Category: Film dal 1960 al 1969


Soy Cuba: non la solita propaganda – l'Universitario

Un film di Mikhail Kalatozov. Con Betty Luz María Collazo, José Gallaro, Sergio Corrieri, Mario Gonzales Broche, Raúl García Titolo originale Soy Cuba: Ya Kuba. Documentario, b/n durata 141 min. – Cuba, Russia 1964. uscita venerdì 7 ottobre 2005. MYMONETRO Soy Cuba * * * - - valutazione media: 3,25 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari

Produzione sovietico-cubana che illustra l’evoluzione di Cuba dal regime di Batista alla rivoluzione di Fidel Castro. Girato nel 1964, in piena guerra fredda, questo film di propaganda ferocemente anti-americano denuncia il capitalismo e le sue conseguenze disastrose sull’isola caraibica.

JOHN AND MARY" MOVIE POSTER - "JOHN AND MARY" MOVIE POSTER

Un film di Peter Yates. Con Dustin Hoffman, Mia Farrow, Michael Tolan, Sunny Griffin Titolo originale John and Mary. Commedia, b/n durata 92 min. – USA 1969. MYMONETRO John e Mary * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un ragazzo e una ragazza, dopo una festa in casa di amici, finiscono a casa di lui senza nemmeno conoscere i rispettivi nomi. L’imbarazzo e la diffidenza per l’intimità precipitosa li separa ma, dopo una lunga riflessione, entrambi capiscono che vale la pena di approfondire la loro conoscenza.

Uno,Due,Tre: Amazon.it: Cagney,Buchholz, Cagney,Buchholz: Film e TV

Un film di Billy Wilder. Con James Cagney, Horst Buchholz, Pamela Tiffin, Arlene Francis, Howard St. John.Titolo originale One, Two, Three. Commedia, b/n durata 108 min. – USA 1961.MYMONETRO Uno, due, tre! * * * 1/2 - valutazione media: 3,63

A Berlino, un abile dirigente della Coca-Cola cerca di diffondere l’americanissima bibita nei paesi del blocco orientale e si trova a risolvere la grossa grana costituita dalla figlia del principale che ha sposato un fanatico comunista.

ZORBA IL GRECO Trailer Originale | iVID.it - il portale dei trailer

Un film di Michael Cacoyannis. Con Irene Papas, Anthony Quinn, Lila Kedrova, Alan Bates, Georges Foundas Titolo originale Zorba the Greek. Drammatico, b/n durata 146′ min. – Grecia 1964. MYMONETRO Zorba il greco * * * 1/2 - valutazione media: 3,54 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo (1946) di Nikos Kazantzakis: un giovane scrittore inglese a Creta fa amicizia con un greco dai mille mestieri che gli cambia la vita. Grande successo internazionale, coronato con 2 Oscar (L. Kedrova, fotografia di Walter Lassally) e 4 nomination. Vi contribuirono le musiche popolari di Mikis Theodorakis, l’esuberante interpretazione di Quinn in un personaggio “più grande della vita”, una robusta regia, le escrescenze melodrammatiche della storia.

 
Una performer erotica di night club (Janine Reynaud) tende a esagerare con i suoi numeri sadomaso fino ad arrivare all’omicidio, una mente fragile e pericolosa, difficile da tenere a bada. Conosciuto come uno dei film migliori (o forse sarebbe meglio dire dei “meno peggio”) di Franco, Delirium gioca la carta un po’ scontata della psicanalisi per costruire un incubo claustrofobico e surrealista in cui intrappolare lo spettatore. Lisergico e ipnotico nella realizzazione, sconclusionato nella trama che oscilla continuamente tra sogno e realtà, ha l’ambizione di rifarsi a Buñuel, spingendo notevolmente sul pedale dell’erotismo represso e riemerso.
 
 
 
Un film di Luigi Capuano. Con Guy Madison, Ray Danton, Franca Bettoja, Mario PetriAvventura, durata 90 min. – Italia 1964. MYMONETRO Sandokan contro il leopardo di Sarawak **---valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
 

Il Leopardo di Sarawak, James Brook, rapisce Samoa, la moglie di Sandokan, allo scopo di vendicare il padre da lui ucciso. Caduto in un tranello tesogli attraverso una lettera di Samoa, la cui volontà è stata annullata in seguito ad un procedimento ipnotico.

