Category: Film dal 2010 al 2019


Regia di John Real. Un film con Elisabetta PelliniSalvatore LazzaroElaine BonsangueMatteo TosiRiccardo FlamminiCast completo Genere Thriller, – Italia2013, Uscita cinema giovedì 11 aprile 2013 distribuito da Real Dreams. – MYmonetro 2,80 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sara ed Alex stanno attraversando un periodo molto difficile: hanno perso il figlio che aspettavano da tempo a causa di un aborto spontaneo e da quel giorno la loro vita è cambiata. Proprio quando meno se lo aspetta, Sara scopre di essere incinta ma decide di aspettare il terzo mese di gravidanza prima di dirlo ad Alex per non rischiare di illuderlo nuovamente.
Alex, soffocato dalle difficoltà sul lavoro, organizza un fine settimana tra i boschi insieme ad un gruppo di amici. Sara per non deluderlo, decide di prendervi parte, continuando a nascondergli la gravidanza.
Ma tra presenze inquietanti e fenomeni EVP capiranno presto che quel posto non è per nulla tranquillo come immaginavano: qualcosa “a metà strada” tra il nostro mondo e l’aldilà renderà il loro weekend indimenticabile…

Midway - Tra la vita e la morte (2013) on IMDb

Regia di Roland Emmerich. Un film con Ed SkreinPatrick WilsonWoody HarrelsonLuke EvansMandy MooreLuke KleintankCast completo Genere AzioneDrammaticoStorico, – USA2019durata 138 minuti. Uscita cinema mercoledì 27 novembre 2019 distribuito da Eagle Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,60 su 18 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Attaccati a sorpresa dagli aerei giapponesi a Pearl Harbor, gli americani sono in ginocchio ma determinati a reagire. A capo di quello che resta della gloriosa flotta navale americana, l’ammiraglio Chester Nimitz prepara una trappola nell’atollo di Midway. A supportarlo l’Intelligence e l’orgoglio dei suoi uomini decisi a vendicare i caduti di Pearl Harbor. 

 Midway
(2019) on IMDb

Regia di Julian Rosefeldt. Un film Da vedere 2015 con Cate BlanchettErika BauerCarl DietrichMarie Borkowski FoedrowitzEa-Ja KimCast completo Titolo originale: Manifesto. Genere Drammatico, – AustraliaGermania2015durata 94 minuti. Uscita cinema lunedì 23 ottobre 2017 distribuito da I Wonder Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni.

Il Manifesto del Partito Comunista raccontato da un homeless, i motti dadaisti recitati da una vedova a un funerale, il Dogma 95 descritto da una maestra ai suoi alunni e così via. 13 personaggi diversi: ogni personaggio uno scenario, ogni scenario un movimento celebrato attraverso intensi monologhi. A dare corpo a queste parole una sola attrice: Cate Blanchett calata in 12 personaggi diversi. Lo si potrebbe definire in molti modi Manifesto. Uno di questi potrebbe essere: documentario.
Definire ‘documentario’ questa opera di Julian Rosefeldt rischia di essere molto riduttivo.

Manifesto (2015) on IMDb

Regia di Kôji Fukada. Un film Da vedere 2016 con Tadanobu AsanoKanji FurutachiMariko Tsutsui. Titolo originale: Fuchi ni tatsu. Genere Drammatico – GiapponeFrancia2016durata 118 minuti. Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Toshio assume Yasaka, appena uscito dal carcere, nella sua piccola officina. Convivendo con Toshio e la sua famiglia, Yasaka si fa strada a poco a poco nelle simpatie della piccola Hotaru e la aiuta a imparare a suonare l’harmonium. Dopo qualche tempo Toshio comincia a sospettare che ci sia una complicità tra sua moglie Akie e Yasaka, mentre quest’ultimo impercettibilmente rivela di serbare del rancore nei confronti di Toshio, legato a misteriosi eventi del passato. L’instabile equilibrio è destinato ben presto a crollare.

