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Il nome della rosa - Film (1986)

Un film di Jean-Jacques Annaud. Con Sean Connery, Christian Slater, F. Murray Abraham, Kim Rossi Stuart, Ron Perlman.Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 131 min. – Italia, Francia, Germania 1986. MYMONETRO Il nome della rosa * * * - - valutazione media: 3,38 su 47 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Libera interpretazione del romanzo-fenomeno di Umberto Eco, venduto in milioni di copie in tutto il mondo. Nel XIV secolo una coppia di francescani (Connery e Slater) risolve l’intricata matassa di una serie di misteriosi delitti avvenuti in una maestosa e solitaria abbazia. Il respiro filosofico e la miriade di citazioni che caratterizzavano il romanzo si smarriscono nella sua trasposizione cinematografica, che peraltro ne conserva l’atmosfera cupa e rarefatta. Film calligrafico e dalla splendida fotografia, eccellente nella caratterizzazione di personaggi e luoghi.

Locandina Margherita della notte

Un film di Claude Autant-Lara. Con Michèle MorganYves MontandMassimo Girotti Titolo originale Marguerite de la nuitFantasticodurata 100 min. – Francia 1955.

Il film ripete la nota leggenda del dottor Faust che vende l’anima al diavolo per ritornare giovane e aver l’amore della bella Margherita. Quando lo saprà Margherita vorrà sacrificarsi al posto dell’amante, e riuscirà a commuovere Satana, che straccerà il contratto.

LA RAGAZZA DEL PECCATO - Film (1958)

Un film di Claude Autant-Lara. Con Brigitte BardotJean GabinFranco InterlenghiEdwige FeuillèreJean-Pierre Cassel Titolo originale En cas de malheurDrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 120 min. – Francia 1958.

Un celebre avvocato parigino di mezza età viene interpellato da una ragazza che gli si offre in cambio della sua difesa in un processo per rapina. L’uomo s’innamora perdutamente e vorrebbe addirittura abbandonare la moglie, una donna intelligente e comprensiva, per andare a vivere con la giovane che, oltre tutto, è rimasta incinta di lui. La ragazza però viene uccisa da un ex amante e l’avvocato rientra nei ranghi.

Il diavolo in corpo - DVD - Film di Claude Autant-Lara Drammatico ...

Un film di Claude Autant-Lara. Con Micheline PresleGérard PhilipeJean DebucourtDenise GreyPalau. continua» Titolo originale Le diable au corpsDrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 110 min. – Francia 1947.

Marthe Grangier è infermiera in un ospedale militare nei dintorni di Parigi dove fa la conoscenza di un liceale diciassettenne, del quale diviene l’amante. Nonostante l’opposizione della madre, la storia d’amore tra i due si trasforma in un rapporto totalmente coinvolgente. Finché una serie di tragici eventi non minerà pericolosamente il loro rapporto.

Locandina L'imbroglio nel lenzuolo

Un film di Alfonso Arau. Con Maria Grazia CucinottaPrimo ReggianiAnne ParillaudGeraldine ChaplinErnesto Mahieux.  Drammaticodurata 100 min. – Italia 2010. – 01 Distribution uscita venerdì 18 giugno 2010MYMONETRO L’imbroglio nel lenzuolo * * * - - valutazione media: 3,05 su 23 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Sicilia, 1905. Federico studia contro voglia medicina e sogna con tutto il cuore di scrivere storie d’amore per il cinematografo, meraviglia di luce che riflette la vita su un lenzuolo. Commosso come i suoi paesani dalla magia del cinema, Federico abbandona gli studi e si improvvisa direttore di scena per Don Gennarino Pecoraro, vizioso produttore napoletano deciso a produrre un film tutto suo. Stufo di treni che arrivano alla stazione e di operai all’uscita dalle fabbriche, Don Gennarino commissiona al ragazzo una storia pruriginosa che ‘scopra’ aspiranti attrici e ne mostri generosamente le grazie. Ispirato dal bagno biblico della “Casta Susanna”, Federico sceglie di immortalare le carni della bella Marianna, fattucchiera imbrogliona e lavandaia analfabeta di una scrittrice torinese. Il successo del film creerà non pochi problemi alla protagonista inconsapevole, additata e disonorata dal paese almeno fino a quando “u’mbrogghiu nt’o linzolu” non verrà rivelato. 

