Category: Film dal 1960 al 1969


La condizione umana: Nessun amore è più grande (1959) | FilmTV.itUn film di Masaki Kobayashi. Con Tatsuya Nakadai, Michiyo Aratama, Ineko Arima, Chikage Awashima, Keiji Sada, Sô Yamamura, Akira Ishihama Titolo originale Ningen no jôken I. Drammatico, b/n durata 208 min. – Giappone 1960. MYMONETRO Nessun amore è più grande – La condizione umana I * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Sommando le tre parti della trilogia di cui è composto, Ningen no Joken (La condizione umana) è il film più lungo di tutta la storia del cinema (579 minuti; cioè quasi 10 ore). È anche una grande opera il cui regista ha dichiarato: “Ho avuto durante la guerra le stesse esperienze del mio eroe Kaji. Ho voluto far rivivere il tragico destino degli uomini che sono stati costretti a far la guerra senza volerla. Kaji (Tatsuya Nakadai) è al tempo stesso oppressore e oppresso, e capisce che non può smettere d’esser oppressore senza diventare oppresso. Certo, ho voluto denunciare i delitti di guerra, ma anche mostrare come una società umana possa trasformarsi in un organismo inumano”. L’azione si svolge nella Manciuria “colonizzata” dai Giapponesi tra il 1943 e 1945. I. Kaji, ingegnere minerario, e sua moglie (Michiyo Aratama) si ribellano contro i maltrattamenti inflitti ad alcuni deportati cinesi: Kaji viene imprigionato, poi mobilitato. II. La guerra e la sconfitta del nord del paese. III. La disfatta nipponica e la vita in un campo di prigionia sovietico. Questo immenso affresco antibellico, pieno di rivolta umanitaria, non esita a denunciare nel modo più diretto gli orrori e le crudeltà della guerra. Autore impegnato, Kobayashi vi si rivela come uno dei maggiori registi giapponesi del dopoguerra.

The Human Condition I: No Greater Love (1959) on IMDb

Un film di Masaki Kobayashi. Con Tatsuya NakadaiMichiyo AratamaMinoru Chiaki Titolo originale Ningen no joken IIDrammaticodurata 181 min. – Giappone 1960.

Sommando le tre parti della trilogia di cui è composto, Ningen no Joken (La condizione umana) è il film più lungo di tutta la storia del cinema (579 minuti; cioè quasi 10 ore). È anche una grande opera il cui regista ha dichiarato: “Ho avuto durante la guerra le stesse esperienze del mio eroe Kaji. Ho voluto far rivivere il tragico destino degli uomini che sono stati costretti a far la guerra senza volerla. Kaji (Tatsuya Nakadai) è al tempo stesso oppressore e oppresso, e capisce che non può smettere d’esser oppressore senza diventare oppresso. Certo, ho voluto denunciare i delitti di guerra, ma anche mostrare come una società umana possa trasformarsi in un organismo inumano”. L’azione si svolge nella Manciuria “colonizzata” dai Giapponesi tra il 1943 e 1945. I. Kaji, ingegnere minerario, e sua moglie (Michiyo Aratama) si ribellano contro i maltrattamenti inflitti ad alcuni deportati cinesi: Kaji viene imprigionato, poi mobilitato. II. La guerra e la sconfitta del nord del paese. III. La disfatta nipponica e la vita in un campo di prigionia sovietico. Questo immenso affresco antibellico, pieno di rivolta umanitaria, non esita a denunciare nel modo più diretto gli orrori e le crudeltà della guerra. Autore impegnato, Kobayashi vi si rivela come uno dei maggiori registi giapponesi del dopoguerra.

The Human Condition II: Road to Eternity (1959) on IMDb
CinEuropEXpress: 1960: La preghiera del soldato : La condizione umana III  (Recensione breve)Un film di Masaki Kobayashi. Con Tatsuya Nakadai, Michiyo Aratama, Yusuke Kawazu Titolo originale Ningen no joken III. Drammatico, durata 190 min. – Giappone 1960.
 