Harmonium (2016) on IMDb

Regia di Léa Mysius. Un film Da vedere 2017 con Laure CalamyNoée AbitaJuan Cano. Titolo originale: Ava. Genere Drammatico – Francia2017durata 105 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Ava, 13 anni, trascorre le vacanze sulla costa atlantica della Francia con la madre quando apprende che presto perderà la vista. La madre decide di far finta di niente per trascorrere le più belle vacanze della loro vita. Ava affronta il problema a modo suo. Ruba un cane nero che appartiene a un piccolo gitano in fuga per prepararsi alla cecità, godendosi gli ultimi giorni in cui può ancora contemplare il viso di Juan.

Ava (2017) on IMDb
Locandina italiana Rapunzel - L'Intreccio della Torre
Un film di Nathan Greno, Byron Howard. Con Mandy Moore, Zachary Levi, Donna Murphy, Ron Perlman, Jeffrey Tambor.Titolo originale Tangled. Animazione, Ratings: Kids, durata 94 min. – USA 2010. – Walt Disney uscita venerdì 26 novembre 2010. MYMONETRO Rapunzel – L’Intreccio della Torre ****- valutazione media: 4,03 su 89 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
 
Rapunzel, non doveva nascere, troppo male stava la madre (Regina) durante le doglie. Fortunatamente però i soldati sguinzagliati dal padre (il Re) in tutto il regno avevano trovato il fiore dai poteri taumaturgici sbocciato da una goccia di sole caduta sulla Terra, e l’infuso con esso realizzato la curò. Nacque così una bambina dalla folta chioma che ereditò i poteri della pianta che l’aveva aiutata a nascere. Quello che i regnanti non sapevano era che il fiore era stato fino a quel momento usato da una donna malvagia, la quale da centinaia d’anni se ne serviva per tornare giovane ad ogni segno d’invecchiamento. Proprio lei, non rassegnata ad invecchiare senza il potere del fiore, rapisce Rapunzel e la chiude in un torre nascosta nel bosco, luogo conosciuto solo a lei, in cui poter evocare indisturbata e ad ogni esigenza, il potere ringiovanente dei capelli della bimba. 
 
Rapunzel (2009) on IMDb

Regia di Cristina GallegoCiro Guerra. Un film Da vedere 2018 con Carmiña MartínezJosé AcostaJhon NarváezNatalia ReyesJosé VicenteCast completo Titolo originale: Pájaros de verano. Titolo internazionale: Birds of Passage. Genere Drammatico, – ColombiaDanimarca2018durata 125 minuti. Uscita cinema giovedì 11 aprile 2019 distribuito da Academy Two. – MYmonetro 4,00 su 25 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Alla fine degli anni Sessanta, in Colombia, nella regione settentrionale abitata dagli indiani Wayuu, che ancora vivono di pastorizia e coltivazione della terra, l’ambizioso Rapayet sposa la giovane Zaida. In poco tempo, il ragazzo convince delle proprie capacità imprenditoriali i capiclan e avvia un fiorente commercio di marijuana verso gli Stati Uniti alleandosi per interesse con una famiglia rivale. La ricchezza derivante dal narcotraffico modifica radicalmente lo stile di vita della comunità di Rapayer.

Birds of Passage (2018) on IMDb

Regia di Abbas Kiarostami. Un film Da vedere 2016 Titolo originale: 24 Frames. Genere Sperimentale – IranFrancia2016durata 120 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

“Mi sono sempre chiesto a quale grado l’artista punti per rappresentare la realtà di una scena. I pittori catturano solo un frame della realtà e nulla prima o dopo di esso. Per questo film ho deciso di usare foto che ho scattato nel corso degli anni. Ci ho aggiunto 4 minuti e 30 secondi di ciò che immaginavo avrebbe potuto essere accaduto o accadere prima o dopo l’immagine che avevo catturato”. Si potrebbe definirlo un testamento ma è di fatto qualcosa di diverso e di più significativo.

