Un film di Freddie Francis. Con Peter McEnery, Kim Novak, Joan Collins, Donald Pleasence, Jack Hawkins. Titolo originale Tales that Witness Madness. Horror, durata 90 min. – Gran Bretagna 1973. MYMONETRO Delirious – Il baratro della follia valutazione media: 3,00 su 1 recensione.
Il dottor Tremayne (Donald Pleasence), direttore di una clinica psichiatrica, racconta al professor Nicholas (Jack Hawkins) quanto è accaduto a quattro suoi pazienti sostenendo che sono stati erroneamente giudicati malati di mente. Il ragazzo che gioca con una tigre inesistente che pure avrebbe sbranato i genitori, l’antiquario che ha fatto un viaggio nel tempo, l’uxoricida innamorato di un tronco d’albero a suo dire dotato di spirito umano e la signora convinta che sua figlia sia stata data in pasto ai suoi commensali per celebrare un rito sacrificale, non sono – a giudizio di Tremayne – pazzi furiosi, ma persone normalissime che hanno visto materializzarsi una dimensione parallela.Lo scettico professor Nicholas, dubitando della lucidità del collega, lo psicanalizza, ma improvvisamente è assalito e sbranato dalla tigre “immaginaria”.
Dopo Le cinque chiavi del terrore e Il giardino delle torture, la Amicus torna ad affidare a Freddie Francis una nuova storia “ad episodi”. Delle quattro vicende, la terza attinge ai temi della fantascienza: ne è protagonista Peter McEnery che nei panni dell’antiquario Timothy Patrick, inforca un impolverato velocipede e fa un salto nell’età vittoriana… L’uomo incontra in un’altra donna (Suzy Kendall) la propria moglie e, paradossalmente, in sé stesso il defunto zio Albert (Frank Forsyth) il ritratto del quale, nel frattempo, riprende diabolicamente vita.A parte l’elemento di curiosità costituito dall’episodio citato, il film va segnalato per la presenza di un cast di rilievo.Kim Novak, protagonista della quarta storia, subentrò a Rita Hayworth quando quest’ultima, all’ultimo momento, decise di abbandonare il set a causa di una forte influenza.