Archive for Marzo, 2024


Regia: Larisa Shepitko Anno: 1966

Un ritratto affascinante e umano di un pilota di caccia un tempo famoso e fedele stalinista di nome Nadezhda Petrovna. Ora una maestra provinciale di 41 anni, ha così interiorizzato le idee militari di servizio e obbedienza che non può adattarsi alla vita in tempo di pace.

Wings (1966) on IMDb
Risultati immagini per Ali - Wings muto

Un film di William A. Wellman. Con Richard Arlen, Gary Cooper, Charles Buddy Rogers, Clara Bow Titolo originale Wings. Drammatico, b/n durata 139′ min. – USA 1927. MYMONETRO Ali * * * - - valutazione media: 3,13 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Su soggetto di John Monk Saundes e regia di Wellman, entrambi ex piloti della Squadriglia Lafayette nella Grande Guerra, è un megafilm bellico della Paramount Famous Lasky Corp. Vinse la statuetta del miglior film nella prima edizione degli Oscar (1927-28), oltre quella per gli effetti meccanici (Roy Pomeroy). Nel 2010 chiuse in tripudio le Giornate del Cinema Muto di Pordenone con l’esecuzione orchestrale dal vivo della partitura di Carl Davis. Jack e David, rivali in amore, diventano amicissimi quando nel 1917 si arruolano nell’aviazione francese e sono premiati per il loro valore. C’è Mary, amata da Jack e amante di David, a sua volta incline per Sylvia che per amore li raggiunge al fronte come conducente di un’autoambulanza. Tragico epilogo. In una breve scena all’inizio un magnetico Cooper, nella parte di un veterano, sorpassa i 2 protagonisti. Storicamente fasullo, enfaticamente militarista con alcune casuali note pacifiste, parentesi di commedia brillante, è giustamente ricordato dagli storici di cinema per gli straordinari scontri aerei tra le nuvole, integrati sin dal 1928 da effetti sonori (il rombo dei motori, le raffiche delle mitragliatrici). Muto.

Donovan's Brain (1953) on IMDb
Locandina La farfalla sul mirino

Un film di Seijun Suzuki. Con Jô ShishidoKoji Nanbara, Isao Tamagawa Titolo originale Koroshi no rakuinHard boiledRatings: Kids+13, b/n durata 92 min. – Giappone 1967.MYMONETRO La farfalla sul mirino * * * - - valutazione media: 3,13 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari

Hanada è sicario di un’organizzazione criminale di cui per le sue capacità è considerato il n. 3, ma, quando fallisce una missione (al momento dello sparo una farfalla gli si è posata sul mirino), deve morire. L’incarico viene affidato prima a sua moglie che non ci riesce, poi alla bella Misako che rinuncia per amore. Recatosi dal suo capo per vendicarsi, lo trova morto e capisce che dovrà regolare i conti con il n. 1. È l’ultimo dei 39 film che Suzuki diresse per la Nikkatsu in undici anni, uno dei più originali per la forte coscienza formale e la stilizzazione straniante con cui manipola una materia narrativa da cinema popolare, impregnato di violenza, erotismo, irrealismo. Qui la stilizzazione arriva a toni parodici (specialmente nella colonna musicale) e a prestiti dai film underground. Il titolo giapponese sta per Il marchio dell’assassino , il tatuaggio che i sicari esibiscono prima di colpire il nemico. È l’unico suo film distribuito sul mercato italiano.

 La farfalla sul mirino
(1967) on IMDb
Love Is The Devil [Edizione: Stati Uniti]: Amazon.it: Anne Lambton, Tilda  Swinton, Adrian Scarborough, Daniel Craig, Derek Jacobi, Nick Adams,  Richard Newbold, Karl Johnson, Annabel Brooks, James Best, John Cliff,  James Coburn, Dabbs Greer, Alan ...