24 Frames (2017) on IMDb
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Regia di Carlo Verdone. Un film Da vedere 2010 con Carlo VerdoneLaura ChiattiAnna BonaiutoMarco GialliniSergio FiorentiniCast completo Genere Commedia, – Italia2010durata 115 minuti. Uscita cinema martedì 5 gennaio 2010 distribuito da Warner Bros Italia. – MYmonetro 2,70 su 13 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo più di un decennio come missionario don Carlo torna a Roma dove ritrova la sua famiglia normalmente allo sbando (un fratello cocainomane che si è dato alla finanza e una sorella mamma di adolescenti emo, entrambi ordinariamente ipocriti). Il nucleo già abbastanza frammentato è messo ulteriormente alla prova dall’arrivo della seconda vita del padre il quale, ormai vedovo, ha un’amante slava di nome Olga molto più giovane di lui con la quale si sente rinato e che vizia senza sosta. Proprio la morte dell’amante tuttavia costringerà don Carlo ad entrare in contatto con Lara, figlia di Olga, diventata proprietaria della casa che una volta apparteneva alla famiglia e dunque capace di tenere i tre fratelli in scacco perchè l’aiutino ad ottenere l’affidamento del figlio.

Me, Them and Lara (2009) on IMDb
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Regia di Pedro Almodóvar. Un film con Antonio de la TorreHugo SilvaMiguel Ángel SilvestreLaya MartíJavier CámaraCast completo Titolo originale: Los amantes pasajeros. Genere Commedia, – Spagna2013durata 90 minuti. Uscita cinema giovedì 21 marzo 2013 distribuito da Warner Bros Italia. – MYmonetro 2,73 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il volo 2549 della compagnia Península, diretto a Città del Messico, registra un danno tecnico al carrello. Azzoppato come il suo bizzarro equipaggio, l’aereo gira in tondo sul cielo di Toledo in attesa che un aeroporto venga attrezzato per gestire atterraggio e emergenza. ‘Narcotizzati’ i passeggeri e le hostess della classe turistica, a vegliare i pochi clienti della business ci sono due assistenti di volo e il responsabile di cabina, col vizio della tequila e del sesso ad alta quota. Invaghito del capitano, bisessuale, non disdegna una fellatio al co-pilota, ancora indeciso sulla sua natura e in attesa di istruzioni dalla torre di controllo. Composti ai loro posti conversano intanto di vita e di morte una coppia di sposi novelli e drogati, un finanziere ricercato, un killer professionista, un playboy irriducibile, una consumata protagonista della cronaca rosa e una rabdomante di trapassi vergine. Intrattenuti con siparietti e agua de Valencia corretta alla mescalina, sognano il Messico e dimenticano la paura, ‘precipitando’ nel sesso e nel piacere.
Dopo aver ‘cambiato pelle’ e abitato i tessuti delle emozioni, Pedro Almodóvar lascia il principio di realtà per quello del piacere. Decollato e invertita la rotta, vola verso il passato e una ritrovata esuberanza sessuale. A governare un aereo in avaria e in volo a ellissi su Toledo è la legge del desiderio e il registro dell’eccesso, congenitamente connaturato all'”almodramma”. Emancipata e ardente, Gli amanti passeggeri è una commedia alla mescalina e come l’alcaloide del peyote ha un’azione eccitante sullo spettatore e sui passeggeri, che affollano una fusoliera satura di colori, pop e omosessualità. Radicale e in barba alle mezze misure, Almodóvar gira un film che pratica l’amoralità propria dello humor camp, guardando alla Spagna e alla crisi che l’ha piegata.
In panne, come il suo aereo, la Península gira a vuoto dentro un cielito lindo, indecisa se precipitare o atterrare. Nell’attesa, mentre la classe operaia è sedata per evitare il panico e le ‘discese’ in piazza, la ‘prima classe’ si intrattiene come può dopo aver fallito a terra vita, matrimoni e banche. Se il Paese vive in equilibrio inerziale sotto un regime di dittatura finanziaria, nell’alta quota della finzione Almodóvar cerca e trova la sua catarsi, risvegliando i suoi personaggi agli anni della movida madrilena.
La sregolatezza e la piena libertà che caratterizzarono lo spirito della capitale spagnola nell’era postfranchista risalgono come un rigurgito o uno schizzo organico a sfogare il dolore, la perdita e la sconfitta. La dismisura impatta il compromesso e drammatizza una realtà che in Spagna come in Italia ha preferito governare e controllare le pulsioni melodrammatiche dell’immaginario collettivo, declinandole in forme espressive addomesticate. In un tourbillon di lacrime, desideri, turgori, umori, eccessi, cadute, impennate, punti esclamativi ritmici e coreografici, Almodóvar cortocircuita personaggi, destini e dialoghi fino all’appagamento nell’amplesso. Perché il suo cinema non conosce scacco e trova sempre soddisfazione, rimandando la morte o raggiungendo il massimo piacere nel suo approssimarsi.
Lasciata la casa e la città, collocazioni ideali della sua filmografia, l’autore spagnolo pratica l’autoerotismo a cinquemila metri di altezza, invitando i suoi attori a una sessualità gioiosa. Lo sanno bene Javier Cámara, Carlos Areces e Raúl Arévalo, steward ineguagliabili e gaissimi dentro un crescendo musicale. Sulla pista restano invece gli attori di ieri, amabili zavorre e indissolubili legami. Assegnati ai blocchi e al trasporto bagagli, Penélope Cruz e Antonio Banderas sono comparse ‘gravide’ di (altre) storie.

