Archive for Agosto, 2023


Un film di Alfonso Brescia. Con Françoise Prévost, Giorgio Ardisson, Orchidea De Santis, Eduardo Fajardo Giallo, durata 91 min. – Italia 1971. MYMONETRO Il tuo dolce corpo da Uccidere * * - - - valutazione media: 2,00 su 1 recensione.

Clive vuole a tutti i costi sbarazzarsi della dispotica moglie e spinge al delitto, con il ricatto, l’amante della donna.

Il tuo dolce corpo da uccidere (1970) on IMDb

http://www.easybytez.com/l9erl9ehvvn5/Prova_d_Orchestra.aviProva d'orchestra - Film (1979) - MYmovies.itUn film di Federico Fellini. Con Clara Colosimo, Umberto Zuanelli, Balduin Baas, Giovanni Javarone. Commedia, durata 70′ min. – Italia 1979. MYMONETRO Prova d’orchestra * * * - - valutazione media: 3,19 su 12 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In una chiesa sconsacrata si tiene una prova d’orchestra che non va bene. Il direttore strapazza gli orchestrali. Pausa. Quando il maestro torna in sala, è scoppiato il Sessantotto: urla, berci, slogan contro il potere e le istituzioni, scritte eversive finché un’enorme palla d’acciaio sfonda un muro tra polvere e detriti. Laceri e impauriti, gli orchestrali ricominciano la prova, guidati dal direttore che ora parla in tedesco. Apologo estetico? Parabola etica e civile? Allegoria politica sulla società italiana? Il filmetto (Fellini dixit) si prestò a queste e ad altre interpretazioni. Forse sarebbe meglio abbandonarsi al piacere del testo. Nastro d’argento alla musica (Nino Rota, alla memoria). Ispirò l’opera omonima di Giorgio Battistelli (prima mondiale a Strasburgo il 25.11.1995, prima italiana al Teatro dell’Opera di Roma nel marzo 2001).

Orchestra Rehearsal (1978) on IMDb

Locandina La vendetta di GwangiUn film di James O’Connolly. Con James FranciscusRichard CarlsonGila Golan, Dennis Kilbane, Laurence NaismithGustavo Rojo.  Titolo originale The Valley of GwangiFantascienzadurata 95 min. – Gran Bretagna, USA 1968MYMONETRO La vendetta di Gwangi * * * - - valutazione media: 3,00 su 1 recensione.

Una notte, uno zingaro fa irruzione nell’accampamento di un circo itinerante. L’uomo è agonizzante. Mormora qualche frase sconnessa a proposito di una vendetta di Gwangi e muore lasciando cadere un sacco in cui si agita qualcosa di vivo. Il sacco contiene un heoippus, un minuscolo cavallo preistorico incredibilmente vivo e vegeto, e gli uomini del circo pensano subito di farne l’attrazione principale per i loro spettacoli. Alcuni zingari, spaventati da una maledizione che incomberebbe sulla valle dalla quale l’animale è stato sottratto, lo rapiscono con l’intenzione di liberarlo. Kirby ed i suoi cowboys si mettono sulle sue tracce, si addentrano nella valle proibita e scoprono che è abitata da gigantesche creature preistoriche. Dopo avere assististo ad una tremenda lotta fra due giganteschi animali, i cowboys manovrano con abilità i lazos e fanno prigioniero un dinosauro-tirannosauro, già pregustando il momento in cui lo esibiranno nel loro spettacolo. Ma Gwangi – questo è il nome del mostro preistorico – al momento di “debuttare” sulla scena, fugge dalla gabbia e scatena paura e caos tra gli abitanti della cittadina accorsi a vederlo. Gwangi è una vera e propria furia: nulla sembra fermarlo. Insegue i fuggitivi in lungo e in largo fino a restare prigioniero all’interno di una chiesa in riparazione. Nell’edificio Kirby cerca di abbatterlo. Nell’impari lotta l’uomo sembra avere la peggio, ma cadendo sulla tastiera di un organo scopre che il suono stordisce l’animale. Approfittando della circostanza, il cowboy ferisce Gwangi e mentre l’animale urlante e furioso cerca una via d’uscita, dà fuoco all’edificio. Il film nasce da un progetto accarezzato da Willis O’Brien nel 1942 e che nel 1950 aveva trovato forma, con la collaborazione di Harryhausen, nel soggetto “The Valley of the Mist”. In questo senso, la pellicola è un omaggio al grande maestro della stop-motion. Il Gwangi di O’Brien doveva essere una sorta di gigantesco scorpione. Harryhausen preferice trasformarlo in un dinosauro per giocare più liberamente con i trucchi e per rendere più movimentata la storia. Il film è spesso considerato minore e convenzionale, ma ad un esame più attento ci si accorge che questo giudizio è poco fondato. La sceneggiatura presenta i personaggi e il mostro come simboli della eterna lotta tra l’eroe, la bella e la furia cieca del male primordiale: una caratterizzazione che volutamente trascura il ritratto psicologico dei protagonisti. Anche l’uso del colore è concepito per avvalorare il significato della favola, con una predominante del rosso a significare di volta in volta il mistero (gli zingari), la sensualità (una scatenata danzatrice), la vittoria del bene (le fiamme che bruciano la bestia). Una impostazione lineare che viene imprevedibilmente ribaltata nella sequenza finale dove un bambino piange la morte del mostro e che suggella, in definitiva, il trionfo dell’ordine sulla libertà della natura, e quindi della fredda razionalità sulla spontanea innocenza della fantasia. Nonostante la qualità del lavoro di Harryhausen, La vendetta di Gwangi non riscosse il successo sperato. Forse perché già estraneo in un cinema che cominciava ad essere permeato dalla contestazione giovanile o forse perché anacronistico in un genere, proprio in quell’anno, segnato dalle riflessioni filosofiche e dalle sbalorditive soluzioni di 2001: Odissea nello spazio.

