Category: Film dal 1950 al 1959


Regia di Riccardo Freda. Un film Da vedere 1957 con Gianna Maria CanaleWandisa GuidaCarlo D’AngeloEmilio PetacciPaul MüllerCast completo Genere Horror – Italia1957durata 85 minuti. – MYmonetro 3,02 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una serie di misteriosi omicidi sconvolge Parigi: le vittime sono giovani donne che vengono ritrovate dissanguate. Un ispettore di polizia indaga ma non raggiunge risultati concreti, mentre il giornalista Pierre si dedica al caso ed è convinto che l’autore degli omicidi sia un vampiro. Laurette, amica di una vittima, confida al giornalista che qualcuno da tempo la segue e a un certo punto viene rapita.
Riccardo Freda è un autore sottovalutato dalla critica, come molti artigiani del nostro cinema, ma è un abile regista che sperimenta quasi tutti i generi cinematografici in voga negli anni Sessanta – Ottanta. Non ci sono mostri nel film di Freda, ma esiste una realtà permeata di elementi fantastici, composta da scienziati pazzi, nobildonne che non vogliono morire e desiderano scoprire il segreto dell’eterna giovinezza, amori orribili che superano le soglie della morte. Riccardo Freda è un regista che pesca a piene mani nel gotico, perché il suo film si svolge in un castello cadente, tra cripte, passaggi segreti, cimiteri, teschi e fioche luci di candela, ma al tempo stesso cerca di essere moderno. La sua rappresentazione del male è calata all’interno di una società composta da mostri, persone senza cuore che uccidono e rubano il sangue delle vittime per donare la giovinezza a una megera cadente che vuole coronare un sogno d’amore. Per Freda, il male non va esibito ricorrendo al soprannaturale e ai mostri della fantasia, ma il vero male è dentro la società e i mostri sono persone comuni che spesso scatenano passioni incontenibili. I vampiri segna il cammino per l’horror italiano più moderno e originale, anche se non va dimenticato un ottimo cinema di mostri realizzato da Mario BavaLucio Fulci e Dario Argento.

Lust of the Vampire (1957) on IMDb

Regia di Anthony Mann. Un film con Dick PowellAdolphe MenjouPaula Raymond. Titolo originale: The Tall Target. Genere Thriller – USA1951durata 80 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un film inedito dell’americano Anthony Mann. Tra gli autori della sceneggiatura c’era anche Joseph Losey che però non appare citato. Un ispettore deve proteggere Abramo Lincoln che deve andare a Washington per essere proclamato presidente degli Stati Uniti. Sale allora sul treno da New York, ma è impresa ardua riconoscere i possibili attentatori, inoltre è senza un’arma di difesa. Grandi Dick Powell e Adolphe Menjou. 

The Tall Target (1951) on IMDb

I subita nella versione in inglese sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

La Contessa Scalza (1954): Amazon.de: ava gardner, edmond o'brien, j.leo  mankiewicz: DVD & Blu-ray

Un film di Joseph L. Mankiewicz. Con Rossano Brazzi, Humphrey Bogart, Valentina Cortese, Edmond O’Brien, Ava Gardner. Titolo originale The Barefoot Contessa. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 128′ min. – USA 1954. MYMONETRO La contessa scalza * * * - - valutazione media: 3,25 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Come Il bruto e la bella (1952) di Minnelli, comincia con un funerale e procede attraverso 8 flashback, raccontati da 4 personaggi, che rievocano 3 tappe nella vita di una danzatrice a piedi nudi in un piccolo cabaret spagnolo, trasformata da un regista USA in star di Hollywood. Nel suo genere _ il melodramma passionale a forti tinte _ è memorabile. Su una materia trita Mankiewicz, anche sceneggiatore, ha costruito un’affascinante galleria di personaggi dell’international set. È anche un “film a chiave”: il produttore è ricalcato sul miliardario Howard Hughes, insieme con le caricature mascherate di re Farouk e del duca di Windsor.La stessa protagonista allude a Rita Hayworth. Fotografia: Jack Cardiff. Musiche: Mario Nascimbene. Bogart e la Gardner si parlano sulla piazzetta di Portofino. Brevi paesaggi a Bordighera, Sanremo, Rapallo. Oscar per O’ Brien, attore non protagonista. Slogan di lancio: “Il più bell’animale del mondo”.

