Archive for Agosto, 2024


Locandina Intervento divino

Un film di Elia Suleiman. Con Elia SuleimanNayef Fahoum DaherManal KhaderJamel Daher Titolo originale Intervention divine – Yadon ilaheyyaDrammaticodurata 93 min. – Francia, Germania 2002.

A Nazareth, un anziano palestinese si ammala, dopo aver visto distrutta la sua attività anche a causa dell’occupazione israeliana. Il figlio lo accudisce, ma anche il ragazzo ha dei problemi, essendo innamorato di una palestinese di Ramallah, che per via dei posti di blocco israeliani, può incontrare solo in un parcheggio deserto vicino al checkpoint. La situazione complicata aguzza l’ingegno dell’uomo, che riuscirà a forzare il blocco con uno stratagemma. Presentato in concorso al Festival di Cannes, il secondo lungometraggio di Suleiman, palestinese cresciuto a New York, si caratterizza per il forte impegno civile nella condanna dell’assurdità della guerra annosa tra Israele e Palestina, ma non va oltre una presa di posizione di forte stampo ideologico. Privilegiando uno stile narrativo surreale, che talvolta strappa il sorriso anche nelle situazioni più tragiche, il regista non riesce quasi mai a uscire da una staticità generale.

Divine Intervention (2002) on IMDb
Locandina L'addio

Un film di Elemi Klimov. Con Stefaniya StanyutaLev DurovAlerei PetrenkoLeonid KyrukVadim Yakovenko. continua» Titolo originale ProshchanieDrammaticodurata 108 min. – URSS 1983.

Matiora ha le sue tradizioni. È un villaggio radicato nel culto della natura e nel lavoro di pastorizia e allevamento, che vive e sopravvive seguendo i cicli del grano e quelli domestici. Antichissimo tanto quanto un grande albero che sorge ai confini dei campi e isolato dal resto del mondo proprio perché sorge su un’isola di un lago siberiano che ha lo stesso nome di quella piccola comunità. Ma tutto questo sta per scomparire quando il paese è minacciato da un appalto che vuole inabissare l’isola e trasformare il bacino naturale in una diga artificiale per l’energia idroelettrica… e Darya, una delle donne più vecchie dell’isola, vede il suo vecchio e antico mondo, quello dei suoi genitori, sfuggirle di fronte agli occhi, ormai incapaci di dire addio a Matiora.
Concepito e preparato dalla regista Larisa Sepitko (che non riuscì mai a vederlo ultimato perché morì in un grave incidente automobilistico assieme al direttore della fotografia e allo scenografo, proprio il primo giorno di riprese nel 1979), questo film fu diretto da suo marito, Elim Klimov, con l’ausilio nella sceneggiatura di suo fratello, German Klimov. Tratta dal romanzo breve dello scrittore Valentin Rasputin “Addio a Matjora” – anche conosciuto come “Il villaggio sommerso” -, la pellicola è considerata dalla critica cinematografica e storica dell’Urss come una delle opere chiave del cinema della Glasnost (vale a dire di quella serie di riforme e ideologie che mirarono a ripulire l’Unione Sovietica da favoritismi e privilegi della classe politica) e affonda le sue radici nel profondo scontro fra nuovo e vecchio mondo, portandone alla luce contraddizioni, ipocrisie e sfruttamenti. Molto lontana dall’ottica italiana, questo è certo, ma se ci si sforza un po’ con l’immaginazione è una storia che potrebbe essere benissimo trasportata in America o nella nostra patria. Amaro, esattamente come gli addii.

Farewell (1983) on IMDb
Festa Per Il Compleanno Del Caro Amico Harold (Restaurato In Hd)  (Spec.Edit.)

Un film di William Friedkin. Con Kenneth Nelson, Leonard Frey, Frederick Combs, Laurence Luckinbill, Cliff Gorman. Titolo originale The Boys in the Band. Drammatico, durata 119′ min. – USA 1970. MYMONETRO Festa per il compleanno del caro amico Harold * * * - - valutazione media: 3,25 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dalla commedia di Mart Crowely, adattata dall’autore: otto giovani gay della borghesia intellettuale di New York e un ospite casuale, che si dichiara eterosessuale, partecipano a una festa di compleanno che si trasforma in una velenosa seduta di analisi terapeutica collettiva e in un feroce gioco al massacro. Interpretato dagli stessi attori che portarono la commedia al successo di Broadway, fu il 1° film di Hollywood sull’omosessualità. Girato da Friedkin con una mobilità della cinepresa che sfiora il virtuosismo, tributario di un certo sperimentalismo di marca europea con risvolti di un surrealismo che rasenta talvolta la truculenza, il film ebbe un limitato successo di scandalo, non privo di polemiche contro la sua presunta ottica troppo negativa sugli omosessuali e la loro infelicità.

