Category: Film dal 1960 al 1969


Audace colpo dei soliti ignoti - Inkroci MagazineUn film di Nanni Loy. Con Nino Manfredi, Claudia Cardinale, Vittorio Gassman, Renato Salvatori, Tiberio Murgia. Comico, Ratings: Kids+16, b/n durata 113′ min. – Italia 1960. MYMONETRO Audace colpo dei soliti ignoti * * * - - valutazione media: 3,44 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Si rimettono insieme i balordi romani per tentare, in trasferta a Milano, una rapina al furgone del Totocalcio. Fiacco ma non spregevole seguito di I soliti ignoti. Svanita ogni intenzione critica, tutto si riduce a uno scherzoso e lamentoso appello alla comprensione per i poveri diavoli costretti a rubare.

 Audace colpo dei soliti ignoti
(1959) on IMDb

Regia di Millard Kaufman. Un film con Vincent PriceBen GazzaraSammy Davis jrStuart Whitman. Titolo originale: Convicts 4. Genere Drammatico – USA1962durata 105 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Unico film dello sceneggiatore M. Kaufman, tratto dall’autobiografia di John Resko ( Reprieve , cioè commutazione della pena capitale), è la storia di un detenuto per omicidio, prima condannato a morte e poi all’ergastolo, che, grazie all’aiuto di un comprensivo funzionario, coltiva in carcere il suo talento artistico, si afferma come pittore e viene graziato dopo vent’anni. Film carcerario con la sordina sulla violenza, pulito, corretto, edificante e monocorde. Altro titolo originale: Reprieve .

 Tre passi dalla sedia elettrica
(1962) on IMDb

Locandina Ragazzo tuttofareUn film di Jerry Lewis. Con Jerry Lewis, Bob Clayton, Alex Jerry Titolo originale The Bellboy. Comico, b/n durata 72 min. – USA 1960. MYMONETRO Ragazzo tuttofare * * * - -valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il film punta sull’abilità mimica di Jerry Lewis in veste di lift d’albergo, un pasticcione pieno di buone intenzioni, cui tocca venire incontro ai capricci dei clienti, portare a spasso cagnolini eccetera. La trama è debole.

 Ragazzo tuttofare
(1960) on IMDb

Poster Can-CanUn film di Walter Lang. Con Shirley MacLaine, Frank Sinatra, Louis Jourdan, Maurice Chevalier Titolo originale . Musical, durata 131′ min. – USA 1960. MYMONETRO Can-Can * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Verso la fine del secolo scorso la proprietaria di un night-club di Parigi è incriminata per attentato alla pubblica decenza a causa di un nuovo e audace ballo, il can-can. Tolta la celebre “I love Paris”, questo musical di Cole Porter non splendeva nemmeno a teatro. L’adattamento l’ha reso più fiacco. Buone le coreografie di Hermes Pan, attori simpatici. Piacevole ma tiepido. Scandalizzò Krusciov in visita negli USA.

 Can-Can
(1960) on IMDb
La sigla iniziale ovvero i primi 4 minuti purtroppo sono neri poi il film inizia. E’ in italiano e le parti non doppiate hanno i sottotitoli.

Regia di Serrando Gonzales. Un film con Anthony PerkinsHenry HullEdward AlbertSalome Jens. Genere Fantastico – USA1965durata 100 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Middle West, 1870 circa, dopo la guerra civile. Un orfanello maltrattato fa amicizia con un mistico e allucinato vagabondo delle praterie, che il ragazzo identifica col “Fool Killer”, gigante con la scure che uccide gli sciocchi, personaggio di una truce favola. Gli “sciocchi” sono coloro che, in nome del Cristo, predicano istericamente contro i peccati della carne. Scritto da David Friedkin e Morton Fine, da un romanzo di Helen Eustis, e diretto da un regista messicano, è un insolito film intessuto di tipici temi della frontiera, con qualche eco di La morte corre sul fiume . Virtuosismo figurativo, lirismo troppo premeditato. Bianconero: Alex Phillips.

