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Un film di Jim Jarmusch. Con Johnny Depp, Lance Henriksen, Gary Farmer, Alfred Molina, Crispin Glover. Drammatico, b/n durata 129′ min. – USA 1995. MYMONETRO Dead Man * * * 1/2 - valutazione media: 3,96 su 25 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Alla fine dell’Ottocento William Blake, giovane contabile, viaggia in treno da Cleveland (Ohio) a Machine (Arizona) alla ricerca di un impiego. Ucciso un uomo per legittima difesa, fugge braccato dai cacciatori di taglie. Lo aiuta il pellerossa Nessuno, convinto che egli sia l’omonimo poeta inglese (1757-1827). Il suo è un viaggio iniziatico verso la morte. Scritto da Jarmush che inizialmente si era scelto come cosceneggiatore Rudy Wurlitzer, importante figura della controcultura USA negli anni ’60 e ’70. È il migliore tra i visionari acid-western di quel periodo. Più che anomalo, è un film innovatore nel genere, specialmente nel rapporto con i nativi e la loro cultura. È un western lento, qua e là onirico con un BN più nero che bianco, paesaggi insoliti senza cielo, forti striature ironiche e grottesche, momenti di violenza risolti in modi sdrammatizzati, un eroe antieroico, un buffo tormentone sul tabacco che manca, dolente colonna musicale alla chitarra di Neil Young. Cerca la poesia e talvolta approda al poeticismo. 1° film di Jarmush ambientato nel passato, non urbano, attraversato dalla violenza. E il più costoso (9 milioni di dollari). 1° western in BN dopo L’uomo che uccise Liberty Valance (1962). Premio Felix come miglior film non europeo del 1996.

Dead Man (1995) on IMDb

Regia di Todd Haynes. Un film Da vedere 2019 con Mark RuffaloAnne HathawayWilliam Jackson HarperBill PullmanTim RobbinsCast completo Titolo originale: Dark Waters. Genere Drammatico, – USA2019durata 126 minuti. Uscita cinema giovedì 20 febbraio 2020 distribuito da Eagle Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,55 su 33 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La storia vera dell’impegno civile di Rob Bilott, avvocato di Cincinnati che da paladino dell’industria della chimica si scopre loro accusatore in una crociata ventennale. Alla fine degli anni novanta Rob è appena diventato socio nel suo studio legale, e si gode una tranquilla vita familiare con la moglie Sarah e un figlio appena nato. Ma una visita in ufficio da parte di Wilbur Tennant, un contadino della Virginia conoscente di sua nonna, gli cambia la vita per sempre: gli animali della fattoria si comportano in modo strano, e Tennant è convinto sia colpa dell’acqua del lago a cui si abbeverano. La stessa in cui il colosso della chimica Dupont sta scaricando rifiuti tossici da decenni.

Dark Waters (2019) on IMDb
Dark water: Amazon.it: Fumiyo Kohinata, Hitomi Kuroki, Rio Kanno, Mirei  Oguchi, Asami Mizukawa, Hideo Nakata, Fumiyo Kohinata, Hitomi Kuroki: Film  e TV

Regia di Hideo Nakata. Un film Da vedere 2002 con Hitomi KurokiRio KannoMirei OguchiAsami MizukawaFumiyo KohinataYu TokuiCast completo Titolo originale: Honogurai mizu no soko kara. Genere Horror – Giappone2002durata 101 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In seguito al divorzio dal marito, Yoshimi si trasferisce con la figlioletta Ikuko in uno scalcinato palazzo di periferia. Strani rumori provenienti dall’appartamento superiore disabitato, uno zainetto che continua a comparire nei luoghi più inusuali, una macchia d’umido che trasuda innaturalmente dal soffitto: tutto apparirà legato alla scomparsa di una bambina, avvenuta tempo prima in circostanze misteriose. Dark Water rappresenta la consacrazione di Hideo Nakata all’horror: dimostrando capacità evolutiva e coerenza stilistica, il regista conferma reali doti di story-telling e gestione della tensione. La plumbea cortina degli esterni e la implacabile cappa di condensa degli interni delineano un’ atmosfera fitta, generando un contesto fertile per lo sviluppo di una ghost-story doc, che sfrutta appieno il fascino spettrale degli immobili nipponici. Il risultato è un horror d’ambiente attento alle caratterizzazioni, dove la coralità compositiva si mescola all’ intuizione registica, in un fluire continuo verso territori inquieti. Un’opera diretta, pullulante di simboli e temi assurti a veri e propri leit-motiv dell’horror orientale, che trova nella semplicità, senza troppi sbalzi di volume, la propria validità espressiva. 

