Archive for Gennaio, 2024


X-Ray (Short 1974) - IMDb
  • Documentario
  • Produzione:Polonia
  • Anno di produzione:1974

DirezioneKrzysztof Kieslowski

I pazienti con gravi malattie polmonari, che ora si trovano in un sanatorio, ci raccontano i loro pensieri e sentimenti.

X-Ray (1974) on IMDb
La tranquillità (1980) | FilmTV.it

Regia di Krzysztof Kieslowski. Un film con Jerzy StuhrIzabella OlszewskaJerzy TrelaMichal SulkiewiczDanuta Ruksza. Titolo originale: Spokój. Genere Drammatico – Polonia1980durata 81 minuti.

Antek Gralak appena uscito di prigione e non vuole avere problemi con nessuno. Desidera solo un lavoro, una casa, una moglie, dei bambini. Con queste intenzioni, lascia la città d’origine, Cracovia, per andare in Slesia, dove inizia a lavorare in un cantiere. Tutto va per il verso giusto. Finché un giorno non scompare del materiale dal cantiere…

The Calm (1980) on IMDb
Personnel (1975) directed by Krzysztof Kieślowski • Reviews, film + cast •  Letterboxd

Il personale (Personel) è un film per la televisione del 1975 diretto da Krzysztof Kieślowski.

Romek, un ragazzo idealista di 19 anni, trova lavoro come sarto nel reparto costumi di una compagnia teatrale di Varsavia dove il suo nuovo collega, Sowa, è costretto a realizzare un costume per un solista prepotente, di nome Siedlecki, che non piace il risultato finale e porta i suoi problemi su Sowa e Romek che lo difende.

Personnel (1975) on IMDb

Le teste parlanti (Gadajace glowy) è un cortometraggio documentario del 1980 diretto da Krzysztof Kieślowski.

Interviste fatte da Kieslowski a 79 polacchi, di età dai 7 ai 100 anni. Le tre domande dell’inchiesta sono: In che anno sei nato? Che cosa fai? Che cosa desideri di più e chi è più importante per te?

Talking Heads (1980) on IMDb

Regia: Krzysztof Kieslowski. Durata: 10 minuti. Origine: Polonia, 1972.

Routine lavorativa di un’impresa di pompe funebri, alternata ad immagini di gente che passa nella strada di fronte. Immagini finali di neonati di un ospedale, ognuno contrassegnato dal proprio numero d’ordine.

Bricklayer (Short 1973) - IMDb

Murarz è un cortometraggio documentario del 1973 diretto da Krzysztof Kieślowski.

Un muratore ed ex funzionario del partito comunista ripercorre la sua vita, mentre partecipa a una parata del 1° maggio.

Sette donne di età diversa (Siedem kobiet w róznym wieku) è un cortometraggio documentario del 1978 diretto da Krzysztof Kieślowski.

Ogni giorno della settimana è rappresentato da una ballerina che inizia con un bambino e termina con un insegnante di danza più anziano.

Zdjęcie è un cortometraggio documentario polacco diretto nel 1968 da Krzysztof Kieślowski.

La fotografia, girato in coincidenza con il film per il diploma “Dalla città di Lodz”, è il primo vero lavoro realizzato da Kieslowski per conto della televisione polacca ed è stato mostrato in televisione una volta sola. Andato perduto per ben due volte, oltre ad essere uno dei più cari all’autore, è probabilmente quello che meglio raggiunge lo scopo del suo primo documentarismo, sempre alla ricerca dell’evento, di un inaspettato moto della realtà. L’idea nasce da una fotografia mostratagli dal suo insegnante Kazimierz Karabasz, che ritrae due fratelli rispettivamente di quattro e di sei anni, in posa con berretto e mitragliatore in un cortile di via Brzeska, nel quartiere Praga di Varsavia da poco liberato dai russi. Era il 1944. Il giovane regista si propone di ritrovarli e insieme al suo maestro si mette sulle loro tracce, passando per vari uffici anagrafici e per i portoni di via Brzeska, ovviamente sempre seguito dalla macchina da presa.

