Archive for Luglio, 2024


MONDADORI COMICS - SATANIK OMNIBUS 3, SATANIK

Satanik è un personaggio dei fumetti creato negli anni sessanta da Max Bunker e dal disegnatore Magnus, già creatori del personaggio di Kriminal, e protagonista della omonima serie edita dall’Editoriale Corno dal 1964 al 1974. Appartenente al filone del fumetto nero italiano, di cui rappresenta il capostipite con Kriminal e Diabolik, a differenza di questi ultimi introduce anche aspetti tipici del genere horror, soprattutto per la presenza di tematiche legate al soprannaturale, e una componente erotica completamente assente nelle altre due testate.[1][2] Fu il primo personaggio femminile del fumetto italiano a raggiungere un successo duraturo che porterà a pubblicare oltre duecento numeri in circa un decennio.[3] Dal fumetto è stato tratto un film nel 1968.

Marny Bannister è una giovane scienziata con il viso orribilmente sfigurato da una voglia (angioma infantile). Grazie a una pozione riesce a trasformarsi in una vamp. Per ottenere la bella vita che il suo aspetto le ha sempre negato, dopo la trasformazione nella splendida Satanik, non esita a sfruttare la propria avvenenza per irretire gli uomini e sfruttarli[1][5]. Il soggetto è chiaramente ispirato a Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson dove lo scienziato modifica il suo aspetto fisico e la sua natura per mezzo di una pozione.[5][6]

Satanik risulta essere per l’epoca un personaggio innovativo prima di tutto per la scelta come protagonista di una donna estremamente libera ed emancipata e anche per la malvagità sadica con cui elimina gli uomini dopo essersi approfittata di loro. Marny Bannister è una strega che incarna gli incubi dell’immaginario maschile di fronte ai primi segnali di emancipazione della donna[5][7]. Nonostante il suo potere, Marny cela un’intima debolezza perché la sua trasformazione in strega è comunque temporanea e legata all’assunzione di una pozione, poi sostituita da irraggiamenti di una speciale luce laser, i cui effetti sono di breve durata e al cui termine Marny riprende il suo originario aspetto[7]. Il personaggio di Satanik risultava in contrasto con la morale dell’epoca più di Kriminal e di Diabolik, in quanto i “buoni” non vincono, ma muoiono ammazzati proprio come i cattivi e l’unica che vince sempre è una donna che ha rinunciato a qualsiasi morale per raggiungere i propri scopi.

Sinkha. Vol. 1: Hyleyn. - Marco Patrito - copertina

Il Progetto Sinkha è una serie di fumetti digitali e romanzi multimediali creata da Marco Patrito , autore e illustratore italiano di fantascienza che dal 1984 pubblica romanzi a fumetti in Italia, Francia, Germania, Svezia, Belgio, Olanda e Nord America. ha disegnato più di 150 illustrazioni di copertina per l’editore italiano Arnoldo Mondadori Editore . 

L’universo Sinkha, originariamente concepito da Patrito all’inizio del 1991, è stato utilizzato come set per il primo romanzo multimediale Sinkha , che è stato completamente realizzato utilizzando la rivoluzionaria computer grafica 3D nel corso di cinque anni.

Sinkha racconta la storia di Hyleyn, una ragazza audace che vive nella misteriosa città di Thalissar. Questo gigantesco e lugubre agglomerato di metallo ululante, situato sull’ostile pianeta Ogon, si rivela di grande interesse per i Sinkha, una razza di immortali che inviano la loro astronave vivente Darcron per indagare.

Snowpiercer. Transperceneige. Ediz. integrale : Lob, Jacques, Rochette,  Jean-Marc, Legrand, Benjamin, Brandolini, C.: Amazon.it: Libri

Tutto parte da questa graphic novel del 1982, realizzata inizialmente da Jacques Lob e poi, dopo la sua morte, continuata da Jean-Marc Rochette partendo dalle tavole lasciate da Lob. La premessa è proprio quella portata anche sul grande schermo: un mondo ormai oltre l’orlo del surriscaldamento globale inventa un agente climatico per abbassare la temperatura. Questo composto rilasciato nell’atmosfera funziona talmente bene da congelare l’intero globo annientando qualsiasi forma di vita.