Dark Waters (2019) on IMDb

Regia di Todd Solondz. Un film Da vedere 2011 con Justin BarthaSelma BlairZachary BoothMia FarrowJordan GelberAasif MandviCast completo Titolo originale: Dark Horse. Genere Drammatico – USA2011durata 84 minuti. – MYmonetro 3,59 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Abe è un bambinone trentenne, che colleziona action figures dei fumetti e lavora nell’ufficio del padre, dove la segretaria lo coccola e lo solleva da qualsiasi responsabilità, proprio come fa la madre tra le mura domestiche. In occasione di un matrimonio, Abe conosce per caso Miranda, una bella ragazza ancora sotto il tetto parentale, che dopo solo un paio di incontri accetta clamorosamente di sposarlo. Ma questo è un film di Todd Solondz e i giovani non sono carini e non finiscono felici e contenti come a Hollywood.
Eppure Dark Horse è anche una commedia, per le tante risate che strappa, ma naturalmente una commedia di una tristezza sferzante, perché la visione del mondo di Solondz è complessa come poche ed è in questa profondità che sta il suo iperrealismo, molto più che nell’estetica.

 Dark Horse
(2011) on IMDb
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Un film di Alain Tanner. Con Bruno GanzTeresa Madruga, Julia Vonderlinn Drammaticodurata 107 min. – Svizzera 1982.

Paul, macchinista su una nave mercantile, fa scalo a Lisbona e subisce il fascino della capitale portoghese, che definisce “città bianca”. Girando per le strade armato di una cinepresa, si invaghisce di una giovane cameriera e decide di fermarsi a Lisbona: alla moglie, che sta in Svizzera, invia dettagliati resoconti scritti e filmati delle sue avventure e delle sue emozioni.

In the White City (1983) on IMDb

Un film di Robert Z. Leonard. Con Clark Gable, Franchot Tone, Fred Astaire, Joan Crawford Titolo originale Dancing Lady. Musical, b/n durata 94′ min. – USA 1933. MYMONETRO La danza di Venere * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo di James Warner Bellah: ricco playboy si innamora di bella e brava attrice e, per conquistarla, arriva a “comprarsi” una compagnia teatrale, ma lei gli preferisce il regista scalcagnato. Piacevole commediola semimusicale sull’ambiente del teatro. Gable vivace, la Crawford gli tiene dietro. Debutto al cinema di Astaire come ospite.