Un film di John Maybury. Con Derek Jacobi, Tilda Swinton, Daniel Craig, Anne Lambton, Adrian Scarborough.Biografico, durata 90 min. – Gran Bretagna 1997. MYMONETRO Love is the Devil * * * - - valutazione media: 3,13 su 10 recensioni
Il problema della biografia è quello di doversi confrontare con una realtà (la vita del personaggio) che richiede di essere interpretata. La vita Di Francis Bacon e il suo amore per l’inadeguato George Dyer vengono raccontati con una commistione tra opere in decomposizione, circoli intellettuali omosessuali e voglia di mélo. La noia si insinua un po’ troppo spesso tra le sequenze.

 Love Is the Devil
(1998) on IMDb

La qualità è molto bassa ma non ho trovato copie migliori in rete.

Regia di Shin’ya Tsukamoto. Un film con Shin’ya TsukamotoEric BossickAkiko MonôYûko NakamuraStephen SarrazinCast completo Titolo originale: Tetsuo: The Bullet Man. Genere Azione – Giappone2009durata 80 minuti. – MYmonetro 2,53 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Anthony è un impiegato di Tokyo, sposato con Yuriko e padre del piccolo Tom. Dopo la morte della madre di Anthony per cancro, il padre, un rinomato scienziato, lo sottopone periodicamente a delle visite apparentemente inutili. Ma un giorno Tom, sulla strada di casa, viene investito da un’automobile e muore sotto gli occhi del padre. Man mano che la rabbia e la sete di vendetta crescono in lui, Anthony si ritrova a trasformarsi in un essere di metallo, una vera e propria arma umana di distruzione che lo pone di fronte al terrore di uccidere contro la propria volontà.

 Tetsuo: The Bullet Man
(2009) on IMDb

Regia di Shin’ya Tsukamoto. Un film Da vedere 1989 con Kei FujiwaraNobu KanaokaNaomasa MusataTomoro TaguchiRenji IshibashiCast completo Genere Horror – Giappone1989durata 71 minuti. – MYmonetro 3,17 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo essere stato investito da un’auto, un impiegato occhialuto (Taguchi), feticista dei metalli, si trasforma a poco a poco in un uomo metallico. Dovrà affrontare un suo simile (Tsukamoto) con il quale entrerà in simbiosi metallica. Autore completo (sceneggiatura, regia, fotografia, scenografia, effetti speciali, montaggio), “Tsukamoto costruisce un incubo surreale i cui contorni non sono mai definiti, celando il flusso di immagini in ambienti la cui unica funzione è quella di essere negata dalla violenza dei conflitti messi in scena” (G.A. Nazzaro). Apologo cyberpunk in cui la tecnica del videoclip è portata fino in fondo. Una tappa notevole nell’immaginario erotico e disumanizzato di fine secolo. Rintracciabile in home video.

 Tetsuo
(1989) on IMDb

Regia di Shin’ya Tsukamoto. Un film con Tomoro TaguchiNobu KanaokaShin’ya TsukamotoRenji IshibashiKeinosuke TomiokaCast completo Titolo originale: Tetsuo 2. Genere Horror – Giappone1991durata 85 minuti. – MYmonetro 2,29 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo che un figlioletto gli è stato rapito e ucciso, un impiegato (T. Taguchi) subisce una mutazione genetica, frutto di esperimenti condotti da suo padre, e si trasforma in una metallica macchina da guerra in grado di affrontare il capo (S. Tsukamoto) dei rapitori. Ancora factotum, Tsukamoto si ripete, rinunciando alla componente erotica e accentuando i suoi debiti letterari con J.G. Ballard e cinematografici con D. Cronenberg nella con-fusione tra carne e metallo, umano e non-più-umano. Ma il viaggio al di là dei recinti del visibile tollerato sa già di già visto.

