Archive for Marzo, 2024


Notte di morte (Dead of Night) è un film ad episodi per la televisione del 1977 diretto da Dan Curtis. Il Film è composto da tre episodi sceneggiati da Richard Matheson.

Seconda Possibilità

Il protagonista si trova catapultato nel 1926 dopo aver restaurato una vecchia autovettura Ford Roadster.

Nessuna cosa come un vampiro

Un marito premuroso si affida alle cure di uno specialista per aiutare la moglie che crede di essere perseguitata da un vampiro.

Bobby

Una madre, distrutta per la scomparsa del figlio, ricorre a un rituale magico per rievocarlo.

Dead of Night (1977) on IMDb

Regia di William A. Wellman. Un film Da vedere 1943 con Henry FondaAnthony QuinnDana AndrewsHarry MorganJane Darwell. Titolo originale: The Ox-Bow Incident. Genere Western – USA1943durata 75 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,44 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tre avventurieri vengono accusati di furto di bestiame dalla comunità di una cittadina del West. Sceneggiato da Lamar Trotti e fotografato da Arthur Miller, questo film, tratto da un romanzo di Vantilburg Clark, uscì negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale. Il tema del linciaggio provocò una profonda impressione. Sul film (forse il capolavoro di Wellman) qualche anno dopo, Manny Farber su “The New Republic” scrisse: “… The Ox-Bow Incident è un significativo momento della nostra cultura”. 

The Ox-Bow Incident (1942) on IMDb

Regia di Sam Peckinpah. Un film Da vedere 1972 con Al LettieriSteve McQueenBen JohnsonAli MacGraw. Titolo originale: The Getaway. Genere Poliziesco – USA1972durata 122 minuti. – MYmonetro 3,23 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Uscito di prigione, rapinatore si ricongiunge alla moglie, compie un grosso colpo e con lei si rifugia nel Messico. Violento, amorale, stringato, ricco di eccessi e di tensione, questo film d’azione sulle imprese di una coppia criminale, reciprocamente infedele ma unita, è un efficace compromesso tra le ambizioni di Peckinpah e il divismo di McQueen. Sceneggiato da Walter Hill su un romanzo di Jim Thompson (1959).

 Getaway!
(1972) on IMDb

Regia di Sion Sono. Un film con Kazue FukiishiTsugumiYuriko YoshitakaShirô NamikiSanae MiyataYôko Mitsuya. Titolo originale: Noriko no shokutaku. Genere Horror – Giappone2005durata 159 minuti.

Noriko e sua sorella Yuka provano un avversione adolescenziale per l’educazione costrittiva del padre. Ad un certo punto nemmeno l’amore della madre riesce ad impedirle di finire in una setta. Noriko, la maggiore, è la prima a lasciare la propria casa. Incontra una giovane donna di nome Kumiko in una chat e decide di andare a Tokyo per conoscerla. Yuka, la più giovane, la segue qualche mese dopo. Sotto Kumiko le due subiscono una profonda trasformazione, possiedono nuovi nomi e nuove vite, ma non sono le uniche. Il padre è determinato a riprendersele ma si trova a lottare contro una cospirazione.