Risultati immagini per Decalogo Krzysztof Kieslowski

Regia di Krzysztof Kieslowski. Un film con Henryk BaranowskiMaja KomorowskaArtur BarcisMaria GladkowskaWojciech Klata. Genere Cofanetto 2002,

Decalogo (Dekalog) è una serie di 10 mediometraggi prodotti dal 1988 al 1989 e diretti da Krzysztof Kieślowski. Ogni episodio, di circa 55 minuti, è indipendente dagli altri e racconta una storia di vita quotidiana ispirata, talora vagamente, talora in modo più esplicito, a uno dei dieci comandamenti biblici.

 Decalogo
(1989) on IMDb
Ero un Soldato - So War Der Deutsche Landser | Original Vintage Poster |  Chisholm Larsson Gallery

Byłem żołnierzem (Ero un soldato) è un cortometraggio documentario di Krzysztof Kieślowski del 1970.

Il film è incentrato sul racconto di un gruppo di soldati che hanno perso la vista a causa dell’esplosione di una mina. Gli orrori della guerra vengono descritti dalle parole di chi ne è tornato riportando non solo danni fisici permanenti, ma soprattutto traumi e ferite interiori che il tempo non riesce a cancellare. Ogni voce aggiunge particolari, opinioni, esperienze, sprazzi di storie personali che tracciano un quadro sempre più preciso degli avvenimenti accaduti. Nel corso della narrazione l’eroismo sbiadisce di fronte alla forza distruttrice della guerra che annichilisce l’uomo, privandolo della speranza e della possibilità di decidere della propria vita. La modalità scarna, essenziale del racconto è un gesto di accusa contro gli inganni della retorica patriottica.

I Was a Soldier (1971) on IMDb
Breve film sull'uccidere (1989) | FilmTV.it

Un film di Krzysztof Kieslowski. Con Krzysztof GlobiszMiroslaw Baka Titolo originale Krótki film o zabijaniuDrammaticodurata 85 min. – Polonia 1987.

Un giovane sbandato uccide un tassista in modo atroce e senza un apparente motivo. È condannato a morte e impiccato. La costruzione narrativa segue parallelamente i percorsi di tre personaggi (il ragazzo, il tassista e il giovane avvocato difensore). Versione più lunga destinata alle sale del Decalogo 5. Pur osteggiato all’epoca in patria, permise a Kieslowski (che vinse il Premio Speciale della Giuria a Cannes) di farsi conoscere a livello internazionale.

A Short Film About Killing (1988) on IMDb

Risultati immagini per Quella Che Avrei Dovuto SposareUn film di Douglas Sirk. Con Fred MacMurray, Barbara Stanwyck Titolo originale There’s Always Tomorrow. Commedia, Ratings: Kids+16, b/n durata 84′ min. – USA 1956. MYMONETRO Quella che avrei dovuto sposare * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Ha tutto per essere contento: brava moglie, figli, buon lavoro. Ma quando incontra una vecchia fiamma, abbassa la guardia ed entra in crisi. La sua ex, però, ha un nobile cuore: non vuole rovinargli il matrimonio. Rifacimento di There’s Always Tomorrow (1934). È un melodramma, turgido di passioni e conflitti ma di grande finezza nell’analisi psicologica, governato bene da Sirk che del mélo è un maestro. È il caso (non raro) di un remake migliore dell’originale.

There's Always Tomorrow (1956) on IMDb

Il capitalista - DVD - Film di Douglas Sirk Commedia | IBSUn film di Douglas Sirk. Con Rock Hudson, Charles Coburn, Piper Laurie, James Dean Titolo originale Has Anybody seen my Gal?. Commedia, Ratings: Kids+13, durata 89′ min. – USA 1952. MYMONETRO Il capitalista * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Vermont, inverno 1929-30. Samuel Fulton, milionario eccentrico e celibe, si rifugia in incognito in una cittadina dove vive la famiglia Blaidsell di un suo amore di gioventù e di nascosto le regala centomila dollari (del 1929!). L’inattesa fortuna porta infelicità e fastidi a catena, ma il denaro dura poco e tutti ritornano felici e contenti. Scritto da Joseph Hoffman, è il 1° film in Technicolor di D. Sirk e il 1° dei 9 in cui diresse R. Hudson che divenne una star soprattutto per merito suo. Tra i suoi film minori, è il più gentile e nostalgico e il più “americano”: sembra una parabola alla Brecht, riveduta e corretta da Frank Capra. Briosa ambientazione, un uso intelligente delle canzoni e un C. Coburn mattatore. 1ª apparizione (veloce) di J. Dean, goloso di gelato.

