex De la Iglesia. Un film Da vedere 2010 con Carlos ArecesAntonio de la TorreCarolina BangSancho GraciaJuan Luis GaliardoCast completo Titolo originale: Balada triste de trompeta. Genere Drammatico – SpagnaFrancia2010durata 107 minuti. Uscita cinema giovedì 8 novembre 2012 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,11 su 21 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Spagna, 1937. Arruolato a forza nella milizia di Franco, il Clown Stupido fa col machete una strage di franchisti in divisa. Nel 1973, due anni prima della morte del dittatore, suo figlio Javier trova lavoro come Clown Triste in un circo dove incontra Sergio. Spinti da rabbia, disperazione, desiderio i due si battono a morte per la trapezista Natalia, bella e crudele. 7ª regia del basco de la Iglesia che l’ha scritto e prodotto, è una riflessione grottesca e parossistica sulla tetra atmosfera di morte del quarantennio franchista. In altalena tra pop e trash , melodramma, riflessione storica e humour nero, gli omaggi a Fellini e quelli a Tim Burton, non lascia scelta allo spettatore: prendere o lasciare. Leone d’argento e premio alla sceneggiatura a Venezia 2010.

The Last Circus (2010) on IMDb

Un film di Pasquale Festa Campanile. Con Franco Nero, Corinne Cléry, Carlo Puri, John Loffredo. Drammatico, durata 102 min. – Italia 1977. MYMONETRO Autostop rosso sangue * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.

Walter ed Eve, giovani sposi in crisi, partono per un viaggio-salvezza in California. Durante il ritorno, i due offrono un passaggio ad un autostoppista: questi è un bandito in fuga.

Hitch-Hike (1977) on IMDb

Come guardare I dieci gladiatori (1963) in streaming online – The  Streamable (IT)Un film di Gianfranco Parolini. Con Gianni Rizzo, Susan Paget, Roger Browne, Dan Vadis.Avventura, durata 92 min. – Italia 1963. MYMONETRO I dieci gladiatori * * - - - valutazione media:2,00 su 1 recensione.

Dieci gladiatori, stanchi di subire gli isterismi di Nerone, decidono di sopprimerlo. Un crudelissimo scherano dell’imperatore tenta di ostacolarli in ogni modo.

The Ten Gladiators (1963) on IMDb

Risultati immagini per Il Cittadino si ribellaUn film di Enzo Girolami Castellari. Con Barbara Bach, Renzo Palmer, Franco Nero, Giancarlo Prete. Poliziesco, b/n durata 100′ min. – Italia 1974. MYMONETRO Il cittadino si ribella * * - - - valutazione media: 2,42 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Pestato a sangue da rapinatori di banca, ingegnere giura di trovare i delinquenti e vendicarsi. Poliziottesco all’italiana con velleità psicologiche e sociologiche.

Street Law (1974) on IMDb

Django (1966 film) - WikipediaUn film di Sergio Corbucci. Con Franco Nero, Loredana Nusciak, José Badalo, Angel Alvarez, Eduardo Fajardo. Western, durata 93′ min. – Italia, Spagna 1966. MYMONETRO Django * * * - - valutazione media: 3,31 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Django compare a piedi _ occhi azzurri, passo pesante, cappellone sugli occhi _ con la sella in spalla, trascinando una bara. Dopo 3 minuti ci sono 9 morti ammazzati. Allo scoccare della mezz’ora, siamo a quota 48. Il regista non si fa più passare per Sidney Corbett e, col nome vero, firma anche soggetto e sceneggiatura. L’inverosimiglianza della vicenda, le psicologie, i dialoghi, l’umor nero, sfiorano il delirio. Il film ebbe tanto successo che in Germania furono distribuiti altri 27 “spaghetti-western” il cui titolo comincia con Django.

 Django
(1966) on IMDb

Risultati immagini per La Vacanza -  tintoUn film di Tinto Brass. Con Leopoldo TriesteFranco NeroVanessa RedgravePupo De Luca Drammaticodurata 105 min. – Italia 1971.