Dancing Lady (1933) on IMDb
Locandina italiana Dallas Buyers Club

Un film di Jean-Marc Vallée. Con Matthew McConaughey, Jared Leto, Jennifer Garner, Denis O’Hare, Steve Zahn. Drammatico, durata 117 min. – USA 2013. – Good Films uscita giovedì 30 gennaio 2014. MYMONETRO Dallas Buyers Club * * * 1/2 - valutazione media: 3,70 su 65 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Ron Woodroof vive come se non ci fosse un domani, non credendo alla medicina ma professando solo la religione della droga e dell’alcol. La scoperta di non avere realmente un domani a causa della contrazione del virus HIV apre un calvario di medicinali poco testati e molto inefficaci, fino all’estrema soluzionedi sconfinare in Messico alla ricerca di cure alternative. Lì verrà a conoscenza dell’esistenza di farmaci e cure più efficaci, ma non approvate negli Stati Uniti, che deciderà di cominciare ad importare e vendere a tutti coloro i quali ne abbiano bisogno, iniziando un braccio di ferro legale con il proprio paese.
Nel percorso attraverso le fiamme costituito da un male lento e letale come quello portato dal virus HIV esiste un che di religioso. I più bigotti hanno individuato nella malattia a cui il virus porta (che essendo venerea si trasmette anche attraverso il sesso e che ha colpito molto gli omosessuali) una punizione divina per atteggiamenti contrari alla morale promulgata dalla Bibbia, Jean-Marc Vallée invece usa l’abisso dell’aspettativa di morte a causa dell’HIV per raccontare un percorso di santità.
Ron Woodroof come i grandi santi dell’antico testamento parte dalla posizione più deprecabile, preda di tutti i principali vizi e colmo d’odio verso chiunque non sia come lui, ma la prossimità alla morte lo costringerà a rivedere la propria intolleranza e ad aprirsi a un commercio e una benevolenza verso il prossimo che sono la caratteristica portante della santità.
Dunque, benchè Dallas buyers club sia assolutamente privo di metafore direttamente religiose, è innegabile il suo lavoro di ribaltamento di uno tra i più odiosi luoghi comuni omofobi, attraverso un eterosessuale che si apre al prossimo, facendosi portatore di salvezza e vita contro un sistema che sembra negarla.
Tutto questo scontro e questo percorso di rinegoziazione del ruolo degli eterosessuali nella lunga battaglia per ottenere cure efficaci e tempestive contro il virus HIV (che per molti versi ha riguardato soprattutto gli omosessuali), il film lo gioca sul fisico emaciato e smagrito di Matthew McConaughey che tra chili persi e un trucco molto efficace mostra, con le varie fasi della propria salute, il senso stesso della purificazione umana sulla sua faccia.
L’attore benedetto da William Friedkin (con il suo Killer Joe è cominciata per lui una seconda carriera da attore, non più bello e scemo ma affidabile maschera d’intensità) ha un film sulle sue spalle, che da lui pretende e ottiene anche troppe impennate di qualità strappalacrime e prendiapplausi ma in cambio non gli fornisce quel che dovrebbe.
Dallas buyers club è infatti un racconto sentimentale molto ruffiano, che cavalca l’esaltazione della reale battaglia per la conquista del proprio diritto alla vita da parte di un uomo che compie tutto il percorso da deprecabile fino ad adorabile, un eroe pieno di difetti e dunque ancor più amabile, decisamente meno interessante, complesso o profondo di quanto l’interpretazione di McConaughey non cerchi di farlo apparire.
Inoltre, per andare appresso al suo protagonista sempre e comunque, cercando nel suo corpo la soluzione di ogni scena e l’esaltazione di ogni passaggio importante, Jean-Marc Vallée trascura il resto del cast nonchè della storia. Ne fanno le spese specialmente Jared Leto e Jennifer Garner a cui vengono lasciati solo scampoli ininfluenti che li trasformano in meri condimenti degli assolo del protagonista.

Dallas Buyers Club (2013) on IMDb

Regia di Robert Rodriguez. Un film con Harvey KeitelJuliette LewisGeorge ClooneySalma HayekQuentin TarantinoTom SaviniCast completo Titolo originale: From Dusk Till Dawn. Genere Horror – USA1996durata 95 minuti.

Dopo una sanguinosa rapina in una banca del Texas, i due fratelli Seth (G. Clooney) e Richard (Q. Tarantino) prendono in ostaggio un predicatore disilluso che viaggia in camper con due figli (J. Lewis e il piccolo E. Lui) e sconfinano nel Messico dove approdano al locale “Titty Twister”. Un volo finale in dolly della cinepresa svela il mistero. Basato su una vecchia (1990) sceneggiatura di Q. Tarantino, il 3° film del messicano Rodriguez ( El Mariachi ) – anche operatore alla macchina e montatore – è una sagra del tarantinismo più trash , in altalena tra la parodia cinica e l’estasi del pecoreccio. L’edizione originale era di 108′, potata vigorosamente in quella italiana, insignita tuttavia di un V.M. 18 e ancor più ridotta per farla passare in TV.