 

 
undefinedUn film di Osvaldo Civirani. Con Giuliano Gemma, Anna Maria Pace, Mark Forrest, Antonio Acqua.Mitologico, durata 88 min. – Italia 1964. MYMONETRO Ercole contro i figli del Sole **---valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Durante uno dei suoi vagabondaggi, Ercole capita tra gli Incas, salva la figlia del re che sta per essere sacrificata ad un dio crudele e la sposa.

Alexandre..Un Uomo Felice: Amazon.it: Noiret, Brion, Robert Yves, Noiret,  Brion: Film e TV

Un film di Yves Robert. Con Philippe Noiret, Françoise Brion, Marlène obert, Paul Le Person.Titolo originale Alexandre le bienheureux. Commedia, durata 95 min. – Francia 1968. MYMONETROAlexandre… un uomo felice * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Alexandre Gartemme (Philippe Noiret) è un piccolo proprietario terriero stanco di massacrarsi di lavoro agli ordini della donna che ha sposato, detta “la Grande” (Françoise Brion). L’ambiziosa signora non solo non lo aiuta ma gli rende la vita insopportabile. Fortunatamente le pene del nostro coltivatore stacanovista cessano improvvisamente il giorno in cui la moglie muore in un incidente d’auto tornando da un funerale. Ora finalmente Alexandre, dopo anni di schiavitù, può tirare il fiato, alzarsi quando gli pare, andare a pesca invece di lavorare, riscopre insomma i piaceri dell’ozio. Questa radicale metamorfosi preoccupa la gente del villaggio, in particolare la bella droghiera Agata (Marlène Jobert): quella pigrizia conclamata rischia di essere un esempio deplorevole per l’intero villaggio, di conseguenza i compaesani si mobilitano per tentare di restituire ad Alexandre il gusto del lavoro: gli rapiscono il cane Kalì, gli tendono trappole… Forse ci vuole un nuovo matrimonio per rimetterlo al lavoro come aveva fatto “la Grande”! La bella droghiera Agata si offre di sposare il ricco agricoltore in disarmo. Alexandre però mangia la foglia e all’ultimo momento, in chiesa davanti all’altare, se la dà a gambe inseguito dalla promessa sposa che lo chiama disperatamente. Come Michel Simon (Boudu sauvé des eaux), Alexandre è finalmente libero e “felice”. Alla faccia del politicamente corretto.

Una Guida Per L'Uomo Sposato (1967): Amazon.it: Matthau,Steves,Langdon,  Matthau,Steves,Langdon: Film e TV
Un film di Gene Kelly. Con Sue Ann Langdon, Claire Kelly, Inger Stevens, Robert Morse.Titolo originale A Guide for the Married Man. Commedia, durata 89 min. – USA 1967. MYMONETRO Una guida per l’uomo sposato **1/2-- valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
 
Un uomo non più giovanissimo, felicemente sposato, è indotto da un amico a cercare avventure extra coniugali. Dando retta ai suoi consigli l’uomo sta per mettere in atto il proposito. All’ultimo momento però il pensiero della moglie che adora lo convince a rinunciare.
La versione precedente era corrotta, scaricate questa

Un film di Mark Robson. Con Elke Sommer, Edward G. Robinson, Paul Newman, Diane Baker, Sergio Fantoni. Titolo originale The Prize. Commedia, durata 136′ min. – USA 1963. MYMONETRO Intrigo a Stoccolma * * * - - valutazione media: 3,21 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Scrittore USA alcolista a Stoccolma per il Nobel scopre un complotto di potenze straniere ai danni di uno scienziato. Thriller in cadenze di commedia sofisticata, ricco di garbo, suspense, divertimento. Alla Hitchcock. Lo sceneggiatore è Ernest Lehman, che ha adattato un romanzo di Irving Wallace.

