Archive for Luglio, 2024


Immagine 1 - BALBOA #1 del APRILE 1989 - LOGICA DI UN OMICIDIO, EDIZIONI PLAY PRESS

Ronny Ross (prima Ronny Balboa) è un personaggio immaginario protagonista di una omonima serie a fumetti pubblicata in Italia dalla Play Press dal 1989 al 1996.[1] La serie ha generato uno spin-off, Sonny Stern

Il personaggio venne ideato da Sauro Pennacchioli su richiesta dell’editore il quale gli disse che aveva intenzione di pubblicare una serie di tascabili a fumetti di genere giallo senza personaggi fissi; su consiglio di Pennacchioli stesso, si optò poi per il formato bonellide, all’epoca quello di maggior successo nella pubblicazione delle serie a fumetti. L’editore stesso decise il nome della serie, Balboa, e che il protagonista sarebbe dovuto essere un ricco avvocato.[2] La serie esordì ad aprile 1989 e venne pubblicata fino al 1996; la testata venne modificata dal n. 45 in Ronny Balboa e, dal n. 67, in Ronny Ross. Sempre nel 1994 nacque una serie spin-offSonny Stern, incentrata su un comprimario della serie; venne pubblicata bimestralmente per dieci numeri, scritti da Caterina Mognato e Pierfrancesco Prosperi.

Le storie si svolgono nella San Francisco contemporanea, tra le aule di tribunale, la villa di Ross e soprattutto la strada. Le storie sono dense di azione e suspense, e sparatorie e combattimenti sono piuttosto frequenti.

Gilgamesh - Scheda Gilgamesh - uBC Fumetti

Gilgamesh è una serie a fumetti argentina di genere fantascientifico ideata da Lucho Olivera esordita nel 1969. La storia si ispira liberamente al mito sumero di Gilgameš

La storia venne ideata da Lucho Olivera ed esordì nel 1969 come storia unica conclusiva ma, grazie al successo riscontrato e alle richiesta dei lettori ne venne realizzata una serie. È stato pubblicato in italiano dall’Eura Editoriale sulla rivista Skorpio, in episodi da dodici pagine, a partire dal numero 49 del dicembre 1983. Gli episodi sono stati raccolti successivamente in dodici volumi, pubblicati sia indipendentemente sia come sotto-serie della collana Euracomix

Regia di Roy Ward Baker. Un film con Bette DavisJack HedleyChristian Roberts. Titolo originale: The Anniversary. Genere Drammatico – Gran Bretagna1968durata 95 minuti. – MYmonetro 2,38 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Bette Davis in uno dei suoi tradizionali ruoli di terribile arpia. Qui è anche guercia. Fa la matriarca di una famiglia che ogni anno usa riunire i suoi congiunti per una festa che più che altro è occasione per metterli sotto i piedi. Stavolta però uno dei figli (l’unico che è riuscito a formarsi una famiglia per conto suo) spinto dalla giovane moglie, si ribella. 

The Anniversary (1968) on IMDb

Regia di Roberto Dordit. Un film con Claudio SantamariaFabrizia SacchiMichela NoonanDiego RibonEmilio De MarchiCast completo Genere Drammatico, – Italia2005durata 93 minuti. Uscita cinema venerdì 16 febbraio 2007 distribuito da Cinecittà Luce. – MYmonetro 3,40 su 10 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

1° film a soggetto del documentarista veneziano Dordit che l’ha scritto con Serena Brugnolo, prodotto da Indigo e Rai Cinema con un articolo 28 (sovvenzioni statali), ha impiegato 3 anni a trovare accesso nel mercato delle sale, distribuito dal Luce. Sulla tela di fondo del ricco Nordest (lavoro sporco nelle concerie, manodopera di immigrati invisibili, morti bianche, soprusi di imprenditori senza scrupoli), la storia fa capo, in cadenze di investigazione, a un giornalista sportivo che sospetta retroscena loschi nella morte di un amico e al ragazzino Leo, inchiodato in un preoccupante autismo, che potrebbe essere l’unico testimone in grado di portare alla verità. Secondo F. Scott Fitzgerald, tutto lo scrivere è un nuotare sott’acqua e trattenere il fiato. Dordit “scrive” soltanto benino. Quando non scade nel bozzettismo, fatica a tenere insieme figure maggiori e minori. Speriamo che trovi il modo e i mezzi per un secondo film. Abbinato in sala al corto (14′) Trevirgolaottantasette di Valerio Mastandrea.