Una giovane, che il nobile seduttore ha mandato in manicomio, ne esce per un periodo di prova. Unitasi ad un bracconiere, passa da un’avventura all’altra e finisce in prigione; fugge, ma…. Film interessante anche se abbastanza complesso.

 La vacanza
(1971) on IMDb

Regia di Tamás Almási. Un film con Franco NeroNyako JuliaVittorio Marsiglia. Titolo originale: Márió, a varázsló. Genere Commedia, – UngheriaItalia2008, Uscita cinema venerdì 28 novembre 2008 distribuito da L’Altrofilm. – MYmonetro 2,75 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo la caduta del muro (1989), comincia nei Paesi dell’Est postsocialista la corsa all’oro di disinvolti imprenditori dell’Ovest capitalista, attirati dal basso costo della manodopera. In un paese ungherese arrivano su un’Alfetta rossa due italiani che si inventano una fabbrica di scarpe a sfruttamento intensivo e precario nel tempo: Gerardo è il tipico italiano all’estero che tra carinerie e canzoni di Celentano (“Azzurro” a tutto spiano) seduce gli indigeni; di Mario, il vero padrone, s’innamora la passionale Veronica. Scritta con Máargit Halász da Almási, rinomato documentarista, la commedia inclina al bozzetto con vivacità garbata e piccole gag quasi surreali, mescolando con leggerezza la serietà sociologica del contesto con la pittoresca descrizione delle figurine.

 Mario il mago
(2008) on IMDb

Un Tranquillo Posto Di campagna 1^ edizione CDE-VIDEA: Amazon.it: Franco  Nero, Vanessa Redgrave, Georges Géret, Gabriella Grimaldi, Madeleine  Damien, Elio Petri: Film e TVUn film di Elio Petri. Con Franco Nero, Vanessa Redgrave, Georges Géret, Gabriella Grimaldi, Rita Calderoni. Drammatico, durata 105′ min. – Italia 1968. MYMONETRO Un tranquillo posto di campagna * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Pittore di successo in crisi creativa, dilaniato dalla volontà di contestazione e dalle richieste del mercato, ha un rapporto schizofrenico di amore/odio con la donna che gli fa da amante, amministratrice e infermiera e, per sfuggirla, si rifugia in una villa veneta disabitata cercando la compagnia di un fantasma. Film sulla pittura (sulla pop art, usando i quadri dell’americano Jim Dine), sulla ricerca disperata della bellezza perduta, sulla morte dell’arte, sui rapporti tra arte e realtà, “è prima di ogni altra cosa un giro di boa tecnico: di tecnica narrativa, di montaggio, di ritmi, di effetti speciali, di fotografia. Senza l’esperienza maturata sarebbero forse impensabili i successivi film”

 Un tranquillo posto di campagna
(1968) on IMDb

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Un film di Damiano Damiani. Con Claudia Cardinale, Lee J. Cobb, Franco Nero, Serge Reggiani, Ugo D’Alessio.Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 92 min. – Italia 1968. MYMONETRO Il giorno della civetta ***1/2- valutazione media: 3,61 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal libro di Leonardo Sciascia. In un paese siciliano viene ucciso un costruttore edile; la mafia vuol fare passare l’assassinio come delitto d’onore, tanto più che del presunto colpevole non si trova alcuna traccia. Un capitano dei carabinieri cerca le prove per incastrare un potente mafioso, ma trova solo il cadavere di un informatore. Tutto finisce nel nulla.

