Category: Film dal 2010 al 2019


Regia di Angelina Jolie. Un film con Phoeung KompheakSveng SocheataSareum Srey MochTharoth Sam. Titolo originale: First They Killed My Father: A Daughter of Cambodia Remembers. Genere BiograficoDrammatico – USA2017durata 136 minuti.

Cambogia, 1975, la città di Phnom Penh brilla di vita e colori e viene immortalata da un fotografo, ma tutto è destinato cambiare lontano da occhi occidentali. Infatti il fotografo se ne va come gli americani e nel Paese viene instaurato il regime degli Khmer Rossi, che attua un programma genocida di purificazione della Cambogia. Luon Ung è una bambina di cinque anni che assiste alle numerose e sadiche ingiustizie praticate dai soldati sulla sua famiglia, mentre cerca di sopravvivere tra gli stenti e la fame in una sorta di campo di concentramento rurale, dove i detenuti coltivano il cibo per i militari. Finirà per diventare anche una bambina soldato quando sarà trasferita in un ulteriore campo di addestramento.

Il terzo film da regista di Angelina Jolie affronta un tema a lei molto caro, persino famigliare, visto che uno dei suoi figli adottivi, Maddox Jolie-Pitt, è di origini cambogiane e partecipa al film in veste di produttore. In questo ruolo è stato coinvolto anche il grande regista di documentari Rithy Panh, ossia la più importante figura del cinema cambogiano.

 Per primo hanno ucciso mio padre
(2017) on IMDb
Non pensare di aver dimenticato poster.jpg

Don’t Think I’ve Forgotten: Cambodia’s Lost Rock and Roll è un film documentario del 2014 , diretto da John Pirozzi, sulla musica rock cambogiana negli anni ’60 e ’70, prima delregime dei Khmer rossi e del genocidio cambogiano .

L’idea per il film è nata quando il regista americano John Pirozzi era in Cambogia per girare La città dei fantasmi . Gli fu data una copia dell’album Cambodian Rocks , una raccolta di musica senza titolo e non accreditata di artisti presumibilmente uccisi sotto i Khmer rossi, e iniziò a ricercare le storie degli artisti. [1] [2] [3] L’artista e professoressa di sociologia di origine cambogiana Linda Saphan ha agito come produttrice associata e ricercatrice capo per il film. [4] Il film include profili di artisti influenti come Sinn Sisamouth , Ros Serey Sothea , Pen Ran , Baksey Cham Krong , Liev TukHuoy Meas , Yol Aularong , Meas Samon , Pou Vannary e molti altri (tra cui Pen Ram, la sorella di Pen Ran ), la maggior parte dei quali morì durante il genocidio dei Khmer rossi , oltre a interviste con artisti sopravvissuti come Sieng Vanthy e membri di Drakkar . [5] Il film prende il titolo da una canzone di Sinn Sisamouth.

 Don't Think I've Forgotten: Cambodia's Lost Rock & Roll
(2014) on IMDb

Regia di Pascal Plisson. Un film Da vedere 2013 Titolo originale: Sur le chemin de l’école. Genere Documentario, – FranciaCinaSudafricaBrasileColombia2013durata 75 minuti. Uscita cinema giovedì 26 settembre 2013 distribuito da Academy Two. – MYmonetro 3,14 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

4 ragazzini dai 4 angoli del mondo – Jackson in Kenya, Zahira in Marocco, Carlos in Argentina e Samuel in India – devono affrontare un lungo cammino per raggiungere le rispettive scuole. Ore e chilometri macinati a piedi, a cavallo, sulla sedia a rotelle nella speranza di raggiungere un futuro migliore. Plisson documenta la partenza da casa e i percorsi per arrivare a scuola, lo fa con attenzione, empatia e ottimismo. Aggiunge solo qualche drammatizzazione naturale (l’insidia degli elefanti), o accidentale (la foratura di una gomma), che non intaccano l’intensità di fondo. Distribuito da Academy 2.

