Archive for Novembre, 2024


Regia di Gabriele Salvatores. Un film con Francesca NeriSilvio OrlandoAntonio CataniaRenato CarpentieriGiorgio AlbertiCast completo Genere Drammatico – Italia1993durata 95 minuti. Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 1 recensione.

In una domenica di elezioni in un paesino del Sud, quattro disoccupati disperati – tre meridionali e un eritreo – occupano il seggio elettorale e prendono in ostaggio, per caso, la figlia del ras politico della zona. Dopo la quadrilogia del viaggio (e della fuga), il 7° film di Salvatores punta su una situazione bloccata, un assedio. È un film sul presente, senza nostalgie del passato, che ha dato la parola ai reietti, agli emarginati, ai disoccupati. Le affinità con i film precedenti esistono, anche le astuzie, gli stereotipi, il barcamenarsi tra le mode e l’impegno, tra cinema d’autore e cinema di spettacolo. Ha lasciato spazio al rap degli Assalti Frontali e dei 99 Posse. Senza la loro musica il film perde molto del suo senso e della sua forza. Nonostante errori, scompensi, ingenuità e furbizie, il film va a segno. “Salvatores ormai lo sappiamo da che parte sta. Ha fatto la cosa giusta” (D. Salvi). Scritto con Franco Bernini e Angelo Pasquini.

Sud (1993) on IMDb

Regia di Gabriele Salvatores. Un film Da vedere 1989 con Diego AbatantuonoFabrizio BentivoglioGiuseppe CedernaGigio AlbertiCristina MarsillachCast completo Genere Avventura – Italia1989durata 110 minuti. – MYmonetro 3,42 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Venuti a sapere che l’amico Rudy è detenuto in Marocco per droga, quattro milanesi, ultratrentenni ex sessantottini, partono con 30 milioni di lire (nascoste) necessari per il rilascio. Ben diretti tutti gli attori in sintonia con i personaggi, ma banale e folcloristico il rapporto del regista col paesaggio. Film di viaggio sull’amicizia, l’avventura, la fuga verso l’utopia, sostenuto da una sceneggiatura ben congegnata e un po’ ruffiana che prese il premio Solinas, firmata da Carlo Mazzacurati, Umberto Contarello, Vincenzo Monteleone. Musiche: Roberto Ciotti con Lucio Dalla che canta “L’anno che verrà”. Divertente la sequenza sul set abbandonato di un western italo-spagnolo.

Marrakech Express (1989) on IMDb

Regia di Gabriele Salvatores. Un film con Elio GermanoFilippo TimiFabio De Luigi, Angelica Leo, Vasco Mirandola, Ludovica Di Rocco, Alvaro Caleca, Alessandro Bressanello. Genere Drammatico, – Italia2008durata 103 minuti. Uscita cinema venerdì 12 dicembre 2008 distribuito da 01 Distribution. – MYmonetro 2,98 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In una landa desolata del Nord-Est Italia, tra cave di pietra, case sparse e anonimi centri commerciali, vivono un padre e un figlio. Rino Zena, disoccupato e ostinato, educa Cristiano, un adolescente timido e irrequieto che i compagni schivano e le ragazzine umiliano. Soli contro il mondo e contro tutti, hanno un solo amico: Quattro Formaggi, un disgraziato offeso da un incidente con i fili dell’alta tensione e ossessionato da Dio, dal presepio e da una biondissima pornodiva. Uniti da un amore viscerale, Rino e Cristiano tirano avanti un’esistenza orgogliosa che reagisce alla prepotenza del prossimo e all’ingerenza dei servizi sociali. Dentro una notte di pioggia e fango una ragazzina cambierà per sempre i loro destini.

As God Commands (2008) on IMDb

Regia di Otto Preminger. Un film con Liza MinnelliKen HowardRobert Moore. Titolo originale: Tell Me that You Love Me, Junie Moon. Genere Commedia – USA1970durata 112 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Storia tragicomica di tre emarginati, una ragazza sfigurata, un omosessuale e un epilettico, che danno vita insieme ad un insolito ménage domestico.

Tell Me That You Love Me, Junie Moon (1970) on IMDb

La versione ita/eng purtroppo è solo la SECONDA parte del film, se qualcuno ha il film completo in italiano lo condivida nei commenti.

