Category: Film dal 1980 al 1989


Prime Video: Légami

Regia di Pedro Almodóvar. Un film Da vedere 1989 con Francisco RabalVictoria AbrilAntonio BanderasLoles LeónRossy De PalmaEmiliano RedondoCast completo Titolo originale: ¡Atame!. Genere Drammatico – Spagna1989durata 101 minuti. – MYmonetro 3,09 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dimesso da una clinica psichiatrica, orfanello sequestra nel suo stesso appartamento una pornostar di cui è invaghito e la lega al letto, con lo scopo di darle il tempo di conoscerlo in modo che s’innamori di lui e lo sposi. Storia d’amore mimetizzata, in altalena tra commedia e melodramma, ammirabile per lo spessore dei personaggi, le accelerazioni di ritmo, l’umore beffardo delle scene erotiche e del modo con cui mette in discussione la nozione di normalità. Divertente specialmente nella 1ª mezz’ora. Diseguale, ma effervescente.

 Legami!
(1989) on IMDb
Poster Scarface
Un film di Brian De Palma. Con Al Pacino, Steven Bauer, Michelle Pfeiffer, Mary Elizabeth Mastrantonio, Robert Loggia.Drammatico, durata 170 min. – USA 1983. – VM 14 – MYMONETROScarface ****- valutazione media: 4,02 su 144 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dall’omonimo capolavoro del gangster-movie anni ’30, un remake che rende onore al proprio ispiratore, qui magistralmente attualizzato ed ampliato nei contenuti. Ambientato a Miami, l’intreccio si dipana tra il mondo degli immigrati cubani e quello dei signori della droga della east-coast. Tony Montana, lo sfregiato, è uno tra i tanti “rifugiati politici” in territorio statunitense, sbarcati sulle coste della Florida in seguito all’apertura delle carceri cubane. Per i profughi la via più veloce per abbandonare la degenza economica è darsi al crimine, e Tony, non certo uno stinco di santo, non ci penserà due volte. Comincerà così per il gangster una rapida ascesa, che arriverà a vertiginose quanto pericolose altezze. Oliver Stone stende una sceneggiatura cruda, ritratto di un mondo fatto di polvere bianca e potere, pupe da sballo e disco-music elettronica: il mondo dei gangster anni ’80, insomma. Grazie all’elegante mano di De Palma, l’opera danza sul ribaltamento del punto di vista: ci si scoprirà a simpatizzare per la mina vagante Tony, selfmade-boss scaltro e ligio al proprio, seppur deviato, codice d’onore. Montana, rozzo cubano di umili origini, incarna gli ideali del ghetto portandoli all’estremo, costruendo dal nulla un impero economico basato sull’illegalità. Un titanismo incurante di qualsiasi limite umano plasma la sfolgorante parabola del protagonista, vittima della propria fremente volontà di potenza. Il prodotto finale, lontano dalle ovattate atmosfere de Il padrino , è una feroce rilettura del capitalismo, dove il sogno americano si rivolta contro se stesso e la cultura del dollaro si affianca ineluttabilmente all’eccesso, preludio in tale contesto all’autodistruzione. Affiancato da una splendida Michelle Pfeiffer agli esordi, Al Pacino regala l’anima ad un antieroe leggendario, contribuendo a creare un’opera che traccia nuove e nette linee guida per il futuro del genere (e non solo). Sulle note di una emblematica “Push it to the limit”, lo spirito del cinema si rinnova incarnandosi in un monumentale dramma corvino, serio candidato al titolo di gangster-movie stradaiolo definitivo.

