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Regia di César Augusto Acevedo. Un film Da vedere 2015 con Haimer LealHilda RuizMarleyda SotoEdison RaigosaJosé Felipe Cárdenas. Titolo originale: La tierra y la sombra. Titolo internazionale: LAND AND SHADE. Genere Drammatico, – ColombiaFranciaPaesi Bassi2015durata 97 minuti. Uscita cinema giovedì 24 settembre 2015 distribuito da Satine Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: – MYmoro 3,44 su 13 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo aver saputo della grave malattia polmonare del figlio, l’ex campesino Alfonso torna dopo 17 anni nella casa dove vivono la moglie, la nuora e il nipote. Il suo podere è stretto nella morsa di un’immensa piantagione di canna da zucchero che lo sommerge di polvere e ceneri. Come salvare la famiglia? Il 28enne autore colombiano Acevedo firma, come opera prima, una tragedia senza tempo che non è solo quella dei contadini cacciati dalle loro terre dal capitalismo agrario ma soprattutto quella di due inconciliabili ragioni che dividono gli oppressi: resistere fino alla morte o fuggire sperando in una rivincita. Crudo realismo, che nulla concede al mélo , attori non professionisti e tempi quasi reali sono sublimati dalla bellezza delle inquadrature – tanto più suggestiva quanto più povera, spoglia, essenziale – che ricorda Van Gogh. Decisivi i contributi di Mateo Guzmán (fotografia), Marcela Gómez Montoya (scenografia), Maria Camila Botero (costumi) e dell’unico commento musicale, una struggente canzone popolare colombiana sull’amore che “si scrive col pianto”. Caméra d’Or per il miglior esordio e altri 3 premi minori a Cannes 2015.

Land and Shade (2015) on IMDb

Regia di Pupi Avati. Un film Da vedere 2006 con Diego AbatantuonoVanessa IncontradaViolante PlacidoInes SastreFrancesca NeriCast completo Genere Commedia, – Italia2006durata 99 minuti. Uscita cinema venerdì 2 febbraio 2007 distribuito da Medusa. – MYmonetro 3,26 su 12 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Attore viziato dalla vita e dal mestiere, sciupafemmine e pluridivorziato, infantilmente irresponsabile, Sandro Lanza gira con difficoltà la boa dei 50 anni. Crisi esistenziale e professionale: lo stanno emarginando da una soap opera che per anni l’ha reso popolare; gli va male un intervento di chirurgia estetica. Gioca la carta del tentato suicidio annunciato e all’ospedale accorrono le tre figlie, avute da tre mogli diverse. Per riaccasarlo lo fanno incontrare con una sua ex fan, anche lei vittima della labilità maschile. 5° film di P. Avati con D. Abatantuono, forse il 1° che ha nel titolo la definizione di genere e in coda la filmografia – inventata – del protagonista. Commedia di ritmo alacre, ricca di puntute annotazioni di costume (affilata e leggera in quelle satiriche), giocata con finezza sull’ambiguità dei sentimenti familiari. L’amarezza di fondo si stempera alla fine, rivelando la sua nascosta natura di racconto di formazione. Recitata benissimo da tutti, compresa F. Neri, in un ruolo eccentrico e lontano dalle sue corde abituali.

 La cena per farli conoscere
(2007) on IMDb

Regia di Gianni Amelio. Un film Da vedere 2017 con Elio GermanoGiovanna MezzogiornoMicaela RamazzottiGreta ScacchiRenato CarpentieriCast completo Genere Drammatico, – Italia2017durata 103 minuti. Uscita cinema lunedì 24 aprile 2017 distribuito da 01 Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,58 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Da quando la moglie è morta e i figli, ormai grandi, se ne sono andati, Lorenzo, avvocato scorbutico in pensione, vive da solo in una bella casa nel centro storico di Napoli. La sua vita quotidiana, scandita dai riti ripetuti, è messa in discussione dall’arrivo nel palazzo di una giovane coppia, Michela e Fabio, e dei loro figli Bianca e Davide, con i quali instaura un rapporto di tenera affettività che lo porterà, non senza drammi, a rivedere alcune durezze del suo carattere, nonché a un profondo ripensamento esistenziale. Riuscito pamphlet sulle dinamiche dei rapporti umani, su solitudine, senso di colpa, incapacità di comunicare. Carpentieri, dimesso e teatrale, conferisce una grande profondità psicologica al personaggio di Lorenzo, che è il fulcro del film. Qualche sbavatura nella trama, gli altri personaggi meno riusciti che rendono non funzionanti le relazioni col protagonista, un autocompiacimento a volte eccessivo nei dialoghi, portano il film a non essere del tutto riuscito.