Sommando le tre parti della trilogia di cui è composto, Ningen no Joken (La condizione umana) è il film più lungo di tutta la storia del cinema (579 minuti; cioè quasi 10 ore). È anche una grande opera il cui regista ha dichiarato: “Ho avuto durante la guerra le stesse esperienze del mio eroe Kaji. Ho voluto far rivivere il tragico destino degli uomini che sono stati costretti a far la guerra senza volerla. Kaji (Tatsuya Nakadai) è al tempo stesso oppressore e oppresso, e capisce che non può smettere d’esser oppressore senza diventare oppresso. Certo, ho voluto denunciare i delitti di guerra, ma anche mostrare come una società umana possa trasformarsi in un organismo inumano”. L’azione si svolge nella Manciuria “colonizzata” dai Giapponesi tra il 1943 e 1945. I. Kaji, ingegnere minerario, e sua moglie (Michiyo Aratama) si ribellano contro i maltrattamenti inflitti ad alcuni deportati cinesi: Kaji viene imprigionato, poi mobilitato. II. La guerra e la sconfitta del nord del paese. III. La disfatta nipponica e la vita in un campo di prigionia sovietico. Questo immenso affresco antibellico, pieno di rivolta umanitaria, non esita a denunciare nel modo più diretto gli orrori e le crudeltà della guerra. Autore impegnato, Kobayashi vi si rivela come uno dei maggiori registi giapponesi del dopoguerra.
The Human Condition III: A Soldier's Prayer (1961) on IMDb

Diretto da Satyajit Ray India, 1965

Amitabh, uno sceneggiatore di film commerciali, percorre il paese in cerca di location. Quando la sua auto si rompe, viene accolto da un coltivatore di tè e dalla moglie Karuna, una donna che aveva amato anni prima ma di cui non era stato in grado di prendersene cura, o non aveva voluto…

 Il codardo
(1965) on IMDb

Il santone è un film del 1965 di genere Commedia/Drammatico, diretto da Satyajit Ray, con Charuprakash Ghosh, Rabi Ghosh, Prasad Mukherjee, Gitali Roy, Satindra Bhattacharya, Somen Bose. Durata 65 minuti.

L’avvocato Gurupada è rimasto traumatizzato dalla tragica scomparsa della moglie e ora si trova da solo a crescere la figlia. Un giorno l’uomo incontra il misterioso santone Birichi, che sostiene di vivere da secoli e di aver incontrato nella sua lunga vita figure come Platone, Gesù, Buddha ed Einstein. Gurupada viene conquistato dai racconti del millantatore e decide di diventare un suo adepto.

 Mahapurush
(1965) on IMDb

Regia di Satyajit Ray. Un film Da vedere 1960 con Chhabi BiswasSumitra JatterjeeSharmila Tagore. Titolo originale: Devi. Genere Drammatico 1960durata 93 minuti.

Un anziano proprietario terriero vede nella nuora la reincarnazione della dea Kali e le fa tributare onori adeguati. Inutilmente il figlio cerca di distoglierlo dalla sua infatuazione. Un miracolo richiesto non accade e la “dea” impazzisce. Preso spunto da un’idea del famoso scrittore indiano Rabindranath Tagore, Ray costruisce un racconto sobrio e aspro che lucidamente descrive l’opposizione tra fede superstiziosa e razionalismo, e le trasformazioni psicologiche che induce nei personaggi.

 La dea
(1960) on IMDb

Regia di Satyajit Ray. Un film con Uttam KumarSharmila TagoreBireswar SenSomen BoseNirmal GhoshPremangshu BoseCast completo Genere Drammatico – India1966durata 120 minuti.

Arindam, un famoso attore, deve recarsi a Nuova Delhi per ricevere un premio, ma non trova voli disponibili. È così costretto a prendere il treno, dove tutti lo riconoscono. Aditi, una giornalista, riesce a catturare la sua attenzione e i due converseranno durante il lungo viaggio. Da questo incontro la star uscirà cambiato, mettendo in discussione la sua carriera da attore.

 Nayak
(1966) on IMDb

Regia di Satyajit Ray. Un film con Chandana Banerjee, Nripati Chatterjee, Anil Chatterjee, Khagen Pathak, Gopal Roy, Kali Bannerjee, Kanika Majumdar, Kumar Roy, Govinda ChakravartiSoumitra ChatterjeeCast completo Titolo originale: Teen Kanya. Genere Commedia – India1961durata 173 minuti.