 La contessa scalza
(1954) on IMDb
Locandina Improvvisamente l'estate scorsa

Un film di Joseph L. Mankiewicz. Con Elizabeth TaylorMercedes McCambridgeMontgomery CliftKatharine HepburnAlbert Dekker. continua» Titolo originale Suddenly, Last SummerDrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 114 min. – USA 1959MYMONETRO Improvvisamente l’estate scorsa ***1/2- valutazione media: 3,77 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un’ottima realizzazione, con eccellenti interpreti, dal lavoro teatrale di Tennessee Williams: una ragazza è rimasta sconvolta a tal punto dalla misteriosa morte del cugino da non ricordare più in quali tragiche circostanze sia avvenuta. Sua zia vorrebbe che lei dimenticasse per sempre e cerca di convincere un neurochirurgo a operarla di lobotomia.

Suddenly, Last Summer (1959) on IMDb

Un film di Rudolph Maté. Con Fred MacMurray, Charlton Heston, Donna Reed Titolo originale The Far Horizons. Western, durata 108 min. – USA 1955. MYMONETRO I due capitani * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari

Nel 1803, due ufficiali vengono mandati dal presidente degli Stati Uniti Jefferson ad esplorare la Louisiana, da poco diventata territorio della nascente confederazione americana. Sono costretti ad affrontare molte avventure a contatto con alcune tribù di pellirosse. La spedizione è resa ancora più difficoltosa dalla rivalità dei due uomini che amano la stessa donna. Una ragazza indiana, innamorata del più giovane dei due, li salverà da un agguato teso loro da un losco trafficante francese. 

The Far Horizons (1955) on IMDb

Regia di Henri-Georges Clouzot. Un film Titolo originale: Le mystère Picasso. Genere Documentario – Francia1955durata 78 minuti. – MYmonetro 2,92 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un documentario girato in piano sequenza sulla vita di Pablo Picasso. La Parigi di quegli anni eroici, i quadri dipinti davanti ai passanti, gli amori e il successo immenso quando l’artista era ancora giovane. 

The Mystery of Picasso (1956) on IMDb
Risultati immagini per Lo Sperone insanguinato

Un film di Robert Parrish. Con Robert Taylor, Donald Crisp, Julie London, John Cassavetes Titolo originale Saddle the Wind. Western, durata 84 min. – USA 1958. MYMONETRO Lo sperone insanguinato * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Un onesto allevatore vuole molto bene al fratello, ma si rende conto che questi è un pericoloso violento. Non potrà far altro che assistere allo scivolare del parente verso una follia omicida da cui uscirà solo uccidendosi.

Saddle the Wind (1958) on IMDb
Operazione Normandia (DVD) - DVD - Film di Henry Koster Avventura | IBS

Un film di Henry Koster. Con Richard Todd, Dana Wynter, Edmond O’Brien, Robert Taylor Titolo originale D-Day the Sixth of June. Guerra, Ratings: Kids+13, durata 106 min. – USA 1956. MYMONETROOperazione Normandia * * - - - valutazione media: 2,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Poco prima dello sbarco in Normandia due ufficiali, un americano, sposato, e un inglese, si innamorano della stessa ragazza.

D-Day the Sixth of June (1956) on IMDb
Risultati immagini per Sfida all'Ok O.K. Corral

Un film di John Sturges. Con Burt Lancaster, Kirk Douglas, Rhonda Fleming, Jo Van Fleet, John Ireland. Titolo originale Gunfight at the O.K. Corral. Western, durata 122 min. – USA 1957. MYMONETRO Sfida all’O.K. Corral * * 1/2 - - valutazione media: 2,97 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una delle leggendarie e più rappresentate pagine del West. È la storia dell’altalenante amicizia tra l’integerrimo sceriffo Wyatt Earp e il tormentato Doc Holliday, sregolato ex dentista afflitto dalla tubercolosi. Di fronte alla minaccia dei Clanton e dell’antipatico pistolero Johnny Ringo, Wyatt metterà fine alla contesa con l’epico scontro al “corral”, il “recinto dei cavalli” dove è fissato il cruento appuntamento, con l’aiuto dei suoi fratelli, ma soprattutto dell’implacabile Doc.
Lontano dall’ineguagliabile poesia di My Darling Clementine, la versione di John Sturges non è per questo meno valida, forte di una solida sceneggiatura e di un buon cast di attori, tra i quali spiccano i titanici protagonisti: un bravo Burt Lancaster nei panni di Wyatt Earp, ma schiavo d’un personaggio di maniera, costruito in modo stereotipato e poco interessante; e un intenso Kirk Douglas che, sempre a suo agio in ruoli “maledetti”, è un Doc più umano e ironico del sublime Victor Mature, malinconico nel contendere l’amore per Kate all’avversario Ringo, ma la cui partecipazione alla sfida non rappresenterà l’ultimo slancio di una natura tesa all’autodistruzione, bensì una scossa energica e salutare. Nella sua inattesa drammaticità, è lui il vero protagonista della vicenda, vivo e imprevedibile rispetto allo scolorito sceriffo, deliziosamente “nichilista” nella sua adesione ad una causa che non gli appartiene (se si eccettua l’aspetto del contenzioso privato con Ringo) e, in questo senso, primogenito di quella indisciplinata figliolanza che il buon Sturges avrebbe partorito tre anni dopo ne I magnifici sette.
Nel complesso emerge un buon disegno narrativo, a volte rigido e prolisso, ma efficace nei suoi inaspettati risvolti umani e drammatici, che fanno del suo regista non un semplice “artigiano”, come maligna molta critica, ma un vero professionista della settima arte.

