Category: Film dal 1950 al 1959


Regia di Rolf Thiele. Un film Da vedere 1958 con Peter Van EyckNadja TillerCarl Raddatz. Titolo originale: Das Mädchen Rosemarie. Genere Drammatico – Germania1958durata 100 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ispirato a un fatto di cronaca (l’1-11-1957 la polizia di Francoforte scopre il cadavere di Rosemarie Nitribitt, una call-girl strangolata in casa sua), è la storia di una bella ragazza, dirozzata da un avventuriero lorenese (Van Eyck) che vuol farne la sua informatrice. Diventa una cortigiana d’alto bordo. I suoi potenti clienti le fanno compromettenti confidenze che lei registra. Nel rivelare con graffiante critica satirica i risvolti del “miracolo” economico tedesco, R. Thiele e il suo sceneggiatore Eric Kuby (da un suo romanzo del 1956) ricorrono a una felice contaminazione tra apologo espressionista e ballata alla Brecht con canzoni che fanno da coro alla vicenda. Grande successo internazionale e trampolino di lancio per N. Tiller, Miss Austria 1949, prima vamp germanica del dopoguerra.

 La ragazza Rosemarie
(1958) on IMDb

Regia di Roberto Savarese. Un film con Alberto SordiGiovanna PalaCarlo GiustiniFausto GuerzoniLuigi PaveseChecco RissoneCast completo Genere Commedia – Italia1951durata 98 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Timido, goffo e petulante, Alberto cerca in ogni modo di fare colpo su Margherita. Con la speranza di vincere il primo premio, partecipa a una corsa. Da un soggetto di Sordi sceneggiato dall’attore con Cesare Zavattini e Vittorio De Sica (che si dice abbia diretto gran parte del film), un filmetto un po’ melenso ma interessante come specchio della Roma postbellica. Nel suo primo film da protagonista Sordi ha voluto portare sullo schermo i temi, i modi e l’umorismo di un suo popolare programma radiofonico.

 Mamma mia, che impressione!
(1951) on IMDb


Risultati immagini per il capro espiatorio locandinaUn film di Robert Hamer. Con Bette Davis, Nicole Maurey, Alec Guinness, Jerome Worth Titolo originale The Scapegoat. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 92 min. – Gran Bretagna 1959. MYMONETRO Il capro espiatorio * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Per caso si incontrano due uomini assolutamente identici, l’inglese Barrat e il nobile francese decaduto De Gue. Barrat si ritrova, dopo una lunga dormita, con addosso i vestiti del suo sosia, di cui è costretto a prendere il posto nella intricata vita familiare. L’arrivo di un’eredità spinge De Gue a ricomparire e a rivendicare la sua identità, ma Barrat ora non gliela vuole più concedere.

 Il capro espiatorio
(1959) on IMDb

Il prigioniero della minieraUn film di Henry Hathaway. Con Gary Cooper, Susan Hayward, Richard Widmark, Cameron Mitchell, Victor Manuel Mendoza.Titolo originale Garden of Evil. Western,Ratings: Kids+13, durata 100 min. – USA 1954. MYMONETRO Il prigioniero della miniera * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Un uomo rimane imprigionato in una miniera. La moglie, attraversando da sola un territorio infestato dagli indiani, si reca nella città più vicina e recluta quattro avventurieri che dietro compenso accettano di aiutarla. Il prigioniero viene tratto in salvo, ma durante il viaggio di ritorno i pellirossa attaccano la piccola comitiva della quale si salvano solo la donna e uno dei salvatori.

 Il prigioniero della miniera
(1954) on IMDb

Gli Amanti Dei Cinque Mari (1955): Amazon.it: Wayne,Turner,Farrar,  Wayne,Turner,Farrar: Film e TVUn film di John Farrow. Con David Farrar, John Wayne, Lana Turner Titolo originale The Sea Chase. Avventura, durata 117′ min. – USA 1955. MYMONETRO Gli amanti dei cinque mari * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Nel 1939 il capitano di un mercantile tedesco salpa da Sidney, inseguito da una nave da guerra inglese. Wayne fuori parte in divisa germanica in un curioso dramma di avventure marinaresche.