 The Fool Killer
(1965) on IMDb

Nanny La Governante (Rest.In 4K Ultra-HD): Amazon.it:  Davis,Villiers,Craig,Bennett, Davis,Villiers,Craig,Bennett: Film e TVUn film di Seth Holt. Con Bette Davis, James Villiers, Wendy Craig, Jill Bennett Titolo originale The Nanny. Drammatico, b/n durata 93′ min. – Gran Bretagna 1965. MYMONETRO Nanny la governante * * * - - valutazione media: 3,00 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Joey (William Dix) è un bambino di dieci anni piuttosto difficile e dopo un fallito tentativo di recupero in un severo istituto viene riportato a casa dal padre Bill (James Villiers), sempre indaffarato. A casa trova la mamma Virginia (Wendy Craig), ansiosa e depressa, non ancora ripresasi dalla morte della figlioletta, avvenuta anni prima in seguito a un gioco (con Joey) finito male. La governante di casa (Bette Davis) si mostra premurosa e gentile, ma Joey la odia e non fa nulla per nasconderlo. Una giovane vicina di casa, Bobbie (Pamela Franklin), cerca di confortare Joey, sempre più turbato, ma l’orrore è solo agli inizi. Il migliore psycho thriler della Hammer. La sceneggiatura di Jimmy Sangster è sicuramente “furba”, ma sa tratteggiare personaggi sfaccettati e interessanti. La regia di Seth Holt (1923-1971), ottimo autore morto prematuramente d’infarto, è raffinatissima e ricercata, capace di cogliere le sfumature psicologiche, visivamente rese con grande efficacia con un bianco e nero ricco di atmosfera (la fotografia è di Harry Waxman). Interpretazioni perfette di un cast ottimo, con Bette Davis misurata e incisiva in primo piano, e una grande Jill Bennett nella parte della zia “scapestrata”, costretta ad assumersi responsabilità non sue e a pagarne le conseguenze. Moglie per parecchi anni del commediografo britannico John Osborne (1929-1994), la Bennet, nata nel 1931, si è suicidata il 5 ottobre 1990. Il suo ultimo film è Il tè nel deserto di Bertolucci

 Nanny, la governante
(1965) on IMDb

Regia di Sergio Corbucci. Un film con Peppino De FilippoWalter ChiariGino CerviTotòFranca ValeriAgostino SalviettiCast completo Genere Commedia – Italia1963durata 106 minuti. – MYmonetro 3,24 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Sono in cinque – una donna per la DC, quattro uomini per il PCI, PLI, MSI e monarchici – a presentarsi candidati alle elezioni. Ciascuno ha i suoi trucchi, fa le sue promesse, ma tutti falliscono. Film a episodi camuffato. La satira è di grana qualunquista, ma certe stoccate arrivano al bersaglio. Totò si candida per il Partito della Restaurazione (monarchica).

 Gli onorevoli
(1963) on IMDb

Regia di Sergio Corbucci. Un film con TotòGianni AgusVittorio De SicaArturo BragagliaOlimpia CavalliFranco GiacobiniCast completo Genere Commedia – Italia1961durata 92 minuti. – MYmonetro 3,00 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

È l’8 settembre 1943. Mentre un maresciallo dei Carabinieri (De Sica) si traveste da prete, un falso prete (Totò) indossa la sua divisa. Equivoci e disavventure a catena. Il difetto di questa commedia grottesca sta nella sceneggiatura. Per due terzi sta in piedi, in chiave di farsa, per merito di un ottimo Totò e di un funzionale De Sica nel suo flautato gigionismo, ma verso la fine si appesantisce nel patetico. Si ride, ma spesso a spese del buon gusto e del buon senso

 I due marescialli
(1961) on IMDb

Regia di Sergei Parajanov. Un film Da vedere 1964 con Ivan MykolaichukLarisa KadochnikovaTatyana BestayevaNikolaj GrinkoLeonid EngibarovCast completo Titolo originale: Teni zabytych predkov. Genere Drammatico 1964