 Noriko's Dinner Table
(2005) on IMDb

Regia di Jean-Pierre Melville. Un film Da vedere 1947 con Howard VernonNicole StéphaneJean-Marie Robain. Titolo originale: Le silence de la mer. Genere Drammatico – Francia1947durata 86 minuti. – MYmonetro 3,19 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Durante l’occupazione nazista, l’ufficiale tedesco Werner von Ebbrennac si stanzia nella casa di campagna di un anziano signore che abita con la nipote. Costretti ad ospitarlo, i due non replicano mai alle sue disquisizioni su quella cultura francese di cui è appassionato, nelle sere del rigido inverno del 1941 in cui cerca il conforto del calore del caminetto. Sebbene si renderà conto della follia che regge la barbarie nazista, von Ebbrennac non avrà il coraggio di fare la scelta giusta.
Sentito esordio dietro alla macchina da presa di Jean-Pierre Melville, Il silenzio del mare ha aperto una nuova strada nella storia del cinema francese, nonostante le accuse di “monologo interiore illustrato” e di una certa rozzezza a livello squisitamente cinematografico mosse allora. Tratto dall’omonimo romanzo breve pubblicato nella clandestinità da Vercors, pseudonimo di Jean Marcel Adolphe Bruller, il film è un dramma da camera pervaso da rovelli esistenziali e senso della disfatta, solitudine e dolore. Con un budget minimo, pari all’incirca ad un decimo del costo di una produzione media, e una troupe di collaboratori di cui nessuno professionista, il cineasta esordiente ha inaugurato, di fatto, quella scioltezza di linguaggio che sarà recepita, una decina di anni dopo, dagli autori della Nouvelle Vague.
Come faranno i registi del venturo movimento, infatti, Melville insegue un’estrema libertà compositiva, definendosi nella maniera più stretta possibile autore primo del testo filmico, lontano dalle strettoie delle produzioni e dalle schiavitù di qualsiasi genere: non a caso, oltre alla regia, curò adattamento, produzione e montaggio. Fuori sistema, austero e angosciante, ma sempre vivo nella sua chiarezza espositiva, si fonda sulla voce off dell’anziano proprietario di casa, spesso immobile o con la pipa tra le mani per scaldarsi, che fronteggia col silenzio il simbolo di un invasore via via vacillante nelle sue stesse convinzioni. Animato da un autentico spirito corsaro, tutto interiorizzato e meditativo, apparirà in netta controtendenza a chi conosce quella riscrittura del noir scattante e “americanizzata” che coincide con la maturità artistica di Melville.
Caso isolato e irripetibile, Il silenzio del mare incontrò un grande favore di pubblico e, in parte, anche di critica. Fotografato da Henri Decaë, qui alla sua prima prova e poi abituale collaboratore del regista così come di altri nomi della nascente Nouvelle Vague. Girato nella stessa casa in cui Vercors aveva immaginato il suo racconto

The Silence of the Sea (1949) on IMDb

Regia di Ulu Grosbard. Un film con Gary BuseyHarry Dean StantonDustin HoffmanKathy BatesRita TaggartTheresa RussellCast completo Titolo originale: Straight Time. Genere Drammatico – USA1978durata 114 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un giovane, rilasciato anticipatamente dal carcere per buona condotta, finisce nuovamente dentro per colpa di un giudice. Tornato in libertà, è convinto che ormai la strada della “normalità” gli sia preclusa: compie una rapina dopo l’altra, affida la refurtiva a una ragazza e decide di farsi catturare. 

Straight Time (1978) on IMDb

Dopo il successo di Loving Vincent e Van Gogh. Tra il Grano e il Cielo, ad aprire la nuove stagione della Grande Arte al Cinema di Nexo Digital sarà – solo dal 16 al 18 settembre – Van Gogh e il Giappone, il docufilm diretto da David Bickerstaff che propone un viaggio tra le bellezze della Provenza, l’enigma del Giappone e le sale della mostra ospitata nel 2018 al Van Gogh Museum di Amsterdam

Exhibition on Screen: Van Gogh & Japan (2019) on IMDb
GLI AMICI DI EDDIE COYLE - Spietati - Recensioni e Novità sui Film

Regia di Peter Yates. Un film Da vedere 1973 con Robert MitchumPeter BoyleRichard JordanMitchell RyanSteven Keats. Titolo originale: The Friends of Eddie Coyle. Genere Giallo – USA1973durata 102 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Oscuro e anziano gregario della malavita, con tre figli a carico e una condanna che gli pende sulla testa, è costretto a fare l’informatore della polizia. Uno dei suoi amici è incaricato di metterlo a tacere. Da un romanzo di George V. Higgins. Uno dei migliori polizieschi degli anni ’70 che, per l’atmosfera di malinconica fatalità, rimanda al cinema “nero” degli anni ’40. Per l’uso lento degli inseguimenti d’auto è il contrario di Bullitt . Anche nelle situazioni più trite è originale. Mitchum perfetto.

 Gli amici di Eddie Coyle
(1973) on IMDb

Regia di Nobuhiko Ôbayashi. Un film con Kimiko IkegamiAi Matsubara. Titolo originale: Hausu. Genere Drammatico – Giappone1977durata 88 minuti.