I'm So Excited! (2013) on IMDb
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Regia di Pedro Almodóvar. Un film Da vedere 2016 con Emma SuarèzAdriana UgarteDaniel GraoInma CuestaDarío GrandinettiCast completo Titolo originale: Silencio. Genere Drammatico, – Spagna2016durata 99 minuti. Uscita cinema giovedì 26 maggio 2016 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,46 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La preparazione del trasloco riporta la 50enne Julieta al passato: decide così di non partire più con il suo compagno e scrive invece una lettera alla figlia che non vede da 13 anni per raccontarle la storia del suo amore per Xoan e della sua scomparsa. In concorso al 69° Festival di Cannes, è un carrozzone di personaggi in coma, incidenti letali, abbandoni, egoismi, mali incurabili, solitudine, ripicche. Il filo che li lega è un devastante senso di colpa che punisce per ogni peccato e annienta per ogni piccola gioia. Almodóvar scrive una sceneggiatura ispirata a 3 storie di Alice Munro – Fatalità , Fra poco e Silenzio – e dirige i personaggi quasi prendendone le distanze, in una storia greve, una tragedia della realtà, con una recitazione volutamente secca, asciutta, quasi monocorde. La singhiozzante musica di Alberto Iglesias non basta a zuccherare un film intriso di solitudine, dolore, depressione.

 Julieta
(2016) on IMDb

Regia di Pedro Almodóvar. Un film Da vedere 2011 con Antonio BanderasElena AnayaMarisa ParedesJan CornetRoberto ÁlamoCast completo Titolo originale: La piel que habito. Genere Drammatico, – Spagna2011durata 120 minuti. Uscita cinema venerdì 23 settembre 2011 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,05 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Da quando sua moglie è morta, arsa viva in un incidente d’auto, Robert Ledgard, chirurgo plastico, dedica la vita alle ricerche su una pelle artificiale, sensibile alle carezze, ma resistente alle ustioni. Ha bisogno di una cavia e di un complice. La cavia è Vicente, un ragazzo che ha violentato sua figlia Norma (Suárez) e che Robert fa prigioniero. Il complice è la fedele Marilia che l’ha visto crescere fin dalla nascita. Lo stesso Ledgard vive quasi prigioniero della sua fastosa casa El Cigarral, piena di specchi e di videocamere a circuito chiuso accese 24 ore su 24. Liberamente ispirato al romanzo Tarantula di Thierry Jonquet, è un film manierista e tortuoso in cui il 60enne Almodóvar mescola abilmente thriller e melodramma, fantascienza e horror, ricco di flashback e citazioni cinefile che comprendono Buñuel, Hitchcock, Fritz Lang e Georges Franju. La pelle come vestito in un film con molti vestiti.

 La pelle che abito
(2011) on IMDb

Regia di Michael Almereyda. Un film Da vedere 2017 con Jon HammGeena DavisTim RobbinsLois SmithStephanie AndujarLeslie LylesCast completo Titolo originale: Marjorie Prime. Genere FantascienzaDrammatico – USA2017durata 99 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Gli ologrammi come supporti alla nostra memoria e allo stesso tempo come fantasmi. Questo l’assunto del testo teatrale di Jordan Harrison, finalista al premio Pulitzer nel 2015, dove una donna anziana parla con il marito dei bei tempi andati. Il marito le appare però giovane come lei lo ricorda e di quegli anni passati sembra sapere molto di più lei, solo però sulla base dei racconti che ha già ascoltato infinite volte dalla donna. È infatti un ologramma, con le sembianze del giovane marito, a registrare quelle storie e poi a interagire con la vecchia, facendo da supporto sia visivo sia verbale alle sue memorie, riportando ordine in una mente franta dall’Alzheimer. A programmarlo è stato il genero dell’anziana, uno scienziato, mentre la figlia non è così convinta che sia una buona idea creare una sorta di fantasma digitale di suo padre.

