Category: Film dal 2010 al 2019


The Dance of Reality - Wikipedia

Un film di Alejandro Jodorowsky. Con Alejandro Jodorowsky, Brontis Jodorowsky, Axel Jodorowsky, Adan Jodorowsky, Pamela Flores.  Titolo originale La danza de la realidad. Biografico, durata 130 min. – Cile 2013. MYMONETRO La danza della realtà * * * - - valutazione media: 3,00 su 1 recensione.

Figlio di emigranti ebrei ucraini esiliati in Cile, Jodorowsky reimmagina la propria infanzia, conservando la verità dei personaggi ma trasponendo gli eventi in un universo poetico. In questa biografia immaginaria, Alejandrito cresce nella merceria “Ukrania” del padre, ateo e severissimo, che lo costringe a prove di resistenza fisica e coraggio eroico, mentre la madre, le cui parole escono sotto forma di canto, rappresenta un porto sicuro e sentimentale. Ma è proprio il padre, Jaime, il vero protagonista di questo poema epico che lo vede passare dallo stalinismo convinto alla fascinazione per il dittatore don Carlos Ibañez, che si era ripromesso di uccidere, fino alla redenzione e alla riscoperta di sé.
C’è veramente tanto di tutto in questo racconto: ci sono l’Odissea di Omero, l’Amarcord di Fellini, il Vangelo (la parabola di Jaime lo vedrà prima storpio poi falegname poi martire), ci sono estratti dai libri dell’autore stesso e c’è la psicomagia da lui teorizzata (anche se qui mai nominata), affidata alla figura della madre, che guarisce il marito dalla peste e dall’infermità e il figlio dalla paura dell’oscurità. Il racconto è lungo, dunque, ma straordinariamente coerente nella resa visiva, nonostante le continue invenzioni sceniche e l’avvicendarsi di costumi fantasiosi e situazioni spettacolari (come la mostra canina o la morìa di pesci sulla battigia).
Il ritorno del regista dopo ventitrè anni di lontananza dal cinema avviene dunque nel nome del suo spirito migliore e più apprezzato, quello surrealista o, in questo caso, soprattutto simbolista, e ha tutta l’aria di un gesto psicomagico esso stesso, dall’impatto emotivo comprovato. Si ride e ci si commuove, in un film in cui la madre crede che suo figlio sia una reincarnazione di suo padre e intanto Jodorowsky stesso adopera il talento istrionico di suo figlio Brontis per fargli interpretare suo padre, a dimostrazione di una complementarietà senza contraddizioni tra esperienza artistica e esperienza di vita (come del resto ribadisce la presenza in scena del regista demiurgo, presenza comunque discreta).
Non mancano, evidentemente, le esagerazioni e gli eccessi, specie nel capitolo cristologico, o nell’evocazione del circo ma fanno parte del pacchetto e sono onorevolmente bilanciati dalla presenza di sequenze di rara bellezza (il bambino nero di lucido da scarpe) e intensità narrativa (il piccolo lucidascarpe che annega a causa della suola nuova e liscia). Jodoroswky si conferma dunque un regista che crede ancora, potentemente, nell’immagine e nella costruzione dell’inquadratura, senza però rinunciare ad una narrazione altrettanto ricca ed evocativa.