Regia di Xavier Dolan. Un film con Xavier DolanNiels SchneiderMonia ChokriAnne DorvalLouis Garrel. Titolo originale: Les amours imaginaires. Genere Drammatico – Canada2010durata 95 minuti. distribuito da da definire. – MYmonetro 2,50 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Francis e Marie sono amici da tempo. Un giorno, a pranzo, incontrano Nicolas un loro coetaneo venuto dalla campagna in citta’. Basta uno sguardo perche’ il ragazzo si trasformi per entrambi in un oggetto del desiderio. La loro amicizia rischia cosi’ di andare progressivamente in pezzi. Xavier Dolan ha accompagnato il suo secondo film alla Certain Regard di Cannes 2010 con questa affermazione di Alfred De Musset:”Ci sbagliamo spesso nell’amore, spesso ne siamo feriti e spesso scontenti; ma amiamo e quando saremo in punto di morte ci volgeremo indietro e ci diremo:”Ho sofferto spesso, mi sono sbagliato talvolta, ma ho amato”. Peccato pero’ che il narcisistico Heartbeatsnon sia all’altezza di questa dichiarazione e neppure a quella dei suoi predecessori cinematografici. Lasciando a parte l’inarrivabile Jules e Jim perfino The Dreamers (uno dei film meno riusciti di Bernardo Bertolucci) sembra um capolavoro al confronto. Dolan, non contento di fare laregia, si ritaglia anche un ruolo da protagonista in un film che vorrebbe essere virtuosistico nel suo muoversi tra realta’, illusioni e disillusioni giovanili. Invece, da canadese francofono, riesce a ottenere un risultato perfetto assommando in un’ora e quaranta di proiezione i difetti di certo cinema francese: pretenziosita’, intellettualismo, parodia seminvolontaria del cinema-verite’, autoreferenzialita’ all’ennesima potenza. Se e’ vero che gli interventi di anonimi innamorati hanno il sapore della realta’ la storia centrale finisce, con la sua ripetitivita’ spacciata per progressione (ivi compresa la reiterazione della canzone “Bang Bang” cantata da Dalida), per assumere l’aspetto dell’artefatto onanistico.

Heartbeats (2010) on IMDb



Un film di Liliana Cavani. Con Cyril Cusack, Gigi Ballista, Giulio Brogi, Vittorio Duse, Piero Vida. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 108 min. – Italia 1968. MYMONETRO Galileo * * * 1/2 - valutazione media: 3,77 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La vita e il dramma di Galileo Galilei. Il fisico italiano studia le stelle con un telescopio da lui perfezionato e dichiara che il Sole è posto al centro dell’universo. Processato per eresia dopo la pubblicazione delle sue teorie, Galileo preferisce ritrattare piuttosto che subire la tortura.

Galileo (1968) on IMDb

Un film di Joseph Losey. Con Margaret Leighton, Edward Fox, Topol, Vernon Dobtcheff Titolo originale Die Dreigroschenoper. Storico, Ratings: Kids+16, durata 145 min. – Gran Bretagna 1973. MYMONETRO Galileo * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La vicenda di Galileo Galilei e quella della sua abiura. Per non essere condannato dall’inquisizione, dovette rinunciare pubblicamente alle sue teorie sul movimento della terra e del sole, in formale contrasto con certi passi della Bibbia. Joseph Losey, ormai stanco, realizza il suo sogno di mettere in immagini il dramma di Bertolt Brecht da lui realizzato in teatro in anni giovanili. Ma l’ispirazione non sorregge il regista, che riesce solo a farne un dignitoso spettacolo, ottimamente recitato.

Galileo (1975) on IMDb

Regia di Richard Linklater. Un film con Jack BlackShirley MacLaineRichard RobichauxMatthew McConaugheyRip Torn. Genere Commedia – USA2011, – MYmonetro 2,91 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Carthage, Texas. L’assistente alle pompe funebri Bernie Tiede è uno dei cittadini più apprezzati dalla comunità: sensibile nei confronti della solitudine delle numerose vedove del paese, impegnato nelle attività artistiche locali, conquista persino Marjorie Nugent, la donna più ricca e bisbetica di Carthage. I due si sposano ma la convivenza è un inferno e un giorno Bernie spara a Marjorie, uccidendola sul colpo.
Per comprendere Bernie Tiede e provare ad approcciare un film singolare come quello a lui dedicato da Richard Linklater, occorre provare a capire la contraddittoria natura del regista e del suo Texas. Una terra dove il comico e il tragico si mescolano per assumere aspetti inconsueti. Linklater lo rende evidente sin dal prologo: un gospel solenne cantato con il sorriso sulle labbra, una spiegazione su come truccare i morti per evitare, appunto, che il tragico diventi comico.