Ispirato a un racconto dell’ucraino Michail Kocjiubinskji di cui nel 1965 si festeggiò nell’URSS il centenario della nascita, è il film che rivelò all’estero, specialmente nell’area di lingua inglese, il talento visionario dell’armeno Parad82 anov. Gli avi dimenticati sono quelli che vivevano sui monti Carpazi all’inizio del Novecento, i Gutzul, poco conosciuta minoranza etnica di pastori poveri ma ricchi di riti, arte e canti popolari. Lo schema dell’azione è classico: l’amore-passione dei giovani Ivan e Maricka che si sposano, nonostante l’odio antico che divide le loro famiglie. Dopo varie peripezie si ritrovano uniti nella morte. Scandito in 12 capitoli, il racconto leggendario ha come base un’esplorazione antropologica del folclore nazionale minore nella quale sono coinvolti artisti e storici locali che il regista trasfigura con fantastica potenza. La storia d’amore si sfrena in un eros dilagante e morboso, travolta da incubi e sogni, da un oscuro senso del fato, dal panico rapporto con una natura misteriosa, interpretata da maghi e stregoni. Il dinamismo acrobatico della cinepresa e la straordinaria fotografia del giovane Jurij Il’enko sono di un formalismo vertiginoso che la colonna sonora trasforma in poesia barbara e tragica. Scritto da Parad82 anov e Ivan Cendej. 1° premio al Festival del Mar del Plata, selezionato ai Festival di San Francisco 1965 e Montréal 1966.

 Le ombre degli avi dimenticati
(1965) on IMDb

1966 * Manifesto 2F Cinema "Nevada Smith - Steve McQueen" Western (B) -  MynumiUn film di Henry Hathaway. Con Karl Malden, Steve McQueen, Arthur Kennedy, Brian Keith, Suzanne Pleshette.Western, durata 135 min. – USA 1966. MYMONETRONevada Smith * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Giovane cow-boy impiega molti anni per vendicarsi dei tre rapinatori che gli hanno ucciso i genitori. Arriva persino a fingersi bandito. Il dolce sapore della vendetta è il succo di questo robusto western violento. Scritta da J.M. Hayes e basata su un personaggio del romanzo The Carpetbaggers (L’uomo che non sapeva amare) di Harold Robbins, la sceneggiatura convenzionale è migliorata da una regia competente e da una buona squadra di attori.

 Nevada Smith
(1966) on IMDb

Bloopers.it - Errori nei filmUn film di William Marshall. Con Coleen Gray, Dean Fredericks, Tony Dexter, Anthony Dexter, Dolores Faith, Francis X. Bushman. Titolo originale The Phantom Planet. Fantascienza, Ratings: Kids+13, b/n durata 82 min. – USA 1961. MYMONETRO Il pianeta fantasma * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.

Nel 1980 il minuscolo pianeta Rhethon, abitato da esseri simili a lillipuziani in guerra contro i solariti, loro acerrimi nemici, entra nel sistema solare e, incrociando l’astronave Pegasus del capitano Frank Chapman, la costringe ad un atterraggio di fortuna. L’uomo, la cui statura a contatto con l’atmosfera dell’asteroide si è rimpicciolita, cade prigioniero dei rhethoniani.

 Il pianeta fantasma
(1961) on IMDb

El Cjorro (1965) | FilmTV.itUn film di Hugo Fregonese. Con Robert Taylor, Ron Randell, Marc Lawrence Titolo originale Pampa salvaje. Avventura, durata 110′ min. – Argentina 1965. MYMONETRO El cjorro * * - - - valutazione media: 2,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La tormentata esistenza dei soldati in uno sperduto forte nella pampa argentina del primo Ottocento. Indigeni e disertori complicano la vita quando un convoglio di donne si mette in viaggio verso il forte. Efficace nell’ambientazione e nella ricerca dei motivi che portano alla disperazione gente allo sbando e mal guidata. È il remake di Pampa bárbara (1945), il 1° film dell’argentino H. Fregonese che lavorò a Hollywood e in Europa. Altro titolo originale: Savage pampas.

 El Cjorro
(1965) on IMDb

Regia di Sandro Franchina. Un film con Karen BlanguernonFranco AngeliIsabel D’AvilaMario Pisu. Genere Drammatico – Italia1968durata 87 minuti.

«Morire gratis è morire per niente ma io non ho paura della morte… artista delegato, impotente, alcolizzato». Sono le parole di Franco Angeli, nella vita come nel film artista romano di piazza del Popolo, in viaggio on the road da Roma a Parigi in compagnia della sua ultima creazione artistica: una lupa capitolina. In netto anticipo rispetto a Easy Rider (la droga viene nascosta nel ventre della scultura, nel film statunitense veniva collocata nel serbatoio delle motociclette), Morire gratis è l’unico lungometraggio, mai distribuito, di Sandro Franchina, rosselliniano nell’ascendenza (interpretò il bambino di Europa ’51), amico di Jean Rouch, di Bellocchio e di Rohmer, collaboratore di Langlois alla Cinémathèque Française. Il film è uscito solo di recente dall’ oblio.