Satyajit Ray non era solo un grande ammiratore di Tagore, ma anche uno dei pochi a capire e interpretare i suoi lavori con una visione propria, unica nel suo genere. Ray con il suo modo di girare neorealistico ha trovato un perfetto alleato nelle storie quotidiane e popolari di Tagore. Teen Kanya, basato su tre storie di Tagore – The Postmaster, Monihara e Samapti – voleva essere un tributo di Ray per il poeta Premio Nobel, realizzato nel centenario della sua nascita, nel 1961. Il film ad ogni modo diventa una perfetta simbiosi tra un maestro scrittore e un maestro regista. The Postmaster è la tenera storia del direttore di un ufficio postale di città, molto educato che, in un villaggio di provincia, insegna a una ragazza a leggere e scrivere. Monihara è un racconto tessuto intorno all’ossessione di una donna verso i suoi gioielli, mentre Samapti è la storia di una ragazza un po’ maschiaccio che si rende conto di amare il padre dopo un matrimonio forzato. Inoltre, tutte e tre le storie sono state trasposte anche in singoli film.

 Teen Kanya
(1961) on IMDb

Abhijan (অভিযান, The Expedition) is a 1962 Bengali film directed by the Indian filmmaker Satyajit Ray

Soumitra Chatterjee interpreta Narsingh, un tassista. Narsingh è un Rajput orgoglioso e irascibile con una passione per la sua auto, una Chrysler vintage del 1930 e il suo Rajputeredità. Essendo un discendente di una famiglia reale Rajput, la sua autostima si riflette nella sua incapacità di accettare insulti e sconfitte, per cui prende anche parte a una piccola corsa con la sua macchina. Non vuole essere colui che resta indietro e sviluppa un forte odio per le donne e l’umanità in generale

 Abhijaan
(1962) on IMDb

Regia di Vittorio De Sica. Un film Da vedere 1963 con Alberto SordiMaria Grazia BuccellaGianna Maria CanaleEttore GeriMariolina BovoCast completo Genere Commedia – Italia1963durata 94 minuti. – MYmonetro 4,36 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Roma primi anni Sessanta. Giovanni Alberti cerca di fare l’imprenditore edile senza avere capitali, e si trova in grandi difficoltà. I suoi amici sono tutti costruttori e hanno un tenore di vita che Giovanni non può sostenere. Quando chiede prestiti gli altri fanno orecchie da mercante. Giovanni deve ridimensionarsi e la moglie, abituata all’agiatezza, non capisce, in sostanza lo lascia. Giovanni incontra la moglie, non giovane, di un grande costruttore. Questa, ammiccante, gli dà un appuntamento. Ma la ragione non è quella che Giovanni immaginava: la donna gli chiede se sarebbe disposto a vendere un occhio al marito, che lo aveva perso in un incidente. Giovanni dapprima è furioso, ma poi capisce di non aver altra scelta. Con l’anticipo dei duecento milioni pattuiti dà una grande festa, per l’invidia di tutti, e sana i suoi debiti. La moglie torna a casa e tutto va a posto. Adesso però c’è da vendere l’occhio. In clinica Giovanni è terrorizzato, cerca di scappare ma viene ripreso. Non potrà proprio sottrarsi. Il film ebbe allora critiche pessime. Bastava che una storia dispensasse qualche sorriso perché venisse ritenuta di serie B. Era il dramma del povero Totò. Il Boom è del 1963, che fu proprio l’anno fondamentale del miracolo economico italiano (del “boom” appunto), e De Sica fece un ritratto che risulta geniale soprattutto a posteriori, quando sappiamo che quella stagione era soprattutto una speranza se non un abbaglio. La vicenda individuale di Alberto Sordi era come sempre la storia della speranza di un italiano. Del resto è proprio con ruoli come questo che l’attore è diventato l'”Albertone nazionale”, l'”Italiano medio”, il “più italiano degli italiani”. Noi riteniamo che nessun film come questo rappresenti quei sentimenti e quella confusione. Tutto questo con in più l’effetto De Sica, maestro assoluto, conoscitore della gente come nessuno e con l’effetto Sordi, nel momento migliore della sua carriera.