Gunfight at the O.K. Corral (1957) on IMDb
I Figli Della Gloria (1951): Amazon.it: Basehart,Evans,O'Shea,  Basehart,Evans,O'Shea: Film e TV

Un film di Samuel Fuller. Con Richard Basehart, Gene Evans, Michael O’Shea, James Dean Titolo originale Fixed Bayonets. Guerra, Ratings: Kids+16, b/n durata 92′ min. – USA 1951. MYMONETRO I figli della gloria * * * - - valutazione media: 3,00 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Guerra di Corea, inverno 1950-51. Caporale in crisi non è più capace di comandare né di sparare sul nemico. Quando il suo plotone viene decimato, deve reagire e comportarsi da prode. Film di guerra a basso costo di insolita tetraggine. Poca azione, molta caratterizzazione in un bianconero putrido (fotografia del grande Lucien Ballard) di risonanze documentaristiche. Scabro, allucinato, espressionistico. Uno dei soldati è James Dean.

 I figli della gloria
(1951) on IMDb
Locandina Quaranta pistole

Un film di Samuel Fuller. Con Barry Sullivan, Barbara Stanwyck, Dean Jagger, John Ericson Titolo originale Forty Guns. Western, Ratings: Kids+13, b/n durata 80′ min. – USA 1957. MYMONETRO Quaranta pistole * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Jessica Drummond è la più ricca proprietaria di Tombstone e rafforza il suo dominio con la presenza di 40 uomini alle sue dipendenze. Arrivano in paese Griff Bonnell e i suoi due fratelli, agenti federali. Ultimo dei 4 western di Fuller, visionario, originale sino alla stravaganza, “non ha il passo sicuro dei capolavori bensì la succosa consistenza dei modelli di scuola” (C. Caprara). Da mettere vicino a Johnny Guitar, e non solo per le analogie tra Stanwyck e Crawford, ma per l’oltranzismo stilistico che contesta la logica dell’intreccio. Adorato da Godard in procinto di passare alla regia con A bout de souffle.

Forty Guns (1957) on IMDb
Risultati immagini per Le Colline bruciano

Le colline bruciano (The Burning Hills) è un film del 1956 diretto da Stuart Heisler.

È un western statunitense con Tab Hunter, Natalie Wood e Skip Homeier. È basato sul romanzo del 1956 The Burning Hills di Louis L’Amour.[1]
Trace scopre il fratello Johnny morto e capisce subito che gli autori dell’omicidio sono gli uomini di Jack Sutton, grande allevatore di bestiame. Trace si reca quindi da Sutton per vendicare Johnny e lo minaccia di andare a Fort Stockwell a denunciare l’accaduto. Sutton tenta allora di ucciderlo, ma Trace ha la meglio e lo colpisce a morte. Inizia quindi una estenuante caccia all’uomo da parte degli uomini di Sutton.

The Burning Hills (1956) on IMDb

Un film di John Sturges. Con Eleanor Parker, William Holden, John Forsythe, William Demarest, William Campbell. Titolo originale Escape from Fort Bravo. Western, durata 98 min. – USA 1953. MYMONETRO L’assedio delle sette frecce * * * - - valutazione media: 3,21 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Dal Forte Bravo, comandato dal capitano nordista Roper, un gruppo di prigionieri sudisti tenta la fuga, aiutato da una ragazza coraggiosa e intraprendente, Carla. Carla è divisa tra l’amore per il prigioniero sudista March e per il capitano Roper: un attacco degli indiani Mascaleros riporta all’unità i due gruppi di soldati e, con la morte di March, si risolve a favore di Roper la storia d’amore con Carla. Non originalissimo nella parte sentimentale, il film è di ottimo mestiere in tutte le scene d’azione: Sturges si confermerà molto bravo nel genere western (Sfida all’OK Corral, I magnifici sette).

