Category: Film dal 2010 al 2019


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Un film di Emilio Estevez. Con Martin Sheen, Emilio Estevez, Deborah Kara Unger, Yorick van Wageningen, James Nesbitt. Titolo originale The Way. Azione, durata 94 min. – USA 2010. – 01 Distribution uscita mercoledì 27 giugno 2012. MYMONETRO Il cammino per Santiago * * * - - valutazione media: 3,25 su 31 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tom è un medico americano di successo, che passa la sua terza età tra lo studio dove lavora e il campo da golf, dove si distrae con i colleghi. Qui un giorno viene raggiunto dalla notizia che suo figlio Daniel, quarantenne, è rimasto ucciso da un temporale sui Pirenei. Giunto in Europa per recuperare le spoglie del figlio, Tom scopre che Daniel aveva intrapreso il Cammino di Santiago de Compostela, un sentiero di 800 chilometri tra Francia e Spagna che i pellegrini percorrono a piedi, tappa dopo tappa, mossi da motivazioni personali anche molto diverse fra loro. Con la scatola delle ceneri nello zaino, Tom decide di camminare al posto di Daniel e di portare a termine il suo viaggio. Lungo la via, l’incontro con tre inattesi compagni di strada lo strapperà alla solitudine e lo costringerà all’esperienza, perché “la vita non si sceglie, si vive”.

Tom è un oftalmologo e come tale si occupa dello specchio dell’anima, gli occhi. Ma ci sono cose che sfuggono all’evidenza e trovarne il senso, l’anima, richiede un percorso più lungo e faticoso, senza l’ausilio di macchine. Il film di Emilio Estevez, che vede protagonista assoluto suo padre Martin Sheen, sulla carta sembrava possedere l’evidenza del trattatello in laude del viaggio spirituale, per il quale restava solo da capire se il pragmatismo americano avrebbe spinto verso l’avventura scoutistica o se invece a primeggiare sarebbe stata la formula contemplativa, con o senza temutissima voice over filosofeggiante. Niente di tutto questo o, forse, questo è molto altro: il film in ogni caso va oltre le ipotesi pregiudiziali e ci offre tanto di più lavorando tuttavia di sottrazione.
Pur essendo scritto dalla prima scena all’ultima (ed è una scrittura che si fa sentire, l’aspetto più fragile e rischioso dell’impresa), si respira ugualmente una freschezza da documentario, al punto che, come avviene solo per i film più coinvolgenti e appassionanti, si ha l’impressione che da qualche parte debba esistere un girato molto più esteso, sul quale il regista ha operato una spietata selezione. Merito della recitazione intensa e naturalissima di Martin Sheen, che fa rimpiangere il tempo trascorso dal suo ultimo ruolo di altrettanta importanza, ma soprattutto del voto di sobrietà a cui si è sottoposta la regia. Nessuna ricerca esasperata del metafisico, nel testo, e nessuna ricerca sognante o poetica nell’immagine: Estevez sta bene attento a non fare cartoline, nemmeno dei paesaggi più belli; la fotografia si direbbe quasi dimessa e corrisponde al punto di vista di chi sperimenta la fatica ben più della beatitudine estetica.
Come il cammino per il protagonista, il film non fa miracoli e non nasconde le sue debolezze, ma è una visione che merita e commuove, anche grazie alla compagnia di un inglese di nome James Nesbitt, della canadese Deborah Kara Unger e di un pittoresco olandese (Yorik Van Wageningen).

The Way (2010) on IMDb
Heaven Knows What [Edizione: Regno Unito]: Amazon.it: Arielle Holmes, Caleb  Landry Jones, Buddy Duress, Ron Braunstein, Eleonore Hendricks, Yuri  Pleskun, Josh Safdie, Benny Safdie, Arielle Holmes, Caleb Landry Jones:  Film e TV