The Valley of Gwangi (1969) on IMDb

Locandina La grande nebbiaUn film di Ida Lupino. Con Joan FontaineEdmond O’BrienEdmund GwennIda Lupino Titolo originale The BigamistDrammaticob/n durata 80 min. – USA 1953MYMONETRO La grande nebbia * * 1/2 - - valutazione media: 2,58 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Una coppia senza figli decide di adottare un bambino, ma il capo dell’ufficio per le adozioni scopre che l’uomo è già sposato con un’altra donna dalla quale ha avuto dei figli. Scoppia lo scandalo: l’uomo è denunciato. In aula racconta la sua storia, ma anche a dibattimento concluso non sembra decidersi a scegliere fra le due famiglie.

The Bigamist (1953) on IMDb

I Cavalieri dello zodiaco (聖闘士星矢 Saint Seiya?) è una serie televisiva anime tratta dal manga Saint Seiya – I Cavalieri dello zodiaco di Masami Kurumada, prodotta dalla Toei Animation dal 1986 al 1989 per un totale di 114 episodi (inizialmente ne erano previsti 52), coprenti la prima e la seconda parte del manga (Sanctuary e Poseidon) e una saga intermedia (Asgard) creata appositamente per la versione animata, mentre la terza parte del fumetto originale (Hades) è stata trasportata in animazione successivamente, come una trilogia di serie OAV (comprendente in totale trentuno episodi) prodotta fra il 2002 e il 2008. La trama dell’anime contiene alcune divergenze rispetto al manga (solitamente approfondimenti e aggiunte, ma in generale è uguale a quella del manga) e l’ottimo lavoro di character design compiuto dalla coppia Shingō Araki e Michi Himeno (già noti per Lady Oscar) e l’intensa opera di merchandising legata al lancio della serie ne hanno fatto un grandissimo successo sia in Giappone che all’estero.

Saint Seiya: Knights of the Zodiac (1986) on IMDb

La bambolona (1968) - IMDbUn film di Franco Giraldi. Con Ugo Tognazzi, Lilla Brignone, Isabella Rei, Filippo Scelzo. Commedia, durata 107′ min. – Italia 1969. MYMONETRO La bambolona * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

La vita di un avvocato romano scapolo è sconvolta dall’improvvisa passione per una formosa popolana che sotto un’apparente apatia nasconde le unghie di una rapacità programmata. Da un romanzo di Alba De Cèspedes il sottile Giraldi ha cavato una commedia di costume che, tra le righe di un intrigo beffardo, cela un’amarezza autentica. La Rei tiene testa a Tognazzi.

La bambolona (1968) on IMDb

Risultati immagini per The UnitThe Unit è una serie televisiva d’azione statunitense andata in onda sul canale CBS.L’idea di base del serial è data dal libro dell’ex operatore della Delta Force Eric L. Haney, “Inside Delta Force”; reperibile in Italianelle edizioni TEA col nome di “Delta Force in azione”.

