Regia di Miklós Jancsó. Un film con Mari TorocsikZoltán LatinovitsJózsef MadarasAndrea DrahotaAndrás KozákCast completo Titolo originale: Czend és Kiáltás. Genere Drammatico – Ungheria1968durata 80 minuti. – MYmonetro 3,50 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nell’autunno del 1919 cade in Ungheria la Repubblica dei Consigli di Béla Kun, seguita dalla feroce repressione dell’esercito “bianco” dell’ammiraglio Miklós Horthy von Nagybánya. Károly (Madaras), contadino debole e ricattabile, nasconde in casa István (Kozák), uno dei rivoluzionari ricercati verso il quale sua moglie Teréz (Töröcsik) e sua cognata Anna (Drahota) sono fortemente attratte. Già compagno di scuola di István, il capo dei gendarmi Kémeri (Latinovits) tollera la situazione, facendo il gioco del gatto col topo. Come nei film precedenti ( I disperati di Sandor e L’armata a cavallo ), i personaggi di Jancsó (e di Gyula Hernadi sceneggiatore) sono “gli anelli di una catena di relazioni di dipendenza che si chiama potere, e vivono poeticamente solo in funzione di questa relazione” (L. Micciché). È un’altra variazione sull’intreccio sadomasochistico tra oppressi e oppressori che il regista spinge sempre più verso una stilizzazione nel rifiuto radicale della psicologia e del coinvolgimento emotivo.

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