The Dance of Reality (2013) on IMDb

Regia di Ken Loach. Un film Da vedere 2014 con Barry WardSimone KirbyJim NortonAndrew ScottFrancis MageeMikel MurfiCast completo Titolo originale: Jimmy’s Hall. Genere Drammatico, – Gran BretagnaIrlandaFrancia2014durata 109 minuti. Uscita cinema giovedì 18 dicembre 2014 distribuito da Bim Distribuzione. – MYmonetro 3,07 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Irlanda 1932, sullo sfondo della Grande Depressione, va al governo il partito repubblicano di sinistra (Fianna Fáil). Jimmy Gralton, piccolo proprietario di idee socialiste fuggito a New York perché nel mirino della destra durante la guerra civile del 1922, può tornare a casa. I nuovi giovani, per i quali è un eroe, gli chiedono di riaprire il capannone-balera dove organizzava feste da ballo, ma che era anche una sorta di scuola popolare con corsi di letteratura, pittura, pugilato, danze popolari. Jimmy riapre la sua hall , che diventa anche una “camera del lavoro” dei contadini affittuari, sfrattati dai grandi proprietari. È preso di nuovo di mira dai notabili di destra e soprattutto dal potente parroco che, pur stimandolo, lo considera, a ragione, un pericolo mortale per la Chiesa cattolica. 25° film di Loach, ricavato, almeno parzialmente, da una ricerca documentaria su un personaggio reale, è forse il più riuscito frutto della ventennale collaborazione alla sceneggiatura con Paul Laverty: 1) perché sublima l’ideologia nell’ideale, innalza l’impegno politico a impegno esistenziale, amplia la lotta di classe a lotta di cultura, di modo di vivere, di umanità, coniugando il pane e le rose, il politico e il privato; 2) perché, in forme classiche, rende come non mai la bellezza dell’Irlanda, quella naturale – nelle mille sfumature del suo vitale, prorompente, profondo verde (fotografia di Robbie Ryan) – e quella storico-sociale, attraverso le architetture, gli arredi, le vesti, gli ornamenti della sua civiltà contadina del primo ‘900 (scene di Fergus Clegg, costumi di Eimer Ni Mhaoldomhnaigh). La distinzione tra migliori e peggiori emerge netta, ma senza manicheismi: la figura del parroco tiene onorevolmente testa a quella di Jimmy, quasi come nelle vere tragedie, in cui si scontrano due verità equivalenti. Storicamente, fornisce un’immagine icastica della pervasività del controllo sociale esercitato dalla Chiesa cattolica. Distribuisce BiM. Presentato a Cannes 2014.

Jimmy's Hall (2014) on IMDb
Locandina italiana Mektoub, My Love - Canto Uno

Regia di Abdellatif Kechiche. Un film Da vedere 2017 con Shain BoumedineOphélie BaufleSalim KechioucheLou LuttiauAlexia ChardardCast completo Titolo originale: Mektoub Is Mektoub. Genere Drammatico – Francia2017durata 180 minuti. Uscita cinema giovedì 24 maggio 2018 distribuito da Vision Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,35 su 23 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Amin ha lasciato gli studi di medicina per scrivere il suo film. Ma è estate, ci penserà domani. Lasciata Parigi per le spiagge del Mediterraneo, torna a casa e agli amici di sempre. Torna da Ophélie, compagna di giochi che non smette di guardare e fotografare. Ophélie che vuole sposare Clément ma fa l’amore con Toni, tombeur de femme incallito. A due passi dal mare, Amin flirta con Charlotte e Céline, inaugurando un’estate di giochi d’acqua e di promesse appese in cui le azioni restano senza conseguenze.

C’è un volto che ci afferra e che la caméra di Abdellatif Kechiche non smette di scrutare. È quello di Amin. Lo sguardo spiegato, il sorriso luminoso, la sua bocca, le sue labbra, tutto inizia da lui e rimanda immancabilmente a quello di Ophélie, più morbida e abbandonata, più impaziente e febbrile.

Mektoub, My Love: Canto Uno (2017) on IMDb

Regia di Andy Muschietti. Un film Da vedere 2017 con Bill SkarsgårdOwen TeagueJaeden MartellFinn WolfhardWyatt OleffCast completo Titolo originale: It. Genere HorrorThriller, – USA2017durata 135 minuti. Uscita cinema giovedì 19 ottobre 2017 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,02 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ottobre 1988, nella cittadina di Derry. Il piccolo Georgie esce di casa nella pioggia per far navigare la barchetta di carta preparatagli dal fratello maggiore Billy, costretto a casa dall’influenza. La barchetta scorre per i rivoli lungo i marciapiedi, ma finisce in uno scolo che conduce alla rete fognaria. Georgie, contrariato, si china a guardare nella feritoia e incontra lo sguardo del bizzarro clown che abita nelle fogne, Pennywise. Per quanto strano sia trovare un clown in quel luogo, Georgie si intrattiene con lui sin quando il clown non lo addenta e lo cattura portandolo giù con sé. Giugno 1989. A Derry vige il coprifuoco a causa delle numerose sparizioni di persone, soprattutto bambini.

It (2017) on IMDb

Regia di Paul Urkijo. Un film con Kandido UrangaUma BracagliaEneko SagardoyRamón AgirreJosean BengoetxeaCast completo Genere Fantastico – SpagnaFrancia2017durata 98 minuti.

In questa storia tratta dal folclore basco, un fabbro violento tortura un demone che ritiene responsabile della sua sventura, ignorando che un’orfana cambierà le cose.