The Unit, l’Unità, è un reparto di forze speciali dell’esercito americano, attivo dalla fine degli Anni Settanta. Le missioni e l’esistenza stessa dell’Unità sono un segreto di stato; difatti i componenti fingono di appartenere ad un reparto di sussistenza militare chiamato 303 Compagnia di Studi Logistici. Il riferimento alla “Delta Force” è evidente. La Delta Force, una tra le molteplici forze speciali delle forze armate statunitensi, composta da militari altamente specializzati e provenienti da reparti scelti dell’esercito, i Rangers e i Berretti Verdi. Dopo una durissima selezione, gli operatori vengono addestrati a tutti quei compiti tipici dei militari delle forze speciali ma con una particolare specializzazione volta alla lotta al terrorismo (salvataggio di ostaggi in situazioni estreme, interdizione a obiettivi sensibili o strategici, protezione di personalità, prevenzione del narcotraffico e altre).

The Unit (2006) on IMDb

Locandina italiana Il solistaUn film di Joe Wright. Con Robert Downey Jr., Catherine Keener, Jamie Foxx, Stephen Root, Robyn Jean Springer. Titolo originale The Soloist. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 117 min. – Gran Bretagna, USA, Francia 2009. – Universal Pictures uscita venerdì 23 luglio 2010. MYMONETRO Il solista * * * - - valutazione media: 3,23 su 20 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

2005. Steve Lopez, giornalista del Los Angeles Times, ha due problemi: una rovinosa caduta dalla bicicletta gli ha temporaneamente deturpato mezzo viso e, soprattutto, è a corto di idee per i suoi articoli che sono in presa diretta sulla realtà. Un giorno incontra del tutto casualmente Nathaniel Ayers, un homeless affetto da disturbi psichici che però sa suonare benissimo un violino con due sole corde. Lopez ha così trovato l’ispirazione per i suoi pezzi che riscuotono successo e, al contempo, decide di darsi da fare per Ayers e per quelli che vivono nelle sue condizioni. Inizia con il procuragli un violoncello (strumento che Nathaniel ha studiato) e a cercare di riconciliarlo con il mondo superando i propri fantasmi. Non sarà un’impresa facile.
Molti appassionati di cinema (e non solo) ricordano certamente Shine in cui si raccontavano le vicende di un pianista divorato dai propri fantasmi psichici e salvato dall’intervento amorevole ma deciso di una donna. Chi scrive ha avuto l’occasione di conoscere Helfgott ad un concerto e può confermare che sia la lettura cinematografica del suo percorso sia i caratteri della personalità del musicista sono stati resi con grande adesione alla realtà. Chi ha letto la breve sinossi di cui sopra può pensare che ci si trovi, a distanza di anni, dinanzi a un caso molto simile. Nulla di tutto ciò. Perché pur essendo anche questo film ispirato da una storia reale (il vero Ayers compare in una delle scene del film) le dinamiche che la sottendono sono profondamente diverse. Lopez è inizialmente mosso non da sentimenti di compassione ma bensì dalla necessità di trovare una ‘storia’ da raccontare ai suoi lettori. Siamo quindi dinanzi alla nascita di un rapporto di reciproca utilità che la regia non tenta mai di forzare lungo le strade della facile commozione. Piuttosto prova ad allargare lo sguardo verso la condizione dei senzatetto che a Los Angeles sono presenti in gran numero e in buona parte rappresentano se stessi nel film. Nessuna voglia di raccontare un percorso dalla strada alla gloria ma piuttosto (grazie alle ottime interpretazioni di Jamie Foxx e di Robert Downey Jr.) il desiderio di mostrare come il lavoro sulle ossessioni di una persona non abbia mai un esito definibile e su come gli esseri umani possano incontrarsi e conoscersi anche a partire da motivazioni che non siano necessariamente altruistiche e, nonostante questo, possano percorrere un tratto di strada insieme provando a farsi del bene a vicenda.

The Soloist (2009) on IMDb

Un film di Victor Fleming. Con José Ferrer, Ingrid Bergman Titolo originale Joan of Arc. Drammatico, durata 100 min. – USA 1948. MYMONETRO Giovanna d’Arco * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da semplice pastorella analfabeta a condottiera d’un immenso esercito: Giovanna libera la Francia ma il re, temendo che la fama della pulzella minacci il suo trono, la consegna agli inglesi che la processano e la condannano a morte con l’accusa di stregoneria.