The Boom (1963) on IMDb

Un film di John Ford. Con Linda Cristal, Richard Widmark, James Stewart, Shirley Jones.Titolo originale Two Rode Together. Western, durata 109 min. – USA 1961.MYMONETRO Cavalcarono insieme * * * 1/2 - valutazione media: 3,92 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un colorito e piacevole western dell’ultimo Ford che propone una situazione tipica del genere: come nel Fiume rosso di Howard Hawks, sono a confronto un vecchio e un giovane, il maturo sceriffo di Tuscosa, Guthrie McCabe, e l’impetuoso tenente Jim Gary. Insieme devono liberare i prigionieri bianchi della tribù indiana Comanches. Alcuni però si sono adattati alla vita dei pellerossa e preferiscono rimanere. Una donna, Elena, ritorna invece con loro a Tuscosa, dove sposerà McCabe.

Two Rode Together (1961) on IMDb

Fino all'ultimo respiro - Film (1960)

Un film di Jean-Luc Godard. Con Jean-Paul Belmondo, Jean Seberg, Daniel Boulanger, Jean-Pierre Melville, Henri-Jacques Huet. Titolo originale A bout de souffle. Drammatico, b/n durata 87′ min. – Francia 1960. MYMONETRO Fino all’ultimo respiro * * * 1/2 - valutazione media: 3,70

Michel Poiccard, ladro d’automobili, uccide un motociclista della polizia stradale che lo inseguiva per un sorpasso proibito. Tornato a Parigi, ritrova Patrizia, un’amichetta americana di cui s’era innamorato. Intanto è ricercato dalla polizia. Opera prima di Godard, questo film sul disordine del nostro tempo divenne il manifesto della Nouvelle Vague e, insieme con Hiroshima mon amour (1959) di Resnais, contribuì alla trasformazione linguistica del cinema negli anni ’60, sfidando le regole canoniche della grammatica e della sintassi tradizionali. L’anarchismo di cui fu accusato (o per il quale fu esaltato) è più formale che contenutistico: nelle peripezie dell’insolente Belmondo che fa il duro, imitando Humphrey Bogart, si nasconde molta tenerezza.

 Fino all'ultimo respiro
(1960) on IMDb

Regia di Philippe Garrel. Un film con Stanislas RobiollesLaurent TerzieffBernadette Lafont. Genere Drammatico – Francia1968durata 67 minuti.

Girato poco tempo dopo il maggio 1968, il film traccia il percorso di iniziazione di Stanislas, un bambino di cinque anni. Lui è il Rivelatore che, dopo la scomparsa dei genitori, vaga da solo per il mondo per realizzare la sua dimensione divina. È un’opera muta.

 Le révélateur
(1968) on IMDb
Locandina Il cardinale

Un film di Otto Preminger. Con Carol Lynley, Romy Schneider, Raf Vallone, John Huston. Titolo originale The Cardinal. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 175 min. – USA 1963. MYMONETRO Il cardinale * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Stephen Fermoyle è un sacerdote di Boston uscito dalla penna del romanziere Henry Morton Robinson. Trasponendo il libro sullo schermo, Preminger dà un quadro della vita della chiesa cattolica dalla prima guerra mondiale alla caduta del nazismo, attraverso le difficoltà pastorali, le tentazioni e i dubbi di questo pastore americano, che diventerà cardinale.

The Cardinal (1963) on IMDb
Risultati immagini per Exodus newman locandina


Un film di Otto Preminger. Con Lee J. Cobb, Peter Lawford, Paul Newman, John Derek, Eva Marie Saint.Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 213 min. – Israele 1960. MYMONETRO Exodus ** * 1/2 - valutazione media: 3,92 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Nel 1947 seicento profughi ebrei forzarono con una nave il blocco inglese che impediva loro di sbarcare sulla terra che sarebbe poi diventata lo Stato di Israele. Il film racconta la storia di questi seicento che, con la loro ostinata resistenza, costrinsero l’Onu a riconoscere la nuova nazione.