Tenderness (2017) on IMDb
Locandina Killing Zoe

Un film di Roger Avary. Con Jean-Hugues AngladeEric StoltzJulie DelpyGary KempBruce Ramsay. continua» Giallodurata 100 min. – Francia 1994. – IMC – International Movie Company uscita mercoledì 23 agosto 1995. MYMONETRO Killing Zoe **--- valutazione media: 2,42 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Film prodotto in Europa da Quentin Tarantino. Killing Zoe è infatti la storia di una rapina, la più sanguinaria che si sia vista al cinema negli ultimi anni. È quindi un gangster movie; ma è anche un film a basso costo. Nel cinema le modalità di produzione influiscono sempre sullo stile di un film: Killing Zoe risente molto del suo status di film americano “indipendente”. Ne risente positivamente e soprattutto negativamente. Il francese eroinomane Eric e il “tecnico” americano Zed progettano un colpo a Parigi. Il caso vuole che Zed trascorra una notte in compagnia di una bella ragazza che è in realtà impiegata nella banca scelta come bersaglio. Film duro e violento, ma non privo di ironia e di finezze per gli intenditori.

Killing Zoe (1993) on IMDb

Qui Tarantino è produttore non regista.

Locandina Suspiria

Un film di Dario Argento. Con Flavio Bucci, Alida Valli, Stefania Casini, Jessica Harper, Miguel Bosè.Horror, durata 97 min. – Italia 1977. – QMI uscita lunedì 30gennaio 2017. MYMONETRO Suspiria * * * 1/2 - valutazione media: 3,88 su 79 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Giovane americana che frequenta un corso di danza in un’accademia di Friburgo, scopre che l’edificio è stregato: delitti efferati in serie. Il disinteresse di Argento per la logica narrativa è qui macroscopico, programmatico. Intanto, però, grazie alla musica dei Goblin, inventa il thriller assordante: picchia sull’orecchio quanto sul nervo ottico. Nel suo delirio gotico e mitteleuropeo la scenografia è la vera protagonista del 6° film di questo maramaldo della regia che obbliga l’ottimo Luciano Tovoli alle più spericolate acrobazie della cinepresa. Nella sua ricerca di un fantastico metafisico e demoniaco, apre una trilogia della Mater Inferi , proseguita con Inferno e Phenomena .

 Suspiria
(1977) on IMDb

Regia di Dario Argento. Un film Da vedere 1975 con David HemmingsClara CalamaiMacha MérilEros PagniGiuliana CalandraGabriele LaviaCast completo Genere Giallo – Italia1975durata 123 minuti. – MYmonetro 3,96 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

L’assassinio di una medium è il primo di una catena di delitti sui quali indagano un musicista e una giornalista: il loro autore finirà decapitato da un ascensore. Thriller di transizione tra la 1ª fase parahitchcockiana di Argento e quella visionaria e occultista di Suspiria e Inferno . Aumentano l’importanza della cornice scenografica e l’iperbole degli oggetti che rafforzano la sua delirante dimensione gotica. Il tema musicale di Giorgio Gaslini, eseguito dai Goblin, divenne un cult .

 Profondo rosso
(1975) on IMDb

Un film di Claude Autant-Lara. Con Jean GabinLouis De FunèsRobert ArnouxJeannette BattiBourvil Titolo originale La traversée de ParisCommediaRatings: Kids+13, b/n durata 85 min. – Francia 1956.

Parigi nel 1943, sotto l’occupazione nazista, un povero diavolo tira a campare facendo la borsa nera. Una notte deve trasportare quattro valigie in cui è nascosta della carne di maiale e, bisognoso di un compare, assolda un tizio conosciuto da poco. Costui è un pittore affermato che ha accettato solo per provare il brivido dell’avventura e molte volte durante il trasporto si ficca volutamente nei guai, con grande preoccupazione del poveraccio, cavandosela sempre grazie alla sua faccia tosta. Alla fine i due sono fermati dai tedeschi e, mentre il pittore verrà salvato da un ufficiale che ammira i suoi quadri, il borsaro nero finirà deportato. Alcuni anni dopo i due si rincontreranno.