Gli unici sopravvissuti sono gli uomini dello Snowpiercer, un treno con i vagoni quasi infiniti e che fa continuamente il giro del mondo senza fermarsi mai. Dentro il treno vige una rigida divisione tra classi che porta presto la classe più povera, che vive costretta nello sporco in vagoni sovraffollati, a vendicarsi di quella più agiata che ha interi vagoni in cui svagarsi e cibi raffinati.

Tarzan1

Ci sono libri che funzionano come spartiacque, a volte anche senza l’intenzione dichiarata dei loro autori, libri che si pongono come un “da qui in avanti” decretato da un’ unanimità costituita da lettori appassionati ed autori successivamente ritrovatisi sulla scia. A volte sono libri sorpresa dall’effetto dirompente, altre libri attesi con trepidazione. Quello di cui parleremo appartiene ad una categoria intermedia, era cioè un libro prevedibile conoscendo l’autore ma niente affatto scontato nell’effetto sul grosso pubblico. Ormai il libro è un classico, e questo articolo poteva anche essere piazzato nella sezione “grammatura pesante” del sito; è solo per la data la sua realizzazione, relativamente recente, che si è pensato di collocarlo nella sezione “grammatura leggera”.

STAR COMICS - TAKERU 1, STORIE DI KAPPA 6, TAKERU 1

Takeru (武 – TAKERU –?) è un manga a colori di Buichi Terasawa. Pubblicato originariamente da Scholar sulla rivista Comic Burger nel 1993, in Italia è stato importato prima da Star Comics, che tra ottobre 1994 e aprile 1995 ha fatto uscire i 4 volumi della serie, e successivamente da J-Pop, che nel giugno 2010 ha iniziato la pubblicazione di due volumi restaurati con colorazione digitale.

Takeru è un cacciatore di taglie. Dopo aver cacciato ed ucciso Genta il burattinaio, scorge la principessa Kazehime in lettiga. Accortosi che la giovane sta per essere aggredita da alcuni spiriti maligni, corre in soccorso della giovane regnante. Arrestato come rapitore di Kazehime per un malinteso, Takeru conosce in prigione Kurotora, capoclan dei Kazezoku, popolazione di briganti. 

Fumetti EDITORIALE AUREA, Collana SKORPIO ANNO 26

Skorpio è una rivista settimanale italiana di fumetti, Pubblicata ininterrottamente dal 1977, ha superato i duemila numeri.[

Il nome deriva dalla serie a fumetti di genere spionistico Skorpio, Il Vendicatore Solitario, disegnata dall’argentino Ernesto García Seijas.

Regia di Mario Bava. Un film Da vedere 1960 con Andrea ChecchiIvo GarraniJohn RichardsonArturo DominiciBarbara SteeleAntonio PierfedericiCast completo Genere Horror – Italia1960durata 84 minuti. – MYmonetro 3,36 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella Moldavia del Seicento la principessa Asa è condannata e giustiziata per stregoneria col suo amante e sepolta nella tomba di famiglia. Due secoli dopo due medici russi in viaggio la riportano casualmente in vita. La strega cerca di impossessarsi di Katia, una sua discendente che le somiglia come una gemella. Vagamente ispirato al racconto Il vij dell’ucraino Nikolaj V. Gogol’, è l’esordio nella regia di Bava, grande direttore della fotografia e geniale mago di trucchi che qui, appoggiandosi a un suggestivo apparato scenografico, esaltato da una fotografia virtuosistica che determina l’atmosfera, gli spazi, le emozioni, si cimenta in un esercizio di delirante necrofilia. Grande successo internazionale, il film contribuì al lancio della Steele. Rifatto per la TV a colori da Lamberto Bava, figlio di Mario.

 La maschera del demonio
(1960) on IMDb
Risultati immagini per Black Sunday 1977

Un film di John Frankenheimer. Con Marthe Keller, Fritz Weaver, Robert Shaw, Bruce Dern.Poliziesco, durata 150 min. – USA 1977. MYMONETRO Black Sunday * * 1/2 - - valutazione media: 2,88 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La guerrigliera palestinese Dahlia, che capeggia un’organizzazione terroristica, organizza un attentato a Miami, per colpire gli Usa. Si tratta di far saltare per aria un intero stadio gremito di 80.000 persone, presente il presidente stesso degli Stati Uniti.