 Exodus
(1960) on IMDb

Locandina Bunny Lake è scomparsaUn film di Otto Preminger. Con Carol Lynley, Keir Dullea, Laurence Olivier, Noel Coward Titolo originale Bunny Lake is Missing. Giallo, b/n durata 107′ min. – Gran Bretagna 1965. MYMONETRO Bunny Lake è scomparsa * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una ragazza madre va a scuola a riprendere la figlioletta, ma la bambina è scomparsa, anzi sembra quasi che non sia mai esistita. Da un giallo di Evelyn Piper (con finale diverso), un film insolito anche per i temi scabrosi (omosessualità, figli illegittimi, incesto) piuttosto rari all’epoca. Lo stile febbrile di Preminger gli dà intensità. Titoli di testa di Saul Bass. Olivier caratterizza con gusto.

Bunny Lake Is Missing (1965) on IMDb
Tempesta Su Washington (1962): Amazon.it: Fonda,Pidgeon,Laughton,  Fonda,Pidgeon,Laughton: Film e TV

Un film di Otto Preminger. Con Henry Fonda, Walter Pidgeon, Peter Lawford, Franchot Tone, Charles Laughton. Titolo originale Advise and Consent. Drammatico, b/n durata 139′ min. – USA 1962. MYMONETRO Tempesta su Washington * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Quando il presidente degli Stati Uniti sceglie un Segretario di Stato impopolare, si scatena nel Senato un’accesa lotta politica senza esclusione di colpi. Manovre di corridoio, complotti, ricatti e un suicidio. Dal romanzo di Allen Drury Advise and Consent. Questo film all stars (61 ruoli parlanti) è un coinvolgente melodramma politico che analizza con sagacia drammatica e lucidità critica (arrivismo, intolleranza, cinismo) il meccanismo della democrazia parlamentare degli USA. Ultimo film di Laughton: un “exit” memorabile.

Advise & Consent (1962) on IMDb
Prima vittoria - Film (1965) - MYmovies.it

Un film di Otto Preminger. Con Henry Fonda, John Wayne, Paula Prentiss, Kirk Douglas, Tom Tryon Titolo originale In Harm’s Way. Guerra, b/n durata 165 min. – USA 1965. MYMONETROPrima vittoria * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un comandante della marina americana affronta i giapponesi durante l’attacco a Pearl Harbor. Nonostante il suo coraggio, la nave riporta gravi danni. Più tardi il comandante tornerà in battaglia e compirà un’azione molto rischiosa: muoiono suo figlio e il suo secondo. Lui è gravemente ferito e gli viene amputata una gamba.

In Harm's Way (1965) on IMDb

Un film di Howard Hawks. Con John Wayne, Elsa Martinelli, Red Buttons, Hardy Krüger. Avventura, durata 157′ min. – USA 1962. MYMONETRO Hatari! * * * - - valutazione media: 3,38 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Caccia grossa, ma senza fucili, in Tanganika per cacciatori bianchi che devono rifornire gli zoo. L’equilibrio del piccolo gruppo maschile è turbato dall’arrivo di una fotografa italiana (Martinelli) che s’innamora del ruvido capo (Wayne). Lui la ricambia, ma non vuole ammetterlo. Critici e spettatori ottusi gli rimproverano di non avere una vera storia. Come se fosse indispensabile per fare un buon film. Hatari! è ottimo nella sua rara miscela di emozionante racconto di avventure percorso da una costante brezza di umorismo che qua e là diventa irresistibile buffoneria. Scritto da Leigh Brackett, è un compendio del cinema di Hawks e dei suoi temi: un piccolo gruppo di uomini, legati da una fraternità solidale e dal comune amore per il mestiere; la guerra dei sessi che si risolve con l’apparente vittoria del maschio; l’internazionalismo; l’ironia e l’umorismo che cementano, insaporendola, l’amicizia; l’elogio del professionismo. Molte sequenze, comprese quella della caccia al rinoceronte, sono girate dal vero senza trucchi né controfigure. È un film di amici, tra gli amici, per gli amici. Un Hawks a 18 carati. Musiche frizzanti di Henry Mancini.

Hatari! (1962) on IMDb
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Un film di Gérard Oury. Con Beba LoncarLouis De FunèsLando BuzzancaVenantino VenantiniBourvil. continua» Titolo originale Le corniaudCommediadurata 110 min. – Francia 1965.

Marechal, piazzista un po’ sempliciotto, riceve da un uomo d’affari l’incarico di andare a Napoli e prendere in consegna una Cadillac da portare in Francia. Marechal naturalmente non conosce l’effettivo contenuto della vettura.

The Sucker (1965) on IMDb