Un film di David Miller. Con Tony Curtis, Gregory Peck, Eddie Albert, Bobby Darin, Angie Dickinson.Titolo originale Captain Newman, M. D.. Drammatico, durata 126 min. – USA 1963.MYMONETRO Capitan Newman * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

 
Il capitano Newman opera come psichiatra in una base militare aerea. Considera primario il suo ruolo di medico rispetto a quello di militare e si comporta di conseguenza. I suoi rapporti con le alte gerarchie militari non sono facili, ma il capitano ha abbastanza carattere.

Aggiunta versione in italiano

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Un film di Damiano Damiani. Con Claudia Cardinale, Lee J. Cobb, Franco Nero, Serge Reggiani, Ugo D’Alessio.Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 92 min. – Italia 1968. MYMONETRO Il giorno della civetta ***1/2- valutazione media: 3,61 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal libro di Leonardo Sciascia. In un paese siciliano viene ucciso un costruttore edile; la mafia vuol fare passare l’assassinio come delitto d’onore, tanto più che del presunto colpevole non si trova alcuna traccia. Un capitano dei carabinieri cerca le prove per incastrare un potente mafioso, ma trova solo il cadavere di un informatore. Tutto finisce nel nulla.

La rapina al treno postale (1967) - Film - Movieplayer.it

Un film di Peter Yates. Con James Booth, Stanley Baker, Joanna Pettet, Frank Finlay. Titolo originale Robbery. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 115′ min. – Gran Bretagna 1967. MYMONETRO Rapina al treno postale * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nel 1963 fu rapinato il treno postale Glasgow-Londra per un bottino di milioni di sterline. Solo il capo della banda sfuggì alla polizia. 2° film, dopo Assalto al treno Glasgow-Londra (1966, di J.F. Olden) sulla celebre rapina realmente accaduta. Ineccepibile sul piano dell’azione e della suspense, è debole nel disegno dei personaggi. Memorabili scene di inseguimento.

Nuit noire, Calcutta (Short 1964) - IMDb

Director Marin Karmitz

Storia dello scrittore giunto sulla costa per finire il romanzo sul vice console francese a Calcutta. Affronta un problema: cerca di trovare ovunque parole adeguate per la storia. Convinto di aver detto che queste parole esistono davvero da qualche parte, scrive, cancella offerte, strappa pagine. La storia che scrive si sviluppa nel mondo esterno che sembra parallelo a ciò che inventa anche se non è chiaro quale di esse rifletta cosa.

I viaggi di Gulliver un film di Jack Sher, con Kerwin Mathews

Un film di Jack Sher. Con Kerwin Mathews, Jo Morrow, Lee Patterson Titolo originale The 3 Worlds of Gulliver. Fantastico, durata 97 min. – USA 1960. MYMONETRO I viaggi di Gulliver * * 1/2 - -valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Peregrinazioni di Gulliver e della sua fidanzata presso diverse popolazioni. I due sono costretti ad andarsene da tutti i posti in cui approdano, ma alla fine il dottor Gulliver scoprirà che si è trattato di un sogno.

Giallo a Creta: Amazon.it: Eli Wallach, Joan Greenwood, Hayley Mills, Pola  Negri, Peter McEnery, James Neilson, Eli Wallach, Joan Greenwood: Film e TV

Un film di James Neilson. Con Eli Wallach, Peter McEnery, Joan Greenwood, Hayley Mills.Titolo originale The Moon-Spinners. Giallo, durata 119 min. – Gran Bretagna 1964. MYMONETRO Giallo a Creta * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

“Il primo suspense di Walt Disney”. Hayley Mills è innamorata di un giovane inglese, cui un furfante matricolato (Wallach) ha rubato una preziosa collana. Il giovane cerca di recuperare i preziosi, ma il ladro è astutissimo e spietato.

I Tartari - Film (1961)

Un film di Ferdinando Baldi. Con Victor Mature, Folco Lulli, Liana Orfei, Orson Welles.Avventura, durata 90 min. – Italia, Jugoslavia 1961. MYMONETRO I tartari * 1/2 - - - valutazione media:1,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In Russia, nel Medioevo, i tartari litigano con i vichinghi. Entrambe le fazioni hanno in ostaggio una principessa dell’altra, ma un bieco capo mongolo violenta la donna che ha in suo potere che, disonorata, si suicida. I normanni vorrebbero restituire la pariglia, ma non possono perché un loro capo è innamorato della ragazza. La battaglia finale si risolve in un massacro da cui si salvano solo i due innamorati.