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Regia di Chantal Akerman. Un film con Stanislas MerharMarc BarbéAurora MarionSakhna OumSolida ChanYucheng SunCast completo Titolo originale: La Folie Almayer. Genere Drammatico – BelgioFrancia2011durata 130 minuti.

In un piccolo e sperduto villaggio del Sudest asiatico, lungo le rive di un ampio fiume turbolento, un uomo di origine europea vive ancorato ai suoi sogni per amore della figlia. Una storia di passione e follia, alla ricerca dell’assoluto. La regista commenta così la nascita dell’idea del film: “leggendo il romanzo di Conrad fui colpita dalla sua modernità e universalità. Ci sono un padre, una madre, una figlia e un ragazzo. Mi piacerebbe riuscire a trattare la loro storia con semplicità e sensualità, grazie all’ambientazione particolare e ai corpi dei giovani amanti nella loro infinita grazia adolescenziale. Gli eventi si svolgono in un luogo in cui la serena convivenza tra persone diverse si basa esclusivamente sugli affari in comune. Malesi, indiani, cinesi… Nei luoghi delle riprese, tra la vegetazione rigogliosa e il caldo e l’umidità opprimenti, la terra e il cielo sono carichi di colore. La pioggia laggiù è di breve durata, ma torrenziale. L’umidità pervade ogni cosa, corrodendo il legno delle case e i sentieri. Poi c’è il fiume, ampio e mutevole, a volte calmo altre violento. E quella nebbiolina che lo avvolge, facendo apparire le piroghe come magicamente sospese sopra le sue acque. Qualcosa in questa storia vi farà pensare a Tabù di Murnau, e l’incipit sicuramente La morte corre sul fiume. Mi piace fantasticare su come Murnau avrebbe concepito questo film se fosse nato negli anni ’50 come me. Qualunque padre nutre dei sogni per i propri figli e spesso soffre quando questi se ne vanno di casa. Qui si va ben oltre. È come se l’amore di Almayer – in quel paese e in quel contesto – lo denudasse completamente, lasciando esposta la carne viva. La ferita è così profonda da fargli perdere la ragione. Ma, soprattutto, quella ferita distrugge il suo sogno, il sogno della bella vita occidentale. Un sogno accarezzato lungo le sponde del fiume, lontano da tutto. È una storia tragica, come le antiche tragedie che non invecchiano mai. Vecchissima, e allo stesso tempo attuale. È una storia d’amore e follia. Una storia di sogni impossibili”.

Regia di Benjamín Ávila. Un film Da vedere 2012 con Natalia OreiroErnesto AlterioCésar TroncosoCristina BanegasTeo Gutiérrez MorenoCast completo Titolo originale: Infancia clandestina. Genere Drammatico, – SpagnaArgentinaBrasile2012durata 112 minuti. Uscita cinema giovedì 29 agosto 2013 distribuito da Good Films. – MYmoro 3,59 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Argentina, 1979. Il 12enne Juan e la sua famiglia tornano a Buenos Aires sotto falsa identità dopo alcuni anni di esilio. I genitori di Juan e lo zio Beto sono Montoneros, organizzazione clandestina in lotta contro la giunta militare al potere. Juan-Ernesto ha una storia d’amore ricambiata con la coetanea Maria. Parzialmente autobiografico, è stato scritto dal regista Ávila con Marcelo Müller dal 2002 al 2007. Luis Puenzo, produttore principale, diresse La storia ufficiale (1985), la più nota e premiata opera su quel tragico periodo. Il film ha una particolarità: comprende due scene violente in animazione, in una delle quali si vede la testa di Juan che esplode: è un efficace e anomalo modo di fondere passato, presente, emozioni. Da vedere per l’abile costruzione narrativa, la molteplicità dei toni, la direzione degli attori, la delicatezza della storia d’amore, l’atmosfera della clandestinità, i temi della maturazione e del passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Distribuito da Good Films.