 Bernie
(2011) on IMDb

Un film di Henry Selick. Con Bridget Fonda, Brendan Fraser, Rose McGowan, Whoopi Goldberg, Giancarlo Esposito Fantastico, Ratings: Kids+13, durata 92 min. – USA 2001. MYMONETRO Monkeybone * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.

Selick porta sullo schermo il fumetto Dark Town e compone questo film che riesce a non farsi catalogare nella pletore dei cartoon delle ultime stagioni. Per una ragione semplice e benemerita: i cartoni sono disegnati davvero, hanno quella qualità e quel sapore. Brandon Fraser è Stu, il disegnatore del cartone Monkeybone, scimmietta simpatica e rompicollo. Quando ha un grave incidente il suo spirito si ritrova a viaggiare verso Downtown, semplicemente il Purgatorio. Successivamente è prevista Thanatopolis, letteralmente città della morte, approdo, ahimè, definitivo. A un certo punto incontra il suo disegno. Il confronto è intelligente ed esilarante. L’umano ha la meglio. Tutto apprezzabile, compreso Fraser.

Monkeybone (2001) on IMDb

Regia di Kevin Smith. Un film Da vedere 2011 con John GoodmanMichael AngaranoMelissa LeoJennifer Schwalbach SmithKyle GallnerCast completo Genere Horror – USA2011, – MYmonetro 3,25 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Trevis (Michael Angarano), Jarod (Kyle Gallner) e Billy-Ray (Nicholas Braun) condividono tutto. La scuola, l’amicizia e la tempesta ormonale dell’adolescenza, scatenata dalla compravendita di sesso on line con una donna matura apparentemente disponibile. La famiglia Cooper, con a capo un Pastore fanatico (Michael Parks) che predica la parola di un Dio del terrore e della paura, porta avanti la sua personale guerra armata contro la corruzione dei costumi, con particolare astio nei confronti degli omosessuali. E l’agente speciale Keenan (John Goodman) spende gran parte delle sue energie nel cercare di trovare una soluzione moderata agli ordini perentori e non sempre ragionevoli di un super-capo dell’FBI.

Red State (2011) on IMDb

Regia di Michele Placido. Un film Da vedere 2005 con Stefano AccorsiKim Rossi StuartAnna MouglalisClaudio SantamariaPierfrancesco FavinoCast completo Titolo originale: Romanzo Criminale. Genere Drammatico – ItaliaFranciaGran Bretagna2005durata 152 minuti. Uscita cinema venerdì 30 settembre 2005Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,26 su 27 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Quindici anni (1977-92) di storia italiana che hanno al centro una banda di romani le cui azioni criminali s’intrecciano con terrorismo politico, cultura mafiosa, poteri deviati dello Stato. Dal libro (2004) di Giancarlo De Cataldo, anche cosceneggiatore con Sandro Petraglia, Stefano Rulli e M. Placido. È il miglior film italiano di genere (gangster) dei primi anni Duemila e il più riuscito di Placido regista, non a caso ex poliziotto, benché – o proprio perché – diretto su commissione. Ritmo alacre, sapiente scansione drammaturgica in 3 parti (migliore la 1ª, forse) con smagliature sentimentali e forzature didattiche; un formidabile reparto di attori (Favino sopra tutti) e 2 figure femminili in bilico sullo stereotipo per eccesso di simmetria; un’efficace e addomesticata lingua romanesca sulla scia del cinema di Pasolini e dei fratelli Citti; una fotografia caravaggesca (Luca Bigazzi) sui primi o ravvicinati piani per rimediare ai pochi mezzi di rievocazione dell’epoca. Non ha torto chi ne indica il modello in Quei bravi ragazzi di Scorsese. Si può contestarne l’infedeltà storica (la storia è ispirata a quella della banda della Magliana), ma non la volontà di dare un’interpretazione crudele e rischiosa di quest’epopea criminale.

Romanzo Criminale (2005) on IMDb

Regia di Yong-ki Jeong. Un film con Yu-mi KimEun-kyeong LimJi-young OkYu-mi JeongHyeong-tak ShinCast completo Genere Horror – Corea del sud2004durata 90 minuti.