 Apnea
(2005) on IMDb
Locandina italiana Mektoub, My Love - Canto Uno

Regia di Abdellatif Kechiche. Un film Da vedere 2017 con Shain BoumedineOphélie BaufleSalim KechioucheLou LuttiauAlexia ChardardCast completo Titolo originale: Mektoub Is Mektoub. Genere Drammatico – Francia2017durata 180 minuti. Uscita cinema giovedì 24 maggio 2018 distribuito da Vision Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,35 su 23 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Amin ha lasciato gli studi di medicina per scrivere il suo film. Ma è estate, ci penserà domani. Lasciata Parigi per le spiagge del Mediterraneo, torna a casa e agli amici di sempre. Torna da Ophélie, compagna di giochi che non smette di guardare e fotografare. Ophélie che vuole sposare Clément ma fa l’amore con Toni, tombeur de femme incallito. A due passi dal mare, Amin flirta con Charlotte e Céline, inaugurando un’estate di giochi d’acqua e di promesse appese in cui le azioni restano senza conseguenze.

C’è un volto che ci afferra e che la caméra di Abdellatif Kechiche non smette di scrutare. È quello di Amin. Lo sguardo spiegato, il sorriso luminoso, la sua bocca, le sue labbra, tutto inizia da lui e rimanda immancabilmente a quello di Ophélie, più morbida e abbandonata, più impaziente e febbrile.

Mektoub, My Love: Canto Uno (2017) on IMDb
ANNA MAGNANI - MOLTI SOGNI PER LE STRADE - Archivio Anna Magnani

Un film di Mario Camerini. Con Anna Magnani, Massimo Girotti, Checco Rissone, Enrico Glori, Peppino Spadaro.Commedia, Ratings: Kids+13, b/n durata 90 min. – Italia 1948. MYMONETROMolti sogni per le strade * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Un disoccupato ruba, per disperazione, la macchina di un industriale. Poi si pente e la riporta in garage. Ma intanto la moglie l’ha denunciato alla polizia. Quando viene a sapere del ravvedimento del consorte, la donna ritira la denuncia. Faranno pace.

 Molti sogni per le strade
(1948) on IMDb

Regia di Andy Muschietti. Un film Da vedere 2017 con Bill SkarsgårdOwen TeagueJaeden MartellFinn WolfhardWyatt OleffCast completo Titolo originale: It. Genere HorrorThriller, – USA2017durata 135 minuti. Uscita cinema giovedì 19 ottobre 2017 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,02 su 8 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ottobre 1988, nella cittadina di Derry. Il piccolo Georgie esce di casa nella pioggia per far navigare la barchetta di carta preparatagli dal fratello maggiore Billy, costretto a casa dall’influenza. La barchetta scorre per i rivoli lungo i marciapiedi, ma finisce in uno scolo che conduce alla rete fognaria. Georgie, contrariato, si china a guardare nella feritoia e incontra lo sguardo del bizzarro clown che abita nelle fogne, Pennywise. Per quanto strano sia trovare un clown in quel luogo, Georgie si intrattiene con lui sin quando il clown non lo addenta e lo cattura portandolo giù con sé. Giugno 1989. A Derry vige il coprifuoco a causa delle numerose sparizioni di persone, soprattutto bambini.

It (2017) on IMDb

Regia di Paul Urkijo. Un film con Kandido UrangaUma BracagliaEneko SagardoyRamón AgirreJosean BengoetxeaCast completo Genere Fantastico – SpagnaFrancia2017durata 98 minuti.

In questa storia tratta dal folclore basco, un fabbro violento tortura un demone che ritiene responsabile della sua sventura, ignorando che un’orfana cambierà le cose.