The Boys in the Band (1970) on IMDb
Assassino senza colpa? - Film (1987) | il Davinotti

Un film di William Friedkin. Con Michael Behn, Nicholas Campbell, Alex McArthur, Deborah Van Valkenburgh, Michael Biehn Titolo originale Rampage. Drammatico, durata 97′ min. 1987. MYMONETRO Assassino senza colpa? * * * - - valutazione media: 3,00 su 3 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Duello in tribunale per stabilire se un assassino per il quale si chiede la pena di morte sia o no un malato mentale. In bilico tra dramma giudiziario e thriller, è un esempio inquietante e insolito di cinema civile. Friedkin conduce un coraggioso discorso sul dovere di difendere i valori della convivenza civile anche di fronte all’orrore di una violenza insostenibile. Travolto dal fallimento della DEG (la società americana di Dino De Laurentiis), il film fu distribuito senza successo con 5 anni di ritardo. Sulla TV italiana passò col titolo Ritratto di un serial killer.

Rampage (1987) on IMDb

Mobile Suit Gundam: L’Ottavo Plotone (機動戦士ガンダム 第08MS小隊?Kidō senshi Gandamu: Dai zerohachi Emu Esu shōtai , lett. “Gundam il Fante Mobile – L’Ottavo Plotone MS”), noto anche col titolo Mobile Suit Gundam – The 08th MS Team, è una serie OAV di 12 episodi più un mediometraggio, prodotta dalla Sunrise tra il 1996 ed il 1998; appartiene alla saga dell’Universal Century di Gundam. Ne esiste anche una trasposizione in manga ad opera di Umanosuke Iida, regista dell’anime, intitolata Kidō Senshi Gundam: Dai 08 MS Shotai UC 0079+α e pubblicata dalla Kadokawa Shoten sulla rivista Gundam Ace, poi raccolta in 4 tankōbon. In Italia è stata annunciata da Dynit al Lucca 2023 e pubblicata su Prime Video il 15 gennaio 2024.

l giovane tenente federale Shiro Amada viene assegnato sulla Terra al comando di un plotone dei nuovi mobile suit della Federazione Terrestre, gli RX-79G Gundam, sviluppati dal famoso prototipo RX-78. Durante il trasferimento dallo spazio lo shuttle su cui viaggia viene coinvolto in un combattimento tra uno Zaku di Zeon ed un GM federale, cui lo stesso tenente Amada prende parte a bordo di un Ball. Finirà così per conoscere il pilota dello Zaku, l’affascinante Inah Sakhalin, con cui si ritrova disperso nello spazio in attesa di soccorsi. La serie narra quindi le vicende dell’8º Plotone Mobile Suit, impegnato nella giungla del Sud-est asiatico a scovare una base segreta in cui Zeon sta sperimentando il nuovo terribile mobile armor Apsalus, intrecciandole con quelle degli stessi zeoniani di stanza nella base, tra i quali proprio Inah, sorella dello scienziato Ginius Sakhalin, a capo del progetto. L’asse intorno al quale ruota la trama è quindi la storia d’amore che nasce tra Shiro Amada e Inah Sakhalin, attraverso la quale viene ulteriormente approfondita l’assurda tragedia della guerra.

Mobile Suit Gundam: The 08th MS Team (1996) on IMDb

Regia di Sion Sono. Un film Da vedere 2010 con Asuka KurosawaMitsuru FukikoshiTetsu WatanabeMegumi KagurazakaDendenCast completo Titolo originale: Tsumetai nettaigyo. Genere Thriller – Giappone2010durata 144 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 – MYmonetro 3,25 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Partendo da un fatto di cronaca che ha del sorprendente, Cold fish racconta di un nucleo familiare composto da un uomo, una donna più giovane sposata dopo la morte della precedente compagna e una figlia di primo letto che mal tollera la nuova presenza. I tre, cominciano a frequentare il tenutario di un grande negozio di pesci amazzonici, poichè egli non ha denunciato la figlia, presa a rubare in un supermercato. Con il procedere dell’invadenza dell’uomo sempre di più emerge uno scenario paradossale: morti, cadaveri fatti a pezzi e ascesa sociale folle diventano la regola della loro vita volenti o nolenti, fino ad un finale impensabile anche date le premesse.