Errementari (2017) on IMDb

I subita sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Regia di Woody Allen. Un film Da vedere 2014 con Eileen AtkinsColin FirthMarcia Gay HardenHamish LinklaterSimon McBurneyCast completo Genere CommediaDrammatico, – FranciaUSA2014durata 98 minuti. Uscita cinema giovedì 4 dicembre 2014 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,94 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Berlino, 1928. Wei Ling Soo è un celebre prestigiatore cinese in grado di fare sparire un elefante o di teletrasportarsi sotto gli occhi meravigliati di un pubblico acclamante. Ma dietro la maschera e dentro il suo camerino, Wei Ling Soo rivela Stanley Crawford, un gentiluomo inglese sentenzioso e insopportabile che accetta la proposta di un vecchio amico: smascherare una presunta medium, impegnata a circuire una ricchissima famiglia americana in vacanza sulla riviera francese. Ospite dei Catledge sulla Costa azzurra e sotto falsa identità, si fa passare per un uomo d’affari; Stanley incontra la giovane Sophie Baker ed è subito amore. Ma per un uomo cinico e sprezzante come lui è difficile leggere dietro alle vibrazioni di Sophie un sentimento sincero. Un temporale e il ricovero della zia adorata, faranno crollare il razionalismo e le resistenze di Stanley: il soprannaturale esiste eccome e si chiama amore.

Magic in the Moonlight (2014) on IMDb

Regia di Shin’ya Tsukamoto. Un film con Lily FrankyTatsuya NakamuraYûko NakamuraShin’ya TsukamotoDean Newcombe. Titolo originale: Nobi. Genere Drammatico – Giappone2014durata 87 minuti. – MYmonetro 3,17 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Filippine, 1945. Il soldato Tamura, malato di tubercolosi, è l’unico sopravvissuto del proprio plotone. Vagando nella giungla in cerca di cibo, Tamura incontra altri commilitoni allo stremo delle forze che battono in ritirata, desiderosi di arrivare a Palompon per poi tornare a casa.
Lo stile inconfondibile di Tsukamoto Shinya per la prima volta al servizio di un film bellico, in cui frastuoni intra ed extra diegetici e lampi di luci e colori raccontano il calvario di un soldato, in un percorso di morte che rasenta l’allucinazione. Tsukamoto riprende il romanzo “La guerra del soldato Tamura” di Ooka Shohei, già trasposto sul grande schermo nel 1959 da Ichikawa Kon con Fires on the Plain, per trasformarlo in una parabola sull’abiezione raggiunta dall’essere umano in condizioni estreme. In totale controtendenza con uno scenario politico e cinematografico che in patria vira verso il revisionismo – si veda il successo di The Eternal Zero e il diffondersi di un atteggiamento quasi vittimistico in merito alla Seconda guerra mondiale – Tsukamoto sceglie di autoprodursi un manifesto anti-bellico, che ripropone la sua riflessione sull’uomo mutandone il contesto circostante.

 Nobi
(2014) on IMDb
Locandina The Rolling Stones Crossfire Hurricane

Un film di Brett Morgen. Con Mick Jagger, Keith Richards, Charlie Watts, Ron Wood, Bill Wyman. Documentario, – USA 2013. – Microcinema uscita lunedì 29 aprile 2013. MYMONETRO The Rolling Stones Crossfire Hurricane * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 1 recensione.