Regia di Josh SafdieBenny Safdie. Un film con Caleb Landry JonesEleonore HendricksArielle HolmesYuri PleskunRon Braunstein. Genere Drammatico – USA2014durata 94 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Harley ama Ilya di un amore cieco e maniacale, folle e maledetto, come in un film, come una droga.
I fratelli Safdie, filmakers newyorkesi, hanno conosciuto Arielle/Harley mentre faceva un lavoretto temporaneo e viveva ancora per strada, a 19 anni, consumata dalla passione per il misterioso Ilya e dall’uso dell’eroina, che li stringeva in un doppio legame.
Arielle Holmes stessa e Caleb Landry Jones, giovanissimo attore noto per le sue immersioni pericolose nei ruoli che accetta, sono i belli e dannati di Heaven knows what, adattamento delle 150 pagine di memoir che Arielle ha scritto a pezzi, nei tanti Apple Store di New York, su richiesta dei due registi.
Non si può non rimanere coinvolti, pressoché travolti dal film, grazie a queste premesse e allo stile visivo adottato, in contatto a dir poco ravvicinato con la vita della strada, con la testardaggine dell’autodistruzione, il mito romantico che l’avvolge e la nutre, la confusione mentale e l’appetito fisico che la conservano e la perpetuano.

Heaven Knows What (2014) on IMDb

Regia di Yann Gonzalez. Un film Da vedere 2013 con Alain-Fabien DelonJulie Brémond, Pierre-Vincent Chapus, Frédéric Bayer Azem, Louis-Orfeo Marin, Kate MoranDominique BettenfeldCast completo Genere Drammatico – Francia2013, – MYmonetro 3,16 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ali, Mathias e Udo organizzano abitualmente orge con degli sconosciuti. Questa volta rispondono all’appello la Cagna, lo Stallone, l’Adolescente e la Star. La nottata sarà l’occasione, per i bizzarri personaggi, di gettare la propria maschera e rivelarsi in maniera autentica, dando vita a un’imprevedibile successione di scoperte sensazionali.
Per Yann Gonzalez la sessualità è il vascello per navigare sul limite estremo di caducità dell’essere, sul confine tra vita e morte, che, inevitabilmente, passa anche dalla “piccola” morte. Tanto sono presenti erotismo e sensualità nei dialoghi o nelle maliziose allusioni dei personaggi, quanto sono assenti in termini di immagini esplicite e soddisfacenti per l’amante del porno. Risulta chiaro fin da subito il gioco di Yann Gonzalez – ex membro del gruppo musicale M83 – un seduttore che si serve della coolness di francesissime musiche e di scenografie dal gusto impeccabile per confezionare un lunghissimo videoclip in cui le innumerevoli ingenuità o parentesi grottesche (l’esibizione di un fallo palesemente finto da parte di un audace Eric Cantona) risultano più che accettabili, una volta inscritte nell’affascinante disegno globale.

You and the Night (2013) on IMDb

Regia di Paolo Sorrentino. Un film con Toni ServilloElena Sofia RicciRiccardo ScamarcioKasia SmutniakEuridice AxenCast completo Genere Biografico, – Italia2018durata 104 minuti. Uscita cinema martedì 24 aprile 2018 distribuito da Universal Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,86 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Faccendieri ambiziosi e imprenditori rampanti, cortigiane – vergini per niente candide che si offrono al drago, addestrate da molti anni di pubblicità sessiste e trasmissioni strillate – politici corrotti, giullari, acrobate: è il circo che sta intorno a Silvio Berlusconi, nella “rielaborazione e reinterpretazione a fini artistici” messa in scena da Paolo Sorrentino.

Loro (2018) on IMDb

Regia di Barry Sonnenfeld. Un film Da vedere 1991 con Christina RicciChristopher LloydRaul JuliaAnjelica HustonElizabeth WilsonCast completo Titolo originale: The Addams Family. Genere Commedia – USA1991durata 100 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,11 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La famosa famiglia horror-comica finalmente trasposta al cinema, dopo fumetti, telefilm e cartoni animati. Bando agli entusiasmi, l’operazione è sì gradevole, ma senza una punta di genialità. Tra bellissimi effetti speciali e mirabolanti movimenti di macchina da presa infatti c’è posto per una storia banale e più da fiaba che non da satira sulla normalità e il conformismo americani che venivano in origine punzecchiati. C’è infatti il cattivaccio che si fa passare per lo zio Fester, scomparso da 25 anni. Costui vuole impadronirsi, insieme alla matrigna, del tesoro della famiglia. Il fatto è che il tipo dopo un po’ si sente parte della famiglia. I personaggi ci sono ovviamente tutti: la coppia Gomez-Morticia, con l’accento francese come afrodisiaco, Lurch un po’ in disparte come del resto la nonna, “Mano” non più nella scatola, ma libera e veloce. Per ultimi Mercoledì e Pugsley che si producono nella scena più divertente, quella della recita shakespeariana. Professionali Anjelica Huston, Raoul Julia e Christopher Lloyd. Successo di pubblico.