 Cold Fish
(2010) on IMDb
Risultati immagini per Una Donna sposata

Regia di Jean-Luc Godard. Un film con Bernard NoëlMacha MérilPhilippe LeroyChristophe BourseillerRoger LeenhardtCast completo Titolo originale: Une femme mariée. Genere Drammatico, – Francia1964durata 98 minuti. Uscita cinema lunedì 7 novembre 2022 distribuito da Movies Inspired. – MYmonetro 3,25 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Storia di una giornata nella vita di Charlotte che ha per marito un pilota e per amante un attore. Rimane incinta e non sa di chi. È una sorta di inchiesta frammentata _ fatta con l’occhio di un entomologo più che di un antropologo _ sulla condizione della donna sposata negli anni ’60. È collegabile al precedente Questa è la mia vita (1962), con minor vigore e maggiore distanza. Il suo tema centrale è il disagio del vivere nella civiltà dei consumi e della pubblicità. Provocante, irritante anche, spiritoso e qua e là geniale. Didascalia iniziale: “Frammenti di un film girato nel 1964”. “La vita di una/la donna sposata che non sa separare il sesso e l’amore è analizzata e sezionata attraverso due strumenti che anche Godard non riesce a separare, la sociologia e la poesia” (A. Farassino). La censura francese impose di cambiare il titolo La femme mariée con l’articolo Une, oltre ad alcuni tagli.

A Married Woman (1964) on IMDb

Un film di Elia Kazan. Con Eli Wallach, Carroll Baker, Karl Malden, Mildred Dunnock Drammatico, b/n durata 116 min. – USA 1956. MYMONETRO Baby Doll * * * - - valutazione media: 3,46 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Scritto e sceneggiato da Tennessee Williams e presentato in Italia con il sottotitolo La bambola viva, questo film, che racconta la storia di un matrimonio fra un quarantenne e una sedicenne, è ambientato in una cittadina di uno Stato del profondo sud americano. Il marito della giovane ragazza dirige un’azienda sull’orlo del fallimento. Egli entra in conflitto con il proprietario di un’altra azienda che gli insidia la moglie. Tenterà di vendicarsi ma verrà imprigionato.

Baby Doll (1956) on IMDb
Cio Non Accadrebbe Qui - film a Bologna

Un film di Ingmar Bergman. Con Signe HassoAlf KjellinUlf PalmeGösta CederlundYngve Nordwall. continua» Titolo originale Sånt händer inte härDrammaticodurata 84 min. – Svezia 1950.

Durante la seconda guerra mondiale in Svezia, una profuga (Signe Hasso) cerca di sottrarsi allo spire dello spionaggio sovietico. Lotterà per la libertà e alla fine riuscirà a sottrarsi ai comunisti: in Svezia per loro non ‘è posto. Si tratta di un film sui generis nella filmografia di Ingmar Bergman: angoscia condita di matrice politica ed ideologica, così estranea alla poetica del grande maestro svedese. In alcune scene il film sembra una vera e propria pellicola di propaganda tipica del periodo macccartista. Una vera perla per gli appassionati di Bergman.

This Can't Happen Here (1950) on IMDb


I subita sono stati tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Un film di Steven Spielberg. Con Tom Hanks, Catherine Zeta-Jones, Stanley Tucci, Diego Luna, Zoe Saldana.Commedia, durata 128 min. – USA 2004. uscita venerdì 3 settembre 2004.MYMONETRO The Terminal * * * - - valutazione media: 3,36 su 36 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Viktor Navorski giunge all’aeroporto J.F. Kennedy di New York dalla Krakozhia, un piccolo stato sorto dalla frantumazione dell’Urss. Nel momento in cui giunge al desk dei visti viene però bloccato. In Patria c’è stato un colpo di stato. Il nuovo regime non viene riconosciuto dagli Stati Unitie quindi lui non può entrare in America. Benché il responsabile dell’aeroporto, in attesa di un’ispezione per passaggio di grado, a un certo punto lo spinga ad infrangere la legge Viktor non esce dal terminal che diventa la sua casa in attesa di poter realizzare il sogno per cui è giunto negli States.

The Terminal (2004) on IMDb
Risultati immagini per Dieci incredibili Giorni

Un film di Claude Chabrol. Con Michel PiccoliAnthony PerkinsMarlène JobertOrson WellesGuido Alberti.  Titolo originale La décade prodigieuseGiallodurata 110 min. – Francia 1971.