 Black Sunday
(1977) on IMDb
Risultati immagini per Il Colore della Menzogna

Regia di Claude Chabrol. Un film con Sandrine BonnaireValeria Bruni TedeschiBulle OgierJacques GamblinAntoine De Caunes. Titolo originale: Au coeur du mensonge. Genere Drammatico – Francia1999durata 113 minuti. Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 7 recensioni.


Bretagna. In un villaggio di pescatori alcuni bambini scoprono il cadavere di una loro coetanea. Il sospetto cade sul suo insegnante privato di disegno, René, sposato con l’infermiera Viviane attratta da uno scrittore famoso che ha una villa nella zona e ogni tanto vi torna per periodi di riposo. Se Valeria Bruni Tedeschi rifà se stessa, Chabrol è capace di riproporre un groviglio di vipere provinciale ricco di sfaccettature lavorando soprattutto sui nascondimenti e (come vuole il titolo italiano) sui colori.

The Color of Lies (1999) on IMDb
Il club dei trentanove - Film (1935) - MYmovies.it

Un film di Alfred Hitchcock. Con Robert Donat, Madeleine Carroll, Lucie Mannheim, Godfrey Tearle, Peggy Ashcroft. Titolo originale The Thirty-Nine Steps. Spionaggio, b/n durata 87′ min. – Gran Bretagna 1935. MYMONETRO Il club dei trentanove * * * 1/2 - valutazione media: 3,88 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una donna viene assassinata a Londra. L’uomo che l’aveva ospitata, braccato dalla polizia e dagli assassini, fugge in Scozia e si ritrova ammanettato con una ragazza e prosegue la fuga. C’è di mezzo una banda di spioni. Liberamente tratto da un romanzo di John Buchan, questo film d’inseguimento all’insegna della leggerezza e dell’umorismo è, forse, l’opera più famosa dell’Hitchcock inglese, e uno dei preferiti dallo stesso regista. “Un miracolo di velocità e di luce” (O. Ferguson). Rifatto goffamente con I 39 scalini nel 1959 da Ralph Thomas e nel 1978 da Don Sharp.

The 39 Steps (1935) on IMDb
Amazon.com: Vite Vendute - Il Salario Della Paura : folco lulli, peter van  eyck, henry-georges clouzot: Movies & TV

Un film di Henri-Georges Clouzot. Con Peter Van Eyck, Folco Lulli, Charles Vanel, Yves Montand, Vera Clouzot Titolo originale Le salaire de la peur. Drammatico, b/n durata 156′ min. – Italia, Francia 1953. MYMONETRO Vite vendute * * * * - valutazione media: 4,25 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

A Las Piedras, cittadina dell’America Centrale, quattro avventurieri _ due francesi, un italiano e uno scandinavo _ accettano di trasportare su due autocarri 900 chili di nitroglicerina a 600 km di distanza, necessari per spegnere un pozzo petrolifero in fiamme. È, dopo Il corvo (1943), il film più personale di Clouzot “che si paga il lusso di un’introduzione smisurata (un’ora intera prima della partenza degli autocarri), affresco di un inferno immobile, preludio all’inferno in movimento del viaggio stesso” (J. Lourcelles). Suspense infallibile, sostenuta da una cura maniacale del particolare; un quartetto di personaggi sbalzati con icastico rilievo; u

The Wages of Fear (1953) on IMDb
Il salario della paura - Film (1977)

Un film di William Friedkin. Con Francisco Rabal, Roy Scheider, Bruno Cremer, Amidou Titolo originale Sorcerer. Drammatico, durata 122′ min. – USA 1977. – VM 14 – MYMONETRO Il salario della paura * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Quattro disperati accettano di trasportare un carico di nitroglicerina lungo una pista infernale che attraversa il Sudamerica. Uno solo sopravvive. Remake ad alto costo di Vite vendute (1953, da un romanzo di Georges Arnaud), di H.-G. Clouzot, di cui ricalca con puntigliosa fedeltà le orme. Fu un fiasco commerciale, ma è stato sottovalutato anche dalla critica. La parte sonora è notevole. Strambe musiche dei Tangerine Dream, ma anche Keith Jarrett e Charlie Parker.

Sorcerer (1977) on IMDb
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Swamp Thing è un personaggio immaginario dei fumetti apparso per la prima volta in una storia di 8 pagine dell’albo n. 92 della serie antologica House of Secrets (data di copertina luglio 1971), pubblicato dalla casa editrice statunitense DC Comics.[1] Questa prima storia venne realizzata da Len Wein (testi) e Berni Wrightson (disegni).