Errementari (2017) on IMDb

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Risultati immagini per El Topo

Un film di Alejandro Jodorowsky. Con Alejandro Jodorowsky, Jacqueline Luis, Mara Lorenzio Drammaticodurata 125 min. – Messico 1971. valutazione media: 3,63 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari

Una didascalia spiega che “topo” in spagnolo significa talpa, un animale che scava le sue gallerie nel buio e “quando arriva alla luce diventa cieco”. In questo caso l’uomo destinato a diventare cieco è una specie di eroe western che deve liberare un villaggio da quattro “maestri della pistola”.

El Topo (1970) on IMDb
Risultati immagini per Arrangiatevi

Un film di Mauro Bolognini. Con Peppino De FilippoVittorio CaprioliGiorgio ArdissonTotòLaura Adani.  Commediab/n durata 107 min. – Italia 1959
Un buon padre di famiglia in cerca di alloggio, dopo mille tentativi trova una splendida dimora, ampia, confortevole, a buon mercato. Non sa che è un’ex casa di tolleranza (la chiusura per la legge Merlin è avvenuta solo qualche mese prima). Guai, equivoci a non finire, litigate giornaliere con ex clienti che sperano (vedendo le persiane spalancate) in un’inopinata riapertura.

Arrangiatevi (1959) on IMDb
Locandina Volti

Un film di John Cassavetes. Con Seymour CasselGena RowlandsJohn MarleyJohn CassavetesLynn Carlin Titolo originale FacesDrammaticob/n durata 128 min. – USA 1968

Una coppia si rende conto di non riuscire più a comunicare. Lui incontra una sensibile prostituta e lei un giovane gentile e un po’ imbranato. Uno degli esperimenti Cassavetes, macchina da presa a mano e senza controcampi stile che ha fatto scuola. Girato nell’arco di tre anni. Candidature agli Oscar per la sceneggiatura e per i due attori non protagonisti Cassel e Carlin.

Faces (1968) on IMDb
Risultato immagini per Omicidio in diretta

Regia di Brian De Palma. Un film Da vedere 1998 con John HeardNicolas CageGary SiniseCarla GuginoLuis GuzmánKevin Dunn. Titolo originale: Snake Eyes. Genere Thriller – USA1998durata 99 minuti. – MYmoro 3,34 su 9 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Alla Boxing Arena di Atlantic City (ricostruita a Montréal), durante un incontro per il titolo mondiale dei pesi massimi, il ministro della Difesa (Fabiani) è colpito a morte, davanti a 14 000 spettatori e molte telecamere, da un terrorista arabo, subito ucciso dal responsabile dei servizi di sicurezza (Sinise). Rick Santoro (Cage), poliziotto corrotto, casinista e cafone, si trasforma in eroe, scoprendo le fila di un complotto politico-industriale. Scritto dal regista con David Koepp, ebbe accoglienze critiche disparate. Chi lo sbrigò come un esercizio di stile in cui il virtuosismo è la maschera di una artificiosa futilità di fondo e chi sostenne che, quando diventa un’ossessione spinta alle sue estreme conseguenze, l’assillo stilistico genera significato come dimostrano tanti cineasti geniali (Sternberg, Ophüls, Powell, Scorsese). Si parte con un piano-sequenza truccato (più di 15 minuti) di sovreccitato virtuosismo e si chiude con un piano finale che continua sui titoli di coda, altrettanto significativo nella sua esasperata ricerca di quel che si nasconde dietro le apparenze, la proliferazione e l’arabesco delle immagini.