 Tetsuo II: Body Hammer
(1992) on IMDb
Il Bollalmanacco di Cinema: Orson Welles Day: Macbeth (1948)

Un film di Orson Welles. Con Dan O’Herlihy, Roddy McDowall, Orson Welles, Jeanette Nolan, Alan Napier Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 105 min. – USA 1948. MYMONETRO Macbeth * * * 1/2 - valutazione media: 3,53 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Secondo una profezia, Macbeth è destinato a diventare re di Scozia. Sobillato dalla moglie, uccide re Duncan e ne prende il posto; elimina anche Banquo. Sopraffatta dal rimorso, Lady Macbeth si suicida. Il protagonista verrà ucciso a sua volta da Macduff. Il film è noto quale estremo esercizio di cinema in povertà. Una vera scommessa di Welles, grande appassionato di Shakespeare, col sistema hollywoodiano che non lo amava. La Republic prestò gli studi al “genio” che si destreggiò con un budget di soli sessantamila dollari. Tutto povero, appunto: dalla scenografia ai costumi a gran parte dei caratteristi. Giocando su contrasti e luci scure, il regista riuscì, facendo di necessità virtù, a dare la sensazione di un linguaggio buio (per nascondere le magagne) e di grande espressività.

Macbeth (1948) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film con John StrideFrancesca AnnisJon FinchMartin ShawTerence BaylerNicholas SelbyCast completo Titolo originale: Macbeth. Genere Drammatico, – Gran Bretagna1971durata 140 minuti. Uscita cinema giovedì 25 giugno 2015 distribuito da Cineteca di Bologna. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,04 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella Scozia dell’anno Mille Macbeth prende il posto del sovrano legittimo dopo averlo assassinato. Deve uccidere i testimoni del delitto e poi figli e amici di quanti ha ucciso prima. Con l’aiuto di Kenneth Tynan, Polanski ha avuto due belle intuizioni nella trasposizione di Shakespeare: fare di Macbeth e sua moglie una coppia di giovani mediocri, quasi piccoloborghesi; capire che i re di Scozia erano dei bútteri e vivevano in rustici casolari. C’è la violenza, anche in eccesso, ma non la nera poesia della disperazione del testo. E i due giovani interpreti non sono all’altezza. Fa macchia il McDuff di Bayley. Il dramma fu portato sullo schermo 9 volte all’epoca del muto e 9 volte (comprese le edizioni televisive) nel sonoro.

 Macbeth
(1971) on IMDb

Regia di Justin Kurzel. Un film con Marion CotillardMaurice RoëvesRoss AndersonJames Michael Rankin, Paul Ellard, Stephen McDade, Barrie MartinCast completo Titolo originale: Macbeth. Genere Drammatico, – Gran Bretagna2015durata 113 minuti. Uscita cinema martedì 5 gennaio 2016 distribuito da Videa. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 2,94 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Girando la 7ª versione cinematografica del più truce dramma di Shakespeare, il giovane regista australiano, al suo 3° LM, ha accuratamente evitato il confronto interpretativo con mostri sacri quali O. Welles, A. Kurosawa e R. Polanski, rimanendo fedele al testo shakespeariano, riprodotto nei dialoghi, e puntando tutte le sue carte sulla forma e sull’uso ben temperato della cinetecnologia: messinscena suggestiva e potente, ma anche storicamente realistica, e dunque sobria, che rende al meglio, con squisita raffinatezza estetica, i lunari e nebbiosi paesaggi, gli edifici (scenografia di Lauren Briggs-Miller, Nick Dent, Rebecca Milton, Marco Anton Restivo) e i costumi (di Jacqueline Durran), le selvagge e cruente battaglie della Scozia medievale. Decisive la fotografia di Adam Arkapaw, di vivida cupezza e la musica celtica di Jed Kurzel. Ma l’acqua della vita – in questo caso meglio sarebbe dire della morte – gli è infusa dalle intense interpretazioni di Fassbender e Cotillard, che si trasformano in posseduti dal male, e dall’altissimo livello di tutti gli altri attori, non per caso figli della grande tradizione teatrale inglese di impronta shakespeariana.