From Dusk Till Dawn (1996) on IMDb

Qui Tarantino è attore non regista. Mamma mia cos’era Salma Hayek in questo film.

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Dalla città di Łódź è un film cortometraggio documentario polacco girato nel 1968 da Krzysztof Kieślowski.

Con questo film, finanziato dalla scuola, dalla WFD e supervisionato da Kazimierz Karabasz, Kieslowski consegue il diploma ed entra ufficialmente nel mondo lavorativo del cinema. Il film è tutto ambientato a Lodz ed è una bellissima panoramica su questa misteriosa e affascinante città che il regista ha vissuto intensamente negli anni dei suoi studi. Kieslowski ci parla di una città dalle caratteristiche crudeli e insolite, una città cadente e pittoresca, dagli edifici fatiscenti e dagli abitanti strambi o mutilati. Lo stesso regista racconta di macabri giochi che era solito fare con i suoi compagni di corso: nel percorso che compivano ogni mattina per andare a scuola si imbattevano spesso in persone mutilate, a ognuna delle quali corrispondeva un certo punteggio calcolato sulla base del tipo di mutilazione. Chi otteneva il punteggio più alto era il vincitore del giorno. Un gioco inquietante, ma forse necessario a sdrammatizzare e a mantenere un certo distacco da un mondo che Kieslowski non aveva mai conosciuto e che su di lui ha avuto sicuramente un forte impatto.

From the City of Lodz (1969) on IMDb

Dal punto di vista di un portiere notturno (Z punktu widzenia nocnego portiera) è un cortometraggio documentario del 1977 diretto da Krzysztof Kieślowski.

l portiere notturno di una fabbrica è un fanatico sostenitore della disciplina e della repressione, sia sul lavoro che sulla vita privata, e nel tempo libero fa il guardiapesca.

From a Night Porter's Point of View (1979) on IMDb
Risultato immagini per Daddy Nostalgie

Un film di Bertrand Tavernier. Con Jane BirkinDirk BogardeOdette LaureLouis DucreuxCharlotte Kady. continua» DrammaticoRatings: Kids+16, durata 108 min. – Francia 1990.

Uno dei film più belli e poetici di Bertrand Tavernier. Presentato a Cannes e ingiustamente lasciato senza premi, descrive il rapporto tra padre e figlia. Lui è anziano e molto malato, lei è tornata a trovarlo preoccupata. La moglie assiste triste e malinconica al loro rapporto sereno, dopo anni di incomprensioni. Nella versione originale Bogarde parla inglese mentre la Birkin sia inglese che francese; in quella italiana si è supplito lasciando solo l’inglese con i sottotitoli in italiano.

Daddy Nostalgia (1990) on IMDb

Da Scaramouche or se vuoi l’assoluzione baciar devi sto… cordone! è un film avventura del 1973 diretto da Gianfranco Baldanello.

Scaramouche, attore della commedia dell’arte e soprattutto uno spadaccino abile, viene incaricato dalla sua amante Margherita, confidente alla corte della granduchessa, di recarsi alla corte degli Estensi per rubare un cofanetto contenente una lettera preziosa che può compromettere la granduchessa. Scaramouche si unisce a due suoi compagni d’arte, Quattropalle e Diarrea, e si mette in viaggio con il loro carrozzone. Dopo una serie di duelli, riesce a mettersi in contatto con la baronessa Bianca e, mentre si trova a letto con lei, Quattropalle si impossessa del cofanetto.

Da Scaramouche or se vuoi l'assoluzione baciar devi sto... cordone! (1973) on IMDb
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Un film di Gus Van Sant. Con Matt DillonNicole KidmanIlleana DouglasJoaquin PhoenixCasey Affleck.  Titolo originale To Die forCommediaRatings: Kids+16, durata 110 min. – USA 1995MYMONETRO Da morire * * * - - valutazione media: 3,36 su 11 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Suzanne Stone è una bionda e bella ragazza di Little Hope con un sogno nel cassetto: sfondare in televisione. Sposatasi all’adorante Larry Maretto, figlio di un ristoratore italo-americano in odore di mafia, si risolve a farlo fuori nel momento in cui l’uomo avanza la richiesta di un figlio e di una vita borghese e provinciale, inconcepibile ostacolo sulla strada di Suzanne per il successo. Sfruttando il suo potere di seduzione su tre adolescenti complessati, la Barbie killer mette a segno il suo colpo, ma non tutto va secondo i piani.