I presupposti delle sue origini – un uomo assassinato che però risorge come mostro per vendicarsi dopo essere stato avvolto dalle acque di una palude – non erano originali in quanto già visti più volte nei racconti a fumetti di genere degli anni cinquanta e sessanta.[1] Joe Orlando, curatore editoriale della serie, rimastone però affascinato, decise di puntare sul personaggio e, insieme a Wein, creò la figura di Alec Holland, scienziato che sperimenta una formula per il rapido accrescimento dei vegetali, con l’intento di porre fine alla fame nel mondo ma che, a causa di un complotto per sabotarlo, rimase ucciso; grazie però alla sua stessa formula, unita ai liquami organici vegetali, rinascerà come la creatura che diverrà conosciuta come Swamp Thing.

Albi del Falco n. 1, Periodici Mondadori, 1954.

Serie tascabile, pubblicata da Mondadori in parallelo ai disneyani ALBI DELLA ROSA, dedicata ai supereroi americani ospitati sui comic books della DC/National Comics. Dal n. 529 (5 giugno 1966) la testata diventa SUPERMAN NEMBO KID e dal n. 574 (16 aprile 1967) SUPERMAN. Sin dal primo numero appare SUPERMAN, ribattezzato NEMBO KID (SU) e sistematicamente privato della “S” sul torace. Le sue avventure, scritte da Jerry Siegel, Otto Binder, Edmond Hamilton, Bill Finger e altri, sono disegnate soprattutto da Wayne Boring, Al Plastino e Curt Swan. Inizialmente presentato come IL PIPISTRELLO, BATMAN (BA) recupera invece ben presto il suo vero nome, anche se il colore della sua calzamaglia passa dall’originale violetto a rosso.

Nozze sacrileghe. Sangue reale (Vol. 1) : Jodorowsky, Alejandro, Liu,  Dongzi, Basenghi, L.: Amazon.it: Libri

Sangue reale è un fumetto di genere fantasy di Alejandro Jodorowsky, nato dalla collaborazione con il disegnatore cinese Liu Donghzi. Il fumetto è suddiviso in tre volumi, Sangue Reale – Nozze SacrilegheSangue Reale – Crimine e Castigo e Sangue Reale – Lupi e Re”

La storia è ambientata in un’epoca medievale in un’ambientazione immaginaria.

Alvar è il fiero re del suo popolo. Giovane e bello, dai lunghi capelli biondi e dall’armatura argentea scintillante, è una guida insostituibile per i soldati impegnati in battaglia. Durante uno scontro però viene ferito gravemente da una freccia. Fattosi aiutare dal solo cugino Albert, gli chiede di indossare le vestigia da guerra del re e prendere il comando dell’esercito per vincere i barbari invasori. L’inganno funziona perché Albert è molto somigliante ad Alvar che tuttavia non ha calcolato l’ambizione del sostituto. Quest’ultimo infatti coglie l’occasione per fare il re a tempo indeterminato abbandonando il moribondo Alvar al suo destino e prendendone il posto sul trono e nel letto della regina Violena.

Pubblicato sul settimanale GIRAMONDO dal 1944 al 1946, il personaggio passa nei due anni successivi sulle pagine de L’AVVENTURA dell’editore Fausto Capriotti, per poi essere ristampato a partire dal 1947, nelle collane contenitore LE GRANDI AVVENTURE (i primi sei episodi) e ne GLI ALBI DELLE GRANDI AVVENTURE (episodi 7/12). Altre ristampe si susseguiranno fino al 1974.

Raff è maggiormente ispirato dalle opere di Alex Raymond che finalmente erano potute tornare nel nostro paese, e viene scritto da Alberto Guerri e disegnato da Vittorio Cossio e poi da Mario Guerri (la mia tavola è di quest’ultimo). L’eroico protagonista combatte temibili extraterrestri e incredibili mostri con armi sofisticate e tecnologicamente molto avanzate.