Scarface (1983) on IMDb

Rain Man - L'uomo della pioggia - Film (1988)

Un film di Barry Levinson. Con Dustin Hoffman, Tom Cruise, Valeria Golino, Gerald R. Molen, Michael D. Roberts.Titolo originale Rain Man. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 133 min. – USA 1988. MYMONETRO Rain Man – L’uomo della pioggia ***1/2- valutazione media: 3,98 su 40 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
 
Dustin Hoffman nella parte di un malato di autismo (patologia che rende la possibilità di comunicare molto ardua, e che impedisce l’autosufficienza dei colpiti, li condanna all’emarginazione). Hoffman ha ereditato tre miliardi e il suo giovane fratello (Tom Cruise), traffichino di pochi scrupoli, cerca di mettere le mani su una fetta, con la scusa di avere l’affido. Ma un viaggio verso Los Angeles riavvicinerà i due fratelli. Paradossalmente sarà proprio l’handicappato a giovare di più al fratello sano, facendogli vincere una ragguardevole somma (Dustin è un genio della matematica, anche se severamente carente in altre attività intellettuali).
Rain Man (1988) on IMDb
Frasi del film Café Express

Regia di Nanni Loy. Un film Da vedere 1980 con Nino ManfrediAdolfo CeliVittorio CaprioliVittorio MezzogiornoNino VingelliCast completo Genere Commedia – Italia1980durata 100 minuti. – MYmonetro 4,06 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Su un treno del Sud Michele, campione dell’arte di campare, vende abusivamente caffè ai passeggeri. Commedia ferroviaria, degna del teatro di Eduardo De Filippo, sull’Italia di 3ª classe. Intorno a un grande Manfredi si muove una colorita folla di macchiette. Fa ridere, ma anche riflettere.

 Café Express
(1980) on IMDb

Regia di Peter Greenaway. Un film Da vedere 1982 con Anthony HigginsJanet SuzmanAnne LambertAnne Louise LambertDavid GantCast completo Titolo originale: The Draughtsman’s Contract. Genere Drammatico – Gran Bretagna1982durata 108 minuti. – MYmonetro 3,93 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Inghilterra della Restaurazione, 1694: signora chiede a pittore di eseguire dodici disegni della sua residenza da donare al marito che l’ha sposata per interesse, purché ogni giorno, finito il lavoro, si sollazzi con lei. Ma il marito è trovato annegato in un fosso. All’insegna di una sofisticata e secca stilizzazione, racconto di figure in un paesaggio, commedia grottesca dell’assurdo, è un film sull’arte e sul sesso, rappresentati entrambi come lavoro e subordinati agli interessi economici. È anche un saggio critico sul diritto di proprietà come motore della vita sociale. È un film perfetto per la calcolata congruenza delle parti con il tutto. Bella colonna musicale di Michael Nyman. Premiato a Venezia, diede a Greenaway rinomanza internazionale.

 I misteri del giardino di Compton House
(1982) on IMDb

Il verdetto - Film (1982)Un film di Sidney Lumet. Con Jack Warden, James Mason, Charlotte Rampling, Paul Newman, Edward Binns.Titolo originale The Verdict. Drammatico, durata 129 min. – USA 1982. MYMONETRO Il verdetto  ***1/2- valutazione media: 3,93 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Frank Galvin è un avvocato di mezza età ormai ridotto ad assumere piccole cause, ma un giorno gli capita un caso che potrebbe risollevarlo: tutelare Deborah Kaye, una ragazza ormai in coma irreversibile, e dimostrare che la poveretta è ridotta così per negligenza dei dottori dell’ospedale S.Caterina. Frank è solo contro tutti perché l’ospedale si può permettere fior di avvocati e tenta perfino di chiudere il caso con una grossa somma di denaro in forma di risarcimento.
 Il verdetto
(1982) on IMDb

Regia di Andrzej Zulawski. Un film con Sophie MarceauTchéky KaryoFrancis HusterWladimir Yordanoff. Titolo originale: L’amour braque. Genere Grottesco – Francia1985durata 89 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 – MYmonetro 2,99 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Liberamente tratto dall’ Idiota di Dostoevskij, narra di un rapinatore, Mickey, che conosce Léon, un transfuga ungherese che s’innamora della sua donna, Marie, costretta a fare la mantenuta nella gang dei quattro loschi fratelli Venin. I due amanti vengono coinvolti in una serie di crimini. Léon, sempre un po’ candido, viene travolto dagli eventi.