To Die For (1995) on IMDb
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Da grande (film) - Wikipedia

Un film di Franco Amurri. Con Renato PozzettoOttavia PiccoloGiulia BoschiFiammetta BarallaAlessandro Haber. continua» CommediaRatings: Kids+13, durata 98 min. – Italia 1987MYMONETRO Da grande ***1/2- valutazione media: 3,60 su 15 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un bambino di otto anni, tiranneggiato dai genitori e innamorato della maestra, sogna di diventare grande e ci riesce. Assume l’aspetto fisico di un quarantenne, ma resta infantile negli atteggiamenti(forse è per questo che la bella insegnante comincia a ricambiarlo).

Da grande (1987) on IMDb

Nuovo Cinema ParadisoUn film di Giuseppe Tornatore. Con Philippe Noiret, Salvatore Cascio, Marco Leonardi, Jacques Perrin, Agnese Nano.Commedia, durata 157 min. – Italia 1988. MYMONETRO Nuovo Cinema Paradiso * * * * - valutazione media: 4,32 su 81 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Salvatore Di Vita, regista affermato a Roma, torna dopo 40 anni nel natio paese siciliano per i funerali del proiezionista Alfredo che gli insegnò ad amare il cinema. Il ricordo del passato lo aiuta a ridefinire il presente. Oscar 1989 per il film straniero e 2° premio a Cannes. È un’elegia sulla morte del cinema in sala nelle cadenze di un melodramma popolare, ma rivisitato con l’ottica scaltra di un cineasta di talento, europeo e, insieme, profondamente siciliano. Tornatore fa un cinema della ridondanza, ma anche di una forza generosa di cui l’anemico cinema italiano degli anni ’80 aveva bisogno. L’edizione premiata è frutto del radicale taglio eseguito dal regista con il produttore Franco Cristaldi (fu tolto un blocco di 25 minuti, eliminando il personaggio della Fossey), dopo le prime presentazioni nelle sale. Distribuito all’estero come Cinema Paradiso . 5 premi della British Academy: film straniero, sceneggiatura, Noiret, Cascio, musiche di Ennio e Andrea Morricone.

 Nuovo Cinema Paradiso
(1988) on IMDb

Regia di Robert Bresson. Un film con Luc Simon, Laura Duke, Humbert BalsamLaura Duke Condominas, Vladimir Antolek-Oresek, Patrick Bernard, Arthur de Montalembert, Guy de Bernis, Jean Marie Bécar. Titolo originale: Lancelot du Lac. Genere Drammatico – Francia1974durata 85 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Tornato sconfitto dalla Cerca del sacro Graal, impostagli da re Artù, Lancillotto vuole rapire Ginevra di cui era già l’amante. È guerra con re Artù e i cavalieri della Tavola Rotonda. Nel rileggere il romanzo allegorico del Graal, uno dei grandi modelli culturali della civiltà occidentale, Bresson fa, forse, il suo film più ambizioso, certo il più costoso, che compendia tutto il suo lavoro precedente anche nell’intento di essere un’opera assoluta, ai limiti del silenzio; e il silenzio è anche quello della Storia, ridotta a eterno e circolare esplodere di brutalità, non senso, orrore. Un ascetismo stilistico, il suo, rispetto al quale Antonioni sembra un regista quasi commerciale. Fotografia di Pasqualino De Santis.