The Crossing of Paris (1956) on IMDb
Inferno - Recensione - Nocturno.it

Un film di Dario Argento. Con Eleonora Giorgi, Alida Valli, Leopoldo Mastelloni, Gabriele Lavia. Horror, durata 107′ min. – Italia 1980. MYMONETRO Inferno * * * 1/2 - valutazione media: 3,66 su 48 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

A New York, Roma e Friburgo esistono le case delle Tre Madri (Tenebrarum, Lachrimarum, Suspirorum), costruite da un architetto paralitico, dove avvengono tremendi delitti. Un’infermiera è la Morte Trionfante, sintesi delle Tre Madri. Come in Suspiria (1977), l’accentuazione della dimensione fantastica permette al regista di fare a meno della logica e della psicologia. La macelleria (8 morti violente) è la stessa. Il bric-à-brac gotico-surrealistico funziona in eccesso.

Inferno (1980) on IMDb

Regia di Ari Aster. Un film Da vedere 2019 con Florence PughJack ReynorWilliam Jackson HarperWill PoulterVilhelm BlomgrenCast completo Titolo originale: Midsommar. Genere DrammaticoHorrorThriller, – USA2019durata 140 minuti. Uscita cinema giovedì 25 luglio 2019 distribuito da Eagle Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,55 su 24 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dani ignora l’ennesima chiamata di aiuto della sorella bipolare, rassicurata in questo dal fidanzato Christian. Christian vorrebbe rompere con Dani, ma non sa come dirglielo. Quando purtroppo le peggiori paure sulla chiamata si rivelano fondate, è troppo tardi per intervenire. Christian decide quindi di invitare Dani a partecipare al viaggio organizzato dall’amico Pelle in un curioso villaggio svedese, per effettuare studi antropologici e insieme svagarsi nel festival che celebra il solstizio d’estate.

 Midsommar - Il villaggio dei dannati
(2019) on IMDb

Regia di Gianni Amelio. Un film Da vedere 2006 con Sergio Castellitto, Ling Tai, Angelo Costabile, Hiu Sun Ha, Catherine Sng, Enrico Vanigiani, Roberto Rossi, Chungqing Xu, Biao Wang, Jian-yun Zhao, Qian-hao Huang, Xiu-feng Luo, Xian-bi Tang, Lin WangCast completo Genere Drammatico – Italia2006durata 104 minuti. Uscita cinema venerdì 8 settembre 2006 – MYmonetro 3,00 su 22 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Scritto dal regista con Umberto Contarello, liberamente tratto dal romanzo La dismissione (2002) di Ermanno Rea. Convinto che nell’altoforno di una acciaieria dismessa, venduta ai cinesi, esista un difetto cui lui solo può rimediare, Vincenzo Buonavolontà (in Rea: Buonocore), operaio manutentore, vola a Shangai e attraversa la Cina fino in Mongolia a sue spese per consegnare la centralina che ha fabbricato. Gli è compagna e guida la ventenne Liu Hua, incontrata in Italia come interprete, che forse è un’altra, inconscia ragione del suo viaggio. Pur nella sua lineare semplicità, appare un film difficile e non privo di difetti, almeno sul piano della verosimiglianza, il che spiega perché abbia diviso pubblico e critici. Non è un po’ folle la spinta al viaggio nel Paese più indecifrabile del mondo di questo Buonavolontà, idealmente apparentato con i personaggi del Primo Levi di La chiave a stella che portano dentro un senso antico e ormai anacronistico della dignità del lavoro ben fatto? Una volta tanto, lo sguardo di Amelio coincide con quello del suo protagonista. È un viaggio pieno di ostacoli alla ricerca di sé stesso, “un percorso che lo libera e lo consola” (G. Amelio) e che forse lo farà rinascere grazie all’incontro con Liu Hua. Soltanto chi non sa captare l’importanza di questa dolente ragazza madre (“Mio figlio non sa nemmeno che sono nata”) e non capisce che Buonavolontà è un sognatore, ma accorto e coraggioso, può parlare di film “freddo”. Quando alla fine s’incontrano nella stazioncina, i due sono “nati due volte” e parlano la stessa lingua. Tristi, ma pronti a ricominciare. Fotografia: Luca Bigazzi. Musica: Franco Piersanti.