Escape from Fort Bravo (1953) on IMDb
La tortura della freccia (1957) di Fuller - Recensione | Quinlan.it

Un film di Samuel Fuller. Con Rod Steiger, Charles Bronson, Ralph Meeker, Sara Montiel. Titolo originale Run of the Arrow. Western, durata 86′ min. – USA 1957. MYMONETRO La tortura della freccia * * * - - valutazione media: 3,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dopo la guerra di Secessione un soldato sudista se ne va di casa e, rifiutando gli Yankees e gli Stati Uniti, cerca di diventare un pellerossa Sioux. Il migliore, il più barocco e compiuto dei 4 western di Fuller. A un contesto storico minuziosamente ricostruito si oppone un racconto in prima persona di una soggettività dilaniata e tormentata. “Per Fuller soltanto questa conoscenza degli estremi può favorire la nascita di un eventuale umanesimo” (J. Lourcelles). Prodotto dalla RKO e distribuito dalla Universal.

Run of the Arrow (1957) on IMDb
A qualcuno piace caldo - Film (1959)

Regia di Billy Wilder. Un film Da vedere 1959 con Jack LemmonBilly GrayJoan ShawleeMarilyn MonroeTony CurtisCast completo Titolo originale: Some like it hot. Genere Commedia, – USA1959durata 120 minuti. Uscita cinema martedì 3 luglio 2012 distribuito da Nexo Digital. – MYmonetro 4,30 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Chicago, 1929. Joe e Jerry suonano in un’orchestrina che si esibisce nella sala nascosta di un’agenzia di pompe funebri. Il proibizionismo impera e i gangster escogitano tutti gli stratagemmi per poter spacciare l’alcol. I due, sfuggiti a una retata e in cerca di una scrittura, si ritrovano ad essere testimoni del massacro della notte di San Valentino. Costretti a fuggire perché scoperti dalla gang del temibile Ghette, ai due non resta altro che travestirsi da donne per far parte di una band al femminile che sta partendo per esibirsi in Florida. Da quel momento saranno Dafne e Josephine. Non sanno che si troveranno davanti l’affascinante Sugar Kane e che entrambi ne verranno attratti. Riusciranno a conservare la loro falsa identità?
Billy Wilder realizza quello che sarà uno dei suoi film più noti al grande pubblico ispirandosi a un’idea di Robert Thoeren che ambientava la storia al tempo della depressione economica in Germania con due musicisti tedeschi che, per trovare lavoro, si fingono una volta donne, un’altra neri e un’altra ancora strumentisti tradizionali bavaresi. A Wilder però, come altre volte nel suo cinema, interessa il tema della dissimulazione ma ha bisogno che il pubblico ne comprenda le cause e ne segua l’evolversi. Parte allora da una premessa credibile. Joe e Jerry assistono a un regolamento di conti nell’ambito della malavita che è davvero accaduto ma che potrebbe rappresentare commercialmente un rischio. Una commedia che prende le mosse da un massacro? David O. Selznick, produttore amico del regista, non è per nulla convinto. Ma Wilder vuole giocare con il pubblico. Vuole cioè che i due protagonisti si trovino accanto la donna più desiderata dalle platee di tutto il mondo, Marilyn Monroe, e non possano smettere il loro travestimento femminile, pena la vita.
Il gioco riesce nonostante le difficoltà produttive causate in gran parte dalla complessa situazione psicologica della protagonista. Quando si vede Marilyn entrare nella stanza delle due ‘amiche’ e frugare nei cassetti alla ricerca di whisky non si può non pensare che vennero battuti 65 ciak per quella semplice azione. Il controllo del regista sulla materia è però, come sempre, assoluto. Se la convivenza di Lemmon e Curtis con la Monroe fu complicata, sullo schermo il gioco delle finzioni multiple (Joe e Jerry che diventano Josephine e Dafne;Joe/Josephine che si trasforma in Shell Junior; Sugar Kane che si spaccia per ciò che non è) funziona alla perfezione.
Ma è sul piano della sessualità e sensualità che Wilder osa di più. Perché nel 1959 trattare il tema del travestimento sotto forma di commedia non disturba il grande pubblico ma affrontare quello dell’omosessualità latente (Jerry che scopre di essersi divertito a ballare come Dafne con il suo ricco corteggiatore) non è da tutti. Così come far simulare un’impotenza incurabile a Joe, falso magnate del petrolio, per ribaltare il ruolo uomo/donna e trasformare il seduttore in sedotto, realizzando così sullo schermo i sogni erotici più nascosti degli spettatori apparentemente più moralisti. Che poi Tony Curtis abbia dichiarato in seguito che baciare Marilyn era stato come baciare Adolf Hitler fa parte della storia dei set di Hollywood. Il pubblico di tutto il mondo non se ne era affatto accorto.