 Vado a scuola
(2013) on IMDb

Regia di Pasquale Scimeca. Un film con Marcello MazzarellaVincenzo AlbaneseRenato LenziOmar NotoDoriana La FauciCast completo Genere Biografico, – Italia2014durata 90 minuti. Uscita cinema lunedì 2 febbraio 2015 distribuito da Arbash. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,06 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

A inizio anni Novanta Biagio Conte vende tutto quello che ha e lascia la famiglia benestante a Palermo per incamminarsi alla ricerca del senso dell’esistere. Il suo è un percorso iniziatico che passa dalle montagne al mare, in totale povertà, ed è costellato di incontri in cui Biagio “smonta” e inverte di segno la diffidenza e l’ostilità dei suoi “fratelli”, trasformando ogni contatto umano in un’occasione di speranza. Ad accompagnarlo ci sono le parole e l’esempio di San Francesco, e dunque il viaggio di Biagio non può che culminare ad Assisi dove, sdraiato sul pavimento della chiesa, l’uomo troverà la sua pace interiore. Ma avrà veramente trovato Dio?

 Biagio
(2014) on IMDb

Regia di Pasquale Falcone. Un film Da vedere 2016 con Pasquale FalconeGianni FerreriTano MongelliFabio MassaRosaria De CiccoCast completo Genere Commedia, – Italia2016durata 90 minuti. Uscita cinema giovedì 11 maggio 2017 distribuito da Pragma Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,10 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Gaetano e Gennaro sono i Tavani (“senza la e”) Brass (in omaggio a Tinto): Gaetano, ex attore televisivo il cui ruolo più memorabile è stato quello di un ufficiale di Polizia, si è improvvisato produttore, mentre Gennaro è sceneggiatore e regista. Insieme decidono di sfidare il campione di incassi italiano: no, non La vita è bella, come pensano tutti, ma Quo Vado? di Checco Zalone. Tutto sta a trovare un comico napoletano come loro, che sono del Vomero anche se “la crisi” li ha costretti a riparare nel Cilento, da lanciare nel firmamento delle star. La loro scelta cade su Chicco, un giovane cantautore le cui composizioni invariabilmente tristi parlano di biscotti finiti e donne che ti danno le spalle, ma che si presta a sfidare il fenomeno Zalone, favorito anche dal nome.

 E se mi comprassi una sedia?
(2017) on IMDb

Regia di Paolo Virzì. Un film Da vedere 2012 con Luca MarinelliThonyMicol AzzurroClaudio PallittoStefania FelicioliCast completo Genere Commedia, – Italia2012durata 102 minuti. Uscita cinema giovedì 11 ottobre 2012 distribuito da 01 Distribution. – MYmonetro 3,32 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

11ª commedia di Virzì, scritta con 2 amici, livornesi come lui, Francesco Bruni e Simone Lenzi, cantante e paroliere rockettaro che ha adattato il suo 1° libro, La generazione , storia d’amore tra Guido e Antonia, una strana coppia di 30enni. Lui è coltissimo, intelligente, timido, campa come portiere notturno in un grande albergo; lei, siculo-polacca, lavora di giorno in un autonoleggio e col nome di Thony compone ed esegue canzoni in inglese, in polemica con la famiglia siciliana. Si amano da anni, si incontrano alle 8 del mattino e fanno l’amore ogni giorno. Antonia però si cruccia perché non riesce ad avere un figlio, finché, dopo scontri e litigi, decidono di ricorrere alla fecondazione assistita. Con cambi di tono che passano dal comico al drammatico, dal dolente al rissoso, rimane un’altra commedia italiana anomala, diversa, della stagione 2012-13.