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Regia di Louis Nero. Un film con F. Murray AbrahamTaylor HackfordFranco ZeffirelliChristopher VoglerSilvano AgostiCast completo Genere Drammatico – USA2014durata 90 minuti. Uscita cinema venerdì 14 febbraio 2014 distribuito da L’Altrofilm. – MYmonetro 3,03 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Indagine su Dante Alighieri attraverso una serie di interviste ad intellettuali, artisti, massoni e uomini di fede che hanno il compito di guidare lo spettatore alla scoperta di un lato poco conosciuto del Padre della lingua italiana. L’analisi di passaggi nodali della Divina Commedia, continui riferimenti alla tradizione iniziatica occidentale, alle logge segrete, all’appartenenza o meno del Poeta ai “Fedeli d’Amore”, ci accompagnano nei primi passi verso un approccio diverso ad una materia di studio sconfinata. 
Siamo alle prese con un film misteriosamente doppio, di natura incerta, quasi inclassificabile, a suo modo affascinante proprio per questa sua deliberata assenza di coesione.

Un film di Alfredo Giannetti. Con Fabrizio Bentivoglio, Dalila Di Lazzaro, Franco Nero, Jole Fierro, Luigi Monti Giallo, durata 91 min. – Italia 1980. MYMONETRO Il bandito dagli occhi azzurri * *- - - valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Renzo Dominici conduce una doppia vita: impiegato dimesso e umile durante il giorno, atletico bandito nel tempo libero. Il colpo riesce e il finto-Fantozzi va a godersi il bottino ai Caraibi.

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Locandina L'uomo, l'orgoglio, la vendetta

Un film di Luigi Bazzoni. Con Klaus KinskiTina AumontFranco NeroGuido LollobrigidaMarcella Valeri. continua» Drammaticodurata 99 min. – Italia 1967

Un militare spagnolo viene degradato per avere lasciato fuggire una donna arrestata per rissa. Quando la trova, ne diviene l’amante, uccide un ufficiale al quale la donna dava eccessiva confidenza e scappa sulle montagne associandosi ad alcuni briganti che assaltano le diligenze. Dopo una fortunata rapina, egli vorrebbe partire per l’America per ricominciare una nuova vita con l’amante che, ora invaghitasi di un torero, lo vuole però abbandonare. Infuriato per questo voltafaccia, lo spagnolo l’ammazza ed è a sua volta ucciso dalle guardie che lo inseguivano. Ennesimo rifacimento della Carmen.

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Un film di Sergej Fëdorovic Bondarcuk. Con Sydne RomeFranco NeroBogdan Stupka, Anatoli Ustiugianinov, Bogdan Stuplca, Aleksandr Sajko, Valeriy Barinov. continua» Titolo originale Desjat’ dnej perevertyvajuscie mirStoricoRatings: Kids+16, durata 128 min. – Italia, URSS 1982.

Dal libro del giornalista americano John Reed, una semplicistica ricostruzione degli ultimi dieci giorni della Rivoluzione d’ottobre, vista attraverso gli occhi del reporter e della sua compagna. Il film si anima veramente quando relega in secondo piano Reed e mette la macchina da presa a ridosso di Lenin. I dieci giorni è la seconda parte della monumentale cinebiografia dedicata a Reed da Bondarchuk (la prima:Messico in fiamme).

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Un film di Sergej Fëdorovic Bondarcuk. Con Ursula AndressFranco NeroJorge Luke Titolo originale Krasnie kala kalaBiograficodurata 130 min. – Italia, URSS 1981.

La storia quasi vera di John Reed e del suo reportage sul “Messico insorto”, a contatto con la leggenda vivente di Pancho Villa. È la prima parte di un maxi-sceneggiato su Reed, di coproduzione italo-sovietica. Titolo della parte seconda I dieci giorni che sconvolsero il mondo.

Risultati immagini per Il Mondo porno di due SorelleUn film di Franco Rossetti. Con Paola Montenero, Marina Frajese, Sherry Buchanan, Brunello Chiodetti. Erotico, durata 80 min. – Italia 1979. – VM 18 – MYMONETRO Il mondo porno di due sorelle * - - - - valutazione media: 1,00 su 1 recensione.
I due aspetti del bene e del male sono qui rappresentati da due sorelle gemelle: una bionda, brava e buona, l’altra bruna, perfida e corrotta. Naturalmente la cattiva tenta di corrompere la buona. View full article »