 Morire gratis
(1968) on IMDb

Adua e le compagne - Film (1960)Un film di Antonio Pietrangeli. Con Claudio Gora, Simone Signoret, Sandra Milo, Emmanuelle Riva, Marcello Mastroianni. Commedia, Ratings: Kids+16, b/n durata 106′ min. – Italia 1960. MYMONETRO Adua e le compagne * * * 1/2 - valutazione media: 3,61 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dopo la chiusura delle case di tolleranza (Legge Merlin: 20-09-1958) 4 prostitute si associano per aprire una trattoria in campagna. Ma l’ex cliente borghese che le ha aiutate le ricatta, obbligandole a riprendere il vecchio mestiere. Scritto con Ruggero Maccari, Ettore Scola e Tullio Pinelli, il 5° film di Pietrangeli ha 3 componenti che non sono ben fuse, lo rendono turgido e, insieme, fragile: il verismo della 1ª parte, la commedia di costume, l’istanza sociale e moralistica. Le parti più deboli sono la 1ª e la 3ª in cui si accavallano più finali per ribadire lo stesso concetto. Le doti del regista/sceneggiatore risaltano nella parte centrale col graduale trapasso psicologico delle 4 donne. Con una sorpresa nella recitazione: la Milo e la Rovere sono meno brave delle due francesi, ma più vere.

 Adua e le compagne
(1960) on IMDb

Photobucket Pictures, Images and PhotosUn film di Terence Hathaway, Sergio Grieco. Con Margaret Lee, Evi Marandi, Fernando Sancho, Ken Clark, Fabienne Dalí. Spionaggio, durata 95 min. – Italia, Francia, Spagna 1965.

Mentre sta finendo il progetto di una potentissima arma segreta, uno scienziato sparisce e ricompare… cadavere. 077 indaga. I film di spionaggio italiani non superano mai un certo livello, ma non si può negare che questo di Grieco (alias Terence Hathaway) ha una sua dignità: abbastanza spettacolare e movimentato, ligio agli elementi convenzionali del filone.

 Agente 077 dall'oriente con furore
(1965) on IMDb

Photobucket Pictures, Images and PhotosUn film di Victor Frivas, Victor Trivas. Con Michel Simon, Horst Frank, Karin Kernke, Helmut Schmid, Paul Dahlke. Horror, b/n durata 85 min. – Germania 1961. MYMONETRO Al di là dell’orrore * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.

Il professor Abel ha inventato il “siero Z” che può mantenere in vita organi di animali morti collegandoli ad una macchina avveniristica. Sofferente di crisi cardiache, l’uomo ordina al dottor Ood di trapiantare il suo cuore in caso di un attacco mortale e quando il temuto evento si verifica, l’assistente segue scrupolosamente le indicazioni del maestro, ma con intenti “leggermente” diversi: di Abel sopravvivono, infatti, soltanto il cervello e la testa amputata. Reso folle dall’ebbrezza del successo e sapendo di poter costringere quanto resta di Abel (…la parte più geniale) a collaborare, il dottore continua altri spaventosi esperimenti che culminano nel trapianto della testa di Irene – infermiera dal viso bellissimo ma dal corpo sgraziato – sulle membra perfette di Lilly, splendida spogliarellista. Come è prevedibile, le sparizioni delle ragazze insospettiranno ben presto la polizia che non tarderà a ricollegarle al laboratorio del dottor Ood.
La presenza del “mostro sacro” Michel Simon (nel ruolo del professor Abel) e le scenografie di Hermann Warm (che al suo attivo ha il celebre Gabinetto del dottor Caligari) conferiscono al film le giuste atmosfere per farlo apprezzare. Il personaggio di Irene richiama, forse, la figura di Nina, infermiera bella ma deforme nel corpo, di House of Dracula (da noi giunto con il titolo La casa degli orrori).Ultimo film di Victor Trivas (già sceneggiatore di El Moderno Barba Azul), conosciuto negli Stati Uniti con i titoli: A Head for the Devil, The Head, The Screaming Head.

