
Regia di Gavin O’Connor. Un film con Ben Affleck, Anna Kendrick, Jon Bernthal, Alison Wright, J.K. Simmons. Cast completo Titolo originale: The Accountant. Genere Drammatico, – USA, 2016, durata 128 minuti. Uscita cinema giovedì 27 ottobre 2016 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,21 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Autistico e geniale in matematica Christian Wolff segue la contabilità di alcuni criminali naturalmente sotto falso nome. A un certo punto lo assolda la Living Robotics su richiesta di una contabile che ha trovato dei buchi nella ragioneria della società. Contemporaneamente Wolff inizia ad essere pedinato segretamente dal dipartimento di Stato, fino a una resa dei conti che cambierà notevolmente la sua esistenza.
C’era una volta un bimbo problematico vessato dal padre e protetto dalla madre. Un giorno però la madre se ne va di casa, il piccolo con il fratellino sono allevati meticolosamente dal genitore rimasto che impone loro una disciplina ferrea e assai faticosa. Christian, che evidentemente soffre di una forma di autismo non leggera, peggiora il proprio stato di salute fino ad allontanarsi da ciò che restava dei suoi cari. Stacco: un uomo occhialuto ma in salute fa conteggi alla velocità di un robot, e non si scompone mai. È l’evoluzione adulta di Christian, chiaramente sempre autistico ma anche geniale nei conteggi. Stacco: una sparatoria rapida e rumorosa, una fuga, diversi nascondimenti e cacce all’uomo.
The Accountant, firmato dall’americano Gavin O’Connor, divenuto famoso per Warrior, è un film ruvidamente muscolare che vibra senza soluzione di continuità sulle corde dell’action criminal movie. La criminalità si mescola ai poteri forti, e da filtro sopravvive questo eroe “diversamente super”, individuo solitario e forzatamente abitudinario, capace di gesti che neppure lui comprende. D’altra parte “la diversità prima o poi spaventa” gli veniva ripetuto ossessivamente dal padre padrone: un peso psicologico aggravante su un equilibrio già precarissimo. Sullo sfondo l’America violenta e concitata dell’evasione fiscale, delle frodi, del traffico illegale di merci ambite e pericolose. Il contabile Chris fa i conti per tutti e con tutti, ma ne pagherà i costi anche personalmente. Alla fine, senza spoiler, a vincere è una nemesi-colpo di scena.
Film lungo, confuso e non particolarmente attento alla descrizione dell’autismo, per quanto cinematografico, The Accountant trova la sua primaria debolezza nella sceneggiatura troppo ambiziosa di Bill Dubuque, alla quale neppure la buona performance di Ben Affleck riesce a compensare.