La stella che non c'è (2006) on IMDb
La morte al lavoro (TV Movie 1978) - IMDb

Un film di Gianni Amelio. Con Fausta AvelliClara ColosimoFederico PacificiEva AxenGiovannella Grifeo Drammaticodurata 90 min. – Italia 1978.

Nell’appartamento che ha preso in affitto un uomo scopre le tracce di un antico delitto.

La morte al lavoro (1978) on IMDb

Regia di Dario Argento. Un film con Brad DourifPiper LaurieAsia ArgentoFrederic ForrestChristopher RydellCast completo Genere Thriller – ItaliaUSA1992durata 110 minuti. – MYmonetro 3,03 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Maniaco assassino decapita per vendetta a Minneapolis una mezza dozzina di persone, portandosi via le teste in ricordo. Risolvono il caso un giovanotto intrepido e un ragazzetto miope e impiccione. Nonostante la terribilità truculenta dei misfatti, è anche una storia di amore e di guarigione, qua e là innervata di fili argentei d’ironia e di mordace umorismo. Bravina come anoressica Asia, figlia del regista. C’è anche, mimetizzato e inquietante, Frederic Forrest.

 Trauma
(1993) on IMDb

Regia di Pupi Avati. Un film Da vedere 2005 con Antonio AlbaneseNeri MarcorèKatia RicciarelliAngela LuceMarisa MerliniCast completo Genere Commedia, – Italia2005durata 103 minuti. Uscita cinema venerdì 11 novembre 2005 distribuito da 01 Distribution. – MYmonetro 3,34 su 22 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1947 Nino, scaltro truffatore senza scrupoli, e sua madre vedova Lilliana lasciano Bologna e su una Balilla rubata raggiungono Torre Canne in Puglia, dove abita lo zio e cognato Giordano, sminatore considerato lo scemo del paese, mentre due vecchie zie amministrano la loro masseria e una fabbrica di confetti. Uscito insieme a un suo breve romanzo omonimo, il 31° film per il cinema di Avati fu messo in concorso a Venezia 2005, accolto con condiscendente indifferenza dai più. In questo ribaltato “cammino della speranza” (il Nord scende al Sud e lo sfrutta) c’è una vena di sgradevolezza perfida e di acre disillusione cui fa contrappeso un poetico elogio della diversità un po’ folle, ben raffigurata da Albanese. Nell’esordio della cantante Ricciarelli c’è umiltà al servizio della delicatezza. Fotografia dell’affidabile Pasquale Rachini. Nastro d’argento alla Ricciarelli e ai costumi.

 La seconda notte di nozze
(2005) on IMDb

Un film di Dario Argento. Con Mimsy Farmer, Michael Brandon, Aldo Bufi Landi, Jean-Pierre Marielle, Oreste LionelloGiallo, durata 105 min. – Italia 1971. MYMONETRO Quattro mosche di velluto grigio * * * - - valutazione media: 3,11 su 30 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un giovane, che ha ucciso per legittima difesa, viene perseguitato dal testimone che ha fotografato l’omicidio. La sua cameriera viene ammazzata e la moglie se ne va. L’investigatore assunto dall’uomo viene assassinato, e anche una ragazza che gli è rimasta vicina subisce la stessa sorte. Alla fine, a un pelo dalla morte, il giovanotto scopre chi è l’assassino.

 4 mosche di velluto grigio
(1971) on IMDb
Locandina Opera

Un film di Dario Argento. Con Cristina MarsillachUrbano BarberiniIan CharlesonDaria NicolodiBarbara Cupisti. continua» Horrordurata 105 min. – Italia 1987. – VM 14 – MYMONETRO Opera **1/2-- valutazione media: 2,78 su 23 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La leggenda della sfortuna che il Macbeth di Verdi porta a chi lo rappresenta sembra avverarsi durante le prove di una compagnia. La soprano ha un incidente ed è sostituita da una giovanissima cantante che ha molto successo. Ma un maniaco la perseguita. Non la uccide, ma ammazza orribilmente tutte le persone attorno a lei.