Macbeth (2015) on IMDb

Regia di Joel Coen. Un film Da vedere 2021 con Denzel WashingtonFrances McDormandBrendan GleesonHarry MellingBrian ThompsonCast completo Titolo originale: The Tragedy of Macbeth. Genere DrammaticoGuerraStorico – USA2021durata 105 minuti. – MYmonetro 4,29 su 16 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Al coraggioso guerriero Macbeth le streghe pronosticano un’imminente ascesa al trono. Ma quando il re premia il suo eroismo con un titolo nobiliare invece che con la corona, Macbeth decide di realizzare da sé la profezia e uccide il monarca, prendendone il posto. Ad alimentare la sua ambizione è la moglie, ma per entrambi sarà l’inizio di una discesa nella follia della quale sono stati gli artefici. The Tragedy of Macbeth annuncia fin dal titolo la tragedia in divenire, pronta a dispiegare le sue ali nefaste come i corvi che abitano questa ennesima trasposizione cinematografica dell’opera di Shakespeare, il primo dei quali è una strega avvolta su se stessa che lentamente si srotola in movimenti innaturali: è la straordinaria Kathryn Hunter, e nell’incipit è enucleata tutta la storia a seguire.

Joel Coen, al suo primo film senza il fratello Ethan, mette in scena un testo quintessenzialmente teatrale che ha per coprotagonista la moglie Frances McDormand nei panni della sulfurea Lady Macbeth.

The Tragedy of Macbeth (2021) on IMDb

Regia di Roman Polanski. Un film Da vedere 2013 con Emmanuelle SeignerMathieu Amalric. Titolo originale: Venus in Fur. Genere Drammatico, – FranciaPolonia2013durata 96 minuti. Uscita cinema giovedì 14 novembre 2013 distribuito da 01 Distribution. – MYmonetro 3,70 su 13 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

“E l’onnipotente lo colpì. E lo consegnò nelle mani di una donna”. È l’epigrafe di Venere in pelliccia , romanzo (1870) di Leopold von Sacher-Masoch, di tendenza erotica sadomasochistica, che un regista di mezza tacca sta cercando di mettere in scena in uno scadente locale periferico. Alle audizioni si presenta in ritardo Wanda, matura, volgare, malvestita più sado che maso, tutto il contrario di quella che il regista cercava. E poco alla volta tutto si mescola, realtà e finzione, i ruoli si capovolgono, regista e attore ma anche dominatore e dominata, uomo e donna. È un gioco di specchi – di nuovo di stampo teatrale – in cui Polanski fa recitare alla Seigner (sua moglie nella vita da 24 anni) molti ruoli in uno e Amalric (suo alter ego) le tiene testa, battuta dopo battuta, situazione dopo situazione. Humour grottesco, attori giusti, splendida fotografia (Pawel Edelman).

 Venere in pelliccia
(2013) on IMDb

Regia di Jean-Pierre Melville. Un film con Daniel CauchyRoger DuchesneIsabelle Corey, Daniel Canchy, Guy DecombleGerard Buhr. Titolo originale: Bob le Flambeur. Genere Drammatico 1956durata 102 minuti.

Il primo film noir del cineasta Jean-Pierre Melville, basato su un soggetto di Auguste Le Breton. Robert Montagné, giocatore incallito e frequentatore assiduo di ritrovi malfamati, soprannominato “Bob il giocatore” proprio per la sua grande passione verso il gioco d’azzardo, trovatosi al verde, progetta con dei conoscenti una rapina al casinò di Deauville. Preso dal gioco, tuttavia, si dimentica profondamente dell’ora.

