Regia di Eric Red. Un film con Famke Janssen, Bobby Cannavale, Ed Westwick, Michael Paré, John Fallon, Patricia Charbonneau. Titolo originale: 100 Feet. Genere Horror – USA, 2008, durata 96 minuti. – MYmonetro 2,69 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
Marnie Watson viene ricondotta alla sua abitazione, dopo un lungo periodo di detenzione, dal detective Shanks che è stato collega del marito Mike. È stato perché Mike è morto assassinato dalla consorte. Ora Marnie è agli arresti domiciliari con tanto di braccialetto elettronico al piede che le impedisce di lasciare l’abitazione, di andare in cantina e di presentarsi sulla soglia esterna pena l’immediata reincarcerazione. Potrebbe essere una soluzione accettabile se non ci fosse un problema: il fantasma di Mike si ripresenta deciso a vendicarsi.
Eric Red è stato l’apprezzato sceneggiatore di The Hitcher e mostra qui ancora una volta le sue doti. È servito al meglio da una Famke Janssen in grado di caricare sulle propire spalle il peso dell’intero film superando anche l’incerto esito (sul piano degli effetti speciali) degli interventi del ‘fantasma’ del coniuge ucciso per legittima difesa. Marnie diventa così un altri personaggio di film horror intrappolato da un ‘altrove’ pericoloso ma è anche (e soprattutto) una donna decisa a lottare contro l’immagine che di lei è stata costruita.
Shanks la vuole punire per ciò che ha fatto allo stimato collega (senza voler prestare fede a quanto le faceva subire), la sorella vive nei suoi confronti un forte complesso di rivalità irrisolto. L’unico che sembra comprenderla (perché attratto sessualmente dal suo ‘mistero’) è il garzone che le porta le vivande a casa.
Red riesce a far percepire quasi fisicamente la sensazione dell’isolamento psicologico e fisico di una donna confinata in un perimetro di solitudine in cui intervengono i classici elementi finalizzati a far sussultare lo spettatore. Per una volta però non sono i soli. C’è dell’altro.
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