Snake Eyes (1998) on IMDb

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CYBORG LO SHOCK DEL FUTURO #01 STAR COMICS

Rivista mensile, in bianco e nero, che proponeva sia fumetti che racconti ispirati al mondo cyberpunk; nacque nel 1991 da un’idea di Daniele Brolli. La prima serie, pubblicata dalla Star Comics, si inturruppe al settimo numero; la Telemaco Comics riprese la pubblicazione nel 1992 con altri otto numeri. Sulla rivista videro la luce alcune importanti storie italiane come Helter Skelter di Francesca GhermandiFondazione Babele di Semerano e NizzoliCybernauta di Onofrio CatacchioEuropa di Semerano e Menotti, la serie Ramarro – Seconda pelle di Brolli Palumbo, ma anche i primi episodi di Concrete di Paul ChadwickThe One di Rick Veitch, e racconti di fantascienza di Kurt Vonnegut Jr.William Gibson e Fritz Leiber.

Regia di Wim Wenders. Un film Da vedere 2023 con Kôji YakushoTokio EmotoArisa NakanoAoi YamadaYumi AsôCast completo Genere Drammatico, – GiapponeGermania2023durata 123 minuti. Uscita cinema giovedì 4 gennaio 2024 distribuito da Lucky Red. Oggi tra i film al cinema in 7 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 4,02 su 37 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tokyo, oggi. Hirayama è un sessantenne giapponese che pulisce i bagni pubblici della città con attenzione meticolosa ai dettagli e dedizione certosina al suo lavoro. Ogni giorno segue la stessa routine: un’attenta pulizia personale prima e dopo quella dei bagni altrui, un’innaffiata alle piante che ha salvato dalla disattenzione cittadina, un panino al parco all’ora di pranzo. Lungo il suo percorso talvolta si ferma a osservare le piante che lo sovrastano scattando foto alle chiome, o fa uno spuntino presso qualche tavola calda. E ogni tanto fa qualche incontro: con Takashi, il ragazzo che rileva il turno pomeridiano di pulizia dei bagni, con una ragazza al parco, con un senzatetto scollato dalla realtà, con la proprietaria di un ristorante che gli riserva piccoli trattamenti di favore. E quando sale a bordo del suo furgone ascolta Lou Reed (con e senza i Velvet Underground) e Patti Smith, The Animals e Van Morrison, Otis Redding a Nina Simone, così come quando è a casa legge William Faulkner e Patricia Highsmith, ma anche la “sottovalutata” Aya Koda.

L’uomo svolge il suo lavoro con gesti precisi ed essenziali, accogliendo l’occasionale contatto umano (anche nella forma anonima di una partita a tris proposta su un foglietto) con generosità e rispetto. Tutto in lui è rimasto analogico, come le musicassette che ascolta o la macchina fotografica i cui rullini vanno fatti sviluppare, e le fotografie vengono collezionate in scatole numerate che archiviano la nostalgia del tempo che passa.

Wim Wenders, in veste di regista e sceneggiatore (con Takuma Takasaki), mette a frutto la sua grande familiarità con il documentario per creare un film di finzione che segue le giornate del suo protagonista come una camera nascosta, e poi però racconta i sogni di Hirayama come un’elaborazione artistica del giorno appena vissuto.

La concezione architettonica di Wenders incastona la figura umana in spazi ben squadrati e confinanti (a cominciare dal formato 4:3 che ad un certo punto diventa quello ancora più ristretto dell’inquadratura da cellulare), e in una Tokyo in cui il sole sorge (non a caso siamo nel Paese del Sol Levante”) accompagnato dalla canzone perfetta (The House of the Rising Sun). La fotografia nitida e precisa di Franz Lustig accompagna il ritratto della serena e composta solitudine di un uomo che sa di appartenere ad un’altra epoca e che ha fatto pace con i suoi errori del passato.

Koji Yakuso, che alcuni ricorderanno in Babel di Alejandro Inarritu ma anche ne Il terzo omicidio di Hirokazu Kore’eda o The Eel di Imamura Shohei, è lo straordinario interprete di questo film quasi muto che si snoda in purezza attraverso uno sguardo contemplativo ma mai artefatto.