Il Gaucho: Amazon.it: Gassman/Nazzari, Gassman/Nazzari: Film e TV

Regia di Dino Risi. Un film con Nino ManfrediVittorio GassmanMaria Grazia BuccellaAmedeo NazzariSilvana PampaniniCast completo Genere Commedia – Italia1964durata 110 minuti. – MYmonetro 3,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una delegazione del cinema italiano giunge a Buenos Aires per partecipare al Festival di Mar del Plata. Traffici, maneggi, intrighi. Commedia spesso sopra le righe, bruciata alla brava per offrire pretesti agli attori che ne profittano fin troppo, ma con due o tre scene azzeccate. “Soffrì molto di essere girato in un paese assai disorganizzato. Le cose non funzionavano, andavamo tutti un po’ in fretta… a rivederlo guadagna… aveva una carica di volgarità e di cattiveria umoristica genuina… Avevamo un po’ perso la misura. Ma il film non era stupido” (V. Gassman).

La vetturetta (1960) — The Movie Database (TMDB)

Regia di Marco Ferreri. Un film con José Luis López VázquezJosé IsbertPedro PorcelMaria Luisa PonteChus Lampreave. Genere Grottesco – Spagna1960durata 88 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni.

Per godere della compagnia degli amici superstiti, tutti paralitici, l’ottantenne don Anselmo chiede ai familiari una carrozzella a motore. Gliela negano, lui li avvelena. 3° e ultimo film spagnolo di M. Ferreri. Apologo crudele e grottesco sulla vecchiaia e l’ipocrisia dei rapporti familiari borghesi. È anche un ritratto impietoso della Spagna franchista.

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Un film di Roberto Faenza. Con Gabriele Ferzetti, Leopoldo Trieste, Claudine Auger, Lino Capolicchio.Drammatico, durata 95 min. – Italia 1968. MYMONETRO Escalation * * * - -valutazione media: 3,25 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Luca è figlio di un ricco industriale ma non è per nulla interessato alle sorti dell’azienda: Il suo interesse è rivolto all’India e alle pratiche di meditazione trascendentale. Il padre e la sorella, che non vogliono che il patrimonio familiare si disperda, gli mettono alle calcagna una psicologa che finge di innamorarsi di lui fino a sposarlo con lo scopo di ricondurlo all’ovile. Grazie al forte richiamo di un corpo spesso proposto ma mai concesso, l’affascinante e determinata ragazza sembra riuscire nell’intento di far riconciliare Luca con il capitale. Il suo inganno però verrà scoperto e il ragazzo l’avvelenerà con i funghi decorando il cadavere con fregi pop. Dopodiché il corpo verrà fatto sparire e nel finale, dopo un falso riconoscimento, Luca parteciperà al funerale in abito nero regolamentare insieme al padre e alla sorella mentre un gruppo di jazzisti si scatena al loro passaggio.
Il venticinquenne Roberto Faenza nell’anno di grazia 1968 certifica le immense capacità di fagocitazione del capitale il quale non solo è capace di vanificare sogni e aspirazioni ma sa anche eliminare senza lasciare traccia le proprie mosche cocchiere.
Faenza va anche oltre rigirando il coltello in una piaga ancora di là da venire. Quanti Luca hippie e contestatori in quegli anni abbiamo ritrovato poi dietro le scrivanie di dirigenza delle industrie paterne, in posti manageriali di alto livello o schierati politicamente in partiti conservatori? Quello di Faenza non è però un qualunquistico pregiudizio da maggioranza silenziosa. Si tratta piuttosto di un lucido avvertimento nei confronti di un ribellismo tanto facile da indossare quanto da dismettere con tanto di viaggi in India e di evasioni prive di motivazioni consistenti. Con stile a tratti grottescamente leggero, con una macchina da presa capace di cogliere gli stordimenti collettivi così come le fredde geometrie di una lucida strategia di assuefazione alla droga-denaro, Faenza realizza un film che, provocatoriamente, lancia sassi in più di una piccionaia.