Il film di Obayashi è pura follia lisergica che disorienta completamente lo spettatore sommergendolo letteralmente di colori, effetti speciali, soluzioni visive deliranti e tanta, tantissima pop-art. Una giovane studentessa, orfana di madre, è profondamente delusa dal padre che ha deciso di risposarsi con un’altra donna e rifiuta di passare le vacanze estive con lui. Preferisce recarsi, assieme ad un gruppo di compagne di scuola, nella casa della vecchia zia con l’intento di poter recuperare ricordi materni, con i quali alleviare il forte senso di mancanza. Purtroppo per lei, e per le sue amiche, la mansione è infestata dagli spettri e la tanto amata zia altri non è che una strega, desiderosa di nutrirsi di giovani anime

 Hausu
(1977) on IMDb

Un film di Guillermo Del Toro. Con Eduardo Noriega, Marisa Paredes, Federico Luppi, Fernando Tielve, Íñigo Garcés.Titolo originale El espinazo del diablo. Horror,durata 106 min. – Spagna, Messico 2001. uscita venerdì 30 giugno 2006. MYMONETRO La spina del diavolo * * * - - valutazione media: 3,13 su 24 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Durante la Guerra Civile, morto il padre repubblicano in battaglia, il dodicenne Carlos (Tielve) è affidato a un orfanotrofio isolato, dove la zoppa preside Carmen (Paredes) e il gentile professor Casares (Luppi) sperano di proteggere il loro posto dai franchisti in arrivo. Per Carlos i pericoli sono anche all’interno: un compagno prepotente, un ruvido portiere e le voci sulle apparizioni di un ragazzino defunto. Opus n. 3 del messicano Del Toro che l’ha scritto con Antonio Trasorras e David Muñoz, è un ambizioso thriller psicologico che, preternaturale specialmente nell’ultima parte, cerca di diventare metafora politica. Non ci riesce, ma si fa apprezzare per atmosfera, effetti di paura non trucidi e direzione degli attori, fotografia di Guillermo Navarro. Prodotto da Augustin Almodóvar. Distribuito in Italia solo nel 2006.

 La spina del diavolo
(2001) on IMDb

Regia di Pietro Germi. Un film Da vedere 1962 con Leopoldo TriesteMarcello MastroianniStefania SandrelliDaniela RoccaLando BuzzancaCast completo Genere Commedia – Italia1962durata 120 minuti. – MYmonetro 3,42 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Stanco della moglie e invaghito di una cugina sedicenne, barone siculo induce la consorte al tradimento e poi la uccide. È condannato a una pena minima per “delitto d’onore” e può sposare la cugina. Si può fare una commedia intelligente, lesta, graffiante anche illustrando un articolo (il 587) del Codice Penale. Se c’è un’arte che nasce dall’indignazione, questo film le appartiene. Oscar per la sceneggiatura a Ennio De Concini, Alfredo Giannetti e Germi e il premio della migliore commedia a Cannes. Rita Savagnone ha dato la voce sia a D. Rocca sia a S. Sandrelli.

 Divorzio all'italiana
(1961) on IMDb

Un film di Olivier Assayas. Con Virginie Ledoyen, Laszló Szábó, Cyprien Fouquet Drammatico, durata 92′ min. – Francia 1994. MYMONETRO L’eau froide * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Nel 1972 Gilles e Christine, entrambi figli di genitori divorziati, vivono diversamente i loro problemi. Dopo un furto in comune di dischi in un supermercato, lei è spedita dal padre in un istituto psichiatrico da dove fugge. Fugge da tutto, ma insieme con Gilles, verso una maturità impossibile. Versione lunga di un film TV di un’ora (La Page blanche) della bellissima serie “Tous les garçons et les filles de leur âge”, 9 film, 3 per decennio, sull’adolescenza dagli anni ’60 a oggi. Ricco di emozioni forti, momenti teneri, rabbia e disperazione, è un bellissimo e struggente film che meriterebbe come epigrafe un famoso incipit di Paul Nizan: “Avevo vent’anni e non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”. C’è anche una coinvolgente colonna sonora, formata da canzoni e motivi del 1972: “Knockin’ On Heaven’s Door” di Bob Dylan, “Janitor of Lunacy” di Nico, “School ‘s Out” di Alice Cooper, “Me & Bobby McGee” con la voce di Janis Joplin.

 L'eau froide
(1994) on IMDb
No quarto da Vanda

Regia di Pedro Costa (II). Un film con Vanda DuarteLena DuarteZita DuarteManuel Gomes Miranda. Genere Drammatico – PortogalloGermaniaSvizzera2000durata 170 minuti.

Secondo film della trilogia di Fontainhas (il terzo è Juventude em marcha) e primo passo verso un cinema sempre meno estetizzante, che qui si immerge – camera e cuore – nelle pieghe dolorose della desolazione delle vite di Vanda e dei suoi vicini.