L'amour braque (1985) on IMDb
I Guerrieri della Palude Silenziosa (1981): recensione – Plutonia  Publications

Un film di Walter Hill. Con Powers Boothe, Fred Ward, Keith Carradine, Brion James, Carlos Brown.Titolo originale Southern Comfort. Drammatico, durata 106 min. – USA 1981. – VM 18 –MYMONETRO I guerrieri della palude silenziosa * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 15 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nei primi anni Settanta, nove soldati della guardia nazionale della Louisiana partono per un’esercitazione all’interno di una sterminata palude. Giunti presso un corso d’acqua difficile da superare decidono di appropriarsi di alcune canoe. Gesto che scatena una violenta e improvvisa reazione da parte dei Cajuns, abitanti nascosti di quei luoghi. Dispersi e con poche munizioni, si ritrovano a combattere contro un nemico silenzioso e micidiale.
La pellicola di Walter Hill, per le sue atmosfere tese e per la struttura della storia (un incidente scatena la caccia a un manipolo di uomini costretti alla fuga) ricorda molto da vicino I guerrieri della notte, altro importante film del regista californiano. In una messa in scena impeccabile fin dai titoli di testa, alle splendide immagini di un paesaggio labirintico e opprimente, si sovrappongono le calde sonorità blues della chitarra di Ry Cooder, che accompagna il cammino dei soldati dipinti come reazionari psicotici e violenti.

Southern Comfort (1981) on IMDb

Regia di Gillian Armstrong. Un film con Mel GibsonDiane KeatonMatthew ModineHeather GrahamEdward HerrmannMaury Chaykin. Titolo originale: Mrs. Soffel. Genere Drammatico – USA1984durata 110 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Basato su un fatto vero, la fuga di un condannato da un penitenziario di Pittsburgh nel 1902, con la complicità della moglie del direttore innamorata di lui. L’uomo era condannato a morte, ma le lettere inviate ai giornali nei mesi prima dell’esecuzione ne avevano fatto una figura romantica e suggestiva. Anche presso la moglie del direttore evidentemente, che decide di accompagnarlo nella fuga. Alla fine l’evaso è ucciso. La donna tenta il suicidio, ma non muore. Un melodramma girato con vigore dall’australiana Armstrong, ma che non riesce a ricreare l’impatto degli antichi film sugli evasi degli anni ’30. 

Mrs. Soffel (1984) on IMDb

Un film di Akira Kurosawa. Con Tatsuya Nakadai, Akira Terao, Takeshi Kato, Jinpachi Nezu, Hisashi Igawa. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 163′ min. – Giappone 1985. MYMONETRO Ran * * * * 1/2 valutazione media: 4,60 su 19 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tragico viaggio verso la follia e la morte di Hidetora, signore e tiranno giapponese della guerra, che divide il suo principato tra i tre figli ingrati. Prima di spegnersi pronuncia una condanna senza rimedio dell’intera umanità. Ridotta all’osso la trama di Re Lear, con Ran (caos, follia) Kurosawa ha fatto un grande film sul disfacimento e il crollo del mondo. Dopo una 1ª parte espositiva nella 2ª i momenti di canto alto sono parecchi. Oscar per i costumi (Emi Wada); tre candidature: regia, fotografia (Takao Saito), scenografie (Yoshiro Muraki). Almeno 2 componenti di indiscutibile potenza in questo film del 75enne Kurosawa che diresse il suo ultimo film nel 1993: le sequenze di battaglia e l’interpretazione di Lady Kaede (Harada). È un Re Lear per il nostro tempo, e per ogni tempo.

Ran (1985) on IMDb

Il cielo sopra Berlino - Film (1987) - MYmovies.itUn film di Wim Wenders. Con Bruno Ganz, Peter Falk, Solveig Dommartin, Otto Sander, Didier Flamand.Titolo originale Der Himmel uber Berlin. Fantastico, Ratings: Kids+16, durata 130 min. – Germania 1987. – Nexo Digital uscita mercoledì 18 febbraio 2015. MYMONETRO Il cielo sopra Berlino * * * * - valutazione media: 4,00 su 43recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dalla fine della seconda guerra mondiale, due angeli – Damiel e Cassiel – svolgono la missione loro assegnata, aggirandosi nella Berlino odierna, ascoltando i pensieri lieti o tristi delle persone incontrate, che essi vedono solo in bianco e nero. Ma Damiel, più partecipe dell’altro alle ansie degli umani, come alle loro infinite piccole gioie, sente fortemente l’attrazione esercitata dalla città e dalla sua stessa gente
 Il cielo sopra Berlino
(1987) on IMDb

