Archive for Gennaio, 2024


Locandina italiana Spie come noiUn film di John Landis. Con Dan Aykroyd, Chevy Chase, Steve Forrest, Donna Dixon, Bob Hope. Titolo originale Spies Like us. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 109′ min. – USA 1985. MYMONETRO Spie come noi * * * 1/2 - valutazione media: 3,86 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Due agenti americani, Austin ed Emmett, vengono spediti come esca in Afghanistan per sventare i piani del controspionaggio sovietico. Spy-story, commedia, avventure, episodi bellici, fantapolitica, fantascienza spaziale sono tirati in ballo dal genio demenziale di J. Landis, già autore di Blues Brothers. Non è un capolavoro, ma è intelligente, divertente e utile. Fanno brevi apparizioni i registi Michael Apted, Costa-Gavras, Joel Coen, Martin Brest, Bob Swaim, Terry Gilliam e il vecchio capo dei trucchi Ray Harryhausen.

Spies Like Us (1985) on IMDb
Locandina Lamerica

Un film di Gianni Amelio. Con Michele PlacidoEnrico Lo VersoPiro MilkaniElida JanushiCarmelo Di MazzarelliDrammaticoRatings: Kids+16, durata 125 min. – Italia 1994. – Penta Distribuzione uscita martedì 6 settembre 1994. MYMONETRO Lamerica ***1/2- valutazione media: 3,90 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un film non indispensabile. Un giovane va in Albania con un losco affarista che vuole aprire una fabbrica di calzature. Hanno bisogno di un prestanome e trovano un vecchio albanese. Ma questi fugge e il giovane lo insegue. Viaggiano insieme, ma nascono molti problemi. Oltre a essere dimenticato dal “socio”, scopre che il vecchio è in realtà un italiano. Intorno a loro un paese allo sbando che campa di stenti e guarda la televisione italiana. Prenderanno una nave che li riporta in Italia. Per certi versi migliore di Ladro di bambini ma più dispersivo. Il film, pur avendo un suo valore, soffre di alcune forzature. Vuol fare sia denuncia che poesia, non riuscendo a fonderli fino in fondo. La scena finale della nave carica di albanesi (vista e stravista in tv) rischia di essere inutile e ridondante. Placido è bravo ma scompare presto. Lo Verso non è abbastanza duttile, mentre la vera sorpresa è Piro Milkani, il vecchio. In concorso alla Mostra di Venezia.

Lamerica (1994) on IMDb
Tre uomini in fuga (1966) | FilmTV.it

Un film di Gérard Oury. Con Terry Thomas, Louis De Funès, Claudio Brook, Pierre Bertin, Andréa Parisy. Titolo originale La grande vadrouille. Comico, durata 118′ min. – Francia 1966. MYMONETRO Tre uomini in fuga * * * 1/2 - valutazione media: 3,98 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tre aviatori inglesi, atterrati in Francia nel 1942 col paracadute, sfuggono ai tedeschi grazie all’aiuto dei francesi e a una forte dose di fortuna. Film d’inseguimento in cadenze di farsa, condotto a ritmo forsennato, con una bella squadra di comici tra cui spicca l’esagitato L. de Funès. Record d’incassi in Francia tra i film sull’occupazione anche se _ o proprio perché _ ribadisce il falso mito e gli stereotipi della Francia unita contro i tedeschi. Scritto da Oury con M. Jullian e, per la prima volta, da sua figlia Danièle Thompson.