3.59/5

Risultati immagini per WestworldWestworld – Dove tutto è concesso (Westworld) è una serie televisiva statunitense ideata da Jonathan Nolan e Lisa Joy per la HBO, basata sul film Il mondo dei robot (Westworld, 1973) diretto da Michael Crichton. Nolan ha diretto l’episodio pilota e figura come produttore esecutivo insieme a Joy, J.J. Abrams e Bryan Burk.
Westworld è un parco a tema western interamente popolato da androidi sintetici in cui i visitatori possono immergersi completamente nell’esperienza e fare qualsiasi cosa essi vogliano, senza preoccuparsi delle conseguenze morali o etiche su persone o cose. Il team di sviluppo degli androidi cerca continuamente di migliorarli e di renderli sempre più realistici; a tal fine il dottor Robert Ford, direttore creativo del parco, aggiorna gli androidi con delle “rimenbranze” affinché essi abbiano un comportamento più umano. View full article »


Regia di Alessandro Aronadio. Un film Da vedere 2016 con Daniele ParisiSilvia D’AmicoPamela VilloresiIvan FranekRocco PapaleoCast completo Genere Commedia – Italia2016durata 90 minuti. Uscita cinema giovedì 18 maggio 2017 distribuito da 102 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,21 su 15 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Si sveglia una mattina con un orecchio che gli fischia. E sul frigo c’è un biglietto della sua compagna che gli scrive che è morto Luigi e che ci saranno i funerali nel pomeriggio. Ma chi è Luigi? Passa l’intera giornata a cercare di risolvere il suo problema uditivo e capire se conosceva Luigi. Piccolo film metropolitano – in un bel bianco e nero – con un protagonista ben diretto dal bravo (e ambizioso) Aronadio che ha saputo anche creare un folto gruppetto di personaggi di contorno ben caratterizzati e mai macchiette ridicole. Qualche forzatura qua e là e una semplificazione etica (troppo esplicitata nel monologo finale) annacquano un po’ la parte nonsense che è la migliore.

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Risultati immagini per L'Aria salata

Regia di Alessandro Angelini. Un film Da vedere 2006 con Giorgio PasottiGiorgio ColangeliMichela CesconKaty Louise SaundersSergio SolliCast completo Genere Drammatico – Italia2006durata 85 minuti. Uscita cinema venerdì 5 gennaio 2007 distribuito da 01 Distribution. – MYmonetro 3,81 su 55 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

È un film carcerario con un punto di vista insolito, quello dei familiari che, fuori, “scontano la condanna”. Nel carcere dove lavora come educatore volontario, Fabio incontra Sparti, suo padre, condannato a 30 anni per omicidio. Non lo vede da quando era bambino: con la sorella maggiore Cristina ha cambiato il cognome. Dapprima non si fa riconoscere da Sparti, poi, smaltito il rancore, Fabio gli si avvicina. Frutto di un’esperienza di volontariato nel carcere di Rebibbia a Roma, l’esordio di A. Angelini, scritto con Angelo Carbone, è un film a basso costo, girato con una cinepresa a spalla (Arnaldo Catinari), a ridosso dei personaggi, con una scrittura realisticamente asciutta, giocata sulla sottrazione (montaggio: Massimo Fiocchi). Di una semplicità profonda che coinvolge, è la storia di uno scontro/incontro tra padre e figlio che nel fondo si somigliano, mentre Cristina (la brava M. Cescon) rimane in disparte, angosciata dal ritorno del passato. Entrambi gli interpreti hanno il merito di recitare col corpo, con la gestualità. Lo fa con forza particolare G. Colangeli (3 premi), attore di lungo corso. Girato per 2 settimane, delle 6 complessive, nel carcere dismesso di Veneri (PT).