Marjorie Prime (2017) on IMDb

Regia di Michael Mayer. Un film Da vedere 2012 con Nicholas JacobMichael AloniJameel KhouryAlon PdutLoai NofiKhawlah HajCast completo Genere Drammatico – IsraeleUSAPalestina2012durata 96 minuti. Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Nimer è un venticinquenne palestinese che vive in un quartiere povero di Ramallah e ha un sogno nel cassetto: studiare Psicologia all’Università di Princeton, negli Stati Uniti. La sua meta si avvicina sempre di più quando supera il test di ammissione a un corso nella prestigiosa Università di Tel Aviv, in Israele. Ottenuto un permesso temporaneo per ragioni di studio, Nimer ha finalmente la possibilità di farsi strada, alla luce del giorno, in quella città a due passi dalla sua, dove fino a quel momento si era recato illegalmente, di notte, per frequentare il locale gay dove si esibisce il suo migliore amico, anche lui palestinese clandestino. Una sera conosce Roy, affascinante e benestante avvocato trentenne. I due si piacciono al primo sguardo e iniziano a frequentarsi. Quando, però, la loro storia diventa importante, Nimer e Roy devono fare i conti con il pregiudizio religioso e sociale e con le logiche malsane di un conflitto pluridecennale.

Out in the Dark (2012) on IMDb
The Artist - Film (2011) - MYmovies.it

Un film di Michel Hazanavicius. Con Jean Dujardin, Bérénice Bejo, John Goodman, James Cromwell, Penelope Ann Miller. Drammatico, durata 100 min. – Francia 2011. – Bim uscita venerdì 9 dicembre 2011. MYMONETRO The Artist * * * * - valutazione media: 4,00 su 141 recensioni di critica, pubblico e dizionari.Hollywood 1927.

George Valentin è un notissimo attore del cinema muto. I suoi film avventurosi e romantici attraggono le platee. Un giorno, all’uscita da una prima, una giovane aspirante attrice lo avvicina e si fa fotografare sulla prima pagina di Variety abbracciata a lui. Di lì a poco se la troverà sul set di un film come ballerina. È l’inizio di una carriera tutta in ascesa con il nome di Peppy Miller. Carriera che sarà oggetto di una ulteriore svolta quando il sonoro prenderà il sopravvento e George Valentin verrà rapidamente dimenticato.
Anno Domini 2011, era del 3D che invade con qualche perla e tante scorie gli schermi di tutto il mondo. Michel Hazanavicius porta sullo schermo, con una coproduzione di rilievo, un film non sul cinema muto (che sarebbe già stato di per sé un bel rischio) ma addirittura un film ‘muto’. Cioé un film con musica e cartelli su cui scrivere (neanche tanto spesso) le battute dei personaggi. Si potrebbe subito pensare a un’operazione da filologi cinefili da far circuitare nei cinema d’essai. Non è così. La filologia c’è ed è così accurata da far perdonare l’errore veniale dei titoli di testa scritti con una grafica e su uno sfondo che all’epoa erano appannaggio dei film noir. Hazanavicius conosce in profondità il cinema degli Anni Venti ma questa sua competenza non lo ha raggelato in una riesumazione cinetecaria. Si ride, ci si diverte, magari qualcuno si commuove anche in un film che utilizza tutte le strategie del cinema che fu per raccontare una storia in cui la scommessa più ardua (ma vincente perlomeno al festival di Cannes) è quella di di-mostrare che fondamentalmente le esigenze di un pubblico distante anni luce da quei tempi sono in sostanza le stesse. Al grande schermo si chiede di raccontare una storia in cui degli attori all’altezza si trovino davanti una sceneggiatura e un sistema di riprese che consentano loro di ‘giocare’ con i ruoli che gli sono stati affidati. Se poi il film può essere letto linguisticamente anche a un livello più alto (come accade in questa occasione in particolare con l’uso della colonna sonora di musica e rumori) il risultato può dirsi completo. Per una volta poi si può anche parlare con soddisfazione di un attore ‘cane’. Vedere per credere.