La Grande Vadrouille (1966) on IMDb

Regia di Gavin O’Connor. Un film Da vedere 2011 con Joel EdgertonTom HardyJennifer MorrisonFrank GrilloNick NolteDenzel WhitakerCast completo Titolo originale: Warrior. Genere Azione, – USA2011durata 139 minuti. Uscita cinema venerdì 4 novembre 2011 distribuito da M2 Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,99 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Storia di una famiglia sfasciata. Due fratelli, ex campioni di lotta greco-romana, Tommy e Brendan Conlon, non si frequentano da anni. Li accomuna solo l’odio per il padre, irlandese alcolista, pure lui ex lottatore. Si ritrovano ad Atlantic City per il torneo di arti marziali miste “Sparta”, premio unico 5 milioni di dollari. Tommy, ex marine, è reduce da una sporca guerra in Asia Minore, malconcio di corpo e di mente; suo fratello Brendan fa il prof di fisica e ha bisogno di soldi perché sta per perdere la casa. Costretti a combattere tra loro, lo fanno sul serio. Il film non manca di momenti emozionanti (la scena in cui Tommy mette a letto il padre sbronzo). Prolisso, interminabile. Scritto dal regista con Cliff Dorfman e Anthony Tambakis.

Warrior (2011) on IMDb

Regia di Brian Levant. Un film con Jim BelushiArnold SchwarzeneggerSinbadRita WilsonPhil HartmanRobert ConradCast completo Titolo originale: Jingle all the Way. Genere Commedia, – USA1996durata 89 minuti. Uscita cinema venerdì 13 dicembre 1996 distribuito da 20th Century Fox Italia. – MYmonetro 2,48 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Arnold nella parte di un papà troppo impegnato che dimentica di fare il regalo di Natale al figlio. Dovrà impegnarsi duramente per rimediare.

Jingle All the Way (1996) on IMDb

Regia di André Cayatte. Un film con Georges RivièreCharles AznavourNicole CourcelCordula Trantow. Titolo originale: Le passage du Rhin. Genere Drammatico – Francia1960durata 120 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,00 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Dopo la sconfitta della Francia nel 1941, si ritrovano prigionieri in Germania, assegnati ai lavori agricoli in una fattoria, due uomini molto diversi: un giornalista che, appena può, fugge a Londra per riprendere la lotta, e un pasticciere che fraternizza coi contadini tedeschi. Dopo la pace il secondo andrà a vivere con i suoi amici d’oltre Reno, mentre il giornalista avrà una grave crisi. 

Tomorrow Is My Turn (1960) on IMDb

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Regia di Cãlin Peter Netzer. Un film Da vedere 2013 con Luminita GheorghiuBogdan DumitracheIlinca GoiaNatasa RaabFlorin ZamfirescuCast completo Titolo originale: Pozi?ia Copilului. Genere Drammatico, – Romania2013durata 112 minuti. Uscita cinema giovedì 13 giugno 2013 distribuito da Teodora Film. – MYmoro 3,32 su 27 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Orso d’oro della giuria ufficiale a Berlino e Fipresci (Critica Internazionale). Scritto dal regista con Razvan Radulescu è il più alto successo di incassi del cinema rumeno degli anni 2000. È la storia di Cornelia, donna ricca e potente che ha tutto ma non l’affetto di suo figlio Barbu, al quale si dedica in modo ossessivo. Quando, anche per un eccesso di velocità, Barbu investe e uccide un 13enne, è pronta a tutto per evitargli il carcere, senza capire che la vera libertà cui aspira lui può concederla solo lei. Netzer descrive con occhio impietoso la corruzione della società rumena e di una nuova borghesia senza scrupoli, ma il centro emotivo rimane il rapporto quasi patologico tra madre e figlio, sebbene non trascuri altri temi importanti: il perdono, l’accettazione, la comprensione. 