The Addams Family (1991) on IMDb


Regia di Richard Linklater. Un film Da vedere 2017 con Bryan CranstonSteve CarellLaurence FishburneJ. Quinton JohnsonYul VazquezCast completo Titolo originale: Last Flag Flying. Genere Drammatico – USA2017durata 125 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,42 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dicembre, 2003. Larry ‘Doc’ Shepherd, ex marine congedato senza onore, ha perso un figlio in Iraq e vuole riportarlo a casa. Rimasto vedovo, chiede aiuto a due vecchi commilitoni che non vede da trent’anni. Sal Nealon, insofferente alle regole, gestisce pigramente un bar in Virginia, Richard Mueller, ex alcolista, serve in chiesa come pastore. Con loro Larry ha condiviso il Vietnam e il suo abisso, a loro Larry può confessare la sua perdita e il suo dolore. A bordo di automobili e furgoni, di pullman e treni, i tre veterani accompagneranno l’ultimo viaggio di un giovane marine attraverso l’America fino al New Hampshire.
Storia di uomini tra loro, Last Flag Flying conferma la fascinazione di Richard Linklater per il tempo, le sue sinuosità metafisiche e la sua iscrizione carnale dentro al cuore dell’esistenza.

 Last Flag Flying
(2017) on IMDb

Regia di Joachim Trier. Un film con Isabelle HuppertGabriel ByrneJesse EisenbergDevin DruidAmy RyanRuby JerinsCast completo Titolo originale: Louder Than Bombs. Genere Drammatico, – NorvegiaFranciaDanimarcaUSA2015durata 105 minuti. Uscita cinema giovedì 23 giugno 2016 distribuito da Teodora Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,63 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Isabelle, morta in un incidente, è stata una celebre fotoreporter di guerra. Il suo editore le dedica una mostra e un noto giornalista, collega di passati reportage, sta per scrivere un articolo su una verità che il marito di Isabelle non ha mai voluto raccontare al figlio minore, Conrad, adolescente introverso e ostile. Il figlio maggiore, Jonah, è appena diventato padre, torna nella casa di famiglia per sistemare l’archivio della madre. Più forte delle bombe (traduzione del titolo originale): lo sono i dolori luttuosi e le relazioni tra i 3 protagonisti, padre e 2 figli, che devono fare i conti con la morte della donna centro delle loro vite, in un momento di accentuato disagio e cambiamento. Un film che, attraverso il linguaggio del flashback, in cui compare Isabelle, analizza il rimpianto e la perdita attraverso chi sopravvive. 1° film in lingua inglese del norvegese Trier, pecca nell’uso di troppi cliché formali che lo rendono poco attraente. L’ottimo cast, da parte sua, conferisce eleganza alla storia. Degna di nota la morbida colonna sonora di Ola Fløttum.

Louder Than Bombs (2015) on IMDb

Regia di Karyn Kusama. Un film con Tammy BlanchardMike DoyleTrish GatesToby HussKarl YuneMichiel HuismanCast completo Genere Thriller – USA2015durata 100 minuti.

Il film è diretto dalla regista di Girlfight e Jennifer’s Body: la storia vede al centro una persona (Luke Wilson) che accetta l’invito a cena della sua ex moglie. Dovrebbe essere una serata normale, ma col passare del tempo, l’uomo si rende conto che la donna si comporta in maniera strana, tanto da avere sospetti sul suo comportamento e su quello dei suoi nuovi amici.

The Invitation (2015) on IMDb


I subita nella versione 1080p sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Regia di Sion Sono. Un film con Reina TriendlMariko ShinodaErina ManoMaryjun TakahashiYuki SakuraiCast completo Genere Horror – Giappone2015,

Delle studentesse delle superiori, tra cui Mitsuko (Reina Triendl), Keiko (Mariko Shinoda) e Izumi (Erina Mano), diventano i bersagli di alcuni fantasmi che hanno assunto l’aspetto di uno sposo con la faccia di un maiale e di un’insegnate con una mitragliatrice. Basato sul romanzo “Real Onigokko” di Yusuke Yamada.