The Artist (2011) on IMDb

Regia di Rok Bicek. Un film Da vedere 2013 con Igor SamoborNatasa Barbara GracnerTjasa ZeleznikMasa DergancRobert PrebilCast completo Titolo originale: Razredni sovraznik. Genere Drammatico, – Slovenia2013durata 112 minuti. Uscita cinema giovedì 9 ottobre 2014 distribuito da Tucker Film. – MYmonetro 3,76 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nell’omonima pièce di Nigel Williams, inscenata a Milano nel 1983 dal Teatro dell’Elfo, 6 studenti se ne fanno di tutti i colori attendendo un nuovo professore che non arriva mai. L’opera 1ª dello sloveno Bi&9 ek comincia con l’arrivo di un professore di tedesco chiamato a supplire, causa maternità, la titolare, la tipica prof. la cui priorità didattica è accattivarsi, vezzeggiandoli, gli studenti, che sono, chi più chi meno, ilarmente vuoti e creativamente svaccati – salvo il primo della classe, vuoto saccentemente e svaccato conformisticamente. Il supplente è un uomo serio, di essenziali parole, conoscitore appassionato della lingua e della letteratura tedesca e fervente cultore di Thomas Mann, intenzionato a far comprendere ai suoi studenti cosa davvero significhi essere uomini e a ottenere che pretendano da sé stessi il massimo. Il conflitto, dapprima strisciante, esplode in seguito al suicidio di una studentessa: gli studenti incolpano il supplente della morte della loro compagna. Scritto magistralmente dal regista, insieme a Nejc Gazvoda e Janez Lapajne, attinge alle sue esperienze scolastiche, ma in filigrana vi traspare Un nemico del popolo di Ibsen. È un’acuminata, chirurgica, implacabile radiografia dello sfacelo della scuola ma anche dell’intera società, che ne è causa ed effetto. La cinepresa del regista-stalker bracca i personaggi e ne stana le miserie con i continui mezzi busti, primi e primissimi piani, senza risparmiare nessuno, neanche il protagonista, che è l’unico consapevole dell’estremo pericolo, ma non riesce a far arrivare il suo grido d’allarme agli studenti. Premio Fedeora per la migliore opera 1ª della Settimana internazionale della critica a Venezia 2013. Andrebbe visto in tutte le scuole.

 Class Enemy
(2013) on IMDb
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Regia di Steven Spielberg. Un film Da vedere 2017 con Meryl StreepTom HanksSarah PaulsonBob OdenkirkTracy LettsBradley Whitford.Cast completo Titolo originale: The Post. Genere Biografico – USA2017durata 118 minuti. Uscita cinema giovedì 1 febbraio 2018 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,77 su 74 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Convinto che la guerra condotta in Vietnam dal suo Paese costituisca una sciagura per la democrazia, Daniel Ellsberg, economista e uomo del Pentagono, divulga nel 1971 una parte dei documenti di un rapporto segreto. 7000 pagine che dettagliano l’implicazione militare e politica degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam. Un’implicazione ostinata e contraria alla retorica ufficiale di quattro presidenti. È il New York Times il primo a rivelare l’affaire, poi impedito a proseguire la pubblicazione da un’ingiunzione della corte suprema. Il Washington Post (ri)mette mano ai documenti e rilancia grazie al coraggio del suo editore, Katharine Graham, e del suo direttore, Ben Bradlee. Prima donna al timone di un prestigioso giornale, Katharine decide di pubblicare il monumentale scandalo di stato con buona pace degli investitori (il giornale era allora in fase di ristrutturazione finanziaria) e a rischio della sua azienda, della prigione e della carriera dei suoi redattori. Fedeli al primo emendamento e all’intelligenza dei propri lettori, i giornalisti del Washington Post svelano le manovre e le menzogne della classe politica, assestando il primo duro colpo all’amministrazione Nixon.