Child's Pose (2013) on IMDb

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Locandina italiana Ex MachinaUn film di Alex Garland. Con Domhnall Gleeson, Oscar Isaac, Alicia Vikander, Sonoya Mizuno, Chelsea Li. Titolo originale Ex Machina. Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 108 min. – USA, Gran Bretagna 2014. – Universal Pictures uscita giovedì 30 luglio 2015. MYMONETRO Ex Machina * * * - - valutazione media: 3,41 su 10 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tra tutti gli impiegati del grande motore di ricerca per cui lavora, Caleb è stato scelto per il prestigioso invito nella residenza del mitologico fondatore della società e inventore dell’algoritmo di ricerca. Arrivato in una zona a metà tra la magione irraggiungibile (lo porta un elicottero privato che si ferma diversi chilometri prima del primo edificio) e il rifugio zen, Caleb comprende di essere stato scelto da Nathan per un importante esperimento. Da decenni infatti Nathan è al lavoro sulla costruzione di un’intelligenza artificiale e Caleb deve testarla per capire se abbia raggiunto o meno il suo obiettivo. Il modello attuale con cui Caleb si confronta si chiama Ava, ha forma umanoide, pelle e circuiti, ragiona ed è conscia del suo status. Dopo i primi giorni Caleb comprende però che c’è qualcosa che non va, le frequenti ubriacature del capo, i moltissimi luoghi della magione in cui non può entrare e alcune strane confessioni di Ava compongono un mosaico più inquietante di quel che non sembrasse all’inizio.
Ha davvero un’anima molto classica Ex machina e fa di tutto per mascherarla con un efficace maquillage modernista. Questo film di fantascienza psicologica, tutto basato sulla parola e sul ragionamento, è strutturato intorno ad uno scienziato che si spinge oltre quello che dovrebbe essere consentito, dove la scienza sfiora il “disturbante”, e sperimenta nel suo castello remoto ed inaccessibile con quella che chiamiamo vita (una sequenza rivelatrice mostra immagini a circuito chiuso dei passati degli esperimenti di Nathan con il corretto tono gotico/spaventoso). Accanto a lui un più giovane e inesperto ragazzo di scienza che si lascia contaminare troppo da quel che vede. Tra di loro una “creatura” che somiglia più ad un Golem.
Nello scontro di intelligenze a tre del film Nathan, Caleb e Ava combattono tramite la parola (almeno fino a poco dal finale) una guerra di strategia e menzogne in cui, come spesso capita nella fantascienza contemporanea, sembra che solo il video registrato possa rivelare la verità. La realtà guardata con gli occhi è la cosa più ingannevole in assoluto, terreno di mistificazioni, mentre il video è la realtà, lo strumento di conoscenza del mondo per come è realmente, l’arma che svela gli inganni. È quindi tutto ciò che è tecnologico a meritare fiducia mentre l’analogico si dimostra costantemente insufficiente a reggere la pressione del confronto con l’inumano, non fanno eccezione gli uomini.
In questa gothic story ottocentesca modernizzata di uno scienziato impazzito che cerca di giocare a far Dio e delle creature frutto dei suoi esperimenti, il ritmo è rallentato e il passo calmo per cercare una dimensione confortevole per lo spettatore, una in cui possa ridere dei balletti disco di Nathan e intuire la presenza di segreti inconfessabili. Come per il mito di Frankenstein anche qui il punto di tutto sarà chiedersi chi dei personaggi in ballo sia davvero il mostro e chi meriti l’appellativo di essere umano (la risposta purtroppo è abbastanza scontata).
Alex Garland (già sceneggiatore di Sunshine, 28 giorni dopo e The beach per Danny Boyle) torna sui temi di Non lasciarmi (che aveva adattato) immaginando un setting tecnologico più che contemporaneo, spargendo qualche riferimento adeguato alla maniera in cui i padroni dei motori di ricerca hanno, oggi, il mondo e le informazioni di tutti nelle loro mani, per descrivere un’intelligenza artificiale basata proprio su questo, sull’accesso ad ogni informazione tramite il motore di ricerca e i dati sugli esseri umani del pianeta. Infine lentamente si pone dalla parte dell’inumano piuttosto che dell’umano per raccontare nuovamente dell’insopprimibile desiderio di vivere.