Some Like It Hot (1959) on IMDb
Corea In Fiamme: Amazon.it: Steve Brodie, Gene E, Steve Brodie, Gene E:  Film e TV

Un film di Samuel Fuller. Con Richard Loo, Robert Hutton, Gene Evans, Steve Brodie. Titolo originale The Steel Helmet. Guerra, Ratings: Kids+16, b/n durata 84 min. – USA 1951. MYMONETRO Corea in fiamme * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dopo aver visto sterminata la sua pattuglia da parte dei nordcoreani, il sergente Zack (Gene Evans), veterano dell’esercito statunitense, si unisce a quella del tenente Driscoll (Steve Brodie). Tra i due le incomprensioni non mancano, ma dopo un durissimo scontro con il nemico, Zack – unico sopravvissuto insieme ad altri tre compagni – finirà per rendere omaggio a Driscoll, morto da eroe. Il primo film di guerra di Fuller, destinato a entrare nella storia, costituì anche il primo film hollywoodiano sulla guerra di Corea, ottenendo un notevole successo di pubblico, pur essendo stato girato in appena 10 giorni con un costo di appena 104.000 dollari. Realizzato in un clima già pesantemente condizionato dalla ‘guerra fredda’ e dal ‘maccartismo’, il film di Fuller – regista in seguito amatissimo da Godard, Truffaut, Wenders, Fassbinder e Scorsese – suscitò violernte reazioni soprattutto in Europa, dove fu bollato come ‘anticomunista’. Solo in seguito ne furono apprezzati la brutale concretezza stilistica, la coinvolgente carica di furiosa energia, la lettura della guerra come metafora antieroica dell’esistenza.

The Steel Helmet (1951) on IMDb

Edit 24/5/24 aggiunta versione 1080p. I subita sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Locandina Tomahawk - Scure di guerra

Un film di George Sherman. Con Yvonne De CarloVan HeflinAlex Nicol Titolo originale TomahawkWesterndurata 82 min. – USA 1951.

Il film racconta, romanzandola, la vita di Jim Bridger, famoso cacciatore di pellicce e guida dell’esercito. Jim cerca gli assassini della moglie indiana per vendicarsi, ma accantona poi la vendetta per portare pace tra i soldati e i Sioux di Nuvola Rossa.

Tomahawk (1951) on IMDb
Locandina Mano pericolosa

Un film di Samuel Fuller. Con Thelma Ritter, Richard Widmark, Jean Peters Titolo originale Pickup on South Street. Poliziesco, Ratings: Kids+13, b/n durata 80′ min. – USA 1953. MYMONETRO Mano pericolosa * * * - - valutazione media: 3,25 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Candy, la segretaria di un avvocato che in realtà fa parte di una rete spionistica, trasporta senza saperlo un microfilm contenente formule atomiche segrete da recapitare a un laboratorio. Ma sul metro viene scippata. Con un ritmo serratissimo, Fuller ha fatto un’aspra mistura di crimine, violenza e anticomunismo. Notevoli gli interpreti.

 Mano pericolosa
(1953) on IMDb

Regia di Giacomo Gentilomo. Un film con Andrea ChecchiIsa BarzizzaVera CarmiGiorgio De LulloAmedeo NazzariMyriam BruCast completo Genere Commedia – Italia1954durata 102 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Una contessina, per salvare il padre in difficoltà finanziarie, acconsente a sposarsi con un uomo che non ama, un rude ingegnere minerario. Dopo qualche tempo, tra i due fiorirebbe anche l’amore, se una rivale, gelosa, non avvelenasse l’ingegnere.

Appassionatamente (1954) on IMDb

Regia di Irving Lerner. Un film con Vince EdwardsJohn ArcherSteven RitchPatricia Blair. Titolo originale: City of Fear. Genere Drammatico – USA1959durata 81 minuti. Valutazione: 3 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Ryker evade dal carcere di St. Quentin dopo aver ucciso e ferito numerosi guardiani. Si porta appresso nella fuga un tubo d’acciaio rubato nell’infermeria del penitenziario: ritiene che in esso sia conservata una grossa quantità d’eroina. Nel cilindro, in realtà, c’è un micidiale composto a base di cobalto. La polizia inizia allora la caccia, soprattutto per recuperare il pericolosissimo tubo.

City of Fear (1959) on IMDb