Dal 1963 al 2013, i Rolling Stones compiono 50 anni di attività e si celebrano in un documentario che racconta i loro primi 30 anni. A partire dalla prima formazione, le cover blues e il successo devastante e immediato, passando poi per le prime canzoni originali, la scoperta come autori, i guai legali e un’immagine da ribelli continuamente rinforzata da media e polizia, il documentario racconta con rapidità anche la morte di Brian Jones e i fatti di Altamont.
I Rolling Stones secondo i Rolling Stones. Crossfire hurricane è un progetto prodotto da Mick Jagger in cui Charlie Watts, Ron Wood e Keith Richards hanno preso parte come produttori esecutivi, di fatto un ricamino su misura per l’immagine che la band oggi vuole veicolare di sè. Impossibile quindi attendersi qualcosa di interessante o anche solo di audace.
Brett Morgen mette la voce fuoricampo dei membri (presenti e passati) sopra il più classico materiale di repertorio: concerti, foto, apparizioni televisive, in modo che le prime aiutino nella lettura e nell’interpretazione delle seconde e le poche volte che si concede dei tocchi personali la sensazione è che siano fuori luogo. Non solo la storia della genesi e della maturazione del gruppo è raccontata senza una vera chiave e senza un atteggiamento realmente appassionato ma anche idee come le immagini raddoppiate, sfocate e al ralenti mentre si parla di un trip sotto acidi o le variazioni di montaggio, forzano la messa in scena canonica del documentario con risultati fastidiosi e puerili.
Molto più interessante allora è guardare la lettura che gli Stones hanno voluto operare di se stessi e della propria storia. Crossfire hurricane non si fa problemi ad omettere, sorvolare ed attutire conflitti ed asperità del gruppo ma soprattutto si concentra più sulla loro immagine mediatica che sulla musica, tanto che anche i brani scelti per fare da sottofondo, o per i brevi segmenti live, sono i più noti e utilizzati. L’obiettivo è grandissima apologia della prima fase della loro carriera, quella in cui erano percepiti, raccontati e mostrati sempre come i “cattivi ragazzi”. Con le loro voci fuoricampo Jagger e soci cercano un’impossibile rilettura della storia attraverso le immagini di repertorio, tentando di mutarne senso e significato con il senno di poi e un bonario atteggiamento paternalistico verso se stessi.
Sfruttando oltre alle immagini di repertorio quelle di qualità più elevata provenienti da One plus One, Gimme shelter e poi anche Shine a light (l’unico momento in cui i membri sono mostrati per come sono ora) Crossfire hurricane cancella tutto il brutto, l’opaco e l’appassito per celebrare i 50 anni della band ricordandone solo l’epoca d’oro (il racconto si ferma agli anni ‘80 con l’arrivo di Ron Wood), lucidata per apparire ancor più dorata.
Se è vero che l’effetto nostalgia e l’epica che il materiale di repertorio ben aggregato e ben messo in prospettiva storica sa indurre è una panacea per qualsiasi documentario mal concepito, questa volta appare come l’unica possibile salvezza di un progetto maldestro e autocelebrativo.

Crossfire Hurricane (2012) on IMDb

Regia di Ciro Guerra. Un film Da vedere 2015 con Jan BijvoetBrionne DavisLuigi SciamannaNilbio TorresAntonio BolivarCast completo Titolo originale: El abrazo de la serpiente. Genere Avventura, – ColombiaVenezuelaArgentina2015durata 125 minuti. Uscita cinema giovedì 4 agosto 2016 distribuito da Movies Inspired. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Karamakate è un importante sciamano che, nell’Amazzonia nord-occidentale, vive in solitudine dopo lo sterminio del suo popolo da parte dei bianchi. Un giorno viene raggiunto dalla guida indigena Manduca che gli chiede di aiutare, con le sue arti mediche, un ricercatore gravemente ammalato. Dopo un iniziale rifiuto lo sciamano accetta di accompagnarli nella ricerca di una pianta medicinale molto rara, la yakruna. Spera così di riuscire a ritrovare anche qualche sopravvissuto della sua gente. Decenni dopo lo stesso Karamakate viene raggiunto da un etnobotanico americano che è alla ricerca della stessa pianta sulla base delle descrizioni lasciate da chi lo aveva preceduto. Per Karamakate inizia un viaggio nei ricordi.
Dopo l’epigrafe iniziale che descrive il potere di fascinazione della foresta amazzonica, lo spettatore ormai abituato ai documentari in stile National Geographic si potrebbe attendere una narrazione in cui esplodano colori (il verde su tutti). Invece Ciro Guerra, con questo film che ha vinto un premio alla Quinzaine di Cannes 2015 e ha ricevuto la nomination all’Oscar quale miglior film straniero, ci immerge in un bianco e nero di altissima presa visiva. Lo fa non solo per ricordarci che siamo dinanzi a una storia che riguarda il passato (seppure non lontanissimo) ma anche per potenziare (anche se potrebbe sembrare assurdo) la forza di un ambiente al quale la cosiddetta civiltà sta, oggi più che mai, creando danni incalcolabili che si riverberano poi sull’intero ecosistema planetario.

Embrace of the Serpent (2015) on IMDb

Regia di Denis Villeneuve. Un film Da vedere 2013 con Hugh JackmanJake GyllenhaalViola DavisMaria BelloTerrence HowardMelissa LeoCast completo Titolo originale: Prisoners. Genere Drammatico, – USA2013durata 153 minuti. Uscita cinema giovedì 7 novembre 2013 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,47 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Pennsylvania, in una cittadina di provincia. La serena vita di Keller Dover – falegname benestante, moglie amata, erede maschio cui insegna a sparare agli animali e figlioletta deliziosa – è sconvolta quando, durante la consueta festa del Ringraziamento, la bimbetta sparisce insieme a una coetanea figlia dei vicini. Il detective Loki arresta un ragazzo ritardato che vive con una vecchia zia. Senza prove è rilasciato. Dover si scatena. Non è solo un thriller di indagine poliziesca (la sceneggiatura di Aaron Guzikowski non fa una grinza), né solo la storia di un’inarrestabile discesa all’inferno del protagonista ma anche del poliziotto – 2 non-eroi, 2 uomini molto diversi, 2 solitudini, 2 concezioni del mondo e dell’ordine -, ma un affresco moderno della provincia USA, dove la linda facciata nasconde sempre “altro”, dove il Male contagia, infetta, distrugge. Splendida fotografia (Roger Deakins).