Ex Machina (2014) on IMDb
Locandina Ex Drummer

Un film di Koen Mortier. Con Dries Van HegenNorman BaertFrançois BeukelaersGunter LamootSam Louwyck. continua» Commediadurata 90 min. – Belgio 2007. – L’Altrofilm uscita venerdì 3 ottobre 2008– VM 18 – MYMONETRO Ex Drummer 

Un celebre scrittore pieno di sé decide di accettare l’invito di tre relitti della società a entrare nella loro rock band come batterista. Per fare parte della formazione deve però avere un handicap come gli altri componenti. Il cantante, Koen de Geyter (Norman Baert), soffre di blesità; la pronuncia imperfetta gli ha provocato un irrefrenabile odio nei confronti delle donne che attua al punto da farsi chiamare il Re dello stupro. Il bassista, Jan Verbeek (Gunter Lamoot), ha un braccio paralizzato, è omosessuale e ha un complesso materno che non riesce a superare. Il chitarrista, Ivan Van Dorpe (Sam Louwyck), sostiene di essere sordo, è rissoso di natura e vive nella povertà più estrema insieme alla moglie tossica e alla figlioletta di due anni. Interessato più all’aspetto antropologico e sociologico del terzetto che alla prospettiva di ottenere fama come membro dei Feminists, Dries (Dries Van Hegen) mente sulle sue capacità di musicista dichiarando di non sapere suonare la batteria pur di entrare nel loro quotidiano disfatto per trarne uno spunto narrativo per un libro.

Koen Mortier fa il suo esordio in lungo sul grande schermo con un film intriso di violenza che mira a ridefinire lo scenario miserabile e contorto del film culto di Danny BoyleTrainspotting, spostando il teatro d’azione dall’underground scozzese alla desolata provincia fiamminga. Basandosi sul romanzo di Herman Brusselmans – celebre autore belga che non è mai stato tradotto nel resto del mondo – Mortier utilizza la figura dello scrittore di fama per rappresentare la gente di potere della società capace di manipolare il prossimo senza nessuno scrupolo morale. La dichiarazione d’intenti del regista belga è chiara sin dalle prime battute quando, attraverso la voce di Dries (narratore di tutta la vicenda), ammette: “volevo uscire dal mio mondo felice, calarmi nella profondità della stupidità umana, nella bruttezza dell’essere ottuso, sleale, falso. Comprendere la vita dei perdenti ma senza appartenere a quel mondo e sapendo di poter sempre tornare indietro”. 
Con l’aiuto di qualche accorgimento tecnico (la figura capovolta di Koen quando è ripreso all’interno del suo appartamento, le sequenze in reverse del terzetto come a indicare lo stato di non ritorno), Mortier si sintonizza sullo stato d’animo e sulle complesse deformità dei personaggi mostrando una cura peculiare nella ricerca della perfezione scenica e fotografica. Nella sua rappresentazione patinata e allo stesso tempo nuda e cruda della brutalità – il sangue è uno degli elementi ricorrenti di un film che anella scene di stupro, sodomia, vomito, morti infantili, evirazioni, omicidi – lascia ampio spazio alla musica rendendo di fatto la sua opera prima un’opera punk nei contenuti. Sebbene la musica congiunta ai toni cinico-ironici dei dialoghi smorzi i momenti più raccapriccianti, Ex Drummer sembra spettacolarizzare la violenza con un certo compiacimento, manipolando lo spettatore e trascinandolo in un vortice di orrore fine a se stesso.

Ex Drummer (2007) on IMDb

Regia di Dan KwanDaniel Scheinert. Un film Da vedere 2022 con Michelle YeohStephanie HsuKe Huy QuanJames HongJamie Lee CurtisCast completo Genere AzioneAvventuraCommedia, – USA2022durata 139 minuti. Uscita cinema giovedì 6 ottobre 2022 distribuito da I Wonder Pictures. Oggi tra i film al cinema in 13 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,87 su 19 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Evelyn e il marito Waymond sono cinesi americani con una tipica impresa di famiglia: una lavanderia a gettoni. Sono però indietro con le tasse e devono presentarsi presso l’ufficio della IRS con vari documenti che giustifichino la detrazione delle spese. Della famiglia fanno parte anche il nonno materno Gong Gong e la figlia Joy, che è in una relazione lesbica mal digerita dalla madre. Nell’ufficio di Evelyn la banalità della sua vita viene travolta da una sconcertante missione: il multiverso è in pericolo e la donna, assumendo in sé le capacità delle proprie varianti da altri mondi, deve cercare di arrestare una misteriosa entropia cosmica.