Un uomo molto ricco, di mezza età, sposa una giovane donna che non tarda a tradirlo con il figlio.

Ten Days Wonder (1971) on IMDb
Risultati immagini per Goldrake l'invincibile

Titolo originale Ufo Robot GrendizerAnimazioneRatings: Kids, durata 92 min. – Giappone 1978MYMONETRO Goldrake l’invincibile * * - - - valutazione media: 2,00 su 1recensione.


Il pianeta Vega è divenuto inabitabile e perciò il suo capo, Hydargos, decide l’invasione della Terra. Allo scopo, fissa una base sulla Luna. Ma i collaboratori del professore Procton, tra i quali c’è anche l’invincibile robot Goldrake, riusciranno a cacciare dalla Terra gli invasori.

UFO robo: Gurendaizâ (1975) on IMDb
Tobruk Streaming - Guarda Subito in HD - CHILI

Un film di Arthur Hiller. Con George Peppard, Rock Hudson, Nigel Green Guerra, Ratings: Kids+13, durata 110′ min. – USA 1967. MYMONETRO Tobruk * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Maggiore britannico guida, attraverso il deserto libico, una difficile missione alla quale partecipano ebrei tedeschi, per sabotare i depositi di carburante tedeschi. Film di avventure belliche come tanti. Pura routine sul piano dell’azione. Fotografia (Cinemascope) dell’ottimo R. Harlan. Invece di nobilitarlo, le ambizioni di commento sociopolitico lo appesantiscono.

Tobruk (1967) on IMDb
Nessuna pietà per Ulzana (1972) | FilmTV.it

Un film di Robert Aldrich. Con Bruce Davison, Burt Lancaster, Jorge Luke, Richard Jaeckel, Joaquín Martínez. Titolo originale Ulzana’s Raid. Western, durata 103′ min. – USA 1972. – Universal Pictures MYMONETRO Nessuna pietà per Ulzana * * * - - valutazione media: 3,32 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un piccolo gruppo di Apaches, guidati dal feroce e indomito Ulzana, fugge da una riserva dell’Arizona e semina cadaveri. Scortato dall’anziano e saggio scout McIntosh e da una guida indiana, un drappello di cavalleggeri, comandati da un giovane tenente, li insegue per giorni. In un periodo di vacche magre per il western, è un toro fiero quello di Aldrich che si ricollega a L’ultimo Apache (1954) in toni più disperati e cruenti, non senza rimandi allusivi al Vietnam nella sceneggiatura di Alan Sharp. Ritmo lento, tra sprazzi di violenza, il senso dei larghi orizzonti tra montagne aride, deserti, sassi e polvere. “Se l’inferno e l’Arizona fossero suoi, (Ulzana) vivrebbe all’inferno e si affitterebbe l’Arizona”. Aldrich si tiene a distanza dalla materia narrativa, equiparando le crudeli “ombre rosse” (i Vietcong?) alla natura selvaggia ed enigmatica e condividendo il punto di vista di McIntosh: “Odiare gli indiani sarebbe come odiare il deserto perché non c’è acqua.” Grande Lancaster.

 Nessuna pietà per Ulzana
(1972) on IMDb

Regia di Giuseppe Rosati (II). Un film con James MasonFranco ResselMaurizio MerliMario NovelliTino BianchiLoris BazzocchiCast completo Genere Poliziesco – Italia1976durata 92 minuti. – MYmonetro 2,41 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Evadono da Regina Coeli una dozzina di detenuti. Il più pericoloso risulta essere un certo Lettieri. Il commissario Murri, dai sistemi spicci, viene incaricato della cattura. Murri è efficacissimo, quelli che non prende uccide (e intanto si concede molte pause amorose con la bella Laura).

Hot Stuff (1976) on IMDb
Un film di Basil Dearden, Charles Crichton, Alberto Cavalcanti, Robert Hamer. Con Mervyn Johns, Roland Culver, Mary Merrall, Googie Withers, Michael Redgrave Titolo originale Dead of night. Horror, b/n durata 102 min. – Gran Bretagna 1945. MYMONETRO Incubi notturni * * * - - valutazione media: 3,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
 