 Tag
(2015) on IMDb

Regia di Joe Penna. Un film Da vedere 2018 con Mads Mikkelsen, Maria Thelma Smáradóttir. Titolo originale: Arctic. Genere Drammatico – Islanda2018durata 97 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,65 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un uomo solo tra i ghiacci artici cerca di sopravvivere. Scava nella neve congelata la scritta SOS sperando di essere avvistato dall’alto e nel mentre, in quel che resta dell’aereo con cui è precipitato, si ripara dal gelo, anche se non abbastanza da impedire il congelamento di alcune dita dei piedi. Pesca sotto lo strato ghiacciato il pesce crudo di cui si nutre, segna il passare del tempo e ha una mappa, ma preferisce non allontanarsi dal rifugio sicuro dell’aereo per arrivare a una stazione, perché sarebbe troppo pericoloso. Ci sono infatti tracce di un orso polare che vive nella zona. Presto però alcuni eventi, che preferiamo non rivelare, lo costringeranno a partire e con una ulteriore complicazione a rendere il suo viaggio ancora più disperato.

 Arctic
(2018) on IMDb

Regia di Sion Sono. Un film con Kenji EndoYûto IkedaMegumi KagurazakaMori Kouko. Titolo originale: Hiso hiso boshi. Genere Fantascienza, – Giappone2015durata 101 minuti. distribuito da CG Entertainment.

L’umanità si è ridotta drasticamente, l’80% della popolazione è composta da robot e gli umani sono una specie in via d’estinzione. Machine ID 722 è un’androide, a bordo della Rental Spaceship Z. Con il computer di bordo viaggia da un sistema solare all’altro, consegnando pacchi agli umani: un cappello, una matita, vestiti. Per il suo lavoro raggiunge tanti pianeti, città e spiagge desolate. Non capisce perché gli uomini non scelgano il teletrasporto, come se ricevere materialmente gli oggetti facesse battere il loro cuore. A Whispering Star, la stella dei sussurri, ogni rumore superiore a 30 decibel può uccidere gli abitanti. Yoko cerca in punta di piedi l’indirizzo della destinataria.

 The Whispering Star
(2015) on IMDb
Locandina italiana Film Socialisme

Un film di Jean-Luc Godard, Jean-Paul Battaggia, Pierre Binggeli, Fabrice Aragno, Paul Grivas, Anne-Marie Anne-Marie Miéville, Louma Sanbar. Con Patti Smith, Elisabeth Vitali, Maurice Sarfati, Christian Sinniger, Quentin Grosset. Drammatico, durata 101 min. – Svizzera, Francia 2010. – da definire MYMONETRO Film Socialisme * * * - - valutazione media: 3,00 su 1 recensione.
Un anno fa su Internet usciva un teaser di questo film con immagini totalmente criptiche. Nelle settimane precedenti Cannes 2010 (in Concorso per Un Certain Regard) il film è stato proposto sempre in Internet a velocità iperaccelerata con sottotitoli altrettanto enigmatici come “Things.Gold. Bad guys. Stories. Animals.Children. Legends.” Gidard lo descrive come una sinfonia in tre movimenti. Nel primo abbiamo una crociera con passeggeri che vanno da un criminale di guerra a un filosofo, da un ambasciatore palestinese a Patti Smith. Nella seconda dei bambini pongono ai genitori domande su libertà, uguaglianza, fraternità. Nella terza assistiamo a sei false leggende legate a Egitto, Palestina, Odessa, Ellade, Napoli e Barcellona).
Jean-Luc Godard o, molto più sinteticamente, JLG è un maestro indiscusso del cinema.Una macchina di cui ha scomposto e ricomposto a proprio piacimento i pezzi in una lunga carriera in cui non ha mai smesso di stupire per la coerenza con se stesso e, al contempo, per la vivacità intellettuale di uno stile in costante ricerca. Godard è un altrettanto costante provocatore di idee, un contagioso dinamizzatore di sinapsi e potrebbe essere un grandissimo divulgatore di riflessioni su questo nostro mondo se solo con/cedesse qualcosa di più sul piano della accessibilità del linguaggio a un pubblico (come quello delle giovani generazioni) che ha bisogno (anche se non lo sa) del suo cinema. Invece JLG manda il film a Cannes, rinuncia all’ultimo momento alla conferenza stampa mettendo in difficoltà coloro ai quali aveva concesso la sua opera ma fa anche di più. Impone il film in originale (perlopiù francese) con dei sottotitoli inglesi di estrema e provocatoria sintesi. Novello Crono che divora i propri figli, il padre della Nouvelle Vague sembra provare un insolito piacere nel limitare l’accesso a un cinema che sarebbe invece quanto mai necessario. Tre stelle per la qualità. 0 per la torre d’avorio in cui, al di là delle dichiarazioni sul cinema proprietà di tutti, JLG si sta rinchiudendo.