Joan of Arc (1948) on IMDb

Dante Doré.jpgUn film di Vittorio Cottafavi. Con Giorgio Albertazzi, Claudio Gora, Ileana Ghione Formato Serie TV, Storico, – Italia 1965.

Impegnato e spesso riuscito tentativo di ricostruire la vita di Dante Alighieri evitando nel contempo le secche del «culturale» televisivo e anche quelle del teleromanzo facilone. Le puntate migliori sono quelle imperniate sulla vita politica di Dante (la battaglia di Campaldino, gli scontri con la fazione dei guelfi di Corso Donati, lo scontro personale con papa Bonifacio VIII impersonato da un torvo e nevrotico Claudio Gora).

Vita di Dante (1965) on IMDb

Risultati immagini per Minnesota Clay
Un film di Sergio Corbucci. Con Cameron Mitchell, Georges Rivière, Ethel Rojo, Pietro Tordi. Western, durata 86′ min. – Italia 1964. MYMONETRO Minnesota Clay * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il pistolero Minnesota Clay (Mitchell) evade dal carcere dov’è detenuto per omicidio e va alla ricerca di Fox (Rivière), un fuorilegge che può scagionarlo ma che nel frattempo è diventato il disonesto sceriffo della cittadina messicana Mesa Encantada. 1° western italiano firmato da un regista che non si nasconde sotto uno pseudonimo all’americana. Corbucci con Django (1966) avrà enorme successo.Minnesota Clay_s.jpg

Minnesota Clay (1964) on IMDb

Risultati immagini per Follie d'InvernoUn film di George Stevens. Con Fred Astaire, Ginger Rogers, Victor Moore, Helen Broderick, Eric Blore Titolo originale Swing Time. Musical, b/n durata 103′ min. – USA 1936. MYMONETRO Follie d’inverno * * * - - valutazione media: 3,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

È il 2° dei 3 musical diretti da Stevens per la RKO e il 6° della coppia Astaire/Rogers. Se l’azione narrativa è, come il solito, convenzionale _ un seguito di equivoci, baruffe, riconciliazioni sino al prevedibile matrimonio finale _ è ravvivata da dialoghi spiritosi e da un’intensità emotiva dei personaggi, merito di una sceneggiatura accorta (Howard Lindsay e Allan Scott) e della regia elegante. Eccellente la partitura di Jerome Kern (musica) e Dorothy Fields (testi) con le coreografie di Hermes Pan: “A Fine Romance”, “The Way You Look Tonight” (premiata con l’Oscar), “Pick Yourself Up”, lo struggente “Never Gonna Dance”, “Waltz in Swing Time”. C’è anche un numero di alto virtuosismo tecnico: “Bojangles of Harlem”, omaggio al nero Bill Robinson con cui Astaire aveva lavorato a teatro vent’anni prima.

Swing Time (1936) on IMDb

 

Operazione Crepes Suzette: Amazon.it: Andrews,Hudson, Andrews,Hudson: Film  e TVUn film di Blake Edwards. Con Rock Hudson, Julie Andrews, Jeremy Kemp, Gloria Paul, Lance Percival.Titolo originale Darling Lili. Commedia, durata 109 min. – USA 1970. MYMONETROOperazionCrêpes Suzette ***-- valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
 
Durante la prima guerra mondiale, la canzonettista Lili è una spia al servizio dei tedeschi. Innamoratasi di un ufficiale americano di cui doveva spiare i movimenti, Lili ammette la sua attività alle autorità alleate per scagionare l’uomo da ogni sospetto. Il servizio segreto tedesco la condanna ma…
Darling Lili (1970) on IMDb

Poster La vendetta della pantera rosaUn film di Blake Edwards. Con Dyan Cannon, Herbert Lom, Peter Sellers Titolo originale Revenge of the Pink Panther. Commedia, durata 99 min. – USA 1978. MYMONETRO La vendetta della pantera rosa * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dopo un agguato mafioso l’ispettore Clouseau vien dato per morto, ma quando si fa vivo con Dreyfuss viene scambiato per un fantasma. Con i suoi travestimenti riuscirà ugualmente a mettere nei guai i criminali. 5° capitolo della serie “Pink Panther”. Il meno riuscito. La sceneggiatura mostra una sorprendente povertà d’invenzioni che la regia appannata non arricchisce. Qua e là qualche gag brilla ancora. Seguito, dopo la morte di Sellers, da Sulle orme della pantera rosa.