Uno dei più celebri film del terrore dell’intera storia del cinema, scoperto in Italia solo recentemente. Un architetto arriva in una misteriosa villa dove altri personaggi raccontano fatti paranormali che diventano altrettanti episodi. In Il conducente del carro funebre un uomo, grazie a un sogno premonitore, sopravvive a morte sicura. Alla ragazza di Il ricevimento natalizio appare in soffitta lo spettro di un bambino. Lo specchio incantato tratta di un acquisto che si rivela nefasto in quanto riflette una realtà parallela molto pericolosa. In Una storia di golf un suicida torna per fare dispetti a un suo amico, colpevole indirettamente della sua morte. Alberto Cavalcanti, oltre a supervisionare la pellicola, dirige due episodi e si distingue con l’ultimo piccolo capolavoro, Il pupazzo del ventriloquo. Interpretato da Michael Redgrave, tratta di un ventriloquo che ha un rapporto talmente stretto col proprio pupazzo da diventare pazzo e uccidere un uomo. L’influenza di questa pellicola sul cinema gotico posteriore è innegabile e ancora oggi mantiene un fascino inquietante.

Dead of Night (1945) on IMDb
Luci della città - Il Cinema Ritrovato

Un film di Charles Chaplin. Con Charles Chaplin, Virginia Cherril, Harry Myers, Florence Lee, Al Ernest Garcia, Hank Mann Titolo originale City Lights. Commedia, b/n durata 86 min. – USA 1931. MYMONETRO Luci della città * * * * 1/2 valutazione media: 4,88 su 29 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Uno dei capolavori immortali del grande Charlie Chaplin, che girò ben centomila metri di pellicola nell’arco di tre anni, ripetendo all’infinito intere sequenze e scegliendo di lasciare il film muto (con accompagnamento musicale) proprio nel periodo in cui si cominciava ad affermare il sonoro. Charlot, povero vagabondo dall’animo sensibile e pieno di generose aspirazioni, acquista una rosa da una giovane fioraia cieca che per un equivoco lo scambia per un milionario. Vagabondando per la città, Charlot arriva sul molo dove salva dal suicidio un vero milionario, in vena di generosità solo quando è ubriaco. Deciso ad aiutare la fioraia di cui si è innamorato, bisognosa di una costosa operazione chirurgica che le potrebbe restituire la vista, Charlot fa mille mestieri tra i quali lo spazzino e il pugile, prima di reincontrare il milionario da cui riceve finalmente il denaro sufficiente per l’operazione… ma il finale ha un sapore malinconico. Charlot infatti è finito per un equivoco in prigione e dopo un anno ritrova la ragazza guarita e ora proprietaria di un negozio di fiori, che lo riconosce solo nel momento in cui gli prende la mano per fargli l’elemosina. Il film, con il suo magistrale intreccio tipicamente chapliniano di tragico e comico, ebbe un enorme successo tra un pubblico già minacciato dalla recessione economica sia in Europa che in America.

City Lights (1931) on IMDb
Risultati immagini per La Marcia su Roma locandina

Un film di Dino Risi. Con Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Roger Hanin, Mario Brega, Antonio Acqua. Commedia, b/n durata 94′ min. – Italia 1962. MYMONETRO La marcia su Roma * * * - - valutazione media: 3,33 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Reduce dalla guerra 1914-18 incontra in Emilia un commilitone, senza lavoro come lui, e con lui si aggrega agli squadristi in camicia nera, ma nell’ottobre del ’22 la loro marcia su Roma è piuttosto anomala. Commedia al vetriolo che canzona con spirito mordace e aguzzi risvolti satirici il fascismo squadrista delle origini. Il duetto tra finto-spaccone e finto-tonto Gassman-Tognazzi fa faville.

La marcia su Roma (1962) on IMDb

Un film di Silvio Maestranzi. Con Pietro BiondiRaoul GrassilliVittorio Congia Formato Serie TV, Storico– Italia 1978

Ovvero l’irresistibile ascesa al potere di Mussolini e del fascismo, che sarebbe stata resistibile, afferma lo sceneggiato, senza la complicità del re Vittorio Emanuele III. Bravo Grassilli nei panni del «perdente» Facta, mediocre Biondi come «vincente» Mussolini.

Tecnica di un colpo di stato: la marcia su Roma (1978) on IMDb

Un film di Ronald Neame. Con Susannah York, Dennis Price, John Mills, Gordon Jackson. Titolo originale Tunes of Glory. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 107 min. – Gran Bretagna 1960. MYMONETRO Whisky e gloria * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un lato c’è il comandante Sinclair, non molto ligio ai regolamenti, umano con i subalterni, perché lui stesso è stato subalterno; dall’altro il colonnello Barrow, che prende il posto di Sinclair e che si mostra duro con il reggimento. (trama cancellata per evitare spoiler)

Tunes of Glory (1960) on IMDb