Perfect Days (2023) on IMDb

Regia di Ken Loach. Un film Da vedere 2000 con Elpidia CarrilloAdrien BrodyPilar PadillaJack McGee. Genere Drammatico, – Gran Bretagna2000durata 112 minuti. distribuito da Bim Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,10 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Emigrata clandestina, la messicana Maya trova lavoro (sottopagato) come janitor (addetta alle pulizie) nell’agenzia di Los Angeles in cui lavora la sorella maggiore Rosa. Grazie a un sindacalista, impara a lottare per un salario più equo e l’assistenza sanitaria. “Volevo girare un film in USA dove una volta tanto vincessero i messicani” (K. Loach). Scritto da Paul Laverty, è un film politico più intelligente e sofisticato di quel che gli snob del disimpegno suppongono. “Entrare in territorio nemico e usare i mezzi del nemico per sputtanarlo, è un’operazione di guerriglia cinematografica…” (A. Crespi). Il sempreverde rosso K. Loach può esserne soddisfatto: è un film impegnato ma allegro, critico ma divertente, melodrammatico (la scena-madre dell’amaro sfogo di Rosa), ma con il contrappunto del “politico” che penetra nel “privato”. Condita con l’ironia, la dialettica realtà/finzione (cronaca/romanzo) è una costante del cinema di Loach. Il titolo è preso da uno slogan lanciato nel 1912 durante uno sciopero di operaie a Lawrence (Massachusetts). Il doppiaggio mortifica la mescolanza di inglese e spagnolo dei dialoghi.

Bread and Roses (2000) on IMDb

Regia di Ken Loach. Un film Da vedere 2007 con Kierston WareingJuliet EllisLeslaw ZurekColin CaughlinJoe SiffleetCast completo Titolo originale: It’s a Free World. Genere Drammatico, – Gran BretagnaItaliaGermaniaSpagna2007durata 96 minuti. Uscita cinema venerdì 28 settembre 2007 distribuito da Bim Distribuzione. – MYmonetro 3,28 su 22 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nell’hinterland di Londra Angie è una ragazza madre 30enne, uscita da una famiglia di operai. Tracima di energia, passionalità, capacità imprenditoriali, ambizioni frustrate. E durezza. Si crede femminista perché è lei a scegliere i partner da portarsi a letto, come fanno generalmente i maschi. Decisa a mettersi in proprio con un’agenzia semiclandestina (esentasse) di collocamento per immigrati, prende come socia Rose, amica e coinquilina meticcia. Tipico prodotto della controrivoluzione thatcheriana, si arricchisce sfruttando i lavoratori. Quando Rose glielo rinfaccia, replica: “Lo fanno tutti”. Di un’onestà quasi brutale, è però vulnerabile. Troverà sfruttatori più forti di lei. Inventata dal fido Paul Laverty dopo una lunga inchiesta sul campo, diretta da Loach, Angie è interpretata dalla sconosciuta Wareing che, se non fosse stato per la Blanchett di Io non sono qui , avrebbe probabilmente vinto la Coppa Volpi a Venezia 2007: esemplare recitazione in full immersion , per empatia. Coerente con sé stesso, il 70enne Loach non ha fatto soltanto un altro film sull’immigrazione. Il suo tema centrale è il lavoro saltuario a termine, le nuove forme invisibili dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo nel mondo della globalizzazione. È, infine, nel figlio di Angie, un racconto di formazione che apre uno spiraglio sull’avvenire. Distribuito da BIM.

It's a Free World... (2007) on IMDb
The Wednesday Play" In Two Minds (TV Episode 1967) - IMDb

Un film di Ken Loach. Con Anna CropperBrian PhelanGeorge A. Cooper (II)Helen BoothChristine Hargreaves Drammaticodurata 75 min. – Gran Bretagna 1967

Kate, una giovane sotto osservazione psichiatrica che soffre di mancanza di fiducia, auto-stima e auto-controllo, racconta di una “Kate cattiva” che commette atti immorali. Le condizioni della ragazza sono la conseguenza dell’ipocrisia, dell’egoismo e della debolezza di coloro che la circondano, oppure Kate può essere solo diagnosticata e trattata come schizofrenica? Un film drammatico raccontato nello stile documentaristico del giovane Loach e scritto da David Mercer che, mettendo in discussione le idee convenzionali sulla schizofrenia, suscitò all’epoca un acceso dibattito sui media britannici.