Bob le Flambeur (1956) on IMDb

Regia di Zhang Yimou. Un film con Honglei SunDahong NiNi YanXiao Shen-YangYe ChengXiaojuan WangCast completo Titolo originale: San qiang pai an jing qi. Genere Drammatico, – Cina2009durata 95 minuti. Uscita cinema lunedì 28 maggio 2012 distribuito da MYMOVIESLIVE!. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In un piccolo villaggio sui monti del Passo Jiayu vivono il vecchio e avaro Wang (proprietario di un negozio di spaghetti cinesi), la sua giovane moglie che ama il suo dipendente e due servi. Un giorno arriva una carovana di mercanti persiani e la donna compra un’arma nuovissima: una pistola. Solo con quella potrà liberarsi del depravato marito. Wang viene però informato dell’acquisto dell’arma e dell’adulterio. Decide allora di assoldare un killer: il poliziotto Zhang. Il quale si mette subito all’opera per incassare la ricca somma che gli è stata promessa.

A Woman, a Gun and a Noodle Shop (2009) on IMDb
Locandina Diario di un ladro

Un film di Robert Bresson. Con Marika Green, Martin Lasalle, Pierre Leymarie Titolo originale Pickpocket. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 75′ min. – Francia 1959. MYMONETRO Diario di un ladro * * * - - valutazione media: 3,17 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Michel, giovane intellettuale parigino, diventa borsaiolo per vizio, passione, orgoglio, gusto del rischio, ma si lascia toccare dall’amore di una ragazza madre. Bresson riprende l’espediente del diario di Il diario di un curato di campagna (1950) per fare un film ancor più ascetico, limpido e misterioso, spoglio eppur prezioso, freddo come un diamante, che lascia libero lo spettatore nell’interpretazione, anche del finale. L’azione è frazionata in piccoli blocchi racchiusi in sé stessi che creano un tempo narrativo speciale, aderente al protagonista e alla sua solitudine, ai confini con misticismo o follia. Straordinarie le sequenze sulla tecnica del borseggio. Musiche di J.-P. Lulli. Corse voce che i dialoghi fossero stati scritti o revisionati da J. Cocteau, ma nessuna prova ha confermato la leggenda. Non distribuito in Italia. Il titolo italiano è quello dell’edizione italiana passata in TV nel 1965.

Pickpocket (1959) on IMDb
Poster Blood Simple - Sangue facile

Un film di Joel Coen. Con Frances McDormand, John Getz, Dan Hedaya, M. Emmet Walsh, Samm-Art Williams, Deborah Neumann, Raquel Gavia. Titolo originale Blood simple. Thriller, durata 99 min. – USA 1984. – VM 14 – MYMONETRO Blood Simple – Sangue facile * * * - - valutazione media: 3,30 su 14 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un greco paranoico, che gestisce un bar nel Texas, ha forti dubbi sulla fedeltà della moglie e ingaggia un detective. La signora, in effetti, se la spassa con uno dei dipendenti del locale e il marito tradito decide di farli uccidere entrambi dall’investigatore. Un giallo ingegnoso e un po’ folle, che preannuncia Arizona Junior, opera seconda dello stesso regista.

Blood Simple (1984) on IMDb
Una strana coppia di suoceri - Film (1979) - MYmovies.it

Un film di Arthur Hiller. Con Peter Falk, Alan Arkin, Richard Libertini, Nancy Dussault Titolo originale The In-Laws. Commedia, durata 103′ min. – USA 1979. MYMONETRO Una strana coppia di suoceri * * * - - valutazione media: 3,25 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il matrimonio di Tommy e Barbara rischia di saltare per colpa di uno dei due consuoceri agente della CIA (P. Falk) che coinvolge l’altro (A. Arkin), quieto dentista, in mirabolanti avventure. Tra commedia di carattere e farsa di azione accelerata, garantisce 100 minuti di allegria. I due protagonisti gareggiano in acrobazia comica e A. Arkin vince ai punti. Scritto da Andrew Bergman che 2 anni dopo passò alla regia con Jeans dagli occhi rosa (So fine).