In un’antica magione isolata nel bosco, sede di un museo di bambole fatte a mano, si ritrovano cinque sconosciuti: una scultrice, una studentessa, una riservata scrittrice, un esuberante fotografo e un modello. Sono stati convocati dal curatore del museo per conto della proprietaria, l’anziana signora Im. Quello che doveva essere un viaggio divertente per posare per la nuova collezione di bambole, presto si trasformerà in un incubo…

The Doll Master (2004) on IMDb
Locandina Il nostro Natale

Un film di Abel Ferrara. Con Drea De MatteoLillo Broncato JrIce-TVictor Argo Titolo originale ‘R XmasDrammaticodurata 90 min. – USA 2001. – 01 Distribution uscita venerdì 14 dicembre 2001.

Bentornato ad Abel Ferrara dopo due film non del tutto riusciti come Blackout e New Rose Hotel. Questo nuovo film racconta, durante il periodo natalizio, la vicenda di uno spacciatore dominicano a New York. L’uomo e la sua famiglia conducono una vita agiata grazie all’eroina. Tutto inizia allorché il desiderio della figlia per Natale, la bambola party girl, non é più disponibile nei negozi di giocattoli. La moglie paga una cifra spropositata per averla, mentre il marito viene rapito da una banda di spacciatori concorrenti. I due coniugi dovranno riconsiderare seriamente il loro stile di vita. Nonostante una fotografia molto pubblicitaria e troppo leccata rispetto allo stile usuale del regista, la storia e gli attori convincono.

'R Xmas (2001) on IMDb

La Smorfia è stato un gruppo cabarettistico attivo negli anni settanta e ottanta.

Il trio, originariamente denominato I Saraceni, era formato da Massimo TroisiLello Arena ed Enzo Decaro e basava la propria comicità su sketch che, prendendo spunto dalle situazioni quotidiane della Napoli dell’epoca, puntavano l’indice su temi disparati quali la religione, l’occupazione (e disoccupazione), il folklore e le tradizioni ormai anacronistiche, ma ancora vive soprattutto nel napoletano[2].

Dopo buone affermazioni teatrali anche fuori dell’ambito locale il trio conobbe il suo massimo periodo di notorietà quando fu protagonista della trasmissione televisiva Non stop e della successiva La sberla.

Lo zoo di vetro - Tennessee Williams - I grandi classici del teatro:  Amazon.it: Anna Maria Guarnieri, Sarah Ferrati, Paolo Graziosi, Vittorio  Cottafavi: Film e TV

Anna Maria Guarnieri (Attore), Sarah Ferrati (Attore), Vittorio Cottafavi (Regista)  Età consigliata: Film per tutti 

All’inizio del dramma Tom, che è sia il protagonista che il narratore della storia, si rivolge direttamente al pubblico (cosa che farà spesso nel corso della recita) spiegando che si tratta di un suo ricordo della madre Amanda e la sorella Laura. Siamo alla fine degli anni ’30 del XX secolo. Amanda ha cresciuto i suoi due figli da sola, dopo che suo marito li ha abbandonati. La donna, volitiva ed energica, viene dagli Stati del Sud, dove era ammirata per la sua bellezza, e prova ancora rimorso per aver lasciato tutto e aver seguito suo marito. Il suo rapporto con Tom e Laura oscilla tra il tenero e l’eccessivo; in particolare la donna si preoccupa del futuro di Laura, resa zoppa da una malattia e pertanto introversa e chiusa: ella si è chiusa in un suo mondo di illusioni, e passa tutto il suo tempo ad ascoltare vecchi dischi, leggere romanzi e soprattutto accudire una collezione di animaletti di vetro. Tom lavora in una fabbrica di scarpe per mantenere Laura e Amanda, ma la vita noiosa e banale che conduce (nonché la morbosa presenza della madre) lo rende irascibile. Il ragazzo tenta senza successo di diventare un poeta, e cerca conforto recandosi al cinema a tutte le ore della notte per vivere delle avventure almeno con la fantasia. Questo scatena l’ansia di Amanda, che teme suo figlio sia un alcolizzato come il padre….

Zoo di vetro (1968) on IMDb

Regia di Tarsem Singh. Un film con Lee PaceCatinca UntaruJustine Waddell. Genere Fantastico – IndiaGran BretagnaUSA2006durata 117 minuti.