Opera (1987) on IMDb
La città del sole - Film (1973)

Un film di Gianni Amelio. Con Umberto SpadaroGiulio BrogiDaniel SherrillErnesto ColliBedy Moratti StoricoRatings: Kids+16, durata 85 min. – Italia 1973.

Si tratta del secondo film di Amelio, girato per la televisione in sedici millimetri. È la storia di Tommaso Campanella, il monaco del Diciasettesimo secolo accusato di eresia e condannato all’ergastolo.

La città del sole (1973) on IMDb

Regia di Sólveig Anspach. Un film Da vedere 2016 con Samir GuesmiFlorence Loiret-CaillePhilippe RebbotMichaël Bensoussan, Stéphane Soo-Mongo, Olivia CôteCast completo Titolo originale: L’effet aquatique. Genere Commedia sentimentale, – FranciaIslanda2016durata 85 minuti. Uscita cinema martedì 30 agosto 2016 distribuito da Cinema. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,44 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Samir, gruista a Montreuil, ha perso la testa per Agathe, ruvida istruttrice di nuoto occupata nella piscina municipale del quartiere. Nuotatore provetto, Samir si compra un costume e si finge principiante per agganciarla. Tra una bracciata e l’altra, le cose sembrano procedere nella corsia giusta ma un imprevisto costringe Samir a svelare la bugia. E le bugie non piacciono ad Agathe che vola in Islanda per rappresentare la Francia a un congresso di istruttori. Pazzo d’amore, Samir la segue fino al ‘polo Nord’ dove si fa passare per un conferenziere israeliano. Agathe è contro ma il destino è decisamente a favore.

 L'effetto acquatico
(2016) on IMDb

Regia di Gianni Amelio. Un film con Ugo Gregoretti. Genere Drammatico – Italia1970durata 60 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un semi-documentario del giovane Amelio, prodotto dalla televisione. Leonardo è un bambino chiuso in una casa di correzione del sud. Un regista televisivo entra nell’istituto e lo sceglie tra i tanti, per fargli un’intervista. La regia è molto curata e il film è nettamente sopra la media delle cosiddette pellicole sperimentali di quegli anni. 

La fine del gioco (1970) on IMDb



Regia di Dario Argento. Un film con Rada RassimovTino CarraroJames FranciscusCatherine SpaakKarl MaldenEmilio MarchesiniCast completo Genere Giallo – ItaliaFranciaGermania1971durata 112 minuti. – MYmonetro 2,95 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Fatti misteriosi accadono in un centro scientifico dove si studiano la genetica e l’ereditarietà. Alle indagini partecipano un giornalista e un enigmista cieco. Quattro morti violente prima di identificare l’assassino. 2° film di Argento. Molti difetti nella struttura narrativa, ma la contrapposizione tra l’occhio abnorme dell’assassino e la cecità dell’investigatore e la lunga sequenza del cimitero sono le testimonianze di un talento onirico-nevrotico.

The Cat o' Nine Tails (1971) on IMDb

Regia di Paul Thomas Anderson. Un film Da vedere 1997 con Burt ReynoldsJulianne MooreMark WahlbergPhilip Seymour HoffmanHeather GrahamCast completo Genere Commedia – USA1997durata 152 minuti. – MYmonetro 3,57 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1977 Jack Horner (Reynolds), affermato regista di pornofilm, scopre il 17enne Eddie Adams (Wahlberg) che, con il nome di Dirk Diggler, riscuote subito un grande successo. Due anni dopo un tragico fatto di sangue all’interno della famiglia allargata che fa capo a Horner segna l’inizio della decadenza dell’industria dell’hard core (con conseguente passaggio al video) e dello stesso Diggler, accelerata dalla cocaina. 2° film del 27enne P.T. Anderson, figlio di Ernie Anderson, doppiatore e intrattenitore notturno: il pornocinema fa da chiave di lettura degli anni ’70 libertari e trasgressivi, ma è anche l’altra faccia dell’industria hollywoodiana, un mondo a parte che il giovane sceneggiatore-regista racconta con affettuosa e lucida partecipazione: “sa parlare di sesso e di droga con leggerezza ironica, rifuggendo sia il paternalismo che il trionfalismo” (E. Martini). Evidenti influenze di Altman (per la coralità del racconto), Scorsese, Demme e Tarantino.

Boogie Nights (1997) on IMDb