Il Corriere dei Piccoli, anche noto come Corrierino o CdP, è stato la prima rivista settimanale di fumetti italiana, pubblicata dal 1908 al 1995 per oltre 4.500 numeri divisi in 88 annate.[1][2][3] Ha introdotto in Italia i fumetti statunitensi oltre a pubblicare autori italiani, presentando narratori e poeti di primo piano; l’editoriale del direttore nel primo numero della rivista è considerato il manifesto di fondazione del fumetto italiano.[1] La pubblicazione fu ideata dalla giornalista Paola Lombroso Carrara con intenti pedagogici, ponendosi come obiettivo la formazione e l’educazione dei giovani in maniera adatta all’età, alternando alle “storie illustrate a colori” articoli di divulgazione scientifica, di letteratura, racconti e narrativa di buona qualità[4]. La sua storia editoriale ha attraversato tutto il XX secolo seguendo e raccontando le trasformazioni della società italiana sia attraverso storie a fumetti e in prosa che con articoli giornalistici di autori come Dino Buzzati. Nel 1972 dalle sue pagine nacque il Corriere dei Ragazzi dedicato a lettori adolescenti.[5]

Il “Corrierino“, come fu soprannominato, negli anni sessanta arrivò a tirature di 700 000 copie.

Non so se sia completa, non chiedetemi altri numeri, non si trova altro in rete.

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