The Fall arriva con un titolo pre-credito che afferma che è presentato da David Fincher e Spike Jonze, presumibilmente compagni del regista e co-sceneggiatore Tarsem Singh (accreditato solo come Tarsem) dal mondo degli spot pubblicitari e dei video musicali. Laddove i suoi mecenati hanno entrambi sviluppato una comprensione flessibile e sfumata della narrativa, Tarsem sembra essere rimasto interessato solo alla creazione di immagini per i propri fini. Non c’è mai la sensazione che “The Fall” esista per nessun motivo oltre a essere semplicemente qualcosa di carino da guardare. Eppure, non importa quanto possa essere bello un film, se induce il sonno come questo, semplicemente non ha senso.
Nella Los Angeles del 1915, uno stuntman (Lee Pace) è paralizzato e passa il tempo in ospedale raccontando una storia improvvisata a una ragazzina immigrata (Catinca Untaru) con un braccio rotto. Quindi c’è una storia, e una storia nella storia, mentre spingono e tirano tra fantasia e realtà. O qualcosa di simile.
Il retroscena di “The Fall” sembra molto più interessante e ha un peso più drammatico di quello che ci resta da guardare. Il film è stato girato nell’arco di quattro anni in 18 paesi e in effetti include una serie piuttosto unica di straordinarie architetture esistenti, set prefabbricati che probabilmente non potrebbero mai essere immaginati, figuriamoci costruiti con qualsiasi tipo di budget ragionevole.
Tarsem sottolinea il film con livelli di pretenziosità davvero odiosi che insistono sul fatto che le belle immagini abbiano un significato con la M maiuscola, il che mette solo in netto rilievo quanto sia davvero un esercizio vuoto. Come De Chirico su MTV negli anni ’80, le sue idee su ciò che costituisce “artistico” – per lo più composto da slo-mo, tableau framing, strani costumi ed esotismo romanzato – sembrano nel migliore dei casi racchiuse nell’ambra e nel peggiore dei casi completamente regressive. Per essere un film che vuole presentarsi come stravagantemente abbagliante, c’è qualcosa di incredibilmente familiare e blando nella sua visione.

 The Fall
(2006) on IMDb
Locandina La vita agra

Un film di Carlo Lizzani. Con Ugo TognazziGiovanna RalliGiampiero AlbertiniRossana MartiniGiuliana Rivera. continua» Drammaticob/n durata 100 min. – Italia 1964

L’operaio Luigi Bianchi va a Milano con lo scopo di compiere un attentato alla sede principale della società mineraria per cui ha lavorato, responsabile di un gravissimo incidente. Ma cambierà il suo proposito e si farà completamente integrare nella vita della metropoli lombarda.

It's a Hard Life (1964) on IMDb

Regia di Byung-gil Jung. Un film Da vedere 2017 con Kim Ok-VinShin Ha-kyunSung JoonOk-bin KimJun SungSeo-hyeong KimCast completo Titolo originale: Aknyeo. Genere Drammatico – Corea del sud2017durata 143 minuti. Valutazione: 3,50 Stelle, sulla base di 1 recensione.

Rapita in tenera età per essere addestrata a uccidere, Sook-hee vive di crimini finché non le si presenta un’occasione per cambiare vita. Lavorare per dieci anni per l’Intelligence sudcoreana come cellula dormiente e, alla fine del percorso, tornare in libertà con la sua bambina. L’identità che assume è quella di Chae Yeon-soo, attrice teatrale. Ma la vita normale non si rivela una scelta semplice per Sook-hee.

The Villainess (2017) on IMDb

Regia di Vittorio TavianiPaolo TavianiValentino Orsini. Un film Da vedere 1962 con Gian Maria VolontéLidia AlfonsiDidi PeregoSpiros FocasVittorio DuseMarina MalfattiCast completo Genere Drammatico – Italia1962durata 92 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,09 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un sindacalista siciliano preferisce lasciare un incarico a Roma per tornare al proprio paese e lottare contro la mafia.

Un uomo da bruciare (1962) on IMDb

Regia di David FincherJames FoleyRobin WrightJohn David ColesCarl FranklinAgnieszka HollandTucker GatesTom ShanklandAlik SakharovAllen Coulter. Una serie con Kevin SpaceyRobin WrightNeve CampbellSakina Jaffrey, Jaclyn Jones, Michael KellyCast completo Titolo originale: House of Cards. Genere Drammatico – USA2012,

Stati Uniti. Durante la campagna elettorale, il deputato democratico Frank Underwood supporta Garrett Walker che diventa il quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti. Ma quando Walker viene meno alla promessa di affidare l’incarico di Segretario di Stato a Underwood, Frank cerca una vendetta personale puntando ai vertici politici di Washington, con l’aiuto della moglie e della giornalista Zoe Barnes.

House of Cards (2013) on IMDb

Era una gran bella serie fino a quando Kevin Spacey non è stato coinvolto in spiacevoli questioni giudiziarie.