Stanlio & Ollio. Storia di un'amicizia irresistibile

Stanlio e Ollio, in inglese Laurel & Hardy, è stato un famoso duo comico interprete del cinema slapstick, composto da Stan Laurel (soprannominato Stanlio in italiano e Stan in inglese) e Oliver Hardy (Ollio in italiano, in inglese Oliver, Ollie o Babe come si racconta fosse stato per la prima volta soprannominato dal suo barbiere).[1][2]

« Il mondo è pieno di persone come Stanlio e Ollio. Basta guardarsi attorno: c’è sempre uno stupido al quale non accade mai niente, e un furbo che in realtà è il più stupido di tutti. Solo che non lo sa. »
(Oliver Hardy)

9.43: Aspettate una mezz’ora che finisce di caricare tutti i film

Se c’è qualche film di qualità scadente segnalatemelo che vedo se trovo qualcosa di meglio

Regia di Régis Wargnier. Un film con Catherine DeneuveVincent PerezLinh Dan PhamGèrard LartigauJean YanneAndrzej SewerynCast completo Titolo originale: Indochine. Genere Drammatico – Francia1992durata 158 minuti. – MYmonetro 3,50 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ambientato durante la lotta per l’indipendenza dell’Indocina francese tra gli anni 1920 e gli anni 1950 parla principalmente due storie d’amore. La prima lega Eliane, ricca possidente francese e Jean Baptiste, tenente della marina francese. La seconda sempre Jean baptiste a Camille, giovane principessa vietnamita e figlia adottiva di Eliane che lotta per l’indipendenza del suo paese . Durante una ribellione di contadini Camille uccide un ufficiale francese, e per questo deve darsi alla clandestinità. L’ufficiale la seguirà, disertando i doveri dell’esercito. Dopo un periodo trascorso in un nascondiglio all’interno della Baia di Halong , durante il quale nasce il figlio Etienne, la coppia deve allontanarsi e viene accolta in una compagnia di attori di strada, che sono in realtà militanti del partito comunista vietnamita. Si avvicina la tragedia e la storia, travagliata, verrà tramandata alla generazione futura.

Indochine (1992) on IMDb

Regia di Naomi Kawase. Un film Da vedere 2014 con Makiko WatanabeHideo SakakiJun MurakamiMiyuki MatsudaTetta SugimotoCast completo Titolo originale: Futatsume No Mado. Genere Sentimentale – Giappone2014durata 110 minuti. – MYmonetro 3,24 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo il passaggio di un tifone il giovane Kaito, che abita con la madre divorziata nell’isola giapponese Anami Oshima, trova vicino alla riva il cadavere di un uomo coperto di tatuaggi. Quel cadavere inneschera’ una serie di congetture sulla vita amorosa della madre del ragazzo dopo il divorzio che Kaito non ha mai veramente accettato. Dal canto suo la fidanzatina di Kaito, Kyoko, sta attraversando un momento drammatico: sua madre è malata terminale e torna dall’ospedale per finire a casa i suoi ultimi giorni. La madre di Kyoko è una sciamana che vive “al confine fra gli dei e gli esseri umani” e accoglie con serenita’ la prospettiva dell’estremo passaggio, ma Kyoko non sa rinunciare alla presenza corporea della mamma per accontentarsi di quello spirito che, per chi resta, “non e’ abbastanza”.
Naomi Kawase costruisce un fragile micorocosmo umano incastonato all’interno di un ambiente naturale potente e incontrollabile, raccontando con la sua consueta visione olistica una storia minima ma di grande impatto emozionale.

 Futatsume no mado
(2014) on IMDb
CINÉMA 』La forêt de Mogari, par Naomi Kawase – Association de la Sorbonne  pour les Mondes Asiatiques

Regia di Naomi Kawase. Un film Genere Drammatico – FranciaGiappone2007durata 97 minuti. – MYmonetro 3,12 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Shigeki è un anziano che vive in un istituto in cui riceve le amorevoli cure di Machiko, un’infermiera che soffre per la perdita del proprio figlio. Dopo aver festeggiato il compleanno di Shigeki Machiko decide di portarlo a fare una gita in campagna. A un certo punto sono però costretti a procedere a piedi e il vecchio decide di attraversare la foresta che si trova nelle vicinanze. Dopo due giorni di cammino nel folto della vegetazione i due arrivano alla tomba della moglie di Shigeki. Machiko scopre che l’uomo le ha scritto per 33 anni. È ora il momento di inviarle l’ultima lettera.

 Mogari no mori
(2007) on IMDb