 The Post
(2017) on IMDb

Regia di Paul Thomas Anderson. Un film Da vedere 2017 con Daniel Day-LewisVicky KriepsLesley ManvilleSue ClarkJoan BrownCamilla RutherfordCast completo Titolo originale: Phantom Thread. Genere Drammatico, – USA2017durata 130 minuti. Uscita cinema giovedì 22 febbraio 2018 distribuito da Universal Pictures. Oggi tra i film al cinema in 1 sala cinematografica Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,95 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Londra, anni Cinquanta. Reynolds Woodcock, celebre stilista, fa palpitare il cuore della moda inglese abbigliando la famiglia reale, le star del cinema, le ricche ereditiere, le celebrità mondane, le debuttanti e le signore dell’alta società. Scapolo impenitente, le donne vanno e vengono nella sua vita, offrendo compagnia e ispirazione. Lavoratore bulimico e uomo impossibile, Reynolds dispone delle sue conquiste secondo l’umore e dirige la sua maison con aria solenne, affiancato da Cyril, sorella e socia altrettanto ieratica. Mr. Woodcock ha un debole per la bellezza che riconosce in Alma, cameriera in un hotel della costa dove si è fermato per un break(fast).

 Il filo nascosto
(2017) on IMDb

Regia di Robert Guédiguian. Un film Da vedere 2017 con Ariane AscarideJean-Pierre DarroussinGérard MeylanJacques BoudetAnaïs DemoustierCast completo Titolo originale: La villa. Genere Drammatico, – Francia2017durata 107 minuti. Uscita cinema giovedì 12 aprile 2018 distribuito da Parthénos. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,45 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari

A Méjan, una cala marina tra Marsiglia e Carry, tre fratelli si ritrovano per vegliare il padre. Angèle, attrice con un lutto nel cuore, Joseph, professore col vizio della rivoluzione, Armand, ristoratore di anime, misurano la loro esistenza davanti all’ictus che ha colpito il genitore. Intorno alla sua eredità, la casa, il ristorante, la coscienza politica e quella sociale, fanno i conti col proprio passato che per Angèle non sembra mai passare. L’irruzione improvvisa di tre bambini, naufraghi sulle sponde del Mediterraneo, sconvolge la loro riflessione e segna un nuovo inizio.

 La casa sul mare
(2017) on IMDb

Regia di Robert Guédiguian. Un film Da vedere 2011 con Ariane AscarideJean-Pierre DarroussinGérard MeylanMarilyne CantoGrégoire Leprince-RinguetCast completo Titolo originale: Les neiges du Kilimandjaro. Genere Drammatico, – Francia2011durata 107 minuti. Uscita cinema venerdì 2 dicembre 2011 distribuito da Sacher. – MYmonetro 3,32 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ambientato a l’Estaque, quartiere nord di Marsiglia, dove il regista è nato, cresciuto e girato molti suoi film. Il sindacalista Michel (Darroussin) inserisce anche il proprio nome nella lista degli operai da licenziare: è tra i 20 estratti. Perplessa ma combattiva come lui, sua moglie Marie-Claire acconsente. La prima mezz’ora descrive con serenità fin troppo compiaciuta il clima di solidarietà e affetto della loro vita, circondati da figli, nipotini, amici. Giorni dopo sono aggrediti e derubati in casa da due uomini mascherati. Michel scopre che uno dei due è uno dei giovani operai licenziati che, abbandonato dalla madre, vive con 2 fratellini da mantenere. Difficile distinguere nel cinema di Guédiguian dove finisce l’amore per i personaggi e dove comincia quello per gli attori. Il trio Ascaride/Darroussin/Meylan è invecchiato con lui: avevano 25 anni in Dernier été , 40 in Marius e Jeannette (1997) e qui sono 50enni a confronto con una generazione di giovani che a torto li tratta come piccoli borghesi. Ispirati al poema di Victor Hugo Les Pauvres Gens (in La leggenda dei secoli , 1883), è un film di sinistra in cui il regista/autore fa convivere l’impegno politico di Brecht col cinema di Jean Renoir e Marcel Pagnol. Per lui nella società d’oggi non c’è più coscienza di classe né classe operaia: c’è soltanto la povera gente. Distribuisce Sacher di Nanni Moretti. “Les neiges du Kilimandjaro” è il titolo di una canzone di Pascal Daniel, amatissima dai 2 protagonisti.

 Le nevi del Kilimangiaro
(2011) on IMDb