ORE CONTATE - Spietati - Recensioni e Novità sui FilmUn film di Dennis Hopper. Con Jodie Foster, Dean Stockwell, John Turturro, Dennis Hopper, Joe Pesci. Titolo originale Backtrack. Poliziesco, durata 99′ min. – USA 1989. MYMONETRO Ore contate * * - - - valutazione media: 2,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un sicario (Hopper) deve eliminare un’artista concettuale (Foster), testimone scomoda di un delitto mafioso, ma se ne innamora. Peripezie mirabolanti li portano in Nuova Zelanda. A causa di dissensi nella postproduzione, il film fu distribuito col nome di Alan Smithee, regista inesistente che però ha firmato una ventina di film americani, tutti contrassegnati da forti contrasti produttivi. Col piede sull’acceleratore dell’eccesso, Hopper pratica la contaminazione parodica dei generi. Sconsigliabile agli spettatori che amano la logica narrativa, interessante per chi ha qualche dimestichezza con le ultime correnti delle arti figurative made in USA. Nel 1991, ripristinata col nome di Hopper l’edizione originale di 116 minuti, il film fu rititolato (Catchfire) e ridistribuito negli USA sulla TV cavo e in home video.

Catchfire (1990) on IMDb

Regia di Eric Rohmer. Un film Da vedere 1984 con Tchéky KaryoChristian VadimPascale OgierFabrice LuchiniMathieu SchiffmanCast completo Titolo originale: Les nuits de la pleine lune. Genere Commedia – Francia1984durata 102 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 7 recensioni.

Novembre, Parigi. Louise è una giovane arredatrice d’interni che vive con Rémi in un appartamento a Marne La Vallée, quartiere periferico in fase di completamento. Louise, anche se ama il suo compagno, vorrebbe però conservare una parte di autonomia che le consente di uscire la sera con amici e amiche senza doversi sempre piegare a compromessi. Rémi invece pensa esattamente all’opposto. Pensa di aver già poco tempo da condividere con lei e non vuole perderne neanche un secondo. Non gli interessa nulla della vita mondana tanto che ha preferito andare ad abitare nel luogo in cui lavora anche se si trova fuori Parigi. Louise si è però lasciata uno spazio di fuga: un appartamentino in città che ha affittato ad un’amica e che ora provvede a riarredare per trasformarlo in un’isola di provvidenziale solitudine. Il primo a visitarla sarà Octave, sposato e con figlia ma innamorato (respinto) di Louise.
“Chi ha due mogli perde l’anima. Chi ha due case perde il senno”. Il proverbio che apre il film è significativo a partire dalla sua struttura. È infatti formato da due parti la prima delle quali è stata pensata da Rohmer mentre la seconda appartiene alla tradizione popolare francese. Si tratta in fondo della stessa unione di due aspetti che contrassegna la personalità della protagonista. La versione francese (“Qui a deux femmes perd son âme”) permette di ampliare ulteriormente la riflessione. La prima parte è infatti riferibile ovviamente a Octave che vorrebbe avere due donne trovandosi però anche a rappresentare il lato maschile di Louise la quale è a sua volta “deux femmes”. Una cerca la stabilità in amore e una si dà da fare per negarla.
Se si osservano con attenzione le immagini dei titoli di testa si noterà una serie di dissolvenze che offrono allo sguardo dello spettatore una panoramica a 180°, continuamente frammentata, che sposta progressivamente il suo punto di vista mostrando ulteriori porzioni di spazio. La strada, con il bivio in apertura e in chiusura, assume una valenza metaforica. È necessario confrontarsi continuamente con i bivi della vita dovendo compiere delle scelte mai facili e mai definitive.
Le protagoniste del ciclo di “Commedie e proverbi” (e Louise è una di loro) si trovano costantemente impegnate a cercare di estromettere la realtà dal loro universo ma quest’ultima si fa largo a forza e a nulla valgono gli sforzi messi in atto per tentare di arginarla. La vita per Rohmer è un flusso di relazioni in cui l’altro non può essere programmaticamente al servizio di una propria scelta per quanto valida essa sia. Non si può escludere chi ci sta accanto da una comunicazione ‘vera’. Il personaggio di Louise diventa così interessante perché è una donna che vorrebbe rimanere presente nella vita di due uomini senza però ‘esserci’ del tutto. Si tratta di un desiderio che non è legato solo alla finzione cinematografica. Ancora una volta Rohmer sa leggere nel profondo dell’animo di personaggi che sono persone.