Revenge of the Pink Panther (1978) on IMDb

QUANDO I MONDI SI SCONTRANO - 1951Dir RUDOLPH MAT?Cast: RICHARD DERRBARBARA  RUSHPETER HANSENJOHN HOYTLARRY KEATINGITALIA - -100X140-Cm.-40X55-INCHES-2  SH.POSTER 2 SH: (1951) Arte / Stampa / Poster | BENITO  ORIGINAL MOVIE POSTERUn film di Rudolph Maté. Con Barbara Rush, Peter Hanson, Richard Deer, Richard Derr, Larry Keating. Titolo originale When Worlds Collide. Fantascienza, Ratings: Kids+13, durata 81′ min. – USA 1951. MYMONETRO Quando i mondi si scontrano * 1/2 - - - valutazione media: 1,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Astronomo sudafricano scopre che due pianeti stanno entrando nell’orbita della Terra: nel giro di un anno la distruggeranno. Si provvede alla costruzione di un razzo che porterà nello spazio un gruppo di persone destinate alla ripopolazione del pianeta. Da un romanzo di Philip Wylie e Edwin Balmer, prodotto da George Pal per la Paramount, un verboso e inetto film di SF che si riscatta un po’ nell’ultimo quarto d’ora per la sequenza di New York inondata che gli valse l’Oscar per gli effetti speciali (Gordon Jennings).

When Worlds Collide (1951) on IMDb
Recensione di “Star Trek- The Next Generation” / Review of “Star Trek- The Next  Generation” – The Mantovanis Blog

Star Trek: The Next Generation è una serie televisiva ambientata nell’universo fantascientifico di Star Trek ideato da Gene Roddenberry, trasmessa originariamente negli Stati Uniti dal 1987 al 1994 (in Italia per la prima volta dal 1991 al 1997).

Prima serie a continuare la serie originale di Star Trek (19661969) (seconda se si considera anche la serie animata), The Next Generation è ambientata circa un secolo dopo e presenta una nuova nave stellare Enterprise e un nuovo equipaggio.La serie fu concepita e prodotta dall’ideatore originale di Star Trek, Gene Roddenberry.

Nel 1986, vent’anni dopo la prima serie di Star Trek, Roddenberry decise che era il momento di riprovare a creare una serie che ne fosse il seguito, ambientandola però a distanza di 78 anni nel futuro e con personaggi completamente nuovi. Nacque così Star Trek: The Next Generation. Le avventure si sono sviluppate in 178 episodi per la televisione, per poi proseguire con quattro pellicole cinematografiche. Il successo della serie è stato talmente grande da creare una nuova generazione di appassionati, che hanno allargato la cerchia dei milioni di fan di Star Trek già sparsi in tutto il mondo.

Star Trek: The Next Generation (1987) on IMDb

Regia di Cameron Crowe. Un film con Tom CruiseRenée ZellwegerCuba Gooding Jr.Kelly PrestonJerry O’ConnellCast completo Genere Drammatico, – USA1996durata 135 minuti. Uscita cinema venerdì 7 marzo 1997 distribuito da Sony Pictures Italia. – MYmonetro 2,79 su 2 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Jerry è un procuratore sportivo dunque riceve una percentuale dai contratti. È uno che non sa farsi amare, finisce con un solo cliente, un nero campione di football. Dopo difficoltà e miliardi di parole riesce a fargli ottenere un megacontratto. Film sbagliato. Cruise ha sempre la stessa faccia allarmata (non solo qui, sempre), e Cuba Gooding, che sembra un cartone animato, si è visto assegnare uno degli Oscar (non protagonista) più immeritati degli ultimi anni.