 Tutti i santi giorni
(2012) on IMDb

Regia di Paolo Virzì. Un film Da vedere 2010 con Valerio MastandreaMicaela RamazzottiStefania SandrelliClaudia PandolfiMarco MesseriCast completo Genere Commedia, – Italia2010durata 116 minuti. Uscita cinema venerdì 15 gennaio 2010 distribuito da Medusa. – MYmonetro 3,52 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La 10ª commedia corale del livornese Virzì ha 3 personaggi centrali con 2 o 3 interpreti a testa: la madre Anna (Ramazzotti e Sandrelli) e i figli, Bruno (G. Bibbiano, F. Rapalino e Mastandrea) e Valeria (A. Fraschi, G. Bargalassi e la Pandolfi). Domina la madre: bella, seduttiva, vitale, incosciente, imbarazzante. L’io narrante è Bruno che parla da adulto depresso. C’è anche, un po’ in disparte, il padre, antipatico e negativo come l’astiosa zia Leda. Entrambi, però, riscattati nella generale riconciliazione finale. Commedia in cui esplicitamente Virzì fa prevalere i sentimenti privati, fa soprattutto piangere. E il successo è assicurato: il titolo è quello della canzone sulla mamma, di Reverberi/Nicola Di Bari/Mogol. Nei sogni del maschio italiano la prima cosa bella è sempre lei, anche se un po’ puttana, come si diceva allora (si dice ancora?) a Livorno e altrove. Riserve? L’altalena dei flashback un po’ scomposta. Recitato bene da (quasi) tutti. Tre David: sceneggiatura (F. Bruni, F. Piccolo), attrice protagonista (Ramazzotti), attore protagonista (Mastandrea).

 La prima cosa bella
(2010) on IMDb

Regia di Paolo Mitton. Un film Da vedere 2013 con Daniele SavocaHannah CroftPaolo GiangrassoFabio MarchisioIrene IvaldiCast completo Genere Commedia, – Italia2013durata 89 minuti. Uscita cinema giovedì 26 febbraio 2015 distribuito da Cineama. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,51 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella provincia piemontese Scanio Libertetti ripara macchine del caffè da bar. Lavora da casa per conto di un padrone che lo sfrutta e la sua endemica lentezza non migliora le cose, l’unico parente che gli sta vicino sembra essere un zio panettiere con aiutante mezzo scemo. Attraverso i suoi amici, molto più integrati di lui nella società, entra in contatto con una ragazza inglese con cui inizia un rapporto sentimentale. Tuttavia sembra che ciò che sia dritto per Scanio risulti storto agli altri.

 The Repairman
(2013) on IMDb

Regia di Denis Villeneuve. Un film Da vedere 2016 con Amy AdamsJeremy RennerForest WhitakerMichael StuhlbargTzi MaMark O’BrienCast completo Titolo originale: Arrival. Genere Fantascienza, – USA2016durata 116 minuti. Uscita cinema giovedì 19 gennaio 2017 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,41 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In 12 parti del mondo atterrano 12 astronavi aliene identiche. Il governo USA mette insieme una squadra speciale capeggiata dalla dottoressa Louise Banks, linguista di fama mondiale, in seria difficoltà a elaborare il lutto per la morte dell’adorata figlia. Mentre il mondo impazzisce e tutti le sono contro, tranne un fisico teorico che fa parte del suo gruppo e la appoggia, Louise trova il modo di comunicare con gli alieni ed evitare un conflitto globale. Villeneuve dimentica spettacolarità già vista, battaglie intergalattiche, camminate nello spazio e affini e costruisce un film intimo, profondo: quello che gli interessa è il lato “umano”, degli scienziati e degli alieni, la possibilità di comunicare, non di invadersi o farsi la guerra. È un film di fantascienza intellettuale, ingenua e interessante nello stesso tempo, ma anche un thriller psicologico appassionante. Originale e affascinante.