 Gli amanti dei 5 mari
(1955) on IMDb

Frenesia Del Delitto: Amazon.it: Welles,Varsi,Stockwell,Dillman,  Welles,Varsi,Stockwell,Dillman: Film e TVUn film di Richard Fleischer. Con Bradford Dillman, Dean Stockwell, Diane Varsi, Orson Welles.Titolo originale Compulsion. Drammatico, Ratings: Kids+13, b/n durata 103′ min. – USA 1959. MYMONETRO Frenesia del delitto * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nella Chicago degli anni ’20 due studenti sequestrano e uccidono un ragazzo per il gusto di un gesto gratuito. Il celebre avvocato Clarence Darrow (Welles) li salva dalla pena capitale. Come Nodo alla gola (1948) di Hitchcock, è ispirato al celebre delitto Leopold-Loeb, drammatizzato in modo più giornalistico adattando un copione teatrale di Meyer Levin. Solido, efficace, freddo. Conta soprattutto per Welles in un esercizio di alto istrionismo.

 Frenesia del delitto
(1959) on IMDb
Riccardo III: Amazon.it: Laurence Olivier, John Gielgud, Claire Bloom,  Cedric Hardwicke, Ralph Richardson, Laurence Olivier, Laurence Olivier,  John Gielgud: Film e TV

Regia di Laurence Olivier. Un film Da vedere 1955 con Claire BloomLaurence OlivierStanley BakerRalph RichardsonJohn GielgudAlec ClunesCast completo Titolo originale: Richard III. Genere Storico – Gran Bretagna1955durata 133 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 4,00 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Deforme di corpo e feroce d’animo, Riccardo di Gloucester dà la scalata al trono del fratello Edoardo IV con intrighi, omicidi, falsi processi. Diventa re, ma rimane solo. È sconfitto a Bosworth. “Il mio regno per un cavallo!” Nel ridurre in film la tragedia giovanile (1592-93) di Shakespeare, L. Olivier sfronda il testo con vigorosa disinvoltura, sbalordisce come attore, persuade meno, ma rischia di più, come regista con una messinscena di taglio espressionista. I Sir del teatro inglese Gielgud, Richardson e Hardwicke gli fanno corona.

 Riccardo III
(1995) on IMDb

L'ARMA DEL DELITTO - Spietati - Recensioni e Novità sui FilmUn film di Val Guest. Con Lizabeth Scott, Steve Cochran, Nicole Maurey Titolo originale The Weapon. Giallo, b/n durata 80 min. – Gran Bretagna 1956. MYMONETRO L’arma del delitto * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.


Un ragazz0 trova un revolver nascosto in un cumulo di macerie. Con quel revolver un uomo ha commesso un delitto. Il ragazzo si porta via l’arma. L’assassino però è sulle sue tracce. Il piccolo verrà salvato dalla polizia all’ultimo momento.

 L'arma del delitto
(1956) on IMDb

Risultati immagini per Passaggio di NotteUn film di James Neilson. Con Audie Murphy, James Stewart, Dan Duryea, Dianne Foster, Elaine Stewart.Titolo originale Night Passage. Western, Ratings: Kids+16, durata 90 min. – USA 1957. – Universal Pictures MYMONETRO Passaggio di notte * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un funzionario delle ferrovie cerca di salvare le paghe degli operai che una banda di assaltatori del treno sta per rapinare. Tra i banditi c’è suo fratello che si redime, morendo pentito. Da collaboratori illustri (sceneggiatura di Borden Chase, fotografia di William Daniels, musiche di Dimitri Tiomkin) e bravi attori il mediocre regista ha cavato un western convenzionale con un’eccitante resa dei conti finale. Doveva essere diretto da Anthony Mann che declinò l’offerta: la storia gli sembrava debole.

 Passaggio di notte
(1957) on IMDb

Il padre della sposa (1950) | FilmTV.itUn film di Vincente Minnelli. Con Elizabeth Taylor, Spencer Tracy, Joan Bennett, Don Taylor, Billie Burke. Titolo originale Father of the Bride. Commedia, b/n durata 93′ min. – USA 1950. MYMONETRO Il padre della sposa [1] * * * 1/2 - valutazione media: 3,58 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Un modesto avvocato alle prese con il caos, e le spese, del matrimonio della figlia. Nella 1ª commedia di Minnelli, deliziosamente sceneggiata e dialogata da Goodrich e Hackett da un romanzo di Edward Streeter, Tracy è al massimo della sua forma. Seguito da Papà diventa nonno.