 Everything Everywhere All at Once
(2022) on IMDb

Regia di Gaspar Noé. Un film con Nathaniel BrownPaz de la HuertaCyril RoyOlly AlexanderMasato TannoCast completo Genere Drammatico – FranciaGermaniaItalia2009durata 154 minuti. Uscita cinema venerdì 9 dicembre 2011 distribuito da Bim Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 – MYmonetro 2,03 su 43 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Il ventenne Oscar e la sorella minore Linda arrivano a Tokyo. Oscar vende droga per vivere, mentre la diciottenne Linda lavora come spogliarellista in un nightclub. Una notte Oscar si reca in un locale per concludere un affare, ma gli agenti di polizia lo stanno aspettando per arrestarlo e nella colluttazione che ne segue parte accidentalmente un colpo. Oscar muore ma riemergono le memorie del passato, tra queste spiccano la morte dei genitori avvenuta in un incidente d’auto quando aveva solo cinque anni e la promessa fatta alla sorella di non abbandonarla mai.
Gaspar Noé ha colpito ancora. Uno dei più supponenti e narcisistici registi del cinema non solo francese ma mondiale, dopo lo scandalo annunciato di Irreversible torna a provocare in maniera totalmente sterile. Non avendo una storia degna di questo nome a cui affidarsi e non essendo uno di quei Maestri del Cinema in grado di trasformare un’assenza di soggetto in un’esperienza artistica di alto livello, il regista francese torna ad applicare le regolette che presiedevano alla realizzazione del suo precedente lungometraggio. Musica pulsante, luci al neon, acrobatici movimenti di macchina e scene che vorrebbero provocare sconcerto e muovono invece solo al riso o allo sbadiglio.
Perché la ripetizione del già detto protratta per la durata di 150 minuti si traduce in un’autoreferenzialità iperbolica a cui nulla, neppure alcune inquadrature ad effetto, possono porre rimedio. Noé, pretendendo anche di farci la morale, si ammira nello specchio del suo cinema. Rischia di ritrovarcisi sempre più solo

Enter the Void (2009) on IMDb

Un film di Denis Héroux. Con Ely Galleani, Mathieu Carrière, Christine Boisson, Carole Laure. Titolo originale Née pour l’enfer. Drammatico, durata 92 min. – Italia, Francia, Germania, Canada 1976. MYMONETRO …E la notte si tinse di sangue * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.

Un americano reduce dal Vietnam, complessato e pieno di tare psicofisiche, viene sbarcato a Belfast. Per racimolare qualche soldo, decide di derubare certe infermiere che alloggiano in una pensioncina, ma viene colto da raptus e, anziché depredare le fanciulle, le sevizia e le uccide. Una gli sfugge: fornirà un elemento utile alla sua cattura.

Born for Hell (1976) on IMDb
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Regia di Michel Deville. Un film con Michel PiccoliRichard BohringerAnémone. Titolo originale: Péril en la demeure. Genere Thriller – Francia1984durata 100 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

David sembra adattarsi a spartire la sua donna in un apparentemente innocuo triangolo amoroso. E invece si trasforma gradualmente in assassino astuto e manovratore, venendo via via coinvolto in una spirale di cinismo, tradimenti, falsità. Il crimine, ogni tanto, paga, ma le vittime meritavano il castigo. Film di notevole pregio stilistico. 

Death in a French Garden (1985) on IMDb

Il terrore sorge dalla tomba (DVD) - DVD - Film di Carlos Aured Giallo | IBSUn film di Carlos Aured. Con Paul Naschy, Emma Cohen, Victor Alcazar, Helga Liné Horror, durata 95 min.