Full Moon in Paris (1984) on IMDb

Regia di Eric Rohmer. Un film Da vedere 1983 con Arielle DombasleAmanda LangletSimon De La BrossePascal GreggoryFéodor AtkineCast completo Titolo originale: Pauline à la plage. Genere CommediaDrammaticoSentimentale – Francia1983durata 94 minuti. – MYmonetro 3,71 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La bella divorziata Marion (A. Dombasle) e sua nipote, la tredicenne Pauline, passano gli ultimi giorni di vacanza in settembre su una spiaggia della Normandia. Pauline fa il suo apprendistato amoroso, ma i modelli adulti a disposizione non sono raccomandabili. 3° episodio della serie “Commedie e proverbi” (“Chi parla troppo si danneggia”, Chrétien de Troyes), è una commedia elegante sullo sfondo di un paesaggio alla Dufy affidata interamente al dialogo. Puro teatro senz’essere teatrale. Fotografia di Nestor Almendros.

Pauline at the Beach (1983) on IMDb

Locandina L'ultima tentazione di CristoUn film di Martin Scorsese. Con Barbara Hershey, Harvey Keitel, Willem Dafoe, David Bowie, Verna Bloom. Titolo originale The Last Temptation of Christ. Religioso, durata 161 min. – USA 1988. – VM 14 – MYMONETRO L’ultima tentazione di Cristo * * * * - valutazione media: 4,01 su 27 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tratto da un romanzo (1955) del greco Nikos Kazantzakis, si alimenta di tre idee strutturali. La prima è di raccontare un uomo che tenta di opporsi alla scoperta della propria divinità e che avrebbe potuto vivere una vita comune, ma è costretto ad accettare la sua missione ubbidendo a Dio padre. Questa è la parte che ha dato esca allo scandalo. La seconda idea è il rapporto di Gesù (Dafoe) con Giuda (Keitel), presentato come il primo, il più intelligente e appassionato dei suoi seguaci, costretto a tradirlo dal disegno divino, e con Maria Maddalena (Hershey), diventata prostituta a causa del suo rifiuto di amarla. La terza idea è la dimensione figurativa: Scorsese rifiuta i tre modelli cinematografici a disposizione (il colossal hollywoodiano, Rossellini, Pasolini) e persegue una propria via, discutibile ma sicuramente personale. Recupera la cultura cattolica meridionale di Little Italy di cui s’è alimentato nell’infanzia, la filtra attraverso la sua memoria di cinéphile onnivoro e la “cristologia” rock degli anni ’70 (eloquente la scelta di Peter Gabriel per le musiche) e tenta persino di rappresentare Cristo in modi “barbarici” come potrebbero vederlo uomini africani o latinoamericani, di cultura diversa da quella euro-occidentale. Il suo è un Dio delle debolezze che ha preso sul serio l’incarnazione e che ha uno spessore teologico maggiore di quel che è sembrato alla maggioranza dei critici e dei cattolici scandalizzati.

 L'ultima tentazione di Cristo
(1988) on IMDb
La leggenda del pianista sull'oceano - Film (1998)

Un film di Giuseppe Tornatore. Con Tim Roth, Pruitt Taylor Vince, Bill Nunn, Clarence Williams III, Peter Vaughan.Fantastico, Ratings: Kids+16, durata 165 min. – Italia 1998. MYMONETRO La leggenda del pianista sull’oceano * * * * - valutazione media: 4,00 su 95 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Liberamente tratto dal racconto di Alessandro Baricco Novecento. Novecento è il nome che viene dato ad un trovatello abbandonato su una nave il primo mese del primo anno del secolo. Il bambino cresce sulla nave, non conosce altro. Finché scopre di avere un inverosimile talento per il piano. Cresce suonando e senza mai scendere a terra. La sua storia si propaga, diventa leggenda.