Film socialisme (2010) on IMDb

Regia di Sion Sono. Un film Da vedere 2014 con Akihiro KitamuraRyôhei Suzuki (II)Yôsuke KubozukaKokone SasakiRiki TakeuchiCast completo Genere DrammaticoFantascienza – Giappone2014durata 116 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,46 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un futuro imprecisato Tokyo è un territorio diviso tra gang rivali, con la polizia inerme a osservare le gesta dei delinquenti. Signore e padrone della rete malavitosa è il disgustoso Lord Buppa, dedito al cannibalismo e a sordide pratiche sessuali. Quando la figlia di una gang straniera, a Tokyo in incognito, finisce prigioniera di Buppa, tra le bande rivali si scatena la guerra, a colpi di mazze da baseball e rime hip hop.

 Tokyo Tribe
(2014) on IMDb

Regia di Jean-Luc Godard. Un film Da vedere 2014 con Kamel Abdeli, Héloise Godet, Zoé Bruneau, Richard Chevallier, Jessica Erickson, Christian Gregori, Alexandre Païta, Dimitri Basil. Titolo originale: Adieu Au Langage. Genere Drammatico, – Svizzera2014durata 70 minuti. Uscita cinema giovedì 20 novembre 2014 distribuito da Bim Distribuzione. – MYmonetro 3,67 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

“Voi siete pieni di voglia di vivere. Io sono qui per dirvi no. Per morire”. Forse bisogna partire da questa dichiarazione programmatica per accostarsi al nuovo ultrapoliedrico pastiche dell’84enne Godard, che più invecchia più è avant-guardist , più spinge il suo innato sperimentalismo all’estremo. Impossibile, e comunque da tradimento, esporne una trama. È un collage anarchico di schegge di storie, analisi, aforismi, citazioni, immagini, suoni. Una sorta di Blob impazzito d’alto livello. Si può azzardare che protagonista ne è Roxy, il cane di Godard, araldo del “cinismo” (gli antichi cinici greci si fregiavano dell’appellativo “cani”), cioè di una filosofia della libertà assoluta basata sul rigetto totale della “civiltà” (“La TV fu inventata lo stesso anno in cui Hitler fu eletto cancelliere”). Ma ancor più che nei contenuti è cinico nella forma, un esempio attuale di “parresia”, cioè della capacità di dire, senza peli sulla lingua, verità scomode e irritanti: Godard usa 7 telecamere a diverse velocità, e quindi la stereoscopia e quanto di più avanzato e sofisticato la tecnologia offre, compreso il 3D, per bombardare la vista e l’udito dello spettatore con un fuoco di fila di urtanti, frastornanti, esasperanti provocazioni audiovisive. Eppure, in questo disorientante e respingente caos lucidamente organizzato, di quando in quando balenano visioni di sublime, lancinante bellezza, “alcuni momenti di grazia in un mare di cinismo intellettuale”. È, come altri film godardiani, un “vaniloquio narcisistico”, un esercizio di “nuova retorica del vuoto”? Oppure è un “film mistico” perché vuole azzerare tutte le false verità che ci assordano e ci assoggettano per aprirci a qualcos’altro che non può che presentarsi con la atterrente (non) identità del nulla? Se così fosse, il suo senso potrebbe essere lo stesso delle ultime parole pronunciate da Tommaso d’Aquino subito dopo l’esperienza dell’estasi: “Tutto ciò che ho scritto mi sembra paglia in confronto a quanto ho visto”. Inadeguato valutarlo in stellette. Premio della Giuria a Cannes 2014, ex aequo con Mommy di Xavier Dolan. Fotografia di Fabrice Aragno.