Alarico de Marnac, nobile che vive nella Francia del XV secolo, appassionato di occultismo, è accusato di una serie di crimini orrendi, quali l’aver praticato messe nere, di mangiare carne umana e di bere sangue. Il nobile, accusato dei misfatti anche dal fratello, viene condannato ad essere decapitato cosa che avviene in una foresta, non prima che il nobile abbia maledetto i presenti e le generazioni future.

Classico horror-omnibus di stampo spagnolo ben interpretato da Paul Naschy, che pure è responsabile della sceneggiatura. Si comincia con un buon incipit medievale (chiuso con inevitabile supplizio dei condannati) per proseguire ai tempi nostri con inevitabile possessione e vendetta da parte dei discendenti i giustiziati. Ottima la regia del veterano Carlos Aured, già distintosi (all’epoca) per avere siglato l’interessante El Retorno de Walpurgis (1973), riuscendo a conferire un taglio dignitoso nonostante fosse il settimo capitolo dedicato alle gesta licantropiche di Waldemar Daninsky.

Horror Rises from the Tomb (1973) on IMDb
Locandina Schiavo d'amore [1]

Un film di John Cromwell. Con Reginald Owen, Bette Davis, Frances Dee, Leslie Howard Titolo originale Of Human Bondage. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 83 min. – USA 1934. MYMONETRO Schiavo d’amore [1] * * * 1/2 - valutazione media: 3,67 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Melodramma che riesce a restituire ottimamente il clima d’angoscia che contraddistingue il romanzo (di Somerset Maugham) da cui è tratto, è il primo film dove Bette Davis appare nel ruolo della maliarda senza scrupoli, una maschera che condizionò la sua carriera negli anni a venire. Per questo ruolo le venne ingiustamente negato l’Oscar, assegnatole prontamente come risarcimento l’anno successivo. Philip Carey (Leslie Howard), un pittore fallito storpio diventato in seguito studente di medicina, si innamora follemente di Mildred (Bette Davis) che sembra ricambiarlo, nonostante continui a flirtare anche con altri uomini. Mildred decide però di sposare un altro, ma quando resta incinta viene abbandonata e fino alla sua morte continuerà a ricorrere a Philip nei momenti di maggiore difficoltà, lasciandolo poi ogni volta nella più completa disperazione. Il film di John Cromwell è uno dei più riusciti drammi sentimentali hollywoodiani e costituisce la prima e più convincente versione del romanzo di Somerset Maugham, a cui ne seguirono altre molto meno soddisfacenti.

Of Human Bondage (1934) on IMDb

Notte Senza Fine: Amazon.it: Mitchum,Wright, Mitchum,Wright: Film e TVUn film di Raoul Walsh. Con Robert Mitchum, Dean Jagger, Teresa Wright, Harry Carey jr.Titolo originale Pursued. Western, Ratings: Kids+13, b/n durata 101 min. – USA 1947. MYMONETRO Notte senza fine [1] * * * 1/2 - valutazione media: 3,71 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un giovane reduce della guerra ispano-americana è tormentato da un sogno ricorrente, in cui appaiono degli speroni che danzano, e dal mistero che circonda la sua origine. Alla fine scoprirà che il sogno è un suo ricordo infantile: da bambino si trovava dietro al padre che correva da una finestra all’altra della capanna in cui era assediato dai suoi assassini. Si vendicherà e troverà il suo equilibrio.

 Notte senza fine
(1947) on IMDb
Locandina Il corvo

Un film di Henri-Georges Clouzot. Con Pierre FresnayPierre LarqueyGinette Leclerc Titolo originale Le corbeauDrammaticoRatings: Kids+16, b/n durata 93 min. – Francia 1943.

Ritratto impietoso della provincia francese, apparentemente assonnata ma in realtà carica di torbidi segreti. A diversi cittadini incominciano ad arrivare lettere anonime firmate “il Corvo”. Il più colpito è un giovane ginecologo, amante della moglie del dottor Vorzet. La cittadina passa giorni di panico e sospetto. Un capolavoro del cinema francese.