 Nella stanza di Vanda
(2000) on IMDb

Regia di Peter Medak. Un film con Peter O’TooleCoral BrowneAlastair SimCarolyn Seymour. Titolo originale: The Ruling Class. Genere Commedia – Gran Bretagna1971durata 155 minuti. – MYmonetro 3,13 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Lord, convinto di essere Gesù, esce dal manicomio dopo la morte del padre per prendere il suo posto nella società londinese. Uccide moglie e zia, facendo accusare un innocente per conservare il potere. Graffiante commedia satirica di origine teatrale (adattata dallo stesso autore Peter Barnes) sulla classe dirigente britannica sotto il segno dell’irriverenza, della bizzarria e di un umorismo nero. Prolissa e qua e là irritante, ma vale la pena di farsi irritare.

 La classe dirigente
(1972) on IMDb
Risultati immagini per Poster Blow Out

Un film di Brian De Palma. Con John Lithgow, John Travolta, Nancy Allen, Dennis Franz, Terrence Currier.Thriller, durata 108 min. – USA 1981. MYMONETRO Blow Out * * * 1/2 - valutazione media: 3,49 su 15 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Jack è un ex poliziotto diventato tecnico del suono. Compiendo esperimenti per la colonna sonora di un nuovo film, capta casualmente il rumore di un’auto che cade in un torrente. Precipitatosi sul luogo dell’incidente, riesce a salvare una bella ragazza che era a bordo di una macchina, ma non il conducente, governatore dello Stato e candidato alle elezioni presidenziali. Riascoltando i suoi nastri, Jack sente il rumore di uno sparo e capisce che l’incidente è stato in realtà un delitto, dietro il quale si cela un’oscura macchinazione politica.

 Blow Out
(1981) on IMDb

Batman: Il lungo Halloween (Batman: The Long Halloween) è un film d’animazione statunitense del 2021, uscito in direct-to-video diviso in due parti e prodotto dalla Warner Bros. Animation e DC Entertainment, basato sull’omonimo fumetto DC. È il 42° film animato del DC Universe;

Il film è dedicato all’attrice Naya Rivera, in quanto consiste nel suo ultimo ruolo cinematografico prima della sua scomparsa nel 2020.

Il giorno di Halloween viene assassinato Johnny Viti, nipote di Carmine Falcone, il più potente boss mafioso di Gotham City; l’assassino lascia una lanterna sulla scena del crimine. Il commissario James Gordon convoca il procuratore distrettuale Harvey Dent e il vigilante Batman per indagare sull’omicidio. I tre sono determinati a fermare l’impero criminale di Falcone.

Batman: The Long Halloween (2021) on IMDb
Poster Old Joy

Un film di Kelly Reichardt. Con Daniel London, Will Oldham Drammatico, durata 76 min. – USA 2006. MYMONETRO Old Joy * * * - - valutazione media: 3,00 su 1 recensione.


Due amici che non si vedono da tempo si mettono in viaggio in macchina da Portland per raggiungere le Oregon’s Cascade Mountains. Daniel London è Mark e guida, Will Oldham è Kurt e fuma. La notte li sorprende che ancora non sono giunti a destinazione, ma il giorno successivo li condurrà alla sospirata meta, una fonte di acqua bollente che sgorga dalla montagna sprigionando vapore e bellezza.
È Old Joy, tratto da una novella di Jonathan Raymond, co-sceneggiatore del film insieme alla regista Kelly Reichardt, e prodotto, fra gli altri, da Todd Haynes.
Cinema del viaggio nel tempo e nello spazio ma anche cinema del presente per costituzione, il road movie di Kelly Reichardt ci invita a non ascoltare solo le brutte notizie che vengono dalla radio e che raggiungono tutti allo stesso modo, ma ad ascoltare anche il silenzio del mondo e a riempirlo con pensieri che siano solo nostri.
Lo spettatore di Old Joy è chiamato a colmare il vuoto solo apparente del film, a fare i conti con la memoria e con tutto ciò che si perde nel divenire adulti. Mark e Kurt perdono la strada ed è il momento in cui, nonostante siano soli e amici nella natura deserta e sotto lo stesso tettuccio, non potrebbero scoprirsi più lontani. Specchiandosi l’uno nell’altro, i due uomini si vedono diversi, cambiati.
Per Mark quel che conta è la meta, aspetta un figlio, il mondo va male e lo sa ma fa il suo dovere per la comunità; per Kurt quel che conta è il viaggio, il futuro non sa cos’è ma è in grado di assaporare ogni istante del presente. Forse sta impazzendo, infatti fa sogni strani, ma sono pieni di poesia e di meraviglia (Oldham, non a caso, è uno dei più apprezzati songwriter americani). Obiettivo del loro viaggio si rivela…l’acqua calda: niente di più o di meno della scoperta della sensazione pura.
Discreto come un sussurro, asciutto e tuttavia mai arido, Old Joy è in realtà un termometro sensibile dei nostri tempi e un canto di libertà.