Has Anybody Seen My Gal (1952) on IMDb

Donne e veleni (special edition): Amazon.it: Claudette Colbert, Don Ameche,  Robert Cummings, Rita Johnson, Douglas Sirk, Claudette Colbert, Don Ameche:  Film e TVUn film di Douglas Sirk. Con Claudette Colbert, Don Ameche, Robert Cummings, Rita Johnson. Titolo originale Sleep, My Love. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 97′ min. – USA 1948. MYMONETRO Donne e veleni * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Strane cose succedono alla signora Alison Courtland: addormentatasi nella sua casa di New York, si sveglia la mattina dopo nel vagone-letto di un treno diretto a Boston. Tornata a casa, trova il marito ferito da un colpo di pistola, la stessa che si trova nella sua borsetta. Tratto da un racconto di Leo Rosten, è uno dei meno noti e meno validi film di Sirk, un noir che appartiene al filone del thriller coniugale. Apprezzabile per la cura dell’ambientazione, il ritmo e la finezza della suspense psicologica

Sleep, My Love (1948) on IMDb

Charisma (カリスマ, Karisuma) è un film del 1999 scritto e diretto da Kiyoshi Kurosawa. Kurosawa scrisse la sceneggiatura del film nei primi anni 90, ma accantonò il progetto fino al 1999.

Yabuike è un detective di polizia, esperto nella negoziazione degli ostaggi. Egli decide di abbandonare lavoro e casa dopo che, a causa di una sua incertezza, un ostaggio era stato ucciso da un terrorista durante l’ultima sua missione. Il detective lascia la città per avventurarsi in una misteriosa foresta di montagna; qui scopre che la zona è abitata da alcuni strani individui che si contendono il possesso di un albero, chiamato Charisma. Alcuni di loro lo vogliono distruggere in quanto pensano che l’albero sia velenoso e che stia uccidendo tutti la vegetazione circostante, altri lo proteggono perché sicuri che in esso risieda l’anima della foresta. Chi di loro ha ragione? Yabuike, dapprima semplice spettatore, diviene lentamente la figura centrale della vicenda, il giudice della disputa, con il potere di decidere se salvare l’albero oppure distruggerlo.

Charisma (1999) on IMDb

I subita li ho tradotti con google, potrebbero esserci delle imprecisioni.

Locandina italiana Lo sciacallo - The Nightcrawler

Un film di Dan Gilroy. Con Jake Gyllenhaal, Rene Russo, Bill Paxton, Riz Ahmed, Kevin Rahm. Titolo originale Nightcrawler. Thriller, Ratings: Kids+16, durata 117 min. – USA 2014. – Notorious uscita giovedì 13 novembre 2014. – VM 14 – MYMONETRO Lo sciacallo – The Nightcrawler * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 39 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nell’attesa di trovare un lavoro che gli dia la possibilità di emergere, Lou si guadagna da vivere rubando. Quando vede dei reporter free-lance in azione sul luogo di un incidente decide di intraprendere quella carriera e iniziare così la sua scalata verso il successo al soldo di una produttrice che intuisce il suo potenziale e gli chiede sempre di più. Se fatti cruenti e sanguinosi non accadono, basta farli accadere. Ottimo esordio per Gilroy, che sceglie di mostrarci il lato più cinico e meschino del mito americano in chiave moderna, ponendo al centro della vicenda un ragazzo venuto dal nulla (strepitoso Gyllenhaal), con un passato di disprezzi e umiliazioni, che si accultura su internet e impara tutto e in fretta. Non c’è analisi del passato, delle cause, Lou sembra essere semplicemente figlio della società odierna: ingannevole, amorale, cinica. Eccellente fotografia di Robert Elswit. Ottima anche la colonna sonora di James Newton Howard.

Nightcrawler (2014) on IMDb

Regia di Jean-Pierre Melville. Un film Da vedere 1962 con Jean-Paul BelmondoStefania SandrelliMichèle MercierCharles Vanel. Titolo originale: L’aîné de Fercheaux. Genere Drammatico – Francia1962durata 102 minuti. – MYmonetro 2,88 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Fuga all’estero di un banchiere parigino nei guai con la giustizia e del suo segretario (ex-pugile), che cerca di derubarlo. La vicenda si svolge da quando i due si conoscono, a seguito di un annuncio, al loro viaggio verso New York e New Orleans.