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Regia di Ágnes Kocsis. Un film con Lia Pokorny, Eva GaborIstván Znamenák, Ákos Horváth, Izabella Hegyi. Genere Drammatico – UngheriaPaesi BassiFranciaAustria2010, distribuito da da definire. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Piroska è un’infermiera decisamente sovrappeso e incapace di resistere all’attrazione esercitata dal cibo. Lavora nel reparto di terapia del dolore per malati terminali e su di lei girano voci (non comprovate) di interventi di eutanasia. Un giorno viene portata in ospedale una donna anziana che ha lo stesso nome della sua migliore amica ai tempi della scuola e di cui ha perso le tracce. Il suo più grande desiderio è ora quello di ritrovarla.
Un nome e un cognome: Adrienne Pal. Basta questo per ridare senso a una vita ormai spenta nella routine quotidiana della morte, nel percorso dal reparto, all’ascensore, al lungo corridoio che conduce all’obitorio. Piroska ha un difficile rapporto con il suo corpo nonostante il marito cerchi (anche se con una certa freddezza) di spingerla occuparsi di sé. Anche sul lavoro le cose non vanno meglio: nessuno la ostacola ma è tenuta a distanza e sospettata. Quel nome apre dinanzi a lei la possibilità di ritrovare qualcuno a cui dice di essersi sentita profondamente legata. Le tappe del percorso di ricerca la riportano a contatto con persone che le offrono punti di vista discordanti sulla grande amica che alcuni affermano non essere mai esistita. Ma Piroska non demorde anche quando scopre di avere lasciato solo una flebile traccia nella memoria di chi la conosceva se non, a volte, il vuoto totale.
È un interessante film sulla memoria e sul pre-giudizio (quello che ognuno di noi ha applicato ai compagni di un tempo e che si fa fatica ad accettare di veder modificato). Ma è anche un’agghiacciante rilevazione sul trapasso negli ospedali. I luoghi in cui abbiamo rinchiuso (per allontanarlo dalla nostra vista) il temibile mistero del morire.

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Risultati immagini per L'Assassinio di Sister GeorgeUn film di Robert Aldrich. Con Susannah York, Beryl Reid, Coral Browne, Patricia Medina Titolo originale The Killing of Sister George. Drammatico, durata 138′ min. – USA 1968. MYMONETRO L’assassinio di Sister George * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
“Sister George” è un personaggio d’infermiera che un’attrice di mezza età, abbrutita dall’alcol e lesbica, interpreta da anni in un serial TV della BBC, ma i dirigenti pensano di “eliminarlo”: l’assassinio è metaforico. Forse il film più sgradevole di Aldrich, un’altra impietosa variazione sul mondo dello spettacolo, rappresentato come una realtà corrotta e squallida, con risvolti espliciti nella patetica e grottesca descrizione dei rapporti tra B. Reid e S. York, sua succuba. “Mai rivolta contro l’establishment era stata più angosciosa e impotente, sterile nella sua inerzia” (C. Salizzato). Un finale tremendo nella sua regressione allo stato animale. Girato in Inghilterra. View full article »

Risultati immagini per sodoma e gomorra filmUn film di Robert AldrichSergio Leone. Con Stewart GrangerAnna Maria PierangeliRossana PodestàStanley BakerEnzo FiermonteAvventuradurata 154 min. – Italia 1962MYMONETRO Sodoma e Gomorra * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Lot, parente di Abramo, si reca nelle corrotte città orientali: rischierebbe una brutta fine se Dio non l’aiutasse. La storia biblica è stravolta e, data la censura dell’epoca, gli abitanti di Sodoma non sono molto sodomiti. View full article »