Prisoners (2013) on IMDb

Regia di Samuel Maoz. Un film Da vedere 2017 con Lior AshkenaziSarah AdlerYonatan ShirayGefen BarkaiDekel AdinShaul AmirCast completo Titolo originale: Foxtrot. Genere Drammatico, – IsraeleGermaniaFrancia2017durata 113 minuti. Uscita cinema giovedì 22 marzo 2018 distribuito da Academy Two. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,94 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Quando tre ragazzi in divisa suonano alla sua porta, Dafna capisce subito cosa sono venute a dirle, e cade a terra priva di sensi. Sedata lei, per qualche ora, con un sonnifero, tocca al marito Michael sopportare sveglio il peso indicibile della notizia della morte del figlio Jonathan. Tutto appare incredibile. Non può essere vero, e forse non lo è: forse il destino ha in serbo una beffa ancora peggiore.

 Foxtrot - La danza del destino
(2017) on IMDb
Locandina Post Mortem

Un film di Pablo Larrain. Con Alfredo Castro, Antonia Zegers, Jaime Vadell, Amparo Noguera, Marcelo Alonso. Drammatico, durata 98 min. – Cile, Messico, Germania 2010. – Archibald Enterprise Film uscita venerdì 29 ottobre 2010. MYMONETRO Post Mortem * * * 1/2 - valutazione media: 3,61 su 22 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Santiago del Cile, 1973. Mario Corneo lavora come funzionario presso l’obitorio. Trascrive a macchina le autopsie. Si innamora di una ballerina di cabaret, Nancy, sua vicina di casa. Ma sono i giorni del colpo di stato, l’obitorio si riempie di cadaveri, della casa e della famiglia di Nancy non rimangono tracce. La ragazza si nasconde nel cortile della casa di Mario, che le porta il cibo e le sigarette. Intanto, all’obitorio, i morti riempiono le sale, i corridoi, le scalinate dell’ospedale.
Il cileno Pablo Larrain dà nuovamente prova, dopo Tony Manero, di una capacità di racconto ammirabile, perché inedita ed efficace. Il protagonista è ancora Alfredo Castro, figura ambigua, tra obbedienza e umanità (rispetto alla tragedia in atto), sentimento e istinto (nel rapporto con Nancy, e fino all’epilogo), mondo dei vivi e terra dei morti. Un essere che appartiene da subito all’universo del Post Mortem che dà al film il titolo e diversi significati. La sua esistenza squallida, priva di qualsivoglia slancio vitale, si movimenta un giorno al contatto con la morte, scuotendo improvvisamente anche il film intero e ridisegnandone le coordinate. 

 Post Mortem
(2010) on IMDb
Poster The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca

Un film di Lee Daniels. Con Forest Whitaker, Oprah Winfrey, Mariah Carey, John Cusack, Jane Fonda. Titolo originale Lee Daniels’ The Butler. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 132 min. – USA 2013. – Videa – CDE uscita mercoledì 1 gennaio 2014. MYMONETRO The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca * * * - - valutazione media: 3,17 su 62 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Cecil Gaines ha imparato il mestiere di domestico nella Georgia degli anni Venti e nella tenuta dell’uomo che ha ucciso barbaramente suo padre in un campo di cotone. Riservato e (ben) educato nelle case dei bianchi, approda a Washington, dove sposa Gloria, diventa padre di Louis e Charlie e viene assunto come maggiordomo alla Casa Bianca. Orgoglioso della sua famiglia e appagato dal proprio destino, Cecil sta. Resta immobile (e invisibile) nella vita come lungo le pareti della stanza Ovale, dove serve il tè e soddisfa le richieste dei suoi presidenti. Fuori intanto il mondo si muove, il mondo si arrabbia, il mondo sta cambiando. In quel territorio infiammato milita il suo primogenito, deciso a lottare per i diritti della sua gente, resistendo al fianco di Martin Luther King o ‘armandosi’ al braccio di Malcolm X. Ripudiato il figlio, colpevole di non essere rimasto al suo posto, Cecil seguita a servire i presidenti che si susseguono mandato dopo mandato, sprofondando il paese nella guerra, riformandolo con le leggi sui diritti civili, integrandolo o mandandolo sulla Luna. Sette presidenti e diverse tazze riempite dopo, Cecil prenderà coscienza di sé e dei propri diritti, dimettendosi e scendendo in campo a fianco del figlio e di un sogno che ha il volto di Barack Obama.
Contestando la candidatura di Norman Jewison alla regia di Malcolm X, Spike Lee asseriva che soltanto un regista nero avrebbe potuto far giustizia alla sua opera e alla sua vita. D’accordo o meno con la dichiarazione del regista, quello che interessa adesso è la prossimità di pensiero e di posizione che assimila Spike Lee a Lee Daniels, convinto allo stesso modo che siano pochi i registi bianchi che abbiano saputo cogliere nel segno producendo film con tematiche afro-americane. A ragione di questo The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca adotta il punto di vista degli afro-americani ed esclude personaggi bianchi che infilano la presa di coscienza. In una lunga parabola che dai campi di cotone della Georgia arriva all’elezione di Barack Obama, The Butler ripercorre le tappe fondamentali della storia americana nelle pieghe di una vicenda privata, facendo dialogare passato e presente, padre e figlio. Ispirato alla vita di Eugene Allen, maggiordomo per trentaquattro anni alla Casa Bianca, intervistato e portato a conoscenza da un giornalista del “Washington Post”, The Butler fa il paio con Precious e prosegue il percorso di rilettura critica della Storia americana. In una dialettica costante, il film di Daniels intreccia e alterna la dimensione pubblica con quella privata, proponendo ciascuna come genesi e insieme contraccolpo di una storia più grande, che include sia gli eventi collettivi (il sit-in di Greensboro, i Freedom bus, l’attentato a Kennedy, la morte di Martin Luther King, la guerra in Vietnam) sia le tragedie intime (la morte del padre in Georgia, il decesso del figlio minore in Vietnam, le detenzioni del primogenito attivista per i diritti umani).
Approdato in sala dopo il Django Unchained di Tarantino e il Lincoln di Spielberg e prima di 12 anni schiavo di Steve McQueen, The Butler si accomoda tra opere che sembrano richiamarsi vicendevolmente, proseguendo l’una i discorsi dell’altra e componendo il colossale affresco di una nazione perennemente indecisa fra opzione morale e violenza brutale, tra parole e pistole. Insieme allo schiavo ‘slegato’ di Tarantino e al presidente (per)suadente di Spielberg, il maggiordomo di Daniels rimette mano (con guanto bianco) sulla questione razziale in un quadro politico-economico complesso e allargato, che contempla Eisenhower, Kennedy, Johnson, Nixon e Reagan e confina nelle immagini di repertorio Ford e Carter, che dialoga coi padri buoni della nazione (Kennedy, Johnson) e disdegna fino al congedo quelli cattivi (Nixon, Reagan).
Con il narratore umile e schivo di Forest Whitaker, il regista identifica lo strumento perfetto per condurre la narrazione filmica, ottemperando alle istanze pedagogiche con ridondanza retorica e generose concessioni didascaliche, che seguono la ricostruzione puntuale. Diversamente da Tarantino, la cui visione eversiva e indocile sulla questione ‘nera’ viene giudicata ‘bianca’ e inadeguata, Daniels si incammina su una strada diversa, quella del romanzo popolare e della robusta iconografia, rivendicando una competenza antropologica e culturale che suona come una dichiarazione di apartheid. Una separazione dura a morire che mentre denuncia l’intolleranza razziale, discrimina un artista, riducendo al colore della pelle la sua capacità di affrontare certi temi.