Regia di Panos H. Koutras. Un film Da vedere 2014 con Kostas NikouliNikos GeliaAggelos PapadimitriouRomanna LobachMarissa TriandafyllidouCast completo Titolo originale: Xenia. Genere Drammatico, – GreciaFranciaBelgio2014durata 128 minuti. Uscita cinema giovedì 28 agosto 2014 distribuito da Officine Ubu. – MYmonetro 3,23 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Orfani da pochi giorni di una giovane cantante albanese, senza aver ancora ottenuto la nazionalità greca, Danny, 15 anni, e Odysseas, quasi 18, fans scatenati di Patty Pravo, si mettono in viaggio in cerca del padre che li ha abbandonati da piccoli. E Danny vuole che l’adorato fratello maggiore partecipi a un programma televisivo in cerca di giovani talenti. Presentato a Cannes a “Un Certain Regard”, è il 4° lungometraggio del greco Koutras, nato ad Atene, studi a Londra e Parigi: è un film che parla dell’adolescenza, dell’adolescenza omosessuale, dei dolori dell’adolescenza, dell’amore tra fratelli. Ma anche e soprattutto di razzismo (contro i gay e contro gli stranieri), di diritti civili, di ospitalità ( xenia , per l’appunto – che si pronuncia con l’accento sulla i – qui nel senso di appartenenza a un luogo), sullo sfondo di un paese in crisi, bello e tremendo, accogliente e ostile, in cui il problema dell’immigrazione è, come dice lo stesso regista, “la grande tragedia della nostra era”. Il punto di vista narrativo è ribelle e dichiaratamente gay. Opera interessante ma prolissa, con una caduta di gusto e ritmo nella parte dell’incontro dei ragazzi con il padre. Ubu distribuisce.

 Pazza idea
(2014) on IMDb

Regia di Paola Randi. Un film Da vedere 2010 con Gianfelice ImparatoSaman AnthonyPeppe ServilloEloma Ran JanzGianni FerreriCast completo Genere Commedia, – Italia2010durata 104 minuti. Uscita cinema venerdì 11 febbraio 2011 distribuito da Cinecittà Luce. – MYmonetro 3,08 su 12 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Storia di una convivenza forzata tra Alfonso, timido scienziato napoletano disoccupato, e Gayan, ex campione di cricket dello Sri Lanka in un fóndaco chiamato Paradiso nel cuore di Napoli, in una catapecchia abusiva sul tetto di un palazzo. ( Into da leggersi come int’o , dentro a). Licenziato quasi 50enne, il depresso Alfonso si rivolge a un ex compagno di scuola, consigliere comunale colluso con la camorra, e si ritrova coinvolto in una pericolosa storia di malavita dove Gayan diviene prima ostaggio, poi unico alleato di Alfonso. 1° LM della milanese Randi, laureata in giurisprudenza e studiosa di disegno e pittura. Ricco di sorprese piacevoli tra cui il buffo camorrista Cacace, “è un piccolo grande film leggero come una foglia ma denso di arguzia e non avulso dalla critica sociale” (A.M. Pasetti). Prodotto da Acaba/Cinecittà Luce che lo distribuisce. Scritto da Randi con 4 sceneggiatori.

 Into Paradiso
(2010) on IMDb
CANNES 65 - Elefante Blanco di Pablo Trapero, teaser trailer e poster -  SentieriSelvaggi

Regia di Pablo Trapero. Un film Da vedere 2012 con Ricardo DarínJérémie RenierMartina Gusman. Genere Drammatico – ArgentinaSpagna2012durata 110 minuti. – MYmonetro 3,25 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Raccontare il degrado di una bidonville può essere impresa ardua al cinema, si rischia di scadere nel pietistico, o di edulcorare una realtà che fa – e deve fare – orrore. La pellicola di Pablo Trapero – dedicata ed ispirata da Padre Mugica, ucciso in circostanze misteriose a Buenos Aires negli Anni Settanta – scansa abilmente le facili trappole rimanendo lucido e distaccato quanto basta

 Elefante blanco
(2012) on IMDb

Journeyman è un film drammatico britannico del 2017scritto e diretto da Paddy Considine . Il film è interpretato da Paddy Considine e Jodie Whittaker , con Paul Popplewell , Anthony Welsh e Tony Pitts

Il Boxer Matty Burton subisce delle gravi lesioni alla testa durante una lotta. Si tratta dell’impatto che questo ha sul suo matrimonio, sulla sua vita e sulla sua famiglia.

 Journeyman
(2017) on IMDb

Regia di Panos Cosmatos. Un film con Michael RogersEva AllanScott HylandsMarilyn NorryRondel ReynoldsonCast completo Titolo originale: Beyond the Black Rainbow. Genere Horror – Canada2010durata 110 minuti.

Nel misterioso Arboria Institute, una ragazza bella e disturbata è tenuta prigioniera. La sua mente è controllata da una sinistra tecnologia, in attesa della prossima sessione col suo squilibrato analista, il Dr. Barry Nyle…

 Beyond the Black Rainbow
(2010) on IMDb

Regia di Todd Phillips. Un film con Jonah HillMiles TellerAna de ArmasKevin PollakBradley CooperBarry LivingstonCast completo Titolo originale: War Dogs. Genere CommediaDrammatico, – USA2016durata 149 minuti. Uscita cinema giovedì 15 settembre 2016 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 2,87 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

David campa facendo massaggi ai ricconi di Miami. Quando sua moglie resta incinta e incontra Efraim, vecchio amico e compagno di scuola, decide di mettersi in affari con lui. Efraim traffica armi per il governo e sta rimpolpando le riserve di Iraq e Afganistan. Legalmente. Quando però capita l’occasione, i 2 fanno società per conto loro, gli affari si allargano, i rischi anche. E bisogna andare sul posto. Finiscono nei guai. Alla base c’è un fatto vero, raccontato in un articolo uscito su “Rolling Stones” diventato poi un libro di Guy Lawson. Philips racconta la sua “versione armata” del Sogno Americano con ironia e sarcasmo, mostrando il cinismo e la spregiudicatezza di un certo ambiente e, non tanto tra le righe, affermando che le armi sono un affare molto remunerativo. 2 protagonisti azzeccati. Bella colonna musicale.

 Trafficanti
(2016) on IMDb

Regia di Pablo Giorgelli. Un film Da vedere 2011 con Germán de SilvaNayra Calle MamaniHebe DuarteMonica CocaLili Lopez. Genere Drammatico, – ArgentinaSpagna2011durata 85 minuti. Uscita cinema giovedì 3 ottobre 2013 distribuito da Cineclub Internazionale. – MYmonetro 3,30 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Rubén, uomo solitario, indurito dalla vita, trasporta col camion legname tra il Paraguay e l’Argentina. Un giorno, per ordine del suo capo, dà un passaggio a Jacinta, una giovane donna con una bimba di pochi mesi. Fin dall’inizio il rapporto tra i due è teso, le parole sono centellinate. Jacinta, che dichiara anche alla polizia di andare in visita ai parenti, in realtà vuol trovare un lavoro e rimanere laggiù. Rubén vorrebbe liberarsi di lei, ma la cosa non si rivela facile, così proseguono fino a quando, finalmente, arrivano a Buenos Aires, a casa dei parenti di Jacinta che accolgono festosamente lei e la bimba. Opera prima di Giorgelli, vincitore della Caméra d’Or a Cannes nel 2011, è un film delicato ma prezioso, fatto di prolungati silenzi che parlano e raccontano i protagonisti meglio di molte parole, e un po’ alla volta si insinuano prima la curiosità e poi il piacere nel seguire una storia magnificamente semplice raccontata con grande sensibilità. Distribuito da Cineclub Internazionale.

 Las acacias
(2011) on IMDb

Regia di Pablo Larraín. Un film Da vedere 2016 con Luis GneccoGael García BernalMercedes MoránDiego MuñozPablo DerquiCast completo Titolo originale: Neruda. Genere BiograficoDrammatico, – ArgentinaCileSpagnaFrancia2016durata 107 minuti. Uscita cinema giovedì 13 ottobre 2016 distribuito da Good Films. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,63 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

1948, la Guerra Fredda arriva in Cile. Il Senatore Pablo Neruda accusa il governo di tradire il Partito Comunista. È messo sotto accusa dal Presidente González Videla e diventa il ricercato numero 1 inseguito dal Prefetto della Polizia, Oscar Peluchonneau, che dà il via a una caccia all’uomo, ossessiva per lui, un gioco per Neruda. Traendo ispirazione dai drammatici eventi della sua vita da fuggitivo, Neruda scrive la sua epica raccolta di poesie, Canto General . Quello del regista Larraín e dello sceneggiatore Guillermo Calderón ( Il Club ) è un gioiello di cinema acuto, visionario e originale nel giocare con realismo e finzione, con Storia e Leggenda, filosofico nell’indagare la storia un Paese attraverso le sue fazioni opposte. Non ci sono eroi senza cattivi, e il cattivo deve la sua ragione d’essere all’eroe.