Old Joy (2006) on IMDb

Un film di Elio Petri. Con Massimo Serato, Marcello Mastroianni, Ursula Andress, Elsa Martinelli, Salvo Randone. Fantascienza, durata 90′ min. – Italia 1965. MYMONETRO La decima vittima * * 1/2 - - valutazione media: 2,67 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari

Dal racconto La settima vittima (1954) di Robert Sheckley: nel Duemila s’è costituito su scala mondiale un club privato i cui iscritti, accoppiati da un computer, si impegnano in una caccia mortale, alternativamente come cacciatori o vittime. A Roma una maliarda superorganizzata bracca la sua decima vittima. Tolto il debole finale, imposto dal produttore Carlo Ponti, Petri ha vinto la rischiosa scommessa, grazie anche all’apporto di Ennio Flaiano in sceneggiatura, con un curioso e affascinante film dove la SF si mescola al western, al cinema di spionaggio, alla commedia romanesca.

 La decima vittima
(1965) on IMDb
Risultati immagini per Pink Flamingos

Un film di John Waters. Con DivineDavid Lochary, Mary Vivian Pearce Titolo originale Pink Flamingos – 25th Anniversary EditionGrottescodurata 108 min. – USA 1972.

Nel 1997, per il 25esimo anniversario dalla realizzazione di Pink Flamingos, capolavoro “trash” assoluto di John Waters, è uscita questa videocassetta commemorativa digitalmente rimasterizzata. Al termine del film il commento di John Waters presenta alcune scene non inserite nel montaggio finale. A partire dal 1964 parallelamente ai film esistenziali e scioccanti prodotti da Andy Warhol, Waters ha portato avanti il suo stile improntato sul “cattivo gusto”, sostenuto dal Museo d’Arte Moderna di New York. La fama di Divine, considerato personaggio assolutamente disgustoso, rende gelosi Connie e Raymond. Questi ultimi rapiscono ragazze, le rendono incinte e vendono i neonati a coppie che non possono avere figli. Nel frattempo la madre di Divine, che vive in un lettino per poppanti, si innamora di un venditore di uova. Si celebra così la grande festa e un finto matrimonio. Connie e Raymond danno fuoco alla roulotte di Divine e quest’ultima li uccide davanti alla camera da presa di un regista di cinema-verità. Waters in questo film non risparmia cartucce e oltrepassa ogni limite fino allo “snuff” e al “porno”. Nonostante il film sia pieno di scene nauseanti, quella che tutti i cinefili citano è il finale in cui Divine mangia realmente le feci di un cagnolino. Pink Flamingos non può essere giudicato con i consueti parametri e viene inserito nel dizionario per un dovere storico. Solo in videocassetta di importazione.

Pink Flamingos (1972) on IMDb
Se... (1968) di Lindsay Anderson DVD

Regia di Lindsay Anderson. Un film Da vedere 1968 con Malcolm McDowellDavid WoodRichard WarwickRobert SwannChristine NoonanCast completo Titolo originale: If…. Genere Drammatico – Gran Bretagna1968durata 111 minuti. – MYmonetro 3,22 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In una public school inglese (che, come si sa, sono scuole private assai costose), uno degli allievi, Mick Travis (McDowell) e due suoi compagni (Wood e Warwick) si ribellano ai riti e alle ingiustizie e, nel giorno della cerimonia di fine anno, sparano su professori e compagni. Diviso in 8 capitoli, pieno di cartelli, di scritte e di immagini simboliche, costruito con la libertà di fantasiose associazioni che era tipica degli anni ’60 e nella quale il colore s’alterna con la monocromia, l’opus n. 2 di L. Anderson – Palma d’oro a Cannes – è un film sull’Inghilterra, concentrata nel microcosmo del college, una ricca, confusa e ribollente metafora sul malessere del nostro tempo e sul desiderio di rivolta della gioventù, pervasa da una struggente nostalgia per un mondo diverso. Dopo un avvio descrittivo, tutto il film è, con calcolata progressione, un’alternanza della dimensione realistica con quella fantastica e onirica che concerne anche il tema del sesso e il viluppo inestricabile tra omosessualità e sadismo, descritto con una lucidità che non esclude la tenerezza. Scritto da David Sherwin.

If.... (1968) on IMDb