The Butler (2013) on IMDb

Regia di Tim Burton. Un film Da vedere 2010 con Mia WasikowskaJohnny DeppHelena Bonham CarterCrispin GloverAnne HathawayCast completo Genere Fantastico, – USA2010durata 108 minuti. Uscita cinema mercoledì 3 marzo 2010 distribuito da Walt Disney. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti – MYmonetro 2,67 su 19 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Scritto da Linda Woolverton dai romanzi Alice nel paese delle meraviglie (1865) e Attraverso lo specchio (1871) di Lewis Carroll. Morto il padre, la 19enne Alice Kingsley è coinvolta, suo malgrado, nella propria festa di fidanzamento con Lord Hamish. Ma il Bianconiglio la riconduce nel Sottomondo dove le creature di Wonderland sono convinte che solo lei possa restituire il regno alla Regina Bianca, usurpato dalla dispotica Regina Rossa, e sconfiggere il mostruoso Ciciarampa. Con l’aiuto del Cappellaio Matto ci riesce. Quello di Burton è un film su commissione (già scritto e approvato dalla Walt Disney produttrice), un film sperimentale, un film girato in tempi brevi (rispetto alla complessità dell’impresa in cui il 3D è stato applicato in postproduzione con il contributo di Robert Stromberg, scenografo talentuoso). Se si trascura l’Alice adulta, si fraintende il nucleo del film burtoniano: il suo desiderio di autoaffermazione ribelle nel mondo reale è il frutto dell’immaginazione maturata in quello dei sogni fatti da bambina. In questa lotta contro la tirannia, l’ipocrisia, il conformismo, ha come complice sovversivo il Cappellaio Matto che, grazie a Depp, diventa quasi il vero protagonista. Il successo mondiale di pubblico è stato confermato anche sul mercato italiano, dove ha conquistato circa 4 milioni di spettatori.

 Alice in Wonderland
(2010) on IMDb

Regia di James Bobin. Un film con Johnny DeppAnne HathawayMia WasikowskaHelena Bonham CarterSacha Baron CohenCast completo Titolo originale: Alice Through the Looking Glass. Genere Fantastico, – USA2016durata 108 minuti. Uscita cinema mercoledì 25 maggio 2016 distribuito da Walt Disney. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti – MYmonetro 2,75 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Alice ritorna nel Sottomondo e promette al Cappellaio Matto, depresso per la scomparsa della sua famiglia, di ritrovarla. Per farlo, si reca nel Palazzo del Tempo, s’impossessa della cronosfera e viaggia nel passato. Il seguito di Alice in Wonderland (2010) non viola il principio di entropia: più che per la regia, pur degradata da Tim Burton a Bobin ( I Muppet , 2011), per la sceneggiatura, confermata a Linda Woolverton, infedele non solo alla lettera ma soprattutto allo spirito – in entrambe le accezioni – del geniale libro ( Attraverso lo specchio , 1871) di Lewis Carroll. Al rovesciamento del senso si sostituisce l’ormai inflazionata inversione del tempo e alla partita a scacchi con gli enigmi dell’esistenza un ordinario plot di ricerca e ritrovamento, con sviolinata familistica finale. La cornice – la vicenda nel mondo normale – è più bella del dipinto. Tuttavia, anche grazie al tripudio di effetti sempre più speciali, ha momenti di affascinante visionarietà ed emozionante spettacolarità.

 Alice attraverso lo specchio
(2016) on IMDb

Regia di Paola Randi. Un film Da vedere 2017 con Valerio MastandreaClémence PoésyLuca Esposito (II)Chiara Stella RiccioMiguel HerreraCast completo Genere Commedia, – Italia2017durata 92 minuti. Uscita cinema giovedì 7 giugno 2018 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,08 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

C’è un professore napoletano nel deserto del Nevada che spende la vita ad ascoltare il suono dello Spazio alla ricerca di una voce. La voce cara della consorte morta diversi anni prima. Scienziato mesto a un passo dall’Area 51, segue un progetto, o almeno dovrebbe, per conto del governo degli Stati Uniti. Il suo torpore esistenziale è interrotto quotidianamente da Stella, giovane wedding planner per turisti che credono ancora agli alieni. Un pacco postale e una registrazione video gli annunciano un giorno l’arrivo di Anita e Tito, preziosa eredità del fratello morto a Napoli. Introverso e laconico, il professore si attrezza, letteralmente, per accogliere i nipoti. Anita ha sedici anni e sogna un tuffo in piscina con Lady Gaga, Tito ne ha sette e desidera sopra a ogni cosa parlare ancora col suo papà. Sorgenti formidabili di nuova energia, Anita e Tito riavvieranno il programma e il cuore dello zio.