 Il padre della sposa
(1950) on IMDb

Regia di Renato Castellani. Un film Da vedere 1951 con Maria FioreVincenzo MusolinoGina Mascetti. Genere Commedia – Italia1951durata 95 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,29 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un disoccupato di Boscotrecase (NA) impara l’arte del sopravvivere, facendo molti mestieri, finché sposa una ragazza povera e vitale come lui. Dietro al film, scritto dal regista sulle testimonianze orali di un vero disoccupato e riscritto nei dialoghi in “napoletano universale” da Titina De Filippo, c’è una forte componente letteraria. Con Umberto D rappresenta paradossalmente, da posizioni opposte, il punto terminale della stagione neorealista: all’amaro pessimismo (e al fiasco commerciale) di De Sica-Zavattini corrispose il trionfo d’incassi e, in parte, di critica (1° premio a Cannes 1952 ex aequo con Othello di O. Welles) del film di Castellani nel quadro di un vivace bozzettismo dialettale, di uno strenuo e accattivante vitalismo mediterraneo, di una protesta sincera e velleitaria e soprattutto di una naturale esuberanza giovanile. Sebbene la storia faccia perno sul personaggio maschile, è la donna che – come in altri film del regista – svolge un ruolo emblematico. Carmela “è, con la Maddalena di Bellissima , il personaggio femminile più vivo e autentico del nostro cinema” (G. Aristarco). Il film divise la critica e fu considerato il capostipite del “neorealismo rosa” che ebbe i suoi risultati più significativi in Pane amore e fantasia e nella serie Poveri ma belli .

 Due soldi di speranza
(1952) on IMDb

Mr. Belvedere Suona La Campana: Amazon.it: Webb, Dru, Marlowe, Mostel,  Lynn, Merande, Webb, Dru, Marlowe, Mostel, Lynn, Merande: Film e TVUn film di Henry Koster. Con Clifton Webb, Joanne Dru, Hugh Marlowe Titolo originale Mr. Belvedere Rings the Bell. Commedia, Ratings: Kids+13, b/n durata 87′ min. – USA 1951. MYMONETRO Mr. Belvedere suona la campana * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Mr. Belvedere si fa ricoverare in un ospizio di vecchi per dimostrare la sua teoria che si può avere una vita di soddisfazioni a prescindere dall’età. 3° episodio della serie di Mr. Belvedere: gradevole, garbato con dialoghi spiritosi. Tratto dalla commedia The Silver Whistle di Robert E. McEnroe.

 Mr. Belvedere suona la campana
(1951) on IMDb

Regia di Ranald MacDougall. Un film con Mel FerrerInger StevensHarry Belafonte. Titolo originale: The World, the Flesh and the Devil. Genere Fantascienza – USA1959durata 103 minuti. – MYmonetro 2,47 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Intrappolato per 5 giorni in una miniera, Ralph riemerge e scopre un mondo devastato dalla bomba atomica. Incontra altri due sopravvissuti, ma anche tra loro si insinuano i germi della discordia. Anticipò il filone del “giorno dopo” in auge negli anni ’80. Gli intenti programmatici prevalgono su storia e personaggi. Belle immagini di New York deserta.

 La fine del mondo
(1959) on IMDb

Regia di Ralph Habib. Un film con Gino CerviPeter Van EyckFranco FabriziDawn AddamsMarcello GiordaHerbert WilkCast completo Titolo originale: R.P.Z. appelle Berlin. Genere Drammatico – FranciaGermaniaItalia1959durata 91 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un agente segreto tedesco emissario di Canaris, capo dello spionaggio tedesco, cerca di impedire l’entrata in guerra di Germania e Italia. La missione, è ovvio, fallisce.

 I sicari di Hitler
(1959) on IMDb

Regia di Raffaello Matarazzo. Un film con Pierre CressoyLea PadovaniAnna Maria FerreroCamillo PilottoEnrico GloriClelia MataniaCast completo Genere Drammatico – Italia1955durata 102 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dal romanzo Vae victis! (1917) di Annie Vivanti. Dopo la disfatta di Caporetto Luisa e la cognata Clara sono violentate da soldati dell’esercito asburgico e rimangono incinte. La prima abortisce, la seconda no. Turgido melodramma lacrimogeno sulla condizione della donna. Per i fan di Matarazzo, campione del cinema popolare negli anni ’50, un film capitale.