The Legend of 1900 (1998) on IMDb

Regia di Leos Carax. Un film con Michel PiccoliJuliette BinocheHugo PrattSerge ReggianiDenis LavantHans MeyerCast completo Titolo originale: Mauvais sang. Genere Drammatico – Francia1986durata 125 minuti. Valutazione: 4,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

La cometa Halley che s’avvicina alla Terra provoca calure straordinarie e nevicate, mentre si diffonde il STBO, virus mortale che si trasmette tra chi fa l’amore senza sentimento. Amori impossibili, fantasie e apocalisse. Uno di quei film che pongono allo spettatore un’alternativa radicale: prendere o lasciare, fascino o irritazione; una mescolanza caleidoscopica e straniante di parole e immagini, in bilico tra il sublime e la parodia. Sceneggiatura sgangherata, ma un lirismo forsennato con omaggi al cinema muto e all’universo dei fumetti. Premio Delluc 1986; premio Alfred Bauer a Berlino 1987.

Children of the Corn (1984) on IMDb
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Regia di Amy Heckerling. Un film con George SegalJohn TravoltaOlympia DukakisKirstie AlleyAbe VigodaBruce WillisCast completo Titolo originale: Look Who’s Talking. Genere Commedia – USA1989durata 90 minuti. – MYmonetro 2,72 su 11 recensioni tra criticapubblico e dizionari.


Questo film ha ottenuto ovunque un enorme successo di pubblico. Una giovane donna americana, consulente fiscale, è incinta ma il padre del bambino, che è sposato, dopo aver fatto delle promesse si fa scoprire nelle braccia di un’altra. Lei lo lascia e nasce il bimbo. Si innamorerà contraccambiata di un tassista che da baby-sitter del piccolo ne diverrà padre ufficiale. Poco riuscito, ma con una buona trovata, far sentire i pensieri del bimbo (fin da quando è nella pancia della mamma) attraverso una voce: Bruce Willis nell’originale e Villaggio-Fantozzi nella versione italiana. Travolta con questo lungometraggio ha riconquistato una certa popolarità

Look Who's Talking (1989) on IMDb

Regia di Jim Sheridan. Un film Da vedere 1989 con Brenda FrickerDaniel Day-LewisRuth McCabeCyril CusackHugh O’ConorRay McAnallyCast completo Titolo originale: My Left Foot. Genere Drammatico – Irlanda1989durata 100 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 4,05 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Storia vera di Christy Brown (1932-81), nono di tredici figli di una famiglia operaia irlandese, paraplegico dalla nascita, che riuscì a esprimersi col piede sinistro, diventando un apprezzato pittore e scrittore. Opera prima dell’irlandese Sheridan, ha molti meriti: la performance tormentata di Day-Lewis (premio Oscar come protagonista insieme con B. Fricker, la madre, premiata come non protagonista) e, nonostante il taglio edificante e nobilmente irrealistico del racconto, una ruvida sobrietà nella descrizione dell’ambiente operaio, con tocchi di umorismo e notazioni che rimandano alla Dublino di Joyce, più volte citato, e alla Liverpool di Terence Davies.

My Left Foot (1989) on IMDb
Grosso Guaio a Chinatown - Midnight Factory - Il Male fatto Bene

Un film di John Carpenter. Con Kurt Russell, Kim Cattrall, Dennis Dun, James Hong, Victor Wong. Titolo originale Big Trouble in Little China. Avventura, durata 99′ min. – USA 1986. MYMONETRO Grosso guaio a Chinatown * * * * - valutazione media: 4,01 su 21 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Camionista e ristoratore alle prese con banda di cinesi cattivi. Un buon esempio di avventura fantastica per ragazzi, fumettistica e autoironica al punto giusto. Anche se gli ammiratori di Carpenter e dei suoi film horror si sono dichiarati delusi, accusandolo di mettersi sulla scia di Steven Spielberg. Molto divertente.

Big Trouble in Little China (1986) on IMDb