Goodbye to Language (2014) on IMDb

Regia di Renato De Maria. Un film Da vedere 2015 con Andrea Di Casa, Francesco Sferrazza Papa, Sergio RomanoAldo OttobrinoPaolo MazzarelliLuca Micheletti. Genere Docu-fiction, – Italia2015durata 87 minuti. distribuito da Cinecittà Luce. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,21 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Attraverso le testimonianze dei protagonisti interpretati da attori che utilizzano le dichiarazioni rilasciate in interviste e libri a loro dedicati, documenti d’epoca e spezzoni di numerosi film si ripercorrono trent’anni di storia della malavita italiana.

 Italian Gangsters
(2015) on IMDb
Locandina Enzo Avitabile Music Life

Un film di Jonathan Demme. Con Enzo Avitabile, Eliades Ochoa, Luigi Lai, Trilok Gurtu, Gerardo Núñez. Documentario, durata 80 min. – Italia, USA 2012. – Microcinema uscita lunedì 18 novembre 2013. MYMONETRO Enzo Avitabile Music Life * * * - - valutazione media: 3,40 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Intercalando film hollywoodiani trionfalmente mainstream (Philadelphia, The Manchurian Candidate) con produzioni ‘minori’ e impegnate su alcune specifiche cause (la lotta contro l’apartheid, la promozione della cultura haitiana, la denuncia delle condizioni di vita nei quartieri afroamericani), il cinema di Jonathan Demme si vuole politico.
Enzo Avitabile Music Life ribadisce questa volontà politica. Muovendo dalla poetica musicale dell’artista napoletano, il documentario di Demme traduce in immagini il suo desiderio in musica di salvare il mondo.
Complice una trasmissione radiofonica, che riversava le note di Avitabile nell’auto di Demme in corsa sul George Washington Bridge, i due artisti si ‘incontrano’ e producono insieme ottanta minuti di note e fotogrammi. In perfetta comunione con la sensibilità di Demme, le partiture di Avitabile, sempre aperte alla contaminazione e alla differenza, esibiscono una solidarietà per gli oppressi e un’empatia per i margini.
Il documentario, alla maniera del disco “Salvamm’o munno”, armonizza la tradizione arcaica contadina della Campania con il suono antico dei Bottari di Portico fino a comprendere stili musicali contemporanei, fino a battere la strada della World music, fino a tuffarsi nel Mediterraneo e nei suoi vivi orizzonti. Italia, Africa, Medio Oriente, la produzione di Avitabile, mane e mane con i Sud del mondo, ospita artisti straordinari, depositari di una precisa identità culturale e di una tradizione artistica millenaria. Tradizione intonata dalla voce ‘vesuviana’ di Zi’ Giannino Del Sorbo e colorata dalla polifonia delle launeddas di Luigi Lai. Una partitura collettiva che canta gli oppressi nelle lingue del Sud e dentro una straordinaria evidenza sonora. Inteso a recuperare il patrimonio musicale partenopeo e a rivelarne la piena bellezza, Avitabile attraversa Napoli e i luoghi della sua musica, chiese, accademie, conservatori, liberando sulla strada la Tradizione sigillata.
Il suono del suo sassofono risale la cantina dell’infanzia (e dell’applicazione) nel quartiere di Marianella rompendo la linearità del racconto e insinuando la vita familiare e amicale di Enzo. Dentro le immagini di Demme, che tradiscono un’aria di sopralluogo e di scoperta, Avitabile mescola i suoni laici con la solennità liturgica, l’anima sinfonica col cuore cameristico, risvegliando il grido popolare.

Enzo Avitabile Music Life (2012) on IMDb
Locandina italiana Independence Day - Rigenerazione

Un film di Roland Emmerich. Con Bill Pullman, Jeff Goldblum, Liam Hemsworth, Jessie Usher, Charlotte Gainsbourg.Titolo originale Independence Day: Resurgence.Fantascienza, Ratings: Kids+13, durata 129 min. – USA 2016. – 20th Century Fox uscita giovedì 8 settembre 2016. MYMONETRO Independence Day – Rigenerazione * 1/2 - - -valutazione media: 1,74 su 25 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Vent’anni dopo l’attacco massivo e distruttivo che ha falciato tre miliardi di persone sulla terra, David Levinson, specialista in telecomunicazioni ieri, direttore del settore Ricerca e Sviluppo oggi, scopre la minaccia di una prossima invasione aliena. Non ha bisogno invece di strumenti sofisticati per avvertire il nemico alieno, Thomas J. Whitmore, ex presidente degli States rimpiazzato dal presidente Lanford, una donna strategicamente incapace che si affida ai suoi generali. È Whitmore ad avvisare le nazioni in diretta mondiale e a gettarle nel più totale sconforto. Ma ‘i nostri’ non mancheranno di arrivare coalizzati e muniti di tecnologia extraterrestre, recuperata nella precedente invasione. Contro la monumentale forza dell’avversario si schierano due piloti rivali e un ex presidente eroico, disposto a tutto pur di preservare il suo pianeta e proteggere sua figlia.