 Guai ai vinti
(1954) on IMDb

Regia di Raffaello Matarazzo. Un film con Yvonne SansonAmedeo NazzariNerio BernardiSilvana JachinoVirgilio RientoRina FranchettiCast completo Genere Drammatico – Italia1955durata 95 minuti. – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Seguito di I figli di nessuno , ancora scritto da Aldo De Benedetti. Morto Bruno, il figlio avuto da Luisa, ormai diventata suor Addolorata, Guido decide di divorziare dalla moglie Elena che, fuggendo su un motoscafo, muore con la figlioletta. È attratto da Lina, una ballerina di avanspettacolo sosia di Luisa, che, incolpevole e di lui incinta, finisce in carcere dove, prima di morire per le percosse ingiustamente subite dalle compagne, lo sposa grazie all’intervento di Luisa/suor Addolorata. Uno dei più completi melodrammi di R. Matarazzo grazie alla sceneggiatura che nella struttura tradizionale del genere introduce l’espediente del doppio, tipico del fantastico: il matrimonio in carcere tra Guido e Lina è, in realtà, quello tra Guido e Luisa. È uno strappalacrime sublimato e catartico.

 L'angelo bianco
(1955) on IMDb

Regia di Raffaello Matarazzo. Un film Da vedere 1956 con Folco LulliElsa MartinelliMichel AuclairVivi GioiLilla BrignoneGianni SantuccioCast completo Genere Drammatico – Italia1956durata 100 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tra le mondine della sua risaia, il padrone Pietro riconosce in Elena la sua figlia naturale. Non le si rivela, ma la protegge e le sue attenzioni vengono fraintese. Melodramma tra le marcite che una sceneggiatura non priva di finezze, una bella fotografia a colori (L. Trasatti) e il fascino di una fulgida e improbabile Martinelli rendono appetibile. Matarazzo serve in tavola con bravura. “Storia realista ma connotata irrealmente. Falso melodramma” (A. Prudenzi).

 La risaia
(1956) on IMDb

Regia di Raffaello Matarazzo. Un film con Yvonne SansonFrançoise RosayAmedeo NazzariEnrico GloriNino MarchesiniAristide BaghettiCast completo Genere Drammatico – Italia1951durata 105 minuti. – MYmonetro 3,21 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Guido, ricco, fa l’amore con Luisa, povera. La madre lo manda all’estero e gli intercetta le lettere. Nasce un bambino che la mancata suocera fa rapire. Luisa si fa suora. Torna il padre, il figlio muore. Tutti piangono. 2° campione d’incasso, dopo Anna di Lattuada, del 1951. Con Catene e Tormento segnò l’apice del melodramma popolare strappalacrime e della coppia divistica Nazzari-Sanson. La stessa storia era già stata filmata dalla Titanus nel 1921 e 1942. Seguito da Angelo Bianco (1955).

 I figli di nessuno
(1951) on IMDb

Locandina Giuditta e OloferneUn film di Fernando Cerchio. Con Isabelle Corey, Massimo Girotti, Camillo Pilotto, Enzo Fiermonte.Storico, durata 93 min. – Italia 1958. MYMONETRO Giuditta e Oloferne * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.


L’argomento è biblico: Oloferne, un comandante babilonese, si impossessa della città di Betulia. Giuditta, una giovane animata da sentimenti patriottici, decide di offrire i suoi favori al tiranno col segreto scopo di liberare i cittadini che si sono ribellati. 

 Giuditta e Oloferne
(1959) on IMDb

Regia di Pietro Germi. Un film Da vedere 1958 con Saro UrzìFranca BettojaPietro GermiLuisa Della NoceEdoardo NevolaLuciano MarinCast completo Genere Drammatico – Italia1958durata 120 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,37 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Operaio romano quarantenne, con moglie e figlio, rimane solo in città e ha una relazione con una giovane dattilografa. Quando la lascia, lei si uccide. Lui ritorna in famiglia, ma la vita non sarà più la stessa. Gli ingredienti narrativi sono più o meno gli stessi di Il ferroviere (1955), e la maestria tecnico-stilistica è tale che non si nota quasi più. Per tre quarti il film tiene, avvince e convince (e la Bettoja fu giustamente una rivelazione), ma ancora una volta il finale rovina l’equilibrio a colpi di retorica e di buon senso piccolo borghese. L’apporto alla sceneggiatura di Benvenuti e De Bernardi, collaboratori di A. Giannetti, si sente nei particolari. Il titolo è tratto da un verso di Eliot.

 L'uomo di paglia
(1958) on IMDb