 Lancillotto e Ginevra
(1974) on IMDb

Regia di Marco Ferreri. Un film con Ugo TognazziMarcello MastroianniCatherine Spaak. Titolo originale: Break-up. Genere Commedia – ItaliaFrancia1965durata 85 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13

Alla vigilia delle nozze un industriale del cioccolato è ossessionato dall’esigenza di verificare scientificamente quale sia il punto di rottura dei palloncini pubblicitari. Intitolato originariamente L’uomo dei cinque palloni , il film fu ridotto dal produttore Carlo Ponti a un episodio di mezz’ora del film Oggi, domani e dopodomani (1965) e uscì nella sua versione integrale solo in Francia, nel 1969, col titolo Break-up . Con lo stesso titolo, e arricchito di 3 nuove sequenze (una delle quali a colori), il film fu presentato nel 1973 alle Giornate del cinema italiano e finalmente distribuito (sia pur in maniera sporadica) nel 1979. Sarcastico apologo sulla solitudine e l’alienazione nella società moderna, è un film di impianto antinarrativo e sincopato che anticipa diversi temi del Ferreri successivo tra cui quello dell’afasia nata dall’orrore del sociale.

The Man with the Balloons (1968) on IMDb
Locandina Minnie e Moskowitz

Un film di John Cassavetes. Con Seymour Cassel, Gena Rowlands, Val Avery, Timothy Carey, Katherine Cassavetes. Titolo originale Minnie and Moskowitz. Commedia, durata 114′ min. – USA 1971. MYMONETRO Minnie e Moskowitz * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Incontro tra due solitudini, una love story tra un guardiamacchine (brutto, rozzo, estroverso, sensibile, tenero) e un’impiegata (bella, colta, inibita con una disponibilità alla sofferenza quasi petulante). Contano i personaggi più che la storia. Con gli elementi consueti del suo cinema (tecnica dello psicodramma-confessione; largo margine di improvvisazione agli attori) c’è il tema del rapporto tra vita e illusione, realtà e finzione con omaggi a Humphrey Bogart e a 2001: Odissea nello spazio.

 Minnie e Moskowitz
(1971) on IMDb
Prime Video: Nell'anno del Signore

Regia di Luigi Magni. Un film Da vedere 1969 con Nino ManfrediClaudia CardinaleEnrico Maria SalernoBritt EklandRobert Hossein.Cast completo Genere Commedia – Italia1969durata 117 minuti. – MYmonetro 3,70 su 24 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nella Roma papalina due carbonari compiono un attentato e subito sono catturati dai gendarmi. Un gruppo di popolani romani cerca di salvarli, ma inutilmente. Rimane libero però il Cornacchia, che continua a fare l’oppositore scrivendo versi irriverenti sulla statua di Marco Aurelio.

Nell'anno del Signore (1969) on IMDb



 

Star Wars – 2024 – Skeleton Crew – webdl 1080p h265 10bit ita/eng subita/eng

Regia di Jon WattsDan KwanDavid LoweryDaniel ScheinertJake Schreier. Una serie Da vedere 2024 con Jude LawMickey CassidyKerry CondonRyan Kiera ArmstrongTunde AdebimpeCast completo Genere Azione – USA2024, Valutazione: 4 Stelle, sulla base di 1 recensione. STAGIONI: 1 – EPISODI: 8

Sul pianeta At Attin, l’Impero di Palpatine e Darth Vader, caduto da soli cinque anni, non aveva mai messo le mani e la vita scorre pacifica fino alla noia, governata da una rigida burocrazia controllata dai droidi. Wim è un ragazzo che sogna di vivere le avventure degli Jedi di cui legge incessantemente un libro illustrato digitale; Neel è il suo migliore amico, è un alieno con le caratteristiche di un elefante antropomorfo e cerca di aiutare Wim con la scuola; Fern è la figlia ribelle della sottosegretaria di At Attin, che alla scuola preferisce le corse in moto antigravitazionali; KB è la sua migliore amica, dotata di alcuni potenziamenti cibernetici in seguito a un incidente. Queste due coppie di ragazzini si ritrovano loro malgrado insieme in un’incredibile avventura, quando trovano un’astronave sepolta nei boschi fuori città e per errore la attivano, risvegliando anche il droide SM-33. Presto il loro destino si incrocia con quello di Jod Na Nawood, un misterioso individuo che conosce bene il mondo dei pirati e che ha alcune capacità Jedi.

Skeleton Crew (2024) on IMDb