The In-Laws (1979) on IMDb
Locandina Lama tagliente

Un film di Billy Bob Thornton. Con Robert DuvallJ.T. WalshJohn RitterBilly Bob ThorntonDwight Yoakam.  Titolo originale Sling BladeDrammaticodurata 119 min. – USA 1996MYMONETRO Lama tagliente * * * - - valutazione media: 3,41 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Karl è un portatore di handicap psichico che uccide la madre e il suo amante. Quando esce dalla clinica psichiatrica fa amicizia con un ragazzino orfano che subisce la violenza del convivente della madre. Karl uccide ancora. Billy Bob Thornton, oltre a essere un valido attore e un interessante regista, ha vinto l’Oscar per la sceneggiatura con questo film, che mette di fronte alla follia senza paraventi e non rinuncia a insinuare qualche domanda importante. Un flop al botteghino da recuperare in video

Sling Blade (1996) on IMDb
Locandina italiana L'ora più buia

Regia di Joe Wright. Un film Da vedere 2017 con Gary OldmanKristin Scott ThomasLily JamesStephen DillaneRonald PickupCast completoTitolo originale: Darkest Hour. Genere Drammatico – Gran Bretagna2017durata 114 minuti. Uscita cinema giovedì 18 gennaio 2018 distribuito da Universal Pictures. Oggi tra i film al cinema in 1 sala cinematografica Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,49 su 62 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Gran Bretagna, 1940. È una stagione cupa quella che si annuncia sull’Europa, piegata dall’avanzata nazista e dalle mire espansionistiche e folli di Adolf Hitler. Il Belgio è caduto, la Francia è stremata e l’esercito inglese è intrappolato sulla spiaggia di Dunkirk. Dopo l’invasione della Norvegia e l’evidente spregio della Germania per i patti sottoscritti con le nazioni europee, la camera chiede le dimissioni a gran voce di Neville Chamberlain, Primo Ministro incapace di gestire l’emergenza e di guidare un governo di larghe intese. A succedergli è Winston Churchill, con buona pace di re Giorgio VI e del Partito Conservatore che lo designa per soddisfare i Laburisti.

Avevamo bisogno di un altro film su Winston Churchill? Probabilmente no ma davanti alla performance di Gary Oldman L’ora più buia è la benvenuta. L’Homburg di feltro, il grosso sigaro, il panciotto, la voce grassa, il corpo goffo, il whisky (sempre) alla mano, il mumblingpermanente, lo rendono una sfida irresistibile per qualsiasi attore. Se sei un artista di eminenza e hai raggiunto l’età e la rotondità necessarie allora non puoi sottrarti dall’interpretarlo. Incarnare Winston Churchill per un attore è un rito di passaggio, un privilegio non privo di responsabilità. Richard BurtonAlbert FinneyMichael GambonTimothy SpallViktor Stanitsyn (ben quattro volte), John LithgowBrian Cox, per citare soltanto gli esempi più celebri, si sono alzati uno dopo l’altro nella Camera dei Comuni a pronunciare uno dei suoi celebri discorsi, a dettare altrettante celebri lettere, a masticare il tabacco, a ringhiare il proprio disappunto al nemico ai microfoni di Radio Londra.

Darkest Hour (2017) on IMDb
Attrazione Fatale: Amazon.it: Douglas/Close, Douglas/Close: Film e TV

Un film di Adrian Lyne. Con Anne Archer, Glenn Close, Michael Douglas, Barbara Harris, Fred Gwynne. Titolo originale Fatal Attraction. Drammatico, durata 119′ min. – USA 1987. – VM 14 – MYMONETRO Attrazione fatale * * * - - valutazione media: 3,27 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari

Reduce da un estemporaneo adulterio, un procuratore legale crede di poter riprendere la sua vita normale con l’amata moglie, ma l’amante lo perseguita ossessivamente. È un film furbo, ben confezionato, odioso e profondamente disonesto: c’è chi sostiene che è un film fascista yuppie, in linea con i tempi. Lyne fa un cinema chic aggiornato all’odierno immaginario pubblicitario.

 Attrazione fatale
(1987) on IMDb