 Tito e gli alieni
(2017) on IMDb

Regia di Atiq Rahimi. Un film Da vedere 2012 con Golshifteh FarahaniHamid DjavadanMassi MrowatHassina Burgan. Titolo originale: Syngué Sabour. Genere Drammatico – FranciaGermaniaAfghanistan2012durata 103 minuti. Uscita cinema giovedì 28 marzo 2013 distribuito da Parthénos. – MYmonetro 3,43 su 28 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Afghanistan. Una giovane donna con due figlie in tenera età assiste in una misera abitazione il marito mujaeddhin, in coma in seguito a uno scontro con un compagno d’armi. La donna deve combattere con la mancanza di denaro e per questo allontana da casa le bambine affidandole a una zia che gestisce una casa di piacere. Da quel momento si sente ancora più libera di confidare al coniuge segreti inconfessabili in precedenza. Quando poi una novità irromperà nella sua vita finirà con il trovare tutto il coraggio.
La ‘syngué sabour’ nella tradizione popolare afghana è la ‘pietra paziente’ cioè una pietra magica alla quale è possibile raccontare tutti i segreti, le sofferenze, le difficoltà. La pietra si carica di queste rivelazioni fino a quando si frantuma. Atiq Rahimi nasce come documentarista per poi passare alla scrittura che si trasforma rapidamente in cinema da lui diretto. Se Terre et cendres, dal suo romanzo omonimo, presentato nel 2004 a Cannes ottiene un’ottima accoglienza in Francia, questo Come pietra paziente è destinato a ripercorrerne le orme.

The Patience Stone (2012) on IMDb

Regia di Rian Johnson. Un film Da vedere 2019 con Daniel CraigChris EvansAna de ArmasJamie Lee CurtisMichael Shannon (II)Cast completo Titolo originale: Knives Out. Genere AzioneDrammatico, – USA2019durata 131 minuti. Uscita cinema giovedì 5 dicembre 2019 distribuito da 01 DistributionSeminal Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,49 su 33 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Harlan Thrombey, romanziere, editore e carismatico patriarca di una bizzarra famiglia allargata, è morto. Scoperto dalla giovane cameriera Marta la mattina dopo un’imponente festa di compleanno per i suoi 85 anni, il cadavere eccellente ha la gola tagliata ma sembra essere il frutto di un suicidio. La lussuosa villa di campagna di Thrombey vede l’arrivo di due ispettori di polizia, dell’investigatore privato Benoit Blanc, e dei familiari del ricco imprenditore, guidati dai figli Linda e Walter e dalla nuora Joni. Con un’eredità che fa gola a ognuno di loro, e con un’indagine che gratta sotto la superficie degli eventi, la costernazione lascia velocemente il posto al sotterfugio e al pregiudizio.

 Cena con delitto - Knives Out
(2019) on IMDb

Regia di Paolo Virzì. Un film Da vedere 2017 con Helen MirrenDonald SutherlandChristian McKayJanel MoloneyDana IveyDick GregoryCast completo Titolo originale: The Leisure Seeker. Genere Drammatico, – ItaliaFrancia2017durata 112 minuti. Uscita cinema giovedì 18 gennaio 2018 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,65 su 16 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

The Leisure Seeker è il soprannome del vecchio camper con cui Ella e John Spencer andavano in vacanza coi figli negli anni Settanta. Una mattina d’estate, per sfuggire ad un destino di cure mediche che li separerebbe per sempre, la coppia sorprende i figli ormai adulti e invadenti e sale a bordo di quel veicolo anacronistico per scaraventarsi avventurosamente giù per la Old Route 1, destinazione Key West. John è svanito e smemorato ma forte, Ella è acciaccata e fragile ma lucidissima. Il loro sarà un viaggio pieno di sorprese.

 Ella & John - The Leisure Seeker
(2017) on IMDb
Locandina La migliore offerta

Un film di Giuseppe Tornatore. Con Geoffrey Rush, Jim Sturgess, Sylvia Hoeks, Donald Sutherland, Philip Jackson. Titolo originale The Best Offer. Drammatico, durata 124 min. – Italia 2012. – Warner Bros Italia uscita martedì 1 gennaio 2013. MYMONETRO La migliore offerta * * * - - valutazione media: 3,37 su 252 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Virgil Oldman è un sessantenne antiquario e battitore d’aste di elevata professionalità. Conduce una vita tanto lussuosa quanto solitaria. Non ha mai avuto una donna al suo fianco e tutta la sua passione è rivolta all’arte. Fino a quando riceve un incarico telefonico da Claire, giovane erede di una ricca famiglia. La ragazza, che vuole venga fatta una valutazione degli oggetti preziosi che arredano la sua villa e di cui vuole liberarsi, non si presenta mai agli appuntamenti. Virgil viene così attratto da questa committente nascosta fino al punto di scoprire il suo segreto. 

The Best Offer (2013) on IMDb