The Raven (1943) on IMDb

Regia di Ava DuVernay. Un film Da vedere 2014 con David OyelowoTom WilkinsonCuba Gooding Jr.Alessandro NivolaCarmen EjogoCast completo Titolo originale: Selma. Genere BiograficoDrammaticoStorico – Gran Bretagna2014durata 127 minuti. Uscita cinema giovedì 12 febbraio 2015 distribuito da Notorious Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: – MYmoro 3,48 su 41 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Storia dell’anno decisivo – il 1965 – del movimento per i diritti civili degli afroamericani, nato nel 1955 a Montgomery (Alabama) dal rifiuto di Rosa Parks di cedere il posto su un autobus a un bianco, e di cui divenne guida Martin Luther King, pastore di una chiesa battista della città, sostenitore della disobbedienza civile non-violenta. Un anno dopo la marcia a Washington (28/8/63), resa famosa dal discorso “I have a dream”, King riceve a Stoccolma il Nobel per la pace (10/12/64), e sceglie la cittadina di Selma per dar inizio alla campagna finale per l’esercizio effettivo del diritto di voto da parte dei neri dell’Alabama, burocraticamente impedito dai funzionari bianchi. Il governatore segregazionista Wallace, la polizia locale e il Ku Klux Klan fanno scorrere molto sangue, e non solo dei neri. Al suo 3° lungo, la DuVernay mette a segno 3 colpi da maestra: 1) girare un bio-pic corale in cui M.L. King è un individuo eccezionale, certo, ma solo in quanto interprete ed espressione di un movimento collettivo; 2) utilizzare la potenza di una sineddoche, cioè narrare la vita di King e la storia del movimento antisegregazionista attraverso la parte che ne rappresenta più intensamente il tutto; 3) mostrare l’incubazione, all’interno del movimento dei neri, di quello delle donne, trascendendone così la particolarità a favore di un’idea universale di liberazione senza fine né confini. Molti momenti di autentica commozione che raggiunge l’apice nella perforante sequenza della carica della polizia, a piedi e a cavallo, contro gli inermi manifestanti sul ponte Edmund Pettus nel bloody sunday del 7/3/65. 2 nomination agli Oscar per la fotografia (Bradford Young) e la canzone originale (John Legend) (già vincitrice di un Golden Globe), ma nessuna né per la DuVernay, né per Oyelowo. Indecente.

Selma (2014) on IMDb

Risultati immagini per Leningrad Cowboys Go America -Un film di Aki Kaurismäki. Con Matti Pellonpaa, Nicky Tesco, Kari Vaananen, Sakke Jarvenpaa, Heihki Keskinen, Pimme Korhonen, Jim Jarmusch Commedia, durata 80′ min. – Finlandia, Svezia 1989. MYMONETRO Leningrad Cowboys Go America * * * - - valutazione media: 3,13 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una band di strimpellatori nordici _ di nero vestiti con occhiali neri alla Blues Brothers, scarpe dalla punta incredibilmente allungata come il ciuffo di capelli a trapano _ vanno in America a cercar fortuna e l’attraversano sino al Messico. Questo film di strada _ comicità demenziale con una dose di umorismo macabro diluita in un gran bicchiere d’indifferenza _ è anche una traversata della musica pop americana che abbraccia quasi tutto l’immaginario musical-culinario della gioventù europea colonizzata nell’anima dall’imperialismo culturale degli USA.

Leningrad Cowboys Go America (1989) on IMDb

Un film di Friedrich Wilhelm Murnau. Con Emil Jannings, Maly Delschaft, Emil Kurz Titolo originale Der lezte Mann. Drammatico, – Germania 1924. MYMONETRO L’ultima risata * * * 1/2 - valutazione media: 3,95 su 9 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il protagonista è il portiere del Grand Hotel Atlantic di Berlino, dapprima rispettato e riverito, e che in secondo tempo, viene degradato e confinato dalla direzione a sorvegliare i gabinetti, situati giù in basso, nel sottosuolo. Il portiere si sente crollare il mondo addosso anche perché l’ambiente in cui vive impietosamente lo deride.

The Last Laugh (1924) on IMDb