Magnet of Doom (1963) on IMDb
Locandina Utamaro o Meguru Gonin No Onna

Un film di Kenji Mizoguchi. Con Kinuyo Tanaka, Eiko Ohara, Kyôko Kusajima, Toshiko IizukaHiroko KawasakiKôtarô Bandô. continua» Drammaticodurata 96 min. – Giappone 1946.

Attorno alla figura del grande pittore Utamaro Kitagawa si intrecciano le vicende di passione di alcune cortigiane. In particolare la storia di Okita, la musa dell’artista, innamorato di lei senza essere ricambiato: Okita si contende, invece, il cuore di Shozaburo con la modella Takasode.
Girato nel 1946 che vede il Giappone riprendersi dallo choc della guerra, Utamaro o meguru gonin no onna è per molti versi un’epitome della poetica di Mizoguchi Kenji. In netto contrasto con la consuetudine didascalica delle biografie, non vengono trattate vita e opere del grande pittore nipponico. Utamaro è reinventato come alter-ego del regista, come un simbolo, un catalizzatore di ribellione, che incarna la volontà di un Giappone deciso a rompere con una tradizione millenaria.

Utamaro and His Five Women (1946) on IMDb

Regia di Adam McKay. Un film Da vedere 2021 con Timothée ChalametLeonardo DiCaprioMelanie LynskeyJennifer LawrenceCate BlanchettCast completo Genere Commedia, – USA2021durata 145 minuti. Uscita cinema mercoledì 8 dicembre 2021 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,28 su 20 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La dottoranda in astrofisica Kate Dibiasky e il suo docente all’Università del Michigan Dr. Randall Mindy scoprono che entro sei mesi una gigantesca cometa colpirà la Terra e provocherà l’estinzione del genere umano. Allarmati riferiscono tutto alla Presidente degli Stati Uniti Janie Orlean.

Don't Look Up (2021) on IMDb
Risultati immagini per Balla coi Lupi

Un film di Kevin Costner. Con Kevin Costner, Mary McDonnell, Graham Greene, Rodney A. Grant, Floyd Red Crow Westerman. Titolo originale Dances with Wolves. Western, Ratings: Kids+13, durata 180 min. – USA 1990. MYMONETRO Balla coi lupi * * * * - valutazione media: 4,40 su 50 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

C’era stato un tempo in cui il western era uno dei generi più popolari di Hollywood. Che si trattasse di Gary Cooper in Mezzogiorno di fuoco o Burt Lancaster e Kirk Douglas in Sfida all’OK Corral o Clint Eastwood nella trilogia di Sergio Leone, il vecchio West era un modo sicuro per stare in testa al box office fino agli anni ’70 quando scomparve repentinamente quasi del tutto. Ma Kevin Costner nel 1990 riaprì al meglio la stagione del western e nel giro di tre anni ben due film del genere (per l’appunto Balla coi lupi e “Gli spietati”) riuscirono ad aggiudicarsi l’ambita statuetta di miglior film agli Oscar. E per la prima volta Hollywood “premiò gli Indiani” (e lo fece nella persona di Costner, un diretto discendente della tribù Cherokee) anche se non era certo il primo western della parte dei nativi americani. La pellicola si guadagna un indiscusso posto d’onore nella storia del cinema, non sfigurando di fronte ad un inevitabile confronto con i maestri di sempre. Ed è certo il solo film di questi ultimi vent’anni ad affrontare il mito del West, oggetto di tanto revisionismo annunciato, con una passione e un realismo che vanno in direzione della leggenda anziché della demistificazione. Diretto e coprodotto oltre che interpretato dallo stesso Kevin Costner è un debutto impressionante. Ne sono state più volte sottolineate le debolezze che sfiorano il manicheismo e il culto dello spettacolo, non considerando invece come riesca a coniugare i canoni propri del genere a vantaggio di una narrazione epica che conferisce un raro stato di grazia e di sentito a questo racconto elegiaco interessato più che alla fedeltà storica a una verità morale e antropologica. Ma gli intenti di Costner non rifuggono spesso dall’utopia. Balla coi lupi ha la forza e i difetti della sua semplicità e della sua programmatica generosità, conservando una qualità indiscutibilmente emozionante: quella di contribuire a trasmettere l’invito a conoscere l’altro prima di decidere di combatterlo o sterminarlo.

Dances with Wolves (1990) on IMDb