Jerry Maguire (1996) on IMDb

L'Uomo Che Venne Dal Nord: Amazon.it: O'Toole ,Phillips, O'Toole ,Phillips:  Film e TVUn film di Peter Yates. Con Philippe Noiret, Peter O’Toole, Horst Janson, Sian Phillips Titolo originale Murphy’s War. Avventura, Ratings: Kids+13, durata 108′ min. – Gran Bretagna 1971. MYMONETRO L’uomo che venne dal Nord * * * - - valutazione media: 3,00 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un romanzo di Robert Catto sceneggiato da Stirling Silliphant. Nel 1945, in acque venezuelane, sommergibile tedesco affonda nave inglese massacrando tutti i superstiti, tranne uno che giura vendetta. Buon film sul mito della “guerra privata”. Ricco di sequenze di grande effetto. Ottimo O’Toole

Murphy's War (1971) on IMDb

Locandina Timecop - Indagine dal futuro
Un film di Peter Hyams. Con Jean-Claude Van DammeMia SaraRon SilverBruce McGillGloria Reuben.  Titolo originale TimecopFantascienzab/n durata 100 min. – USA 1994MYMONETRO Timecop – Indagine dal futuro * * - - - valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Nell’anno 2004 il viaggio nel tempo è una realtà. Non proprio alla portata di tutti, perchè richiede l’uso di enormi e complessi macchinari ed inoltre lo spostamento fisico comporta un certo rischio, ma la possibilità che un malintenzionato provi a modificare il passato a proprio vantaggio esiste, ed il governo non può permettersi di ignorarla. La “Time Enforcement Commission” è uno speciale corpo di polizia preposto alla sorveglianza delle linee temporali che potrebbero venire alterate, e della T.E.C. fa parte Max Walker (Van Damme) che ha perduto la moglie, uccisa dieci anni prima da una banda di criminali.
Il senatore McComb (Silver), che sta concorrendo per le presidenziali, ed ha perciò necessità di ingenti capitali, pensa di risolvere i suoi problemi con un viaggetto a ritroso nel tempo: modificando qualcosa qua e là si ritroverà multimiliardario al suo ritorno. Walker però non si trova nel presente quando la linea temporale viene alterata, e ricorda che McComb non era il padrone della T.E.C. come appare ora. La lotta che si accende si snoda tra presente e passato e l’agente, tornato nel 1994, scopre che sono stati proprio i sicari del senatore ad uccidergli la moglie. Ma questa volta, nel momento dell’assassinio della donna, assieme al Walker di allora c’è il Walker del 2004 e le cose andranno diversamente…
Ispirato ad un Comic americano, Timecop è un film d’azione piacevole e ben realizzato, la cui sceneggiatura, evitando di perdersi dietro astruse spiegazioni e razionalizzazioni degli onnipresenti paradossi, ha il non indifferente merito di mantenersi sempre chiara e coerente, così da permettere allo spettatore di seguire lo svolgersi degli eventi senza procurarsi un’emicrania. Forse la migliore interpretazione di Van Damme, che limitando al minimo le proprie performances di lottatore, trova in qualche misura una dimensione che lo pone un gradino più in alto del suo solito standard. Da parte sua, Ron Silver è perfetto nei panni del senatore McComb, un villain credibile e simpaticamente cattivo.
Nel 2003 è stato prodotto il sequel Timecop 2 – The Berlin Decision.
Ispirato ad un Comic americano, Timecop è un film d’azione piacevole e ben realizzato, la cui sceneggiatura, evitando di perdersi dietro astruse spiegazioni e razionalizzazioni degli onnipresenti paradossi, ha il non indifferente merito di mantenersi sempre chiara e coerente, così da permettere allo spettatore di seguire lo svolgersi degli eventi senza procurarsi un’emicrania. Forse la migliore interpretazione di Van Damme, che limitando al minimo le proprie performances di lottatore, trova in qualche misura una dimensione che lo pone un gradino più in alto del suo solito standard. Da parte sua, Ron Silver è perfetto nei panni del senatore McComb, un villain credibile e simpaticamente cattivo.Nel 2003 è stato prodotto il sequel Timecop 2 – The Berlin Decision.©

Timecop (1994) on IMDb

I CLOWNS - Film (1970)Un film di Federico Fellini. Con Anita Ekberg, Riccardo Billi, Liana Orfei, Tino Scotti, Fanfulla. Commedia, durata 93′ min. – Italia 1970. MYMONETRO I clowns * * * - - valutazione media: 3,33 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Fellini trova il modo di rievocare i sogni, le scoperte, gli stupori della sua infanzia. Special televisivo in forma di bloc-notes, di chiacchierata a ruota libera in cui Fellini continua a parlare di sé stesso attraverso il circo. Confidenziale, qua e là saggistico. Almeno 2 o 3 sequenze memorabili. Nastro d’argento ai costumi di Danilo Donati.

The Clowns (1970) on IMDb