The Wednesday Play (1964) on IMDb

Regia di Woody Allen. Un film Da vedere 2014 con Eileen AtkinsColin FirthMarcia Gay HardenHamish LinklaterSimon McBurneyCast completo Genere CommediaDrammatico, – FranciaUSA2014durata 98 minuti. Uscita cinema giovedì 4 dicembre 2014 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,94 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Berlino, 1928. Wei Ling Soo è un celebre prestigiatore cinese in grado di fare sparire un elefante o di teletrasportarsi sotto gli occhi meravigliati di un pubblico acclamante. Ma dietro la maschera e dentro il suo camerino, Wei Ling Soo rivela Stanley Crawford, un gentiluomo inglese sentenzioso e insopportabile che accetta la proposta di un vecchio amico: smascherare una presunta medium, impegnata a circuire una ricchissima famiglia americana in vacanza sulla riviera francese. Ospite dei Catledge sulla Costa azzurra e sotto falsa identità, si fa passare per un uomo d’affari; Stanley incontra la giovane Sophie Baker ed è subito amore. Ma per un uomo cinico e sprezzante come lui è difficile leggere dietro alle vibrazioni di Sophie un sentimento sincero. Un temporale e il ricovero della zia adorata, faranno crollare il razionalismo e le resistenze di Stanley: il soprannaturale esiste eccome e si chiama amore.

Magic in the Moonlight (2014) on IMDb
Il cinema secondo Begood: Ombre e nebbia (Allen 1991)

Regia di Woody Allen. Un film Da vedere 1991 con Jodie FosterMadonnaMia FarrowWoody AllenKathy BatesJohn MalkovichCast completo Titolo originale: Shadows and Fog. Genere Drammatico – USA1991durata 86 minuti. – MYmonetro 3,26 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un quartiere popolare di una cittadina dell’Europa centrale negli anni ’20 l’impiegatuccio Kleinman è costretto a partecipare alla caccia a uno strangolatore in libera uscita, ma diventa il sospettato n. 1. Per salvarsi dagli isterici vigilantes che lo braccano, si fa assumere come aiutante di un mago. Non occorre sollecitare il testo per leggerlo come una parabola sull’antisemitismo, sull’identità ebrea e sulla pesante colpevolezza che per tradizione le è stata accollata. In questa stringata commedia nera con la sordina si colgono una malinconica e allarmata constatazione sulla violenza e l’intolleranza che si diffondono in Europa (di ieri e di oggi) e la convinzione che soltanto la magia dell’arte e gli illusionismi della fantasia sono le fragili armi in cui ancora si può sperare. Con Zelig e Crimini e misfatti , è il film più grave di Allen, il più civilmente impegnato. Lo splendido bianconero di Carlo Di Palma è modellato sul cinema tedesco degli anni ’20, sui film di Pabst e Jutzi più che su quelli espressionisti.

 Ombre e nebbia
(1991) on IMDb
Locandina Frailty - Nessuno è al sicuro

Un film di Bill Paxton. Con Bill PaxtonMatthew McConaugheyPowers BootheLuke Askew Thrillerdurata 100 min. – USA 2002.

Il caso del serial killer chiamato “la mano di Dio” sembra destinato a rimanere insoluto, ma l’agente incaricato riceve la visita di Fenton, che confessa di essere il fratello del killer, Adam, morto suicida. Fenton racconta del padre, serial killer convinto di essere stato incaricato da Dio di uccidere i “demoni” che si annidano in alcuni uomini. Adam lo seguirà nella sua follia religiosa, mentre Fenton si rifiuterà. Bill Paxton esordisce nella regia con un thriller che a tratti diventa un vero horror, senza gli effetti spettacolari e il sangue ai quali il genere ci ha ormai abituato. Il regista indaga invece la follia che nasce nella quotidianità, forse più spaventosa di qualsiasi evento soprannaturale. Il film ha ricevuto commenti entusiasti dal “maestro” del genere Stephen King.

Frailty (2001) on IMDb