 Al di là dell'orrore
(1959) on IMDb

Un film di Alain Resnais. Con Claude RichAnouk FerjacOlga Georges-Picot, George Jamin, Van DoudeDominique Rozan. continua» Titolo originale Je t’aime, je t’aimeDrammaticob/n durata 97 min. – Francia 1968.

Un uomo accetta di fare da cavia per un esperimento scientifico che lo riporta indietro nel tempo. Rivive l’esperienza dolorosa di un amore tragicamente finito e tornato nel presente avverte ancora più forte il vuoto nella propria vita. Il grande regista di Hiroshima mon amour rielebora, con la collaborazione del romanziere Jacques Sternberg, il pretesto fantascientifico del viaggio nel tempo per realizzare un film che sul tempo riflette e sulla memoria. Un’esemplare esercizio di stravolgimento del senso della realtà, soffuso di malinconia, tutto racchiuso nella solitudine e nel rimpianto del protagonista. Uscito a ridosso della tempesta sessantottina, il film venne praticamente ignorato o, al più, contestato come sintomo di scarsa sensibilità ai temi civili e sociali da parte di un celebrato maestro della nouvelle vague.

 Je t'aime, je t'aime - Anatomia di un suicidio
(1968) on IMDb

Grazie zia. Nuova edizione (DVD) - DVD - Film di Salvatore Samperi  Drammatico | IBSUn film di Salvatore Samperi. Con Gabriele Ferzetti, Lisa Gastoni, Lou Castel, Nicoletta Rizzi, Massimo Sarchielli Drammatico, durata 94′ min. – Italia 1968. MYMONETRO Grazie, zia * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Affidato alle cure di una zia dottoressa, rampollo degenere di una famiglia di industriali veneti la coinvolge nella propria nevrosi. Più che al sesso punta alla morte. La propria. Esordio del padovano Samperi sulla scia di Pugni in tasca (1965) di Marco Bellocchio, in linea con Escalation di Roberto Faenza uscito nello stesso anno. “Incerto e poco efficace nella prima parte… prende quota nel procedere dei rapporti tra zia e nipote” (T. Kezich). Furbetto.

 Grazie zia
(1968) on IMDb

Regia di Romano Scavolini. Un film con Joan CollinsFaith DomergueMassimo SeratoAntonio CentaAntonio CantaforaMathieu CarrièreCast completo Genere Drammatico 1969durata 93 minuti.

Ambizioni da romanzo nella sceneggiatura di Gianfranco Calligarich in cui accenti di mesta elegia stingono nelle cadenze risentite della polemica antiborghese: è sotto assedio la ricca ma declinante borghesia di Trieste. Faticosa educazione sentimentale di un ventenne bennato (Carrière): morboso rapporto con madre possessiva (Domergue) e disprezzo per padre intrallazzatore (Centa); relazione con vedova inquieta (Collins) e fascinazione per un antiquario estetizzante (Serato). C’è anche il suicidio di un ingegnere lacerato dalla lotta di classe. Troppa carne al fuoco per un cuoco che ha i toni del comiziante e la pedanteria di un sociologo approssimativo. Civetterie culturali e scolastici esercizi visivi. 1° lungometraggio regolarmente distribuito del fiumano R. Scavolini. Esposto a Venezia col titolo L’amore breve .

 Lo stato d'assedio
(1969) on IMDb

I giorni contati - Film (1962)Un film di Elio Petri. Con Paolo Ferrari, Vittorio Caprioli, Lando Buzzanca, Regina Bianchi. Drammatico, b/n durata 106′ min. – Italia 1962. MYMONETRO I giorni contati * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una mattina a Roma in tram Cesare, idraulico di 55 anni, vede morire un uomo e va in tilt. Smette di lavorare, deciso a godersi la vita, ma anche questa svolta si rivela una sconfitta. Il 2° film di Petri, e uno dei suoi migliori in assoluto, nasce da un’insolita contaminazione: un tema esistenziale inserito in un contesto neorealistico con un linguaggio che risente della lezione di Rossellini, ma anche di Antonioni e del primo Godard. Un racconto di dolente verità, uno straordinario Randone. Scritto con Tonino Guerra. 1° premio al Festival di Mar del Plata.

 I giorni contati
(1962) on IMDb