 Neruda
(2016) on IMDb

Regia di Pablo Berger. Un film Da vedere 2012 con Maribel VerdúDaniel Giménez CachoAngela MolinaPere PonceMacarena GarcíaCast completo Genere Drammatico, – SpagnaFranciaBelgio2012durata 104 minuti. Uscita cinema giovedì 31 ottobre 2013 distribuito da Movies Inspired. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,32 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Anni ’20, Andalusia. La piccola Carmen è orfana di madre. Il padre amoroso, celebre torero inchiodato su una sedia a rotelle dopo un incidente nell’arena, le insegna i rudimenti della tauromachia e sposa Encarna, donna cattiva e ambiziosa che detesta la bimba. Per fortuna c’è la nonna, ex ballerina di flamenco, che dà lezioni alla nipotina. Carmen adolescente riesce a fuggire dalle grinfie della matrigna, si unisce a un gruppo di toreri nani e diventa una vedette delle arene con il nome di Blancanieves. Arricchito di tutti i luoghi comuni della cultura spagnola, vuole rievocare il cinema delle origini, muto e in bianco e nero, e la sua singolare rilettura della favola diventa un lavoro interessante, senza nostalgie. Presentato in alcuni festival con orchestra dal vivo a interpretare le musiche. Concha de oro a San Sebastián per la García e ben 18 candidature ai Goya, con 10 premi ottenuti, a partire da quello per il miglior film.

 Blancanieves
(2012) on IMDb

Regia di Pablo Giorgelli. Un film con Mora ArenillasMara BestelliDiego Cremonesi. Titolo originale: Invisible. Genere Drammatico – ArgentinaBrasileUruguayGermaniaFrancia2017durata 87 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13

Ely ha 17 anni. La mattina va scuola come tutti i ragazzi della sua età e nel pomeriggio ha trovato un lavoretto di un paio d’ore da un veterinario. Quando viene a sapere di essere incinta è come se le crollasse il mondo addosso, vorrebbe gridare al mondo la sua paura, ma riesce a trattenere per sé le sue angosce per mantenere invariata la sua routine, come se nulla fosse accaduto. Ely è però spaventata, sa che quella che prenderà sarà una decisiono per cui sarà impossibile tornare indietro.

 Invisible
(2016) on IMDb

Regia di Pablo Larraín. Un film Da vedere 2015 con Roberto Farías (I)Antonia ZegersAlfredo CastroAlejandro GoicAlejandro SievekingCast completo Titolo originale: El Club. Genere Drammatico, – Cile2015durata 98 minuti. Uscita cinema giovedì 25 febbraio 2016 distribuito da Bolero Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,66 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In una casa di una cittadina costiera del Cile dove vivono, assistiti da una suora, 4 anziani preti, arriva un nuovo padre. Un uomo dalla strada lo accusa di avere abusato di lui bambino. Il prete si spara. Un giovane gesuita, incaricato di indagare sul suicidio, scoperchia i crimini e i vizi di tutti. Al suo 5° film, magistralmente scritto con Guillermo Calderón e Daniel Villalobos, Larraín ritorna alla potente vivisezione del “legno storto dell’umanità”. La citazione d’apertura della Genesi (“E Dio fece la luce e vide che era cosa buona e separò la luce dalle tenebre”) è antifrastica: come la fotografia polverosa e umbratile di Sergio Armstrong, la realtà per Larraín è tenebrosa. Anche la nuova chiesa di papa Francesco vuole ripulirsi, ma non riesce a infrangere il tabù della pubblica verità. Come Il caso Spotlight , Oscar 2016, affronta il tema scottante dei preti cattolici degenerati, ma quello lo descrive dall’esterno, questo affonda il coltello nella piaga mostrandoci i volti e aprendo le psiche di carnefici e vittime. Orso d’argento a Berlino 2015 e nomination come miglior film al Golden Globe 2016.

 Il club
(2015) on IMDb