 Independece Day: Rigenerazione
(2016) on IMDb

Regia di Bruno Dumont. Un film Da vedere 2016 con Fabrice LuchiniJuliette BinocheValeria Bruni TedeschiJean-Luc VincentDidier DesprèsCast completo Titolo originale: Ma Loute. Genere Commedia, – GermaniaFrancia2016durata 122 minuti. Uscita cinema giovedì 25 agosto 2016 distribuito da Movies Inspired. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: – MYmoro 2,92 su 15 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Estate 1910, Baia de La Slack nel Nord della Francia. Delle sparizioni misteriose di persone spingono l’ispettore Machin e il suo assistente a recarsi sul luogo per cercare di indagare. In zona vive la famiglia Brufort a cui appartiene Ma Loute, un giovane che lavora come raccoglitore di cozze e, insieme al padre, come trasportatore a braccia di borghesi che vogliono raggiungere la riva opposta di una piccola laguna. Proprio da borghesi è formata la famiglia dei Van Peteghem che raggiunge la villa di famiglia in stile egizio situata su un’altura prospiciente il mare.

Slack Bay (2016) on IMDb

Regia di James Wan. Un film Da vedere 2013 con Vera FarmigaJoey KingPatrick WilsonMackenzie FoyRon LivingstonLili TaylorCast completo Titolo originale: The Conjuring. Genere Thriller, – USA2013durata 112 minuti. Uscita cinema mercoledì 21 agosto 2013 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,98 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

1971, Carolyn e Roger si trasferiscono, con le loro 5 figlie, in una casa di campagna che scoprono abitata da uno spirito ostile. Chiedono aiuto a una coppia di detective del paranormale, Ed e Lorraine Warren. L’interesse del film sta proprio nei 2 demonologi, realmente esistiti (i racconti delle loro esperienze avevano ispirato diversi film tra cui Amityville Horror ). Wan – regista malese d’origine e australiano di formazione, inventore di Saw – L’enigmista , poi divenuto serie cinematografica da lui prodotta – si conferma maestro del genere. Distribuisce Warner Bros.

The Conjuring (2013) on IMDb

Regia di Thomas Vinterberg. Un film Da vedere 2016 con Trine DyrholmUlrich ThomsenHelene Reingaard Neumann, Martha Sofie Wallstrøm Hansen, Lars RantheFares FaresCast completo Titolo originale: Kollektivet. Genere Drammatico, – Danimarca2016durata 111 minuti. Uscita cinema giovedì 31 marzo 2016 distribuito da Bim Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,96 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Copenaghen, 1975. Anna, nota giornalista TV, convince il marito Erik, docente di architettura, a dar vita a una Comune nella grande casa da lui ereditata. L’arrivo di Emma, una studentessa di cui Erik si è innamorato, fa cadere in depressione Anna. Scritto a 4 mani con Tobias Lindholm, è un dramma sentimentale di coppia ma anche esistenziale di una donna alla soglia dell’anzianità. Poco a che vedere con Together – Insieme (2000), benché l’anno (1975) della storia sia lo stesso e il luogo (Stoccolma) vicino e culturalmente omogeneo. Il titolo si riferisce a un’esperienza di convivenza collettiva alternativa, che in realtà funge solo da sfondo, ma di “comune” c’è solo la vicenda borghese del marito di mezza età che lascia la moglie per una 20enne. Più che a Lukas Moodysson, Vinterberg sembra ispirarsi a Ingmar Bergman, ma non ne ha lo spessore e la poesia. Vale soprattutto per l’inquietante interpretazione di T. Dyrholm, Orso d’argento come migliore attrice alla